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Rick1111

Volumi letti: 2/3 --- Voto 6,5
Ambientato in un mondo medievale (più precisamente in una versione alternativa della Gran Bretagna), Guardian of the Witch vede l'umanità rinchiusa in alte mura, avvalersi delle streghe per sconfiggere i Malvagi (dei mostri), che cercano costantemente di attaccare gli umani.
Nella città di Berne troviamo Manasfa e Fafner. La prima è la strega della città, il secondo è il suo guardiano, ovvero un soldato incaricato di proteggerla. Purtroppo per loro, veniamo a sapere che le streghe vengono create utilizzando i Malvagi, e che alla fine è destinata a diventare uno di loro. Alla fine il suo guardiano viene incaricato di ucciderla, per evitare che la strega perda il controllo. Fafner, però, non ci sta, e decide di mettersi in viaggio insieme a Manasfa per trovare una cura che possa fermare la trasformazione.
Ai due si aggiunge Nata, la domestica di Manasfa. non molto approfondito come personaggio.
Il manga è tutto sommato carino (per quanto possa esserlo un manga di soli due volumi) ma presenta diversi difetti. Prima di tutto, è troppo dispersivo. Nonostante, come è chiaro, strizzi l'occhio a l'Attacco dei Giganti, mette fin dall'inizio molta carne sul fuoco, con il problema di non riuscire a stare dietro a tutto. Dopo un iniziale accenno ai Malvagi, si perde quasi completamente traccia di loro. Infatti la storia segue il viaggio dei protagonisti verso nord, per trovare una cura. I tre personaggio viaggiano fuori dalle mura, ciononostante, non sono soggetti ai continui attacchi dei mostri. Tra l'altro per la loro strada trovano anche villaggi non circondati da mura, il che rende ancora più complesso capire come siano effettivamente le cose. Insomma, ci sono diversi elementi che non si intrecciano bene tra loro. Ovviamente, il fatto che si concluda in due volumi, è sicuramente il motivo principale per cui non viene spiegato cosa succede, il problema è che già dall'inizio, sembra non avere un vero senso (come il villaggio senza mura).
Ciononostante, tutto sommato, se presi singolarmente, le varie parti che formano la storia, sono anche appassionanti (all'inizio, la parte della fuga, è un po' noiosa, gli altri sono decisamente meglio). I nostri protagonisti, infatti, si scontrano con altre streghe e guardiani, e ogni volta c'è il giusto mix di drammaticità e azione.
Per quanto riguarda il finale, non sono sicuro se sia giusto dire che ci sia. Sostanzialmente, terminato un arco narrativo, si passa subito alle battute finali, con i protagonisti che hanno già trovato la cura per la trasformazione, con Manasfa che smette di essere una strega (la parte è anche bella, ma come detto, manca tutto ciò che ci ha portati a qual punto).

Per quanto riguarda i personaggi, c'è da dire che sono ben fatti.
Fafner decide di diventare un soldato, dopo che un Malvagio uccide la sua famiglia. Grazie alla sua motivazione, ovvero quella di non lasciar che anche agli altri succeda ciò che è successo a lui, diventa il soldato più forte di Berne, e gli viene quindi assegnato il ruolo di guardiano. Inizialmente è intenzionato a riformare le difese della città, eliminando la figura della strega, a cui lui attribuisce la colpa della morte della sua famiglia. Nonostante tutto, dopo aver passato del tempo a fare il guardiano, capisce di non avere la forza necessaria per uccidere la strega (per ovvi motivi) e decide quindi di partire insieme a lei per cercare una cura.
Manasfa, dal canto suo, nonostante sapesse a cosa andasse incontro, si fa convincere da Fafner a cercare una cura che possa salvarle la vita.
Anche gli altri personaggi sono ben fatti, per esempio Drake (il mentore) decide di aiutare i protagonisti perché, da ex-guardiano, si è pentito di aver ucciso la sua strega. In generale, anche i cattivi sono ben fatti e non stereotipati.

I combattimenti sono abbastanza buoni. A livello di coreografia sono fantastici, il problema è che si basano sul sistema del protagonista che non perde perché non può perdere (sistema che ritroviamo anche in altri manga). Il sistema viene pure utilizzato bene, ma è ovviamente un modo abbastanza banale di intendere i combattimenti, a cui non si può dare un giudizio totalmente positivo.

Per quanto riguarda i disegni, c'è poco da dire, sono veramente fantastici. Bello lo stile, bello il character design, bello l'utilizzo dei grigi. La composizione delle tavole è molto ben fatta, con i dialoghi e le onomatopee che seguono sempre la linea da in alto a destra a in basso a sinistra, che da un preciso e netto ordine alla lettura. L'utilizzo delle onomatopee è ottimo, ce ne sono sempre nella giusta quantità e nei giusti punti. Se proprio devo trovare un difetto ai disegni, sta nel cielo. Infatti il cielo e le nuvole non sembrano effettivamente disegnati, ma piuttosto presi già fatti e in seguito aggiunti (come fossero un retino fatto appositamente, anche se il manga è ovviamente disegnato al pc).

Quindi, per concludere, manga che vede nel suo più grande difetto (che poi è anche quello che lo ha portato alla prematura conclusione) la storia. Infatti, nonostante ci trasmetta le giuste emozioni (empatia e drammaticità, visto che è comunque un manga profondo) gli avvenimenti sembrerebbero non avere un vero senso, con elementi che vanno in contraddizione tra loro. Nonostante tutto, se si ignora la cosa, la storia è comunque godibile (so che non si può ignorare la cosa, perché troppo importante, ma se viene letto sapendo che non ci troverai molto senso, un po' come succede con Dragon Ball, anche se qui ancora di più, alla fine è un bel manga). I personaggi sono ben fatti, niente di davvero trascendentale, ma sicuramente non sono fatti male. I combattimenti sono buoni sotto alcuni punti di vista e cattivi sotto altri, e i disegni sono fantastici.