«K-On! è la nostra raison d’être»

“Kei ongaku”, versione nipponica di “Musica leggera”, è una serie nata nel 2007 dalla mente di Kakifly e pubblicata all'interno di Manga Time Kirara e di Manga Time Kirara Carat, riviste note solo in patria e tra i pochi suoi fan stranieri per la serializzazione di titoli quali Doujin Work e Hidamari Sketch. Con questi ultimi, K-On! condivide il tipo di serializzazione: diversamente dalle serie più famose oltre oceano, K-On! è uno yonkoma, una strip a 4 vignette solitamente verticali con capitoli di poche pagine, come l'ormai celebre e già citato Lucky Star.
In seguito all'annuncio dell’anime, è nata una caccia al manga da parte degli appassionati d’animazione incuriositi dalla scelta di Kyoto Animation, quella di puntare su una serie misconosciuta e non su un titolo sicuro come la seconda stagione di Haruhi Suzumiya, per esempio.
In poco tempo, grazie a questa pubblicità, il manga è diventato campione di vendite nelle Top30 di aprile, portando lo stesso Manga Time Kirara a triplicare il numero di copie vendute in un periodo in cui molte altre riviste ben più note dovevano far fronte a drastici cali. Si scopriva che K-On! era una serie scolastica, con protagoniste quattro liceali unite da una passione comune: la musica. Nonostante gli ovvi problemi iniziali, le quattro ragazze riescono nell'intento di ricreare il “Club di Musica Leggera” della loro scuola, sino a giungere al loro debutto durante il Festival Scolastico.
La storia, nei due volumi pubblicati finora, copre l'intervallo di quasi due anni, dando così occasione al Club e alla serie di aggiornarsi con l'entrata in scena di nuovi membri.
A dispetto di una trama a prima vista semplice, il manga dimostrava di puntare su caratteristiche che sono state poi riprese, ampliate e consolidate, dalla versione animata televisiva. L'anime ha esordito sugli schermi nipponici lo scorso aprile, arrivando alla sua conclusione in giugno con la trasmissione del 13° episodio. In soli tre mesi l'anime si è fatto conoscere e amare da migliaia di persone in tutta la nazione. Ma qual è la ragione dietro un così vasto successo?

Diversamente dagli anime supernoti in Italia, è possibile individuare per le otto protagoniste di K-On! caratteristiche già create e sperimentate in animazioni precedenti, che danno al produttore la sicurezza del successo a fronte del minimo sforzo nella creazione.
Tra le cinque appartenenti al Club di Musica Leggera, Ritsu, la fondatrice del gruppo attuale, è un personaggio basato sul classico stampo di ragazza “maschiaccio”, con i suoi capelli corti, il suo modo di parlare, e il suo essere iperattiva e sempre pronta agli scherzi; Tsumugi “Mugi-chan” è la classica figlia proveniente da una famiglia ricca, di indole calma, e con una gentilezza che cela il più delle volte il suo essere “yuri”; Azusa “Azunyan”, l'ultima arrivata nella band, è l'elemento più classico nelle animazioni degli ultimi anni, rappresentante l'emblema della ragazza “loli”, caratteristica adorata e indice di alte vendite tra il grande pubblico otaku, giapponese e non; infine ci sono Yui e Mio, le due protagoniste della serie, che fin dal primo episodio hanno catturato l'attenzione di quasi tutti i fan con le loro evidenti caratteristiche “moe”, le loro misure e l'amore per ogni oggetto “kawaii” (nel caso di Yui), o la paura di qualunque cosa orribile (nel caso di Mio).
Tra gli altri personaggi figurano Ui, sorella minore di Yui e rappresentante della tipica sorellina capace di tutto, Nodoka, la “meganekko” del gruppo, e Sawako, la dolce insegnante responsabile di molto del “moe” presente nella serie.
Una volta consolidato il character dei personaggi, il secondo passaggio per un anime di successo sono le sigle. Nella versione animata, sfruttando il ruolo di voci del gruppo affidato a Yui e Mio, vengono usate un’opening e un’ending cantate dalle loro seiyuu (le doppiatrici), rispettivamente Aki Toyosaki e Yoko Hikasa.
K-On! ED 「Don´t Say Lazy」
Proprio le seiyuu sono la vera novità di questa serie: Kyoto Animation, diversamente da quanto fatto in passato, sceglie stavolta di non affidare le voci delle sue protagoniste a doppiatrici famose, piuttosto a emergenti in cerca di successo.
Una scelta che rappresenta l'azzardo che racchiude al meglio le scelte degli ultimi mesi della compagnia, ma che allo stesso tempo si rivela adatta per una serie che non ha bisogno di nomi noti e costosi per risultare di successo, sebbene ciò comporti una perdita minore di ascolto.
Basta infatti trovare il giusto rapporto tra chara-moe, personaggi già testati e sigle orecchiabili, per avere una serie che conquista tutte le classifiche musicali. K-On! ha raggiunto infatti nelle ultime settimane la Top10 dei CD più venduti con entrambe le sigle, arrivando questo mese a quasi un milione di copie vendute per CD, con gli otaku giapponesi capaci di acquistare dozzine di copie per dimostrare il loro amore assoluto per questo titolo.
Lo stesso discorso può essere esteso ai Character Disc pubblicati nel corso dell'estate, i 5 CD dedicati alle 5 protagoniste ugualmente campioni di vendite non solo tra le provviste degli otaku, ma nell'intera nazione.
Partendo come programma indirizzato principalmente alla categoria, nel corso della sua serializzazione l’anime ha conquistato ogni tipo di fan, allargando la propria fama oltre i confini nazionali. Lo dimostrano le vittorie che la serie ha già iniziato ad ottenere, da quella nel 14° Kobe Award alle vendite di DVD e Blue-ray, sulle quali nell’economia moderna si basa principalmente la buona riuscita di una serie. In questo senso, K-On! ha raggiunto quota 33.000 con le vendite di Blue-ray con il solo primo volume, facendo addirittura meglio di serie ben più note quali Code Geass e Macross Frontier.
Lo stesso accade sul web, dove i fan hanno eletto K-On! il miglior programma della scorsa stagione.
Di rilevanza, e degna di nota, è tuttavia la cura dedicata da Kyoto Animation alle animazioni di sfondo. Come fatto notare nel corso della serie dai molti otaku sul circuito nipponico del famoso 2ch (il forum più grande del mondo), lo studio ha creato nell’anime un Giappone alternativo, sfruttando molte ambientazioni realmente esistenti, sia nella sigla e nei primi episodi, sia negli episodi conclusivi. Stessa pratica con i gadget della serie, nati da modelli già esistenti, e anch'essi campioni di vendite grazie alla pubblicità inserita all'interno dell’anime.
Non ci si possono aspettare enormi novità da parte della serie, nata e sviluppata come garante di prodotti e tecniche già create e sperimentate da anni, a questa produzione serviva una serie cardine nel suo genere, un titolo sunto dei caratteri più apprezzati negli anime degli ultimi anni. La scelta di Kyoto Animation pertanto si rivela vincente malgrado strade rischiose percorse durante la sua creazione. Forse anche grazie alla sua semplicità, K-On! è diventata una serie di enorme successo.
Con questo articolo ho capito molto di più di questa serie che avevo sentito nominare parecchio negli ultimi tempi, anche qui su AC, ma sulla quale non mi ero mai informata approfonditamente: che dire, curiosa, e senz'altro l'elemento musicale-orecchiabile ha contribuito non poco al suo successo, e infatti l'ending in Giappone è anche stato premiato, vedi notizia di poco tempo fa sempre su AC
Credo proprio che metterò questa serie nella lista degli anime da recuperare
Solo a me danno fastidio questi anime che pretendono di essere kawaii? Poi i gruppetti di ragazzini che cercano di fare rock ho qualcosa del genere non gli ho mai sopportati sia negli anime che nella realtà. Sono troppo esagerato? Mi dispiace è una cosa che provo a pelle.
Poi questi anime cortissimi di 13 episodi non riesco proprio a concepirli! Già a me paion pochi 26, figurarsi...
L'elemento musicale e la trama a onor del vero mi interesserebbero, ma il rischio di trovarmi davanti ad una nerdata piena di fanservice stupido è grande, quindi penso che passerò e provvederò, se mi girerà, a recuperare Beck per soddisfare la mia sete di musica!
In ogni caso, complimentissimi al recensore che è stato molto puntuale, e per un Kotaro che non ama questo genere di produzioni ci saranno altri millemila utenti che invece si faranno incantare dal suo lavoro e magari daranno un'occhiata a K-on spinti da tutto ciò!
P.S. A si dimenticavo.....
come suoneria ho proprio Don't Say Lazy XDXDXDXDXD!!!!
Dopo aver trasmesso harui e LS hanno studiato i risultati e prodotto un anime che avesse tutte le caratteristiche per piacere agli otaku che avevano apprezzato gli altri due titoli.
non mi sorprende che sia stato un successo
Ovvero il tipico MOE che non fanno altro che comportarsi in maniera "Kawaii" e "imbranata" per tutta la durata dell'episodio?
Alla faccia dell'originalità, spammano questa roba dal 2007, e K-ON non è da meno, hanno capito che non serve nessuna trama per fare i soldi, basta dare ai nerd no-life quello che vogliono.
Opinione mia, naturalmente.
K-ON non ha fanservice (o meglio, l'unico che ha è geniale per come viene proposto, da antologia dell'animazione) nè figaccioni (anzi, in tutta la serie quasi non ce ne sono e quei pochi sono ragazzi normalissimi), certo non è BECK e non pretende di esserlo, è una serie allegra che parla di questo gruppo di ragazze, nulla di più, vuole far divertire e nel mio caso c'è riuscita in pieno (ma Kanamemo sembra essere ancora più folle e divertente).
K-ON! è un anime con delle potenzialità, non vuole essere ne Lucky Star ne Beck, ne Nana.
È K-ON!
fa ridere senza ricorrere a scervellamenti, non ci sono parti che mi annoiano e nel panorama di anime che ci sono ora, cose del genere servono!
Mica possono essere tutti Clannad, Code Geass, Ga-Rei zero, X-1999 o Umineko!
Ogni tanto una sana dose di sano "kawaii" fa bene alla salute!
non ho visto K-ON, ma kanameno è troppo carino e folle! X3
Ho visto sia Luky Star sia Haruhi Suzumya e sto vedendo i primi episodi di K-ON e quelli di Kanamemo.. Nulla di "epico" ma si lasciano vedere e sono divertenti, molto divertenti!
Detto questo devo dire di non aver disprezzato la serie, nonostante simboleggi un po' tutto ciò che detesto (leggi: kawaii gratuito a profusione e affini), probabilmente stufo di vedere ragazzini dichiarare di voler diventare i più grandi musicisti del mondo, un gruppo di ragazzine che suona solo per il piacere di farlo e senza alcuna prospettiva comunica un senso di tranquillità piacevole, come anche il fatto che non c'è nessun personaggio maschile nella serie (quindi niente sul versante sentimentale). Il chara è buono e pulito (piacerà agli otaku, ma anche al pubblico femminile, soprattutto per l'assenza di fan-service, mettendo quindi d'accordo categorie spesso in aperto contrasto), le storie semplici e praticamente senza trama, per un prodotto che pare davvero non pretendere molto ed invece punta in alto.
Devo però anche confessare che dopo qualche episodio in po' di frustrazione questa serie me l'ha data, visto che non solo le protagoniste non c'hanno prospettive, ma non c'hanno neanche voglia di suonare e passano le loro giornate occupando l'aula di musica per poi limitarsi a prendere il tè (a parte le sigle suoneranno si o no un paio di volte)...
Alla fine prendere o lasciare....
dimenticati di haruhi. K-on è tutta un'altra cosa!!!
Penso che le basi di partenza siano state dir far divertire i telespettatori, cosa riuscita a pieno.
Non di emulare un Beck.
Anche se gli arrangiamenti, i movimenti nel suonare, i suoni prodotti dagli strumenti, sono i migliori in circolazione.
Quoto totalmente Ryogo per le parole che ha detto!!!
Non posso che quotare Narzal e Ryogo. K-ON è un anime da prendere per quello che è, cioè un anime che vuole far divertire e che ci riesce benissimo sia per l'umorismo che per l'atmosfera kawaii. I puristi musicali possono senz'altro guardare altrove (Beck forse? a me non piacque...)
Le sigle poi sono decisamente ottime
Erroneamente paragonai i due e venni ad un'unica conclusione: un'anime insopportabile.
Con questa news c'ho ripensato, vedendo l'opera sotto un altro punto di vista ho cambiato idea.
Il genere mi è nuovo... molto probabilmente qualche puntata la rimedierò; spinto dalla curiosità.
L'elemento musicale (all'interno della trama) mi sembra l'ultimo da valutare in questo anime...
Io ho dato già con Lucky Star, non mi fido più...
È tutta un'altra cosa, queste ragazze ci mettono l'anima, hanno uno scopo! e sono tanto kawaii
Sinceramente preferisco K-ON! a roba come Aika, Najica, Aika r16, Aika Zero, Godannar e robe simili, quando cerco anime leggeri.
Sul fatto del ridere hai ragione, dipende dalle persone, però quando ripenso a yui e ritsu "sull'isola deserta" un sorriso mi scappa, quelle due sono troppo simpatiche XD
non si sbaglia quando si dice ke K-ON! è l'anime rivelazione dell'anno e probabilmente anke il migliore, se non si prende in considerazione Eden of the east.
io sinceramente sono felice ke un manga o una storia praticamente sconosciuta persino in giapppone diventi famosa grazie all'anime (come ad esempio Hidamari sketch, serie random ma troppo kawaiii, o ormai il famigerato lucky star!)
Chiaramente non rientra tra i miei preferiti , preferisco la prima serie di haruhi ( la seconda non la voglio neanke nominare.....) ma cionostante è stato uno dei pochi anime dove mi sono piaciuti tutti i personaggi, dal primo all'ultimo. Per esempio io miyuki di Lucky star e itsuki e mikuru di haruhi non piacciono proprio.
Boh1 Sarò l'unica persona al mondo, ma a me Don't say Lazy! non mi piace
Poi, per ki questa serie fa schifo, pazienza!
L'importante è ke piace a qualcuno!
Puntare poi sulla componente musicale in un anime, secondo me è in genere un ottima maniera per "differenziarsi" dai manga, esaltando delle peculiarità che; ovviamente, nel cartaceo non possono comparire.
Certo il fatto di avere come protagoniste delle teneri e vagamente ammiccanti ragazzine, toglie un po' di serietà al tutto, e butta tutto sul commerciale, ma in fondo anche in questo si possono cogliere dei punti di forza.
Son contento visto che questo articolo di Ichiki mi ha chiarito le idee su un fenomeno di cui sapevo poco o nulla, ed il tempo per dare un'occhiatina all'anime lo troverò sicuramente, visto che tanto conta pochi episodi
ps: Ma quanto son tarchiatelle queste ragazzine!?
Altrimenti non avremmo k-on!
Tenevo d'occhio le news sull'anime, ma poi era finito nel dimenticatoio.......
Poi la news con la ending di k-on! che ha vinto il premio come miglior ending......
Oltre ad essermi innamorato subito della canzone, son andato subito ad informarmi sui subita, visto che lo stile dell'ending mi aveva preso un casino!
Tuttora, per quello che ho visionato, mi pare una serie divertente, con stile e personalità, che prende, si un pò di idee già viste, ma le unisce in un bel mix divertente e veramente ben riuscito!
E' un anime carinissimo, a me piace molto perchè non pretende di essere chissà cosa, ha personaggi simpatici ed è molto positivo.
Non credo sia un capolavoro però ricordo che quando l'ho visto mi rendeva più ottimista del solito, e già questo è un bene.
Anche se è stato costruito a tavolino noto che ci sono state molte scelte rischiose, quindi ben venga che si rischia e si venga premiati...
In ogni caso, secondo me, i migliori anime riguardanti la musica si piazzano così:
1 - BECK
2 - Nodame Cantabile
3 - Detroit Metal City
La frase è scritta confrontando il chara delle opere Kyoto Animation con il chara delle opere originali da cui sono tratti gli anime. La grande pecca di questianime è che Nagisa, Konata, Haruhi e Yui sembrano sorelle gemelle con i capelli di colore diverso, mentre in originale hanno tutte un loro stile.
Insomma, io sono tuttora convinta che K-On! è una serie che potrebbe tranquillamente farmi svagare, nonostante sia consapevole di alcune limitazioni, come ad esempio il chara che forse non permette "grandi variazioni sul tema" nel conferire diversità tra i personaggi, ma è una cosa su cui posso sorvolare ogni tanto
Mi concentrerò su altri titoli (Umineko no Naku Koro ni ad esempio, lo sto guardando ultimamente e mi ha davvero catturato!
Devi avere uno stomaco davvero di ferro, allora. Complimenti per il coraggio dimostrato.XD
Be', ogni tanto ci vuole
Lucky Star ci può stare che non piaccia, è tutto costruito sul non-sense fine a se stesso - per questo lo adoro!
Però ogni tanto ci vuole pure una serie così, e in quest'ottica è realizzato alla perfezione.
Lucky Star non è poi molto sul nonsense, anzi, racconta cose normalissime... è che per noi occidentali sono lontane anni luce...
@tutti gli altri
Nel primo episodio c'è una citazione palese di Detroit Metal City (con tanto di SATSUGAI tradotto male nel fansub)
Detto questo io consiglio di vedere K-ON senza pretendere troppo ma solo per rilassarsi e diertirsi
P.S. ho tutti i cd di K-ON e ogni tanto in auto faccio un po' di karaoke XD
Hahah, grazie, però ci vuole piu di un anime come Umineko per turbarmi (the ring ad esempio)
Poi ammetto che l'horror mi attira molto, e sto notando che di recente sono proprio gli anime e film horror ad essere piu fantasiosi e meno "solite cose" (come ad esempio mi è sembrato K-ON
Riguardo la serie di K-on che ho visto e trovato gradevole...sono impazzito per il personaggio di Mio.."troppo TENERA"
Nonostante apprezzi K-ON, concordo in pieno...
Dico al 70% perché i suoi ragionamenti sullo studio li facevo pure io
Nel guardare la serie sono ancora fermo ai primi 2 episodi,che ho trovato molto divertenti;certo si tratta di una commedia con poche pretese ma comunque diversa da lucky star,per ora credo mi possa piacere di piu k-on ma dovrei prima andare avanti a guardarlo.
E' spassosissimo. Non ha concetti complessi o riflessioni profonde, ma non è una mancanza: non vuole averne. E' semplice, fresco, divertente, cazzone, sballato ed è proprio quello che vuole essere. Non è arrogante e non ha pretese se non quella di strapparti una risata e di "assuefarti" alle sue protagoniste strampalate. Certo se non si apprezza il non sense è inevitabile, non piacerà, ma il suo non sense è messo in scena benissimo e in modo mai stucchevole.
Non è una serie "alta", ma non credo sia colpa dei suoi autori se i critici giudicano come giudicano o se per ora esce quel che esce. Il commerciale tira, le serie più autoriali e concettualmente difficili non sempre hanno successo - poi diventano dei must, ma all'inizio fanno la fame.
Questo genere di premi lascia sempre il tempo che trova, non è un granché indicativo del valore assoluto ma di quello che fa tendenza tra il grande pubblico.
ti quoto alla grande!
Se odiate e disprezzate Lucky star, fortuna nn avete visto Hidamari sketch e Minami-ke!
(potrei dire lo stesso sulla musica, sul cinema, sui fumetti ecc...)
"incuriositi dalla scelta di Kyoto Animation, quella di puntare su una serie misconosciuta e non su un titolo sicuro come la seconda stagione di Haruhi Suzumiya, per esempio"
In realtà è stata una scelta di Kadokawa e non della KyoAni, tanto è vero che subito dopo è partita proprio la nuova edizione di Haruhi ed è stato giusto in questi giorni annunciato il movie con la "scomparsa di Suzumiya Haruhi".
Secondo me, la Kyoto Animation ha fatto un ottimo lavoro, come Lucky Star e Haruhi, con i design innovativo doppiatrici inedite e storia semplice, io essendo fanatico della K.A. , ho deciso di comprarmi il manga di K-on (tutto scritto in giapponese, ma io sono un "maniaco" di queste cose) devo dire che l'anime (anche qui) non rispecchia il manga, poi con questa storia del fanservice non la capisco, io non ho trovato niente di fanservice, ci puo stare che i personaggi sono Loli, ma non trovo niente di Fanservice, poi in Giappone, ho trovato Dakimakura, pre-order di Yui e Mio (action figure), tazze e addirittura la bottiglia di te verde con le protagoniste, ma gashapon niente, anzi ho trovato un venditore, ma per 6000 Yen (circa 45/50 euro) di 5 action figure che non sono delle 1/8 PVC, ho detto "non grazie, preferisco prendermi il dvd in blu-ray (50 abbondanti euri T.T)" questo anime, in giappone è diventato famoso come Haruhi e Lucky star, in cosi poco tempo
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