Fanservice, ragazze prosperose, abiti che si strappano lasciano vedere le biancheria, costumi da bagno e gonne che si alzano. Senran Kagura Burst è uno di quei giochi che fino a qualche anno fa non avremo mai visto in occidente. Vi ricordate gli spot pubblicitari che abbiamo anche pubblicato su AnimeClick? Per esempio quello del ragazzo che si vergogna nel chiedere in negozio una copia del gioco o quello della madre che caccia di casa il figlio dopo aver trovato una copia del gioco sotto il letto? Senran Kagura Burst è sicuramente un gioco insolito per il pubblico italiano: è bene stia lontano dalle mani del MOIGE, ma che trova in noi, che con il fanservice siamo abituati a “lottare” ogni giorno, un target ben più recettivo.
Non sopportando il fanservice non ero certo entusiasta che la recensione del gioco fosse toccata a me. Eppure nel provarlo mi sono dovuto ricredere: nonostante qualche evidente difetto, nonostante non si possa certamente parlare di gioco che offre un gameplay o una trama profonda, si dimostra frenetico e divertente.
Senran Kagura è anche una serie TV, disponibile tra l’altro fansubbata in italiano, che tuttavia non ha ben impressionato i nostri utenti. La trama vede protagoniste un gruppetto di ragazze, delle aspiranti ninja moderne che frequentano uno dei due istituti specializzati in queste discipline. Cinque di loro hanno scelto la strada della luce e del bene, le altre, per vari motivi che saranno spiegati anche nel gioco, frequentano l’istituto “malvagio”. Perché delle scuole di ninja? Sia la politica che alcune multinazionali hanno bisogno di figure che agiscono nell’ombra per tutelare i loro interessi. La domanda è, piuttosto, perché sono tutte ragazze? Tutte, tra l’altro, carine e decisamente prosperose? La risposta rimane avvolta nel mistero e il finire il gioco, anche al 100%, non vi aiuterà a fare luce su questo arcano (se ovviamente sapete la risposta, vi chiedo di postarla nei commenti).
La trama è raccontata da brevi gag tra le protagoniste alternati, nelle avventure chiave, a lunghissimi testi. L’attenzione è puntata sull’amicizia e sul passato delle ragazze, che rende giustizia soprattutto alle antagoniste, decisamente più interessanti. Ciò nonostante il risultato non è così esaltante, anche non sapeste l’inglese e voleste saltare tutti i dialoghi e i testi premendo il tasto “start”, non rinuncerete certamente a qualcosa di trascendentale. Giriamola come vogliamo, ma questo gioco non si compra certamente per la trama.
Senran Kagura Burst è un picchiaduro a scorrimento orizzontale in 2D, per intenderci il genere che io stesso ho adorato da adolescente grazie a Double Dragon e Final Fight. Ci sono delle differenze nette, come una gravità che favorisce salti di qualche decina di metri e la possibilità di rimanere in volo, a patto di continuare a mazzolare le sfortunate rivali mentre a loro volta sono in volo. Tutto questo processo è scatenato da una combo che farà apparire un cerchio verde: è il momento giusto per premere A e iniziare con la combo volante, che può essere rinnovata più volte con la stessa modalità. Se sarete abbastanza abili non sarà raro arrivare a combo di 1000 e più colpi. Gli altri tasti servono per saltare, per il colpo rapido, per quello potente, mentre “R” vi permetterà di interrompere gli attacchi nemici rinunciando ad un po’ di energia, “L” è utilizzato per la trasformazione e le tecniche speciali. I combattimenti sono molto frenetici e per nulla tattici, l’idea è quella di menare le mani a più non posso allungando il più possibile la combo, non dando tempo agli avversari di colpirvi.
Quando vi sentite sufficientemente in gamba e vorrete aumentare notevolmente il grado di sfida, premendo insieme “L” e “R” all’inizio dello scontro andrete in Frantic Mode: il vostro personaggio si libererà dei propri abiti e inizierà a combattere in biancheria intima. Essendovi liberati dei vostri vestiti picchierete più forte (siete probabilmente più leggeri) ma, senza protezione – e non credete che una t-shirt scollata in più o in meno addosso faccia poca differenza – se colpiti vi beccherete delle mazzate che vi metteranno al tappeto in pochissimo. Verrete, in caso di vittoria, premiati con premi extra.
Man mano che combatterete le ragazze acquisteranno esperienza, aumenteranno di livello e acquisiranno nuove combo e tecniche.
La grafica da il meglio di se nel character design delle protagoniste, nelle sequenze di trasformazione, nei loro primi piani e nelle mosse speciali. Il 3D poi in questi casi aiuta ed è un piacevolissimo extra quando si tratta di mettere in mostra le rotondità dei personaggi. Lo scrivo in modo più esplicito: i seni e i sederi delle protagoniste in 3D rendono decisamente meglio che in 2D.
Gli scontri hanno una grafica meno accattivante e, sebbene sempre rapidi e frenetici, nei momenti più caotici si possono notare dei leggeri rallentamenti, che ad onor del vero non mi hanno particolarmente infastidito.
Il gioco mette a disposizione alcuni filmati e diversi wallpaper di pregevolissima fattura, che potreste sbloccare. Molto bella la “sigla inziale”, realizzata alla pari di quella di qualsiasi anime, anzi, più carina della media di quella delle serie TV.
Venendo al comparto sonoro, non posso che elogiare la scelta di mantenere il doppiaggio giapponese, che è come prassi molto curato. Molto orecchiabile la “sigla iniziale”, le musiche fanno il loro dovere senza strafare.
Inutile stare qui a girarci intorno, questa è la principale attrattiva del gioco: se non vi interessa, potete tranquillamente lasciare il gioco sugli scaffali. Se vi piace, Senran Kagura Burst ha moltissimo da offrire. Potrete sbloccare vestiti e accessori che potrete fare indossare ai vostri personaggi, in 4 categorie: divisa scolastica, biancheria intima/costumi (Frantic Mode), veste ninja (premendo L) e accessori, come capelli, bende per occhi, copricapo, ecc… Qualsiasi vestito voi scegliate lo vedrete in azione nelle sequenze di combattimento e nelle trasformazioni, così come nei momenti in cui vi si strapperanno i vestiti. Già, perché insieme alla barra dell’energia e delle mosse speciali, ne avrete una terza dedicata ai vestiti che, se subirete troppi danni, si strapperanno progressivamente, con tanto di sequenza ad hoc per mettere in evidenza nel dettaglio gli strappi. Lo stesso Frantic Mode, in cui combatterete in biancheria/costume, va ad aggiungersi alla lunga serie dei fanservice disponibili, ma non è finita qui: finite il gioco e sbloccherete altre opzioni, tipo l’abilitazione del microfono nel camerino, con il quale beh, potrete soffiare e fare alzare le gonne alle ragazze. Inutile dire che nel camerino gli sviluppatori hanno dedicato particolare cura alle animazioni del seno delle ragazze, che rimbalza e si muove a seconda dei movimenti che imponete alla telecamera.
Non sopportando il fanservice non ero certo entusiasta che la recensione del gioco fosse toccata a me. Eppure nel provarlo mi sono dovuto ricredere: nonostante qualche evidente difetto, nonostante non si possa certamente parlare di gioco che offre un gameplay o una trama profonda, si dimostra frenetico e divertente.
La trama è raccontata da brevi gag tra le protagoniste alternati, nelle avventure chiave, a lunghissimi testi. L’attenzione è puntata sull’amicizia e sul passato delle ragazze, che rende giustizia soprattutto alle antagoniste, decisamente più interessanti. Ciò nonostante il risultato non è così esaltante, anche non sapeste l’inglese e voleste saltare tutti i dialoghi e i testi premendo il tasto “start”, non rinuncerete certamente a qualcosa di trascendentale. Giriamola come vogliamo, ma questo gioco non si compra certamente per la trama.
Quando vi sentite sufficientemente in gamba e vorrete aumentare notevolmente il grado di sfida, premendo insieme “L” e “R” all’inizio dello scontro andrete in Frantic Mode: il vostro personaggio si libererà dei propri abiti e inizierà a combattere in biancheria intima. Essendovi liberati dei vostri vestiti picchierete più forte (siete probabilmente più leggeri) ma, senza protezione – e non credete che una t-shirt scollata in più o in meno addosso faccia poca differenza – se colpiti vi beccherete delle mazzate che vi metteranno al tappeto in pochissimo. Verrete, in caso di vittoria, premiati con premi extra.
Man mano che combatterete le ragazze acquisteranno esperienza, aumenteranno di livello e acquisiranno nuove combo e tecniche.
Gli scontri hanno una grafica meno accattivante e, sebbene sempre rapidi e frenetici, nei momenti più caotici si possono notare dei leggeri rallentamenti, che ad onor del vero non mi hanno particolarmente infastidito.
Il gioco mette a disposizione alcuni filmati e diversi wallpaper di pregevolissima fattura, che potreste sbloccare. Molto bella la “sigla inziale”, realizzata alla pari di quella di qualsiasi anime, anzi, più carina della media di quella delle serie TV.
Venendo al comparto sonoro, non posso che elogiare la scelta di mantenere il doppiaggio giapponese, che è come prassi molto curato. Molto orecchiabile la “sigla iniziale”, le musiche fanno il loro dovere senza strafare.
Senran Kagura Burst è un picchiaduro sul breve divertente e ben realizzato, che ha serissimi problemi di ripetitività e un livello di difficoltà troppo basso.
In effetti posso capire, recensendo questo gioco, un po’ gli spot giapponesi. Dopo questa recensione sono certo che perderò diversi punti con l’utenza femminile del sito, soprattutto con quella che non mi conosce bene e crede che come webmaster sia una persona seria e posata (mentre con chi mi conosce bene non credo di poter perdere ulteriori punti). Ma Senran Kagura Burst merita di essere acquistato? Fanservice a parte, l’ho trovato divertente, i problemi sono una ripetitività davvero elevata e degli scontri molto semplici. Insomma, va giocato in piccole dosi perché rischia di stufare in fretta. Per la difficoltà bassa, è anche vero che il Frantic Mode è molto più difficile e non certo perché sarete distratti dalle ragazze in costume, ma in quanto ogni colpo che subirete vi toglierà un sacco di energia. Sfortunatamente se non continuare a pigiare tasti nella giusta sequenza e fare combo sempre più complesse, il gioco non offre alcun aspetto tattico o strategico. Se i nemici vi fanno troppo male, l’unica opzione è aumentare di livello e diventare più forti. Alla fine i motivi che vi spingeranno a giocarlo sono la voglia di sbloccare nuove tecniche, vestiti e accessori, spesso curiosi e divertenti. Sotto questo punto di vista Senran Kagura Burst è molto curato e offre davvero tanto.
Nella valutazione non posso considerare il fatto che giochi di questo tipo in occidente in genere non arrivano. Si tratta chiaramente un titolo studiato e pensato per il pubblico giapponese, non posso che lodare chi ha pensato di localizzarlo in inglese.
In effetti posso capire, recensendo questo gioco, un po’ gli spot giapponesi. Dopo questa recensione sono certo che perderò diversi punti con l’utenza femminile del sito, soprattutto con quella che non mi conosce bene e crede che come webmaster sia una persona seria e posata (mentre con chi mi conosce bene non credo di poter perdere ulteriori punti). Ma Senran Kagura Burst merita di essere acquistato? Fanservice a parte, l’ho trovato divertente, i problemi sono una ripetitività davvero elevata e degli scontri molto semplici. Insomma, va giocato in piccole dosi perché rischia di stufare in fretta. Per la difficoltà bassa, è anche vero che il Frantic Mode è molto più difficile e non certo perché sarete distratti dalle ragazze in costume, ma in quanto ogni colpo che subirete vi toglierà un sacco di energia. Sfortunatamente se non continuare a pigiare tasti nella giusta sequenza e fare combo sempre più complesse, il gioco non offre alcun aspetto tattico o strategico. Se i nemici vi fanno troppo male, l’unica opzione è aumentare di livello e diventare più forti. Alla fine i motivi che vi spingeranno a giocarlo sono la voglia di sbloccare nuove tecniche, vestiti e accessori, spesso curiosi e divertenti. Sotto questo punto di vista Senran Kagura Burst è molto curato e offre davvero tanto.
Nella valutazione non posso considerare il fatto che giochi di questo tipo in occidente in genere non arrivano. Si tratta chiaramente un titolo studiato e pensato per il pubblico giapponese, non posso che lodare chi ha pensato di localizzarlo in inglese.
Pro
- Character design delle ragazze molto vario e piacevole
- Belle sequenze animate
- Bel doppiaggio
- Tantissime cose da sbloccare
- Tanto fanservice
Contro
- Molto ripetitivo
- Basso livello di difficoltà
- Qualche occasionale calo di frame rate
- In Inglese
- Tanto fanservice
L'ideale per passare momenti di puro relax e divertimento !!!
Quello che mi lascia perplesso è l'astio dell'utenza contro Senran Kagura, soprattutto l'anime. L'ho visionato e sinceramente l'ho trovato come tanti altri, ne meglio, ne peggio. Sono rimasto stupito anche perché nel recensirlo ho notato che fra tutti sono stato io quello che gli ha dato il voto più alto. Boh, pazienza, vado a prendere a calci gente con Katsuragi...
Senran Kagura nasce come videogame, quindi è l'anime ad essere basato sul gioco. La storia di base è la stessa.
Non so di eventuali differenze, non ci ho giocato.
Comunque nella recensione Tacchan ha tralasciato un'aspetto importante:
Questo gioco "Senran Kagura Burst" è il secondo della serie, ed è sia un remake del primo che un sequel.
Il gioco infatti contiene tutta la storia del primo Senran Kagura, con diverse aggiunte, più una seconda storia che fa da sequel.
La base è quella, ma il gioco la prende molto più seriamente, mentre quella dell'anime si basa più sull'ironia e le scene derpp.
@Slanzard:
Il senso di giocarlo sul 3DS è la presenza appunto del 3D, non puoi non capire una cosa base come questa. Gli "spogliarelli" che avvengono in game sono una feature precisa del gioco, a mo' di extra service, ma non gira intorno a quello, hai una storia da portare avanti a furia di combattimenti, non a chi si spoglia di più.
@Giannigreed:
Sì, è un remake, ma la storia dell'accademia Hebijo non è un sequel, ma la storia che avviene parallelamente a quella dell'accademia Hanzo.
Detta fuori dal contesto redazionale, credevo questo gioco una ciofeca, in realtà mi sono divertito a giocarlo.
Ciao, Tacchan
Ok, non sapevo. Io non ho visto l'anime ne ho giocato al videogame. Ho solo letto in giro che questo è il secondo gioco, e che rispetto al primo contiene una seconda parte. Errore mio a credere fosse il sequel.
Vabbè, stessa mer*a ma almeno sono divertenti.
Basso livello di difficoltà
Non so voi ma quando in una recensione leggo questi due difetti insieme boccio immediatamente il gioco, si vede che è uno schifo. Soprattutto in questo caso dove tra i Pro Tacchan include solo fattori "estetici"...
Ovviamente non è per chi cerca qualcosa di impegnativo, ma comunque la voglia di sbloccare nuove cose te lo fa prendere in mano ogni tanto e, grazie alla breve durata delle missioni, una ogni tanto una missione la si fa. Alla fine quando ho da aspettare o comunque ho poco tempo, è più facile prendere in mano questo gioco che un Monster Hunter, che mi richiede almeno una sessione di gioco da 30 minuti minimo.
Ancora, ovviamente nella valutazione incide il fattore fanservice: se non ti interessa, allora si può indirizzarsi direttamente su altri titoli. Il target del gioco è evidente e non promette altro che quello che offre.
Ciao,
Andrea
1- Nonostante è vero che il fanservice è un elemento chiave del gioco, personalmente non l'ho trovato così invasivo o onnipresente (ne nelle fasi della storia, ne in quelle di Gameplay [nel caso le scene dei vestiti che si strappano o le trasformazioni sono skippabilissime premendo start, se proprio vi urtano o ne avete le scatole piene] ... ovviamente tralasciando il camerino, li vi potete sbizzarrire, ma oltre a una funzione estetica potete benissimo farne a meno ...) come la recensione (anzi non solo questa ... quasi qualunque altra recensione che troverete in rete) fa trasparire ... si è vero ... è tanto ... ma rispetto alla serie televisiva e paragonato a tantissimi altri anime/manga l'ho trovato quasi "all'acqua di rose" e nemmeno molto spinto o volgare !!!
2- per quanto riguarda la ripetitività, è innegabile che è ripetitivo (anche se la vedo un pò come la ripetitività intrinseca ad ogni genere), ma anche qui mi sembra si esageri un pò nella recensione.
le missioni consistono più o meno tutte nel menare le mani, e lo definirei ripetitivo più sul fronte della poca varietà delle missioni, piuttosto che il battle system, anche se è sottinteso, nella recensione non viene menzionato che potremo impersonare le 10 ragazze di Hanzo e Hebijo (più 2 personaggi segreti sbloccabili più avanti nel gioco) e questo fattore a mio avviso spezza la monotonia delle missioni visto che ho trovato lo stile di combattimento di ogni ragazza abbastanza differenti tra loro che troverete sicuramente quella che vi piace di più o meno (contando poi che dopo aver masterizzato lo Yin e lo Yang potrete scegliere tra 3 modalità di combattimento differenti che apporteranno diversi bonus/malus e anche le mosse delle ragazze cambieranno da una con l'altra); e poi come detto da qualche altro utente, gli sviluppatori hanno avuto l'accortezza di non far durare esageratamente le missioni (a meno che state tentando di raggiungere uno degli obbiettivi sbloccabili, la durata media sarà sui 3-4 minuti a missione) di modo da non accentuare la ripetitività di fondo !!!
3- sul basso livello di difficoltà, nonostante c'è una tendenza verso il basso, lo trovo più un livello di difficoltà mal calibrato piuttosto che un basso in generale. I primi due capitoli sono delle bazzecole (soprattutto in frantic, cosa che non consiglio, perchè oltre al fatto che siete uber powerati e procederete avanti tutta come dei carri armati, nei capitoli successivi, essendovi abituati a questa modalità, e il conseguente guadagno di meno EXP per livellare, ve ne accorgerete della differenza) ma poi ci sono dei picchi in alcune missioni dei capitoli successivi dove l'introduzioni di nuove categorie di nemici e L'IA più aggressiva ti fà penare un pò di più (se non si è di livello un pò sopra la media, andare in frantic dal capitolo 3 in poi è un suicidio) e ti faranno anche pensare un pò di più sul come comportarti (se non avrete usato in maniera bilanciata un pò tutte le ragazze ve ne pentirete più in la perchè dovrete livellare parecchio e questo può ricollegarsi al discorso della ripetitività di prima, ma lo trovo un metodo buono per non far fossilizzare il giocatore su una o due ragazze); e proprio sulla tatticità nulla non mi trovo parecchio daccordo ... diciamo che un poco c'è, ma non proprio "Nulla" ... anche se l'IA non è molto intelligente (piuttosto direi aggressiva dopo la metà delle storie) la grande varietà di nemici e in parte anche le disposizioni e le dimensioni delle locazioni contribuiscono a far staccare il giocatore per un pò dal buttons smashing ignorante !!!
4- Trama, per quanto riguarda la trama invece, nonostante ruoti ancora intorno ai valori dell'amicizia e dell'unità; mi sono piacevolmente stupito nel vedere che nonostante il punto chiave del gioco è il Fanservice, la storia (oltre che a non essere impregnata del tema "fanservice", eccetto 3-4 CG dove le ragazze sono effettivamente inserite in situazioni da Fanservice anche se non in maniera forzata, nella storia di Hanzo ho solo contato 2 volte la parola tette e solo un altro paio di volte riferimenti sottointesi a esse) l'ho trovata piacevole e soprattutto racconta il passato delle ragazze, e spiega anche alcune loro motivazioni, sogni, etc ... dandogli un pò di profondità che personalmente non mi sarei mai aspettato (sia ben chiaro non una profondità come la fossa delle marianne ma nemmeno come una pozzanghera) forse in parte perchè pensavo alle ragazze come delle belle bamboline da fanservice messe li con una trama pretesto per menare le mani e mostrare le loro grazie prima che potessi giocare al gioco !!! Vi basti pensare che alla fine di tutto, "Haruka" (quella di Hebijo con il fiocco rosa e il camice da laboratorio) era la ragazza che mi piaceva meno, a un primo sguardo aveva un pò quel non so che da (passatemi il termine) "vaccona", ma dopo aver visto le vicende che si sono svolte nel gioco (comprendendo un pò di più il personaggio) e la bellissima, amicizia/rivalità che si è formata tra lei e Hibari (personalmente la trovo la più bella rivalità delle 5), l'ho rivalutata ed e l'ho messa terza a pari merito con Ikaruga nella mia classifica delle ragazze preferite !!!
Vi dico solo, se potete provatelo ... per molti versi questo gioco non è come sembra, anche io all'inizio ero guidato più dal fanservice e dal supportare il rilascio di un gioco del genere al di fuori del Giappone, ma mi sono trovato piacevolmente sorpreso in più di una situazione !!!
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