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Irene Tempesta

Volumi letti: 1/1 --- Voto 6
Mi dispiace non essere d'accordo con la maggior parte dei recensori, ma non ho proprio trovato tutta questa bellezza in Calling You.
Questo manga mi è stato gentilmente regalato da una venditrice durante una trattativa. Non sapevo nulla dell'autore, ne che è una trasposizione di due romanzi.
Racchiude due storie in un unico volume. Devo dire che entrambe le storie sono di forte impatto emotivo, tuttavia sono state mal elaborate e narrate. Sarebbe venuta fuori un'opera migliore se fosse stato dato più spazio al carattere dei protagonisti, approfondendo il loro passato e anche i personaggi secondari (come il padre di Keigo).

A causa della brevità e sintetizzazione delle storie, non sono rimasta particolarmente coinvolta. Restano comunque due storie profonde, che fanno anche riflettere. La prima storia, "Solo tu puoi sentirmi", non mi è piaciuta per niente, e racconta di Ryo, una ragazza timida, senza amiche, che fatica a parlare in aula a causa di un episodio che risale alla sua infanzia. Shinya è un ragazzo positivo, nonostante il suo handicap (è sordomuto), con l'hobby di aggiustare gli oggetti gettati e trovare loro un nuovo proprietario. Shinya aiuterà Ryo ad apprezzare la sua voce e ad avere maggiore fiducia in se stessa. Purtroppo l'epilogo non sarà dei migliori. Ed è proprio l'epilogo che non ho gradito, soprattutto gli sbalzi temporali, ma non mi dilungo troppo per non spoilerare. L'idea di base non mi è piaciuta per niente, perchè entrambi scoprono di avere una specie di potere: possono comunicare col pensiero... Ma non si poteva parlare di telepatia? No, qui Ryo crede di poter comunicare attraverso un cellulare immaginario... Un dettaglio senza senso, per me!

La seconda storia, "Kiz/Kids", ha invece risvolti emotivi più profondi. Keigo è un ragazzino aggressivo, usa la violenza per sfogarsi e buttar fuori tutta la sua frustrazione, generata dai continui abusi da parte della famiglia. Difatti il padre lo ha spesso picchiato da ubriaco e Keigo prova per lui un profondo odio; è stato inoltre abbandonato dalla madre. Asato, invece, è dolcissimo, timido e impacciato. Anche lui ha subìto pesanti traumi familiari: è infatti sopravvissuto a un attentato omicida da parte della madre che voleva accoltellarlo dopo aver ucciso il marito. Entrambi sentono sulle loro spalle il peso di essere bambini indesiderati, e ben presto, seppure così diversi, stringeranno una forte amicizia. Asato ha il potere di riuscire a trasferire sul suo corpo le ferite degli altri, crede di farsi accettare usandolo e lo sfrutta volentieri, nonostante le conseguenze al suo fisico. In questa storia ci sono molti colpi di scena, è una storia di forte impatto.

Ciò che lega tutti i protagonisti di queste due storie è una profonda sofferenza, e un senso di solitudine enorme, concepita però dal punto di vista di persone dal carattere opposto per poi giungere all'equilibrio e a un evolversi della storia inaspettato. I disegni sono pessimi: i lineamenti del viso sono grossolani e a volte sproporzionati, il tratto è acerbo e incerto, c'è poca attenzione agli sfondi. Planet Manga ha prodotto comunque una buona edizione, con sovracopertina e buona qualità della stampa. Queste storie, soprattutto "Kiz/Kids", avevano un potenziale enorme, ma lo scarso approfondimento della personalità dei personaggi, la brevità della trama, il disegno troppo acerbo, le rendono poco emozionanti. Il mio voto non supera la sufficienza. Ciò non toglie il fatto che questo manga sia piacevole, ne consiglio comunque la lettura.


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Haruhi Suzumiya Gold Edition

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
"Calling You" è un manga che raccoglie la trasposizione animata in di due romanzi di Otsuchi, scritti dal maestro quando era ancora uno studente universitario, con testi e disegni di Setsuri Tsuzuki.
La prima storia, "Solo tu puoi sentirmi", racconta la storia di due ragazzi molto particolari, che scoprono casualmente di poter comunicare tra di loro grazie ad un cellulare che immaginano di possedere. Ryo è timida e riservata, senza amiche, e fatica parecchio a parlare a causa di un episodio che risale alla sua infanzia. Shinya è un ragazzo positivo e brillante, con un hobby speciale: aggiustare gli oggetti gettati che trova e trovare loro un nuovo proprietario. Shinya è anche sordomuto (dettaglio sconosciuto a Ryo) e impiegherà tutte le sue energie per aiutare Ryo ad apprezzare la sua voce e ad avere maggiore fiducia in sé stessa. Purtroppo l'epilogo della loro storia sarà tutt'altro che positivo.
La seconda storia, "Kiz/Kids" (gioco di parole con kids "ragazzini" e l'ideogramma "kizu", ferita), ci porta nel mondo di due bambini abusati fisicamente e psicologicamente, che stringeranno una fortissima amicizia. Keigo è stato abbandonato dalla madre e picchiato più volte dal padre ubriaco, ora moribondo all'ospedale, e ha imparato a farsi strada usando la violenza bruta; Asato, timido e impacciato, al contrario, è sopravvissuto ad un attacco di inspiegabile follia della madre che ha tentato di accoltellarlo dopo aver ucciso il marito. Entrambi sentono sulle loro spalle il peso di essere bambini indesiderati e cercano un loro posto nel mondo. Asato però ha un potere speciale, quello di riuscire a trasferire sul suo corpo le ferite degli altri, credendo che l'unico modo per farsi accettare sia quello di portare sulle sue spalle il male di tutti, donando loro un sorriso. Questo dono, che lo porterà vicino a prendere una decisione tragica e irreversibile, sarà anche lo spunto di riflessione che spingerà Keigo e l'amico ad accogliere un nuovo punto di vista.
"Calling You" si presenta come un manga breve, ma di forte impatto, che saprà colpire il lettore. Ciò che accomuna le due storie e gli stessi protagonisti che la animano, è una profonda sofferenza, concepita però dal punto di vista di persone dal carattere opposto, che sapranno trovare un loro equilibrio, come completandosi l'un l'altro, dando vita ad un prodotto finito nuovo, completamente diverso da quello iniziale.
In "Solo tu puoi sentirmi", Ryo è taciturna e fragile, senza fiducia in sé stessa mentre Shinya, pur essendo affetto da handicap, trova in sé una voglia di vivere invidiabile, è sereno e sicuro di sé, ma sempre umile e dotato di buon cuore. E' come se "Ryo", fosse l'ultimo "oggetto" che riuscirà ad "aggiustare", aiutando la ragazza a vedere la sua vita sotto una nuova prospettiva. Nello stesso modo, in Kiz/Kids troviamo nei due bambini due modi completamente opposti di reagire al forte dolore che hanno dovuto prematuramente subire. Mentre Keigo risponde alla sofferenza con la violenza della forza fisica, come se infliggere male agli altri cancellasse in parte il suo sconforto, Asato è indifeso, incapace di reagire ad un mondo che lo schiaccia e lo opprime, ma crede negli altri, ha voglia di dare e ricevere amore, sebbene questo porti le persone ad approfittare di lui. Ma le atrocità subite aiuteranno i due bambini ad avvicinarsi come mai avevano fatto con nessun altro, per giungere ad equilibrio finale nel loro modo di porsi.
Non vi è una parte che vuole prevalere su di un'altra, solo l'incontro e lo scontro di varie emozioni, che daranno vita a scene dinamiche, movimentate, di forte impatto, fino a portare poi il lettore ad una sorta di pace finale.
Unico tasto dolente credo sia da trovare nel tratto dell'autrice, povero di dettagli e dai tratti a volte grossolani, che non conferiscono ai disegni e, soprattutto, alle emozioni espresse tramite i tratti del viso il giusto impatto, e alcuni balloons che sono posizionati in modo troppo confusionario all'interno delle tavole e rendono la lettura talvolta poco scorrevole.
Ciò non toglie comunque il fatto che questo manga sia piacevole, coinvolgente ed emozionante e ne consiglio caldamente la lettura.


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__HellGirl__

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
<b>[ATTENZIONE: POSSIBILI LIEVI SPOILER!]</b>

Kimi ni Shika Kikoenai, meglio conosciuto in Italia come "Calling you", è un manga composto da un unico albo disegnato e scritto da due autrici, Otsuichi e Setsuri Tsuzuki, anche note per la loro meno recente serie "Goth". Calling you è un manga di genere seinen, che grazie a due racconti drammatici e ricchi di sfumature malinconiche riescono a conquistare il lettore.

I due racconti vedono protagonisti differenti e non sono collegati l'uno all'altra, ma tutti presentano come punto in comune un passato turbolento da cui più volte hanno provato ad evadere, esso ha lasciato tracce evidenti nei cuori di quest'ultimi e ferite interne ben distinte. Nel primo episodio si potrà leggere di Shinya, una giovane studentessa con un timore rivolto verso il prossimo, incapace di esprimersi tramite la propria voce, e che grazie al suo desiderio di trovare un amico riesce a mettersi in contatto telepatico con un ragazzo a lei sconosciuto. Avendo immaginato un cellulare più e più volte nel suo cuore, esso si era materializzato nella sua mente ed era riuscito ad effettuare una chiamata, ma l'identità di questo ragazzo le resterà sconosciuta fino a quando la loro relazione non inizierà ad approfondirsi, fino all'arrivo dell'incontro fra i due.

La seconda storia, composta da due parti oltretutto, narra le vicende di due ragazzi legati dal fato per il grande dolore provato da entrambi durante la loro infanzia, ove per l'arrogante e violento Keigo ha subito violenze, mentre per il timido e titubante Asano l'infanzia non era mai stata vissuta poiché, a causa di problemi familiari, era quasi divenuto orfano. La loro amicizia si farà fin da subito notare, ma Asano nasconde un segreto e cioè un grande potere in grado di asportare le ferite altrui per poi riportarle su se stesso.

Entrambe le storie narrano con estrema delicatezza di vite colme di problemi, delusioni e sogni infranti, ove l'amore è il sentimento più ricercato fra tutti. Le due autrici hanno saputo dare alla serie un'ottima caratterizzazione ai personaggi, sviluppandone in modo approfondito il lato psicologico, ma alle volte ho trovato difficoltosa la lettura poiché un po' confusionaria. Inizia a leggere Calling you con l'idea di una storia semplice, ma se da prima avevo qualche dubbio, alla fine della lettura capii che era stato un bene procedere con l'acquisto perché è un manga ben riuscito a partire dall'ottima edizione con cui ci è stata proposta dalla Planet Manga.

I disegni presentano i caratteristici tratti shoujo, dalle figure allungate e gli occhi molto dettagliati, molti primi piani ed una vaga attenzione alle ambientazioni, ma l'ho gradito molto nel suo complesso. Vi è un buon utilizzo dei retini e le scene risultano spesso di grande impatto, pertanto lo giudicherei buono nella sua totalità.
Sono rimasta affascinata dalla prima storia ed è riuscita a darmi qualcosa su cui riflettere, sull'importanza di molti fattori che spesso vengono trascurati per cui, invece, bisognerebbe essere grati. In conclusione, reputo Calling You un seinen meritevole d'essere letto ed il mio voto finale è 8 e lo consiglio a tutti gli amanti del genere.


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npepataecozz

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Questo volume raccoglie due brevi storie con un elemento caratterizzante comune: la solitudine come risultato dell'emarginazione.
Nel primo Shinya è una ragazza debole caratterialmente, cosa che la spinge a relazionarsi verbalmente il meno possibile con gli altri. Improvvisamente però comincia a desiderare intensamente il possesso di un cellulare; consapevole del fatto che per lei non avrebbe alcuna utilità, invece di comprarsene uno decide di crearlo con la mente. Questo oggetto di una inedita tecnologia mentale, però, inizierà ben presto a squillare...
Nel secondo Keigo e Asato, a causa di un ambiente familiare tragico, si vedono costretti a frequentare un istituto per ragazzi difficili; nonostante caratteri profondamente diversi, i due finiscono per fare amicizia. Asato, però, possiede uno "strano potere": è capace di trasferire le ferite patite da altri sul suo corpo...

Non c'è che dire due belle storie, che riescono a coniugare la tristezza generata dal susseguirsi degli eventi ad un timido ottimismo sulla possibilità di superare i propri problemi personali.
Tra i due ho apprezzato maggiormente il primo, un po' strambo ma davvero originale. L'idea di un telefono cellulare partorito dalle afflizioni di una mente in preda alla depressione suonerà forse un po' ridicola ma è anche generatrice di una serie di eventi ben coordinati fra loro e in cui prevale una logica condivisibile dal lettore esterno che, immedesimandosi nei protagonisti, credo si sarebbero comportati allo stesso modo e si sarebbero posti gli stessi problemi. Il tutto immerso in un'ambientazione modernamente malinconica che ho gradito moltissimo.
Il secondo, invece, è decisamente più crudo e diretto rispetto al primo. Però, probabilmente perché in passato ho avuto il piacere di conoscere ragazzi con problemi simili, il rapporto fra i due protagonisti m'è sembrato un po' improbabile, anche se molto bello.
In definitiva, un ottimo titolo reso ancora più piacevole da un apparato grafico davvero niente male. Mi sento di consigliarlo a tutti: anche se non fosse così breve le pagine finirebbero per esaurirsi davvero molto in fretta.


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kikkokat

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Trasportare in manga dei racconti tratti da un libro, non è mai cosa facile, perché ovviamente in un manga auto-conclusivo hai poco spazio e quindi certe cose avvengono in maniera un po' troppo frettolosa. Ci troviamo di fronte a due storie conclusive piuttosto lunghe, la prima si chiama "Calling You" ed ha una trama abbastanza affascinante, infatti parla di una ragazza che quasi telepaticamente inizia a sentire un altro ragazzo. Nel frattempo riesce anche a "connettersi" con un'altra donna più grande, ma non vi anticipo nulla.

La seconda storia è senza dubbio più cruda. Siamo di fronte a due ragazzini con problemi familiari seri. I due si incontrano in una scuola per ragazzi "problematici" e fanno amicizia. Hanno due caratteri molto diversi l'uno dall'altro. Si scopre poi che uno dei due possiede il dono di far sparire il dolore o le ferite dalle persone, facendosele comparire su se stesso.
Ovviamente l'altro ragazzo cerca di fermarlo, mi è piaciuto soprattutto il fatto che a fine racconto, il ragazzo più "scalmanato" si fa un esame di coscienza.

I disegni sinceramente non m'hanno fatto impazzire più di tanto (ammetto che sono belli ma quel tratto non è proprio il mio genere), le due storie sono belle ma appunto, non essendoci molto spazio, alcune cose restano in bilico.

L'edizione Planet è un po'... meh! La carta fa abbastanza schifo, ruvida. L'unica cosa carina è che c'è la sovracopertina e il prezzo nonostante ciò è rimasto sui 4,90 euro.
La Planet dovrebbe concentrarsi di più sulla qualità della carta dei manga che pubblica a mio avviso.


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GeassOfLelouch

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Calling You è un volumetto singolo di genere drammatico scritto da Setsuri Tsuzuki su soggetto originale di Otsuichi. Contiene due storie, tratte da un'opera dallo scrittore Otsuichi.

Nella prima storia, Calling You - Solo Tu puoi sentirmi, Ryo Aihara è una ragazza di Yokohama chiusa e introversa che si chiude nel suo mondo. Ryo infatti vorrebbe avere un cellulare come tutti i suoi amici e compagni ma si ridice più volte che "sono una persona che non ha nessuno con cui parlare", autoalimentando il proprio dramma. Ecco che immagina come vorrebbe il suo telefonino ma già sa che "non può ricevere chiamate", quando d'improvviso riceve una chiamata al "cellulare che ha in testa" - sì avete letto bene, ma non fatevi scoraggiare visto che siamo di fronte a una storia drammatica e profonda: proseguite la lettura della recensione.
Fa così la conoscenza di Shinya Nozaki, liceale come lei ma di Hokkaido, e dopo alcuni minuti di conversazione riattacca il proprio telefono immaginario: ecco che partono in lei i primi dubbi che sia pazza e che la solitudine che tanto odia le stia tirando un cattivo tiro, ma vuole saperne di più quindi fa un tentativo.
Prova a chiamare il numero del meteo, ma il cellulare le dice che il numero non esiste quindi riceve un'altra chiamata da una ragazza, Harada, che la fa calmare dicendo di non preoccuparsi e le suggerisce un metodo per rassicurarla che questa persona esista seriamente. I due infatti si chiamano in due librerie e a turno si dicono di prendere una determinata rivista della quale ignorano il contenuto e a turno ne verificano il contenuto che si dicono per telefono: ecco con grande stupore di entrambi che hanno una prova tangibile di non essere pazzi e della rispettiva esistenza!
Quindi Nozaki e Ryo si sentono spesso tramite i rispettivi cellulari immaginari conoscendosi meglio e il ragazzo la aiuta pian piano a superare il suo dramma della paura di comunicare con gli altri, i due dopo un mesetto decidono di vedersi ma...

Nel secondo racconto, Ferite - Kiz/Kids, Keigo è un ragazzino che sfoga il suo astio verso il padre utilizzando la violenza sugli altri. Il bambino fa la conoscenza e diventa subito amico di Asato quando anch'egli viene trasferito nella classe di Keigo, "una classe speciale composta da bambini di tutte le età che, a causa di qualche disturbo, non riescono ad ambientarsi nelle classi normali".
Asato ha uno strano potere, può trasferire i lividi, le cicatrici, le fratture e le ferite che gli altri possiedono su di sé, e allo stesso modo può trasferirli sugli altri.
Keigo quindi sfrutterà il potere di Asato, la cui candida anima gli impedisce di traferire le ferite sugli altri ma di addossarsele, per riversare la ferita infertagli a Keigo dal padre su quest'ultimo che è ricoverato in ospedale.
Ma questi due cani randagi, questi due figli indesiderati, riusciranno a superare le proprie pene grazie alla salda amicizia che li lega perché una visione pessimistica della vita non porta che ad un malessere esistenziale e cosmico.

La prima storia l'ho trovata molto originale e il fatto di descrivere un dramma interiore in questo modo, un disadattamento e una difficoltà di rapporto con il prossimo in tal maniera mi ha fatto provare i sentimenti e vestire i panni meglio della sfortunata protagonista.
Anche il secondo racconto mi ha lasciato molto, è molto evocativo nel suo essere una visione del mondo reale, crudo, malvagio e spietato da parte di due bambini reietti che la vita e le proprie famiglie non vogliono.
Le atmosfere sono dominate dall'elevata potenza espressiva delle parole che sovrastano i disegni, i quali ben si adattano alle frasi in essi contenute donandogli ancor più espressività.

Il tratto è morbido, dolce, ma allo stesso tempo triste e con sfumature nostalgiche; spesso inoltre i personaggi sono inquadrati di spalle accrescendo il mistero e lasciando un'ulteriore interpretazione dell'espressività delle loro parole. A tal proposito non aspettatevi terminologia forbita o elevate ambiguità da opere che fanno fare molta ginnastica al cervello: la trama è lineare e quindi scoprirete tutti i dettagli nelle giuste tempistiche.
Le tematiche del dramma, della tristezza, della solitudine, del disadattamento, la voglia di addossarsi il carico della sofferenza di tutto mondo e un altro tema importante sovrannaturale a me caro, che scoprirete alla fine del primo episodio, sono splendidamente descritte e rappresentate dalla copertina che è molto evocativa.
Allo stesso modo la copertina non accenna nulla della seconda sciagurata storia.

Una menzione speciale va all'edizione italiana, pur non conoscendo quella originale, il cui materiale della sovracopertina l'ho apprezzato molto al tatto.
Voto: 10.


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micheles

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Bello. Un ottimo manga con due storie brevi molto interessanti che sembrano uscite dritte dritte dalla fantascienza classica americana. Se ne sarebbero potute trarre due puntate de "Ai confini della realtà". Mi è piaciuta di più la prima storia, quella che dà il titolo all'opera, ma anche la seconda non è male; il finale comunque mi ha sorpreso perché la storia sembrava andare in tutt'altra direzione.

Dal punto di vista dei disegni devo dire che mi è piaciuto molto il tratto tipicamente shojo dell'artista per quanto riguarda occhi e visi dei protagonisti. Non mi ha convinto invece il senso del movimento: secondo me il disegno è troppo statico e in vari punti confusionario; l'ordine delle vignette in molte scene non è chiaro e questo lo rende di lettura faticosa. Ho trovato questo difetto in più di uno shojo, è possibile anche che sia una tecnica di disegno voluta che però io apprezzo molto. Comunque la giovane autrice ha potenziale.


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Nihon no musume

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
Questo manga è stato quasi una rivelazione, all'inizio non lo avevo considerato più di tanto, anzi, lo avevo addirittura scartato, poi però alla fine mi sono decisa a compralo e ho fatto bene perché nonostante siano storie conclusive, racchiuse in un unico volume sono state affrontate molto bene.

I disegni sono delicati e tristi, malinconici, adatti ed apprezzabili maggiormente dal pubblico femminile, anche se io lo consiglierei anche ai ragazzi. Le storie narrate trattano temi importanti e ancora oggi difficili da superare come l'isolamento e la violenza, che toccano nel vivo le persone. Dopo aver letto queste storie ho riflettuto molto su questi personaggi tristi poiché vittime della violenza e della loro stessa bontà d'animo. Consiglio a tutti di leggere questo manga, che riuscirà sicuramente a farvi emozionare.


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 1/1 --- Voto 9
"Calling You" è un volume unico nato fra la collaborazione di un noto e apprezzato autore giapponese di storie brevi e romanzi, Otsuichi, e la giovane mangaka Setsuri Tsuzuki, che a quanto pare sono un ottima coppia narrativa, e Calling You ne è la prova. Mi è stato consigliato da Melody078, che ancora ringrazio.

Il volume si divide in due storie, con personaggi diversi ma elementi in comune in entrambe le storie.
La prima storia, da cui prende nome il volume, "Calling You", narra la triste storia di una ragazzina di prima superiore che, dato il suo carattere timido, introverso e profondamente sensibile, non riesce a farsi degli amici, e invidia molto tutte le ragazze della sua classe perché posseggono un cellulare. Lei è l'unica che non ne ha uno, perché non saprebbe chi chiamare. Un pomeriggio fa finta di averne uno e simula una chiamata. Miracolosamente gli risponde qualcuno: un ragazzo, anche lui solo, le chiede di diventare amici, e pian piano cominciano a sentirsi tutti i giorni, a tutte le ore, finché non chiudono questa "connessione" se non per dormire. Shinya, questo è il nome della ragazza, però riesce in contemporanea a comunicare anche con una donna di 28 anni, che le dà suggerimenti e consigli.
<b>[Attenzione, spoiler.]</b>
Un giorno, in classe, Shinya si rende conto della realtà che la circonda: pur passando molte ore a parlare con il suo amico, è molto sola e non riesce più a parlare. Dice di odiare la sua voce, ma lui le dà il coraggio per imparare ad usarla spingendola ad aprirsi alle persone. Da qui la loro amicizia prende una piega particolare, perché il ragazzo, purtroppo, nasconde un segreto. E Shinya verrà a scoprire la misteriosa identità della ragazza con cui spesso parla.
<b>[Fine spoiler.]</b>

La seconda storia, "Kiz/Kids", tratta di due ragazzini che si ritrovano insieme in una classe di ragazzi "speciali", con problemi familiari e maltrattamenti alle spalle. Sono profondamente diversi fra loro: Keigo è violento e sfoga la sua frustrazione sugli altri, Asato invece è buono e vorrebbe prendere su di se tutto il male e il dolore degli altri. Da qui nasce in Asato un potere speciale che gli permetterà di cambiare la sua vita e quella di Keigo, rendendosi conto di non essere bambini indesiderati, bensì creature che hanno trovato qualcuno da amare e con cui condividere i dolori.

<b>[Attenzione, possibili spoiler.]</b>
Allora, la prima storia è profondamente tragica, ma al suo interno c'è un seno quasi magico di malinconia e oppressione che poi daranno alla protagonista la forza di andare avanti; mentre nella seconda, dove la tragicità degli eventi si sente fin dall'inizio termina con un finale inaspettato e decisamente felice per chiunque si aspettava invece una fine diversa (io ci ho versato un po' di lacrime nelle ultime pagine). Comunque credo sia un volumetto bellissimo.
<b>[Fine spoiler.]</b>

La prima cosa in assoluto che trovo meravigliosa sono i disegni, commoventi, forti, quasi vivi. Belli e tragici allo stesso tempo. Le storie sono nostalgiche e sempre inaspettate. Davvero un bel lavoro, spero di leggere qualcos'altro di questa mangaka, e altre trame dallo stesso scrittore (bellissimo volume unico, ispirato alle sue storie, anche Goth). Consigliato vivamente a tutti.

Utente3743

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Utente3743

Volumi letti: 1/1 --- Voto 10
Non sempre l'adattamento dei romanzi in versione cartacea riesce, ma questo volume ha tutte le carte in regola per essere quello che racchiude in sé la tristezza, la speranza, la voglia di ricominciare, la vendetta.
Ha un tratto delicato e triste, sicuramente adatto ad un pubblico femminile. I temi trattati nel manga sono quelli che tutt'oggi sono argomenti che difficilmente vengono risolti. L'isolamento sociale non è una piaga, ma sicuramente uno svantaggio. E la violenza è ancor più terribile, specie se la si impiega su un ragazzino, come fa vedere nella seconda parte.
E' un opera che vale la pena esser letta, consigliato a chi gradisce gli adattamenti di romanzi conosciuti e li vuole vedere animati su carta.

Fra

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Fra

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Bei disegni, racconti molto graziosi e toccanti.
Due storie di amicizia e di introspezione, peccato che alla fine ci si senta un po'.. non so... insoddisfatti, soprattutto dalla seconda storia, il finale non è infatti esauriente come dovrebbe. Le storie sono belle ma si poteva fare di più, magari se se ne aggiungeva un'altra... Metto un 7,5.


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Melody078

Volumi letti: 1/1 --- Voto 8
Ho trovato questi due racconti davvero delicati e tristi al tempo stesso. Commoventi direi. Disegni davvero belli... sofferenti potrei dire.
Ho amato il primo racconto di un romanticismo purtroppo catastrofico.
Il secondo parla dell'amicizia fra due ragazzi ritenuti "strani", fuori dal normale. Uno di loro ha un potere davvero sbalorditivo ma tanto straziante e proprio con quel potere aiuterà a perdonare e perdonarsi il suo amico. Lo consiglio a tutti.