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Continua la serie di interviste realizzate grazie al prezioso supporto di voi lettori di AnimeClick.it!
Come sempre siete stati tanto attivi da inviarci una marea di domande, quindi abbiamo ovviamente dovuto fare una corposa selezione.
Vi proponiamo quindi, qui di seguito, la prima parte di una interessante intervista a Claudia Bovini, direttore editoriale di Star Comics, che è stata tanto gentile da riservarci anche un paio di interessanti anticipazioni.
Non tergiversiamo oltre; buona lettura!

Star Comics logo 300x300

1- Ciao Claudia. Ti va di farci intanto un piccolo bilancio dell’anno editoriale concluso? Siete soddisfatti?
Ciao a tutti e ben trovati! E’ passato un po’ di tempo dall’ultima volta che ci siamo incontrati in questa rubrica e ammetto che la colpa di questa lunga latitanza è unicamente mia… in futuro cercherò di essere un filino più presente, scadenze permettendo!
Quello appena trascorso è stato un anno proficuo per Star Comics. Nonostante l’imperversare della crisi, le vendite dei nostri prodotti hanno retto bene, consentendoci di mettere in cantiere molti nuovi progetti editoriali. Inoltre, la grande fiducia che le case editrici giapponesi ripongono in noi, ha fatto si che Star Comics sia stata scelta come partner italiano per alcune tra le più importanti serie mainstream che potrete leggere prossimamente. Tutti questi elementi ci hanno incoraggiato a cercare di migliorare ancora e di continuare a investire in questo settore che è nato e si è sviluppato insieme a noi. Tante novità bollono in pentola e siamo certi che riusciremo a soddisfare la vostra sete di lettura anche nei mesi a venire.

2- Star Comics si riconferma la casa editrice preferita dall'utenza di AnimeClick.it, per il quarto anno di fila, ottenendo per giunta un record di consensi. Dai commenti si nota come i fattori determinanti siano le novità sempre interessanti come Kamisama Kiss, Magi, Kuragehime, Kuroko no Basket; recuperi importanti come Tutor Hitman Reborn; l’occhio di riguardo per le riedizioni di vecchi classici, la disponibilità arretrati ed i prezzi in media popolari.
Vi terrete stretti questi pregi anche nell’immediato futuro?

Intanto vorrei ringraziare gli utenti di animeclick per il sostegno che ci offrono: il nostro obiettivo primario è quello di soddisfare i gusti dei nostri lettori, offrendo una vasta offerta di manga. Quelli che avete elencato sono dei veri e propri cardini qui in Star, continueremo dunque ad impegnarci al massimo per non disattendere le aspettative dei nostri lettori, proponendo bellissime storie con un rapporto qualità prezzo ottimale, rispettando gli appuntamenti di uscita e rendendo disponibili le uscite in qualsiasi momento.

3- Una delle domande più frequenti dei lettori è: Come si fa a lavorare in questo settore? Far della propria passione per anime e manga un lavoro, è cosa difficile? Quali studi o percorsi formativi consigliereste?
Credo che ci si possa approcciare al mondo del fumetto in tanti modi diversi e non c’è una tipologia di studi particolare che mi sento di consigliare. Molte delle persone che lavorano in Star hanno conseguito le lauree e i diplomi più disparati, ma sono accomunati dalla passione per il fumetto. Tutto dipende da quale ruolo si vuole svolgere all’interno della casa editrice: se si è interessati alla traduzione è fondamentale conoscere in maniera approfondita le lingue, nel nostro caso il giapponese. Marketing e comunicazione sono studi importanti per il lavoro redazionale. Altre figure professionali spesso ricercate dalle case editrici sono grafici per la lavorazione degli albi a fumetti. Quindi diciamo che per trasformare la propria passione in un vero e proprio lavoro è importante sviluppare delle competenze specifiche in base alle proprie attitudini e successivamente presentarsi alla casa editrice, che a seconda delle necessità valuterà o meno di inserire i candidati nel proprio organico.

4- Cosa ne pensate dell'attuale sistema di distribuzione? Oggi il riscontro maggiore arriva dal pubblico mainstream delle edicole o da quello settoriale delle fumetterie?
La distribuzione sta vivendo un periodo complicato e il comparto edicola è quello che appare maggiormente in sofferenza. Lo spazio dedicato ai fumetti è limitato e ci sono dinamiche che penalizzano fortemente la distribuzione di certi prodotti in favore di altri. Purtroppo tra essi rientra anche il fumetto in generale. L’edicola inoltre necessita di tirature molto alte per una corretta distribuzione e molti editori non hanno la forza di sostenere i costi che essa comporta. Il discorso cambia quando si parla di fumetteria, che rappresenta il luogo ideale per la distribuzione del fumetto. In fumetteria è possibile trovare sia novità che arretrati in buona quantità (almeno in certi casi) tuttavia anche le fumetterie hanno i loro problemi, a causa di costi piuttosto alti da sostenere che spesso si riflettono sulla quantità di materiale che effettivamente sono in grado di assorbire.

Uchu kyodaiYu degli spettri Perfect EditionJoJo

5- C’è un vostro titolo che ha avuto un’accoglienza tiepida e che ti senti di consigliare assolutamente?
Tra le tante proposte editoriali di spessore che abbiamo presentato negli ultimi anni, Uchu Kyodai ha avuto un’accoglienza inaspettatamente freddina da parte dei lettori italiani. Un vero peccato, considerando che in patria ha ottenuto un grande successo. Ma noi non ci arrendiamo, continuiamo a credere nel grande potenziale di questo bellissimo seinen manga e presto offriremo al nostro pubblico la possibilità di riscoprire la serie in un modo piuttosto innovativo. Per ora non posso spiegare nel dettaglio quale sarà l’operazione di rilancio della serie, ma siamo certi che riusciremo a conquistare nuovi lettori!

6- Non di rado tra lettori rispunta fuori il dibattito “manga recenti VS manga datati”, e per la precisione la discussione spesso verte sulla propensione degli editori a concentrasi su titoli più recenti (anche di uno stesso autore), a scapito di altri "classici", che pare vengano ritenuti meno appetibili.
E proprio vero che i lettori italiani odierni preferiscono innanzitutto la roba recentissima? Vendono forse meno oggi i titoli d’annata e le loro riedizioni presso i più giovani?

Penso che sia normale per un editore cercare di portare nel proprio paese gli ultimi successi manga, tuttavia credo che in un momento particolare dell’editoria italiana come quello che stiamo attraversando, sia importante rieducare i lettori alla lettura di manga, utilizzando grandi successi del passato. Per questo abbiamo avviato una campagna di riedizione di opere che hanno fatto la storia di Star Comics nel corso degli anni. Abbiamo iniziato con la riproposta di Dragon Ball nella versione Evergreen e stiamo continuando con Capitan Tsubasa e Yu degli Spettri in formato perfect edition. Ma le sorprese non sono certo finite!

7- La riedizione deluxe di Le bizzarre avventure di Jojo è ormai giunta al termine. Ha avuto un buon riscontro di pubblico? Prima di tuffarvi in questo lunga progetto editoriale eravate certi delle sue potenzialità?
Araki è uno dei mangaka che abbiamo pubblicato sin dall’inizio della nostra avventura editoriale nel settore manga, per noi rappresenta un pezzo di storia molto importante e siamo contenti che lettori più giovani si siano approcciati a questa serie dalle mille sfaccettature, grazie alla nuova edizione che abbiamo proposto. Il risultato è stato buono e ci ha incoraggiato a proseguire sulla strada delle riproposte, per così dire, in chiave moderna.

Star Comics Riedizione

8- Ci sono manga che sono seriamente rimasti nel cuore dei lettori e dei quali spesso viene chiesta una riproposizione in formato al passo coi tempi. Soprattutto fra le riedizioni più richieste in assoluto dai lettori ci sono Ushio e Tora, Maison Ikkoku, Ranma 1/2 e Kenshin. Dopo aver annunciato riedizioni di Capitan Tsubasa e Yu Yu Hakusho, qualcun'altra tra queste è nei vostri pensieri?
Ah quanta curiosità! Almeno uno dei titoli che avete citato in questa domanda è in fase di contrattualizzazione e sarà annunciato prossimamente in una veste grafica completamente rinnovata... ma quale sarà?

9- I sequel/preqel/rifacimenti “apocrifi” come Young Black Jack o Gomaden Shutendoji, e cioè quei titoli ispirati ad un brand famoso, ma realizzati da un autore che non è quello originale, quanto seguito hanno? A che target si indirizzano?
Lo chiediamo perché i “puristi” tendono a consoderarli delle commercialate, mentre chi non ha letto l'opera originale spesso non mostra gran interesse.

Onestamente gli ‘esperimenti’ fatti con Young Black Jack e Gomaden non hanno portato i risultati sperati. Il target cui si riferiscono è quello dei nostalgici di serie classiche, ma a quanto pare non siamo riusciti a far breccia nei loro cuori. Continueremo in ogni caso a portare avanti entrambe le serie senza interromperle.

10- Di recente avete iniziato la pubblicazione del manga investigativo Psychometrer che è il sequel di Psychometrer Eiji. Premettendo che il manga in questione si legge e comprende benissimo anche da solo, come mai siete partiti dal sequel? Per caso prevedete di proporre anche la serie originale in futuro?
Psychometrer Eiji è una serie molto lunga e dal tratto retrò, abbiamo pensato dunque che potesse essere una buona idea pubblicare prima la serie più recente in modo da avvicinare i lettori a questo seinen che, come avete ricordato, si legge benissimo anche senza conoscere gli eventi di Eiji, riservandoci di decidere se pubblicare anche quest’ultima una volta accertato il gradimento del pubblico. Diciamo che per il momento i dati non sono molto incoraggianti… Per il momento dunque non ci sono programmi precisi circa la pubblicazione di Eiji.

Young Black JackGomande shutendoujiPsychometrer Eiji

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