logo AnimeClick.it


Tutte 1 2 3 4 5 6 7 8 9 10


 1
Eikichi27

Volumi letti: 0/1 --- Voto 1
In questa raccolta sono presenti tre racconti (di cui l'ultimo suddiviso in due parti) molto differenti tra loro.
Il primo, "Come creare bambini affettuosi", è caratterizzato da un tratto evocativo che rimanda ad un'ambientazione europea, vicina a quella dell'Inghilterra di inizio secolo.
La storia, piuttosto confusa a tratti nella sua esposizione, scaturisce da un sogno che il sensei fece in gioventù, il quale ha ispirato il design della protagonista, una cameriera che utilizza come arma un lungo tubo d'acciaio. Mi ha riportato alla mente "Fullmetal Alchemist" per il tratto e per come l'alchimia sia protagonista della storia, Violet "Evergarden" per la gestione dell'emotività della protagonista.

Il secondo racconto, "Suzuki, l'arma biologica", tratta il tema più leggero e infantile della "guerra" tra maschi e femmine in una scuola elementare giapponese. Il tratto incerto e la sceneggiatura debole creano un po' di confusione, ma mi è parsa la più godibile delle tre. Non vedrei male il sensei in un'opera di questo genere.

Prototipo di "Natsu no Kumo", il terzo racconto si stacca dagli altri. È tuttavia presente una nota introspettiva che, a tratti, che sembra non voler arrivare al lettore, (ma non è necessariamente un male).
Specie in questa storia, ho notato l'influenza del sensei Kentaro Miura, in particolar modo nel design dei mostri e delle creature.

Alla fine di ognuno di questi racconti è riportato il commento dell'autore, in cui sono presenti scuse per delle storie create in tempi diversi, per lo più in epoca giovanile, ma delle quali conserva bei ricordi, in quanto lo hanno portato a migliorarsi come mangaka.

CONCLUSIONI
Un'opera non fondamentale, a mio avviso, ma sicuramente interessante per chi fosse un amante del sensei e volesse approfondire gli inizi della sua carriera.

Utente9371

 1
Utente9371

Volumi letti: 1/1 --- Voto 7
Il volume, edito dalla Star Comics nel loro classico formato, sottile ma sufficientemente "resistente", raccoglie alcune opere prime e one-shots di Rokuro Shinofusa, mangaka pressoché sconosciuto in Italia: le sue opere principali, Natsu no Kumo e Mozuya-San, sono infatti ancora inedite. Peccato, perché purtroppo molti lettori non avranno occasione di leggere l'introspezione/carica umoristica che Shinofusa inietta nei suoi lavori più lunghi, ma dovranno fermarsi a questo bouquet di lavori sì carini e godibili, ma ben lontani dalle piene possiblità del mangaka.

La prima storia inclusa, "Come educare...", è a livello di disegno passabile, anche se un po' acerba, ma assolutamente incomprensibile quando si arriva alla trama: sembra c'entrino una colf/guerriera ed un giovane pseudo-humunculus che è incaricata di proteggere, ma qualunque altro elemento è seppellito sotto una storia astrusa per il gusto di esserlo.
La seconda storia, di tono be diverso, segna un deciso miglioramento: le cronache semi-umoristiche di un gruppo di bambini che "smascherano" un pervertito aggiungono una nota di spirito che la prima storia mancava. Il tratto, già più tipico dei lavori maturi di Shinofusa, è godibile ma a volte eccessivamente rigido.
La terza storia, one-shot pilota per la serie cyber-RPG "Koudanshi", non aggiunge nulla di nuovo, e sostanzialmente rimane un abbozzo, molto meno sviluppato, di Natsu No Kumo.

In sostanza, un volume interessante, ma che purtroppo non raccoglie certo il meglio di quello che la notevole fantasia, e penna, di Rokuro Shinofusa avrebbero partorito in futuro.