Cloverfield - Kishin

Cloverfield – Kishin è un manga che ha qualche vago collegamento con la storia del film omonimo. Decisi di guardare il film solo perché il regista era J.J. Abrams, autore che ho iniziato a seguire per via del telefilm Lost, e successivamente, Alias, che ho recuperato, e poi Fringe.
E appunto dopo tutto questo ancora lo seguo, e mi domando il perché. Ora non centra nulla parlare dei film ma Cloverfield era una cagata, lasciatemelo dire. Ed io, fesso come sono, vado pure a leggere il manga, come a dire che me le vado a cercare.

Il manga di Cloverfield è un’esclusiva per il Giappone (quanto sono fortunati) e non ci dovrebbero essere possibilità che venga pubblicato in altri paesi. Comunque il fumetto è stato creato nell’ambito della massiccia campagna pubblicitaria che è stata dedicata al film, e prometteva di svelare alcuni aspetti inediti, tipo l’origine della creatura misteriosa che attacca Manhattan nel film.
Effettivamente viene spiegata, ma… come dire? È una stronzata. Non trovo termini più adatti. La spiegazione è talmente banale, che quasi avrei preferito non saperlo.

La trama è ridicola, tutto il manga lo è a livello di sceneggiatura. C’è da dire che comunque è stata scritta da un americano, che non so fin dove è coinvolto con la storia del film, il mangaka si è limitato a disegnare.
I personaggi principali, a partire da Kishin, il protagonista, non sono per nulla adatti a reggere una storia, e ho sempre sperato che Kishin morisse attaccato dal mostro.

I disegni sono sufficienti, né belli ne brutti, qualche volto è un po’ brutto da guardare, qualche scena è un po’ confusionaria, nel complesso non sono granché.

Cloverfield – Kishin è un brutto manga, peggiore del film, e ce ne vuole. Non aggiunge nulla alla storia già raccontata in quella pellicola, ma anzi contribuisce a peggiorare le cose.
Non lo consiglio a nessuno, nemmeno ai fan del film, se mai ce ne sono.