Dog Days III
A due anni di distanza dalla seconda serie, per la terza volta torniamo a tuffarci nel pucciosissimo e coloratissimo universo di Dog Days. Shinku, Nanami e Becky fanno ritorno a Flonyard, ansiosi di rivedere i vecchi amici e vivere nuove mirabolanti avventure. L'atterraggio però, questa volta non è dei migliori e se Becky si ricongiunge immediatamente a Couvert, nel regno di Pastillage, per Nanami e Shinku i guai iniziano ben presto. I due cuginetti si perdono nella foresta, notando da subito un clima anomalo e comportamenti bizzarri delle creature del posto; l'incontro con Sharu, sacerdotessa dei draghi, conferma le loro perplessità, poiché un misterioso potere sta sconvolgendo gli equilibri della foresta e dei draghi, creature indispensabili per la vita di tutto il pianeta.
Dog Days'' (Dog Days Double Dash) segue in maniera esemplare la scia della serie precedente, sfornando una serie di episodi autoconclusivi o piccole saghe che non perseguono un obiettivo comune se non quello del puro divertimento all'insegna dell'avventura e dell'azione. I tre eroi di Biscotti, Galette e Pastillage si troveranno stavolta ad affrontare disparatissime situazioni che vanno dal salvataggio dei draghi, all'esplorazione di foreste sconosciute, a viaggi stellari, fino alla scoperta delle origini del misterioso Re Eroe di Pastillage. Anche stavolta Shinku e co. sono accompagnati da vecchi amici ma anche da tante nuove new entry che impediscono furbescamente alla trama di cadere nella trappola del già visto. Se poco ci si concentra sul rapporto di Shinku e Millhi (o delle sue potenziali altre spasimanti) stavolta l'amore sembra voler toccare i reali di Galette, e soprattutto per quanto riguarda Leon, lo fa alla maniera di Dog Days: a suon di battaglie!
Seppur l'andazzo sia sempre il solito, Dog Days'' riesce a farsi seguire con interesse per tutta la sua durata, grazie a piccoli accorgimenti e situazioni che pur rimanendo coerenti con l'ormai consolidato stile della serie, riescono a trasmettere sempre la sensazione di vivere avventure del tutto nuove. L'azione non manca mai, il divertimento neppure. Se c'è una cosa che aumenta di pari passi con l'incremento delle serie, è il fanservice, tanto che in Dog Days'' sembra obbligatorio che i personaggi (specie quelli femminili) rimangano nudi almeno una volta ad episodio. Non si tratta di nulla di particolarmente invasivo o fastidioso, ma se l'andazzo è questo, tra qualche anno ci ritroveremo ragazze nude per tutta la durata delle puntate.
Tecnicamente il livello è buono come al solito, personaggi carini, creature strambe, pucciose palle di pelo e un'atmosfera vivace e sempre colorata e vivace. Il cast di doppiaggio torna alla carica capitanato da Mamoru Miyano, Nana Mizuki, Yu Horie, Ami Koshimizu, Tetsuya Kakihara e Yuki Aoi, ai quali si aggiungono giovani nuove leve quali Sumire Uesaka e Yui Ogura. Anche stavolta opening ed ending sono affidate rispettivamente alle voci di Nana Mizuki e Yui Horie, interpreti di quelle che ritengo siano, ad oggi, le più belle sigle di Dog Days: l'energica opening No Limit e la dolcissima ending Stay With Me.
Dog Days'' è sempre Dog Days, una serie che pur cercando di rinnovarsi lievemente da una serie all'altra, non abbandona il morbido cuscino del già sperimentato, offrendo quindi una visione di volta in volta sempre più gradevole ma che non sembra volersi azzardare a cambiare registro. Tutto ciò potrebbe forse portare lo spettatore a stancarsi e a pretendere qualche cambiamento, ma finché la serie resta divertente e carina quanto basta per trascorrere una buona mezz'ora, è davvero necessario pretendere che Dog Days rinnovi se stesso, magari diventando altro? Attualmente non ne sento affatto l'esigenza, forse manca un piccolo passo per raggiungere un giudizio più che buono ma l'unica cosa che vorrei con certezza, sarebbe di rituffarmi al più presto nel coloratissimo e avventuroso mondo di questi "giorni da cani".
7,5
Dog Days'' (Dog Days Double Dash) segue in maniera esemplare la scia della serie precedente, sfornando una serie di episodi autoconclusivi o piccole saghe che non perseguono un obiettivo comune se non quello del puro divertimento all'insegna dell'avventura e dell'azione. I tre eroi di Biscotti, Galette e Pastillage si troveranno stavolta ad affrontare disparatissime situazioni che vanno dal salvataggio dei draghi, all'esplorazione di foreste sconosciute, a viaggi stellari, fino alla scoperta delle origini del misterioso Re Eroe di Pastillage. Anche stavolta Shinku e co. sono accompagnati da vecchi amici ma anche da tante nuove new entry che impediscono furbescamente alla trama di cadere nella trappola del già visto. Se poco ci si concentra sul rapporto di Shinku e Millhi (o delle sue potenziali altre spasimanti) stavolta l'amore sembra voler toccare i reali di Galette, e soprattutto per quanto riguarda Leon, lo fa alla maniera di Dog Days: a suon di battaglie!
Seppur l'andazzo sia sempre il solito, Dog Days'' riesce a farsi seguire con interesse per tutta la sua durata, grazie a piccoli accorgimenti e situazioni che pur rimanendo coerenti con l'ormai consolidato stile della serie, riescono a trasmettere sempre la sensazione di vivere avventure del tutto nuove. L'azione non manca mai, il divertimento neppure. Se c'è una cosa che aumenta di pari passi con l'incremento delle serie, è il fanservice, tanto che in Dog Days'' sembra obbligatorio che i personaggi (specie quelli femminili) rimangano nudi almeno una volta ad episodio. Non si tratta di nulla di particolarmente invasivo o fastidioso, ma se l'andazzo è questo, tra qualche anno ci ritroveremo ragazze nude per tutta la durata delle puntate.
Tecnicamente il livello è buono come al solito, personaggi carini, creature strambe, pucciose palle di pelo e un'atmosfera vivace e sempre colorata e vivace. Il cast di doppiaggio torna alla carica capitanato da Mamoru Miyano, Nana Mizuki, Yu Horie, Ami Koshimizu, Tetsuya Kakihara e Yuki Aoi, ai quali si aggiungono giovani nuove leve quali Sumire Uesaka e Yui Ogura. Anche stavolta opening ed ending sono affidate rispettivamente alle voci di Nana Mizuki e Yui Horie, interpreti di quelle che ritengo siano, ad oggi, le più belle sigle di Dog Days: l'energica opening No Limit e la dolcissima ending Stay With Me.
Dog Days'' è sempre Dog Days, una serie che pur cercando di rinnovarsi lievemente da una serie all'altra, non abbandona il morbido cuscino del già sperimentato, offrendo quindi una visione di volta in volta sempre più gradevole ma che non sembra volersi azzardare a cambiare registro. Tutto ciò potrebbe forse portare lo spettatore a stancarsi e a pretendere qualche cambiamento, ma finché la serie resta divertente e carina quanto basta per trascorrere una buona mezz'ora, è davvero necessario pretendere che Dog Days rinnovi se stesso, magari diventando altro? Attualmente non ne sento affatto l'esigenza, forse manca un piccolo passo per raggiungere un giudizio più che buono ma l'unica cosa che vorrei con certezza, sarebbe di rituffarmi al più presto nel coloratissimo e avventuroso mondo di questi "giorni da cani".
7,5
