Come è stato questo 2012 per l'editoria manga? Be', dalle chiacchierate interessanti fatte quest'anno con editori e addetti vari del settore, ciò che forse più si è percepito è un forte desiderio di ossigeno.
Il mercato sembra quasi un'ammucchiata di editori che sgomitano cercando di pescare più pesci possibile da una stessa piccola tinozza; con tanto di sgambetti e tiri mancini: se il sottoscritto non avesse fatto giurin giurello, quante ve ne potrebbe raccontare...

Tornando a noi, la ricerca di nuovi mercati ha spinto qualcuno a puntare molto sulle novels, o ancora sul digitale (Panini Digits e J-POP Digital Manga), ambiti che discretamente paiono ritagliarsi il loro piccolo spazio vitale.
Tutt'altro che rari si son fatti i problemi di reperibilità, i ritardi e gli slittamenti di molte uscite, che hanno afflitto un po' tutti gli editori quest'anno -anche chi non aveva mai avuto problemi simili prima- per i più disparati motivi (per lo più piccole vicissitudini organizzative, ci è stato confidato), con somma felicità di qualche povero lettore da tempo alla disperata ricerca dei "nuovi" volumi di alcune sue serie preferite; e c'è chi non si è ancora ripreso dai cambi di distributore del 2011...
E non dimentichiamo infine quella che è stata l'ultima sorpresa del 2012: l'annuncio della fusione tra J-POP e GP Publishing che incuriosisce tutti noi lettori e che, inutile girarci attorno, allo stesso tempo suscita un po' di timore negli inguaribili brontoloni. Ma attendiamo fiduciosi nuovi sviluppi.

Young boy reading manga

Vedendo le cose da una prospettiva più ampia, l'impressione generale è che l'editoria manga abbia bisogno di un paio di cose molto importanti nell'immediato futuro.
Innanzitutto serve calamitare nuovi (e vecchi) lettori, magari sfruttando il traino televisivo (se c'è ancora) degli anime, o il magnetismo di alcuni possibili nuovi campioni di vendite; e farlo in edicola quando possibile, per raggiungere un pubblico più vasto. Perché continuare a spartirsi gli stessi acquirenti, che scemano e/o tendono a spendere meno a causa della particolare congiuntura economica in atto, non è sicuramente una strategia che possa risultare sufficientemente proficua per molto tempo ancora.
Allo stesso tempo bisogna fare una cosa di cui ultimamente ci si sta dimenticando: coltivare il lettore. Questo NON inondando gli scaffali con qualsiasi cosa rifilino gli editori nipponici, ma attuando un po' di selezione a monte: mica la possono fare sempre e solo quei "cattivoni" dei fumettari, no!? Perché il lettore occasionale alla prima sòla ok; la seconda magari pure... ma a furia di beccare letture insipide gli passa la voglia di provare novità manga, e si dedica ad altro.
Il lettore viziato da ottime letture, invece, diventa un acquirente vorace e "portatore sano" di questa sua passione.
E questa passione deve poter essere coltivata anche dai giovanissimi, fin dalle prime esperienze con la lettura, cosa che ultimamente non sta avvenendo nell'editoria manga. Ad esempio quest'anno noi di AnimeClick.it nello stilare la lista dei consigli di natale, abbiam dovuto arrenderci all'evidenza: non c'è stato possibile segnalare alcun manga conclusosi in questo 2012 ed espressamente dedicato al pubblico dei più piccini, come un kodomo.
Poi vi è il problema forse più rilevante: oramai leggere manga non è più un passatempo a buon mercato. Il marmocchio che va in edicola (e cioè l'acquirente compulsivo di domani) vi trova solo un paio di titoli alla portata della sua paghetta. E' questo è un male, anzi IL male se si fa un discorso a lungo termine.
Il nostro augurio è quindi che gli editori manga non si dimentichino di coccolare tutti i lettori, giovanissimi (no, non vi metto un link a We Are the World, che fa troppo smielato) e vecchiacci decrepiti!

Ma ok, come al solito ho fatto il tragico. Di cose/letture buone -anzi ottime- ce ne sono state, e tante, quest'anno. Tirando le somme è normale che ogni editore adotti le proprie strategie, e quel che possiamo fare noi lettori è premiarle o meno coi nostri acquisti; nonché partecipare al caro vecchio sondaggio di fine anno di AnimeClick.it!

Esprimete le vostre preferenze (e poi magari motivatele tra i commenti), scegliendo tra quegli editori che si son fatti vedere sugli scaffali di fumetterie ed edicole durante il 2012.
Quale editore ha, secondo voi, scelto le opere da pubblicare in maniera più oculata? Qual è stato più rispettoso e attento alle esigenze del lettore? Quale ha proposto le edizioni migliori? Qual è riuscito nel contempo a contenere i costi? Qual è riuscito a garantire la periodicità promessa?
Insomma, quali sono stati secondo voi i migliori editori italiani di Manga del 2012?
Potete esprimere più di una preferenza, nel caso foste indecisi.

Intanto ricordiamo i migliori editori da voi votati negli anni passati:
Nel 2007 fu Panini Comics ad aggiudicarsi il sondaggio col 28.843% dei voti; mentre nel 2008 avete premiato JPOP con il 31.948% delle preferenze, che poi si è riconfermata nel 2009 con il 30.647%. Nel 2010 è stata invece la Star Comics con il 26.822% ad accaparrarsi l'approvazione dei lettori, riconfermandosi l'anno scorso con il 25.393%.

Votate ciurmaglia!

Quali sono stati i migliori editori italiani di Manga nel 2012?