Annunciato inizialmente nel 2019 con il nome in codice Project EVE, dopo ben 5 anni di attesa Stellar Blade è finalmente arrivato, in esclusiva per PS5, grazie soprattutto alla lungimiranza di Sony che ha deciso di finanziare e dare fiducia al progetto del team sudcoreano Shift Up, noti principalmente per essere i creatori del gioco mobile Goddess of Victory: Nikke. Si tratta del primo titolo per console sviluppato da questo team, per cui potremmo considerarla quasi una scommessa da parte di Sony. Noi lo abbiamo giocato a fondo e siamo pronti a svelarvi se la scommessa si è rivelata vincente o meno.
 
Stellar Blade

Ci troviamo in un futuro non meglio precisato, dove la Terra è stata improvvisamente conquistata da mostruose e potenti creature, che diveranno note in seguito con il nome di Naytiba. Per evitare l'estinzione i pochi sopravvissuti della razza umana hanno dovuto abbandonare il pianeta e si sono rifugiati su una Colonia orbitante nello spazio. Da quel fatidico giorno è trascorso quasi un secolo e l'umanità è pronta a fare ritorno sul proprio pianeta natio e scacciare una volta per tutte i Naytiba. Per raggiungere tale obbiettivo la Sfera Madre, l'entità che guida la Colonia, decide di inviare sulla Terra i membri dell'Unità Aerea, un corpo di soldatesse d'elite di cui fa parte anche la nostra protagonista Eve, per la precisione membro della Settima Unità Aerea. La ragazza, cresciuta e addestrata allo scopo di sterminare i Naytiba, viene quindi invitata sulla Terra con la sua unità. Purtroppo qualcosa va storto al momento dell'atterraggio della Settima Unità, che viene attaccata all'improvviso da un nemico misterioso. Eve riesce a sopravvivere grazie all'intervento della sua amica e mentore, nonché comandante, Tachy, ma poco dopo la situazione precipita e si ritrova da sola, venendo poi salvata con suo grande stupore da un predone di nome Adam, un misterioso essere umano che vive sulla Terra. In seguito i due si imbattono in Lily, un membro del supporto ingegneristico della Quinta Unità Aerea, giunta sul pianeta due anni prima di Eve. Dopodiché Adam svela ad Eve e Lily dell'esistenza di una città chiamata Xion, l'ultima Città Umana sulla Terra, dove gli esseri umani sopravvissuti, guidati dal saggio profeta Orcal, lottano strenuamente per resistere alla terribile minaccia rappresentata dai Naytiba. I tre, dopo l'incontro con il profeta in persona, decidono quindi di collaborare, con l'obbiettivo di sterminare le malvagie creature e riprendersi il pianeta. Per fare ciò è di vitale importanza sconfiggere in particolare i Naytiba Alpha, in modo da localizzare il Naytiba Antico, l'essere che ha dato inizio alla guerra tra umani e Naytiba.
 
Stellar Blade

Partiamo subito col dire che fin dall'inizio della storia in Stellar Balde appare molto evidente l'ispirazione sia dal punto di vista narrativo che delle ambientazioni a NieR: Automata, confermato nei giorni scorsi in un intervista come una delle principali ispirazioni del team proprio da parte di Kim Hyung-tae, CEO di Shift Up e director del gioco. Chiaramente il titolo mantiene comunque una sua identità ben precisa, anche se narrativamente non raggiunge i picchi del capolavoro realizzato da Yoko Taro e Platinum Games. Ovviamente non entriamo troppo nei dettagli per evitare di spoilerarvi più del dovuto, ma in ogni caso vi possiamo assicurare che pur non raggiungendo quei livelli rimane un titolo con una narrativa piuttosto solida e un world building eccelso, che viene ulteriormente ampliato da missioni secondarie decisamente ben scritte e da file di testo che si possono raccogliere esplorando le varie ambientazioni, i quali offrono tasselli parecchio interessanti per chi vuole approfondire la storia. Persino le ambientazioni stesse raccontano molto di ciò che è accaduto sulla Terra, a cominciare dagli ambienti urbani ridotti in macerie e pieni di veicoli abbandonati, passando poi a luoghi come ad esempio stazioni, parchi e teatri, tutti luoghi un tempo brulicanti di vita, ora praticamente vuoti e in evidente stato decadimentale. Oppure ancora ambienti naturali dove un tempo presumibilmente si stagliavano foreste, prati verdeggianti e oceani immensi, che ormai hanno lasciato posto a distese di sabbia, roccie e arbusti morenti. Insomma in generale l'impegno profuso dagli sviluppatori nel caratterizzare certi aspetti è evidente. Anche dal punto di vista della caratterizzazione dei personaggi è stato svolto un buon lavoro, soprattutto per quanto riguarda Eve, che da soldatessa fredda e distaccata diventerà più aperta nei confronti degli altri e in un certo senso sempre più umana. Anche il resto del cast di personaggi è ben caratterizzato, come ad esempio Adam e Lily, ma per evitare di spoilerarvi troppo lasciamo a voi il piacere di scoprirli.
 
Stellar Blade

Per quanto riguarda la struttura di gioco, Stellar Blade è un action RPG in cui possiamo esplorare diverse aree. Le varie aree si alternano in aree lineari e aperte. Le aree lineari pur essendo a conti fatti più chiuse nascondono comunque diverse vie e segreti che rendono piacevole l'esplorazione. Mentre la seconda tipologia ci permette di esplorare in maniera più libera aree di ampio respiro e dalle dimensioni anche abbastanza considerevoli, dove tra l'altro si concentrano la maggior parte delle missioni secondarie. Ci sono anche diverse sezioni di platforming sorprendentemente ben realizzate, sezioni puzzle e addirittura sezioni che trasformano il titolo in un TPS. In generale c'è davvero una bella varietà di situazioni. In ogni area poi è possibile trovare i campi base dove, proprio come nei soulslike, possiamo riposarci, potenziarci alla console di riparazione e sbloccare nuove abilità per Eve. Proprio come nei souls ogni volta che riposiamo in un campo i nemici sconfitti riappariranno di nuovo nelle loro posizioni. Anche l'utilizzo degli oggetti e la gestione delle cure è il medesimo dei souls. Tornando all'esplorazione, nelle mappe possiamo trovare anche diversi oggetti e collezionabili. Per facilitarci nella ricerca di oggetti è anche possibile utilizzare il drone che segue Eve per scannerizzare l'area circostante. Parlando dei collezionabili, oltre ai già citati file di testo, è possibile raccogliere anche lattine e nanotute. Le nanotute possono essere indossate da Eve, ma hanno praticamente solo valenza estetica, fatta eccezione per la, ormai celebre, skin suit che ti priva dello scudo e rende quindi più esposti ai danni dei nemici.

Il combat system invece rappresenta quella che potremmo definire la congiunzione perfetta tra soulslike e stylish, due modi molto diversi di intendere l'action ma che insieme funzionano inaspettatamente bene. Tra gli elementi ereditatati dai souls abbiamo l'ormai immancabile parry e l'equilibrio dei nemici. Mentre dagli stylish eredita la schivata perfetta, vari tipi di contrattacchi e tante mosse spettacolari, tra abilità Beta, abilità Esplosive e una modalità risvegliata. Per poter utilizzare questa pletora di mosse bisogna tuttavia accumulare vari tipi di energia affrontando i nemici, ma farlo non è troppo complesso. Infine a livello di personalizzazione è possibile equipaggiare diversi pezzi di equipaggiamento e Esospine (potenziabili alla console di riparazione) che contribuiscono allo stile di combattimento di Eve e migliorano i parametri. Nel complesso le opzioni a disposizione per il combattimento sono innumerevoli e si adattano alle esigenze di ogni giocatore. Quanto al livello di sfida il gioco si attesta su buoni livelli, soprattutto nelle battaglie boss in cui ci viene richiesto un certo tipo di attenzione. Da questo punto di vista non siamo ai livelli di un souls, ma verso fine gioco abbiamo comunque trovato qualche difficoltà contro alcuni boss. Inoltre per chi è in cerca di un livello di sfida più elevato, dopo aver finito la storia è anche possibile riaffrontare il gioco in modalità difficile. Insomma si può dire che gli sviluppatori di Shift Up hanno fatto del loro meglio per accontentare tutti i giocatori.
 
Stellar Blade

Spostandoci invece sul comparto tecnico/artistico di Stellar Blade, siamo rimasti decisamente soddisfatti dal lavoro svolto dal team. Difatti il level design delle aree risulta particolarmente ispirato e presenta tanti scorci davvero mozzafiato, il tutto accompagnato da un certo livello di dettagli e animazioni di altissimo livello. Da segnalare giusto qualche piccolo caso di pop up e pop in nelle aree open map, anche se non è niente di troppo fastidioso. Il titolo presenta inoltre tre modalità grafiche: performance, risoluzione e bilanciata. La modalità performance garantisce un framerate granitico a 60fps e una risoluzione di 1080p, la modalità risoluzione garantisce il 4K con framerate a 30fps, mentre la modalità bilanciata permette di giocare con un framerate che può raggiungere fino a 60fps con una risoluzione di 1440p. Anche in questo senso il team ha cercato di accontentare ogni esigenza e possiamo confermarvi che ci sono riusciti egregiamente. Anche per quel che riguarda il design dei personaggi e dei Naytiba è stato svolto un ottimo lavoro, con design ispirati e modelli ben realizzati. Quanto al tanto discusso fanservice, è innegabile che il team abbia puntato molto su un certo tipo di ricerca estetica per i personaggi femminili, soprattutto per quanto riguarda Eve ed alcuni dei suoi costumi, ma è una scelta di design che non ci sentiamo affatto di criticare, anche perché ci sono diversi costumi molto meno espliciti per chi non apprezza costumi troppo esagerati. Di pregevole fattura è anche la colonna sonora, con diverse tracce meravigliose che richiamano parecchio NieR. Non è un caso, considerando che Shift Up ha potuto contare sul coinvolgimento eccezionale dello studio MONACA, che per chi non lo sapesse è lo studio del compositore Keichi Okabe, già autori delle colonne sonore della serie NieR. C'è ovviamente spazio anche per sonorità inedite, che spaziano dal rock all'elettronica. Nel complesso quindi la colonna sonora è più che promossa.
 
GIUDIZIO FINALE
Tirando le somme quindi, Stellar Blade è un titolo, seppur molto ispirato a NieR: Automata, narrativamente solido e con un world building eccelso, che viene ampliato ulteriormente da missioni secondarie decisamente ben scritte e interessanti frammenti di lore sparsi per il mondo di gioco sottoforma di file di testo. Senza dimenticare un cast di personaggi ben caratterizzato. Dal punto di vista della struttura di gioco invece eredita diversi aspetti da altri titoli, tra cui citiamo in particolare il combat system, che è una congiunzione tra soulslike e stylish, due modi di intendere l'action che hanno dato vita a un combat system articolato e ricco di opzioni. Se proprio ci dobbiamo trovare il pelo nell'uovo nella produzione, per certi versi forse manca di originalità, ma si tratta pur sempre di un titolo di debutto su console per Shift Up. Per quanto riguarda il comparto tecnico/artistico è stato svolto un lavoro di altissimo livello (tralasciando alcuni casi di pop up e pop in nelle aree più ampie), il tutto accompagnato da una colonna sonora di pregevole fattura, che vede anche il coinvolgimento dello Studio MONACA. In conclusione, rispondendo ai dubbi posti all'inizio, la scommessa di Sony si è rivelata più che vincente e ci auguriamo vivamente che Stellar Blade possa ricevere un seguito. Insomma è un titolo che non possiamo non consigliarvi.