Penso che avere un sogno implica avere un po' di follia, non importa quale sia la professione. Ci sono momenti in cui si arriverà agli estremi, e momenti in cui si è temuti dagli altri per quello.


Con queste parole Mami Sunada ha spiegato il concetto di "follia" a cui fa riferimento nel titolo del nuovo atteso documentario dedicato allo Studio Ghibli che fra pochi verrà presentato nei cinema giapponesi, Yume to Kyoki no okoku, (Studio Ghibli: il regno dei Sogni e della Follia), e dedicato al lavoro dei tre fondatori dello Studio: Hayao Miyazaki (Ponyo sulla scogliera, Nausicaa della valle del vento), seguito nella lavorazione di Kaze Tachinu; Isao Takahata (Pompoko, My Neighbors Yamadas), che la regista ha seguito durante la lavorazione di Kaguya-hime no Monogatari; il produttore  Toshio Suzuki,  che ha lavorato su ambedue i lungometraggi.




Il filmato si apre con uno dei dei momenti più importanti della vita del gruppo in questi ultimi anni: l'annuncio da parte di Hayao Miyazaki di voler lasciare la produzione di lungometraggi, per come è stato vissuto dall'interno dello Studio Ghibli, nel momento in cui il regista si è congedato dal suo staff con un lieve, sentito, inchino.

Il documentario verrà proposto nei cinema il 16 novembre. La divisione internazionale dello Studio ha già annunciato di star lavorando ai sottotitoli per la sua distribuzione sul mercato estero.

Ricordiamo che Lucky Red ha rivelato durante Lucca Comics la sua intenzione di distribuire, nei cinema ed in Home Video, sia Kaze Tachinu, nella prossima primavera, che di Kaguya-hime no Monogatari, ma senza poter indicare, in questo caso la data ufficiale.

Fonte Consultate:
Anime News Network