Dal sito internet di Amazon Japan e non solo, possiamo vedere che sarà a breve disponibile un libro inspirato al celebre manga di Hajime Isayama, L’Attacco dei Giganti; il libro spin-off si chiama Lost Girls, il quale sarà in vendita dal 9 dicembre ed è edito dalla Kodansha Comics Deluxe.
Lo scrittore di tale opera è Hiroshi Seko, che ha già collaborato alla scrittura di diversi episodi dell’anime. Alla stesura del libro ha collaborato anche l’Attack on Titan Production Committee.
Per quanto riguarda la trama al momento non ci è dato sapere alcunché, a parte quel che si può intuire dalla copertina la quale raffigura Mikasa ed Annie, accompagnate dalle seguenti frasi “Perse in un mondo crudele. Muro Sina, addio. Ragazze perse”.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Lo scrittore di tale opera è Hiroshi Seko, che ha già collaborato alla scrittura di diversi episodi dell’anime. Alla stesura del libro ha collaborato anche l’Attack on Titan Production Committee.
Per quanto riguarda la trama al momento non ci è dato sapere alcunché, a parte quel che si può intuire dalla copertina la quale raffigura Mikasa ed Annie, accompagnate dalle seguenti frasi “Perse in un mondo crudele. Muro Sina, addio. Ragazze perse”.
Fonte Consultata:
Anime News Network
preferirei il contrario, sarebbe più naturale, per mio modesto parere.
La cover è incantevole. Comunque, il tema è parecchio interessante. Spero sia sviluppato degnamente.
Sono d'accordo sulla copertina, ma così ad occhio sembra proprio un libro, cioè solo testo e non una novel.
Però tu cosa intendi per novel? e con light novel?!
Perchè per me, sostanzialmente sono la stessa cosa e non paragonabile ad un manga.
Forse intendi con novel (libro+illustrazioni qua e la) e light novel (illustrazioni con poco testo)??
La qualità viene messa a rischio a favore del money milking. Cioè, in giro si sentono voci aberranti che addirittura mettono in discussione la genuinità delle intenzioni dell'autore circa il progetto originale dell'opera che si dice stia deviando dai propri binari proprio a causa dell'estrema popolarità acquisita.
In altre parole l'autore stesso sembra aver ammesso di aver cambiato le carte in tavola una volta presa coscienza della potenziale influenza ormai acquisita.
È na robba terribbile.
per "Novel" intendo ciò che sono sempre state le novels, cioè novel. Magari ti è più chiaro se ti faccio presente che "Novel" non è altro che la parola inglese per "Romanzo", e quello designa, non chissà quale astruso ed esotico concetto made in jappolandia.
Le Light Novels ("romanzi leggeri") invece sono un particolare genere letterario peculiarmente Giapponese con determinate caratteristiche che non sto qui a elencare.
Mi sembra piuttosto che a intendere per "libro" una cosa diversa da "libro" sia tu, perché pure la raccolta di ricette della Parodi "non è un manga od una novel, ma proprio un libro" (cit.), ma non ha certo valenza letteraria...
Premesso ciò, l'idea di fondo è interessante e le due protagoniste(??) sono personaggi che vale la pena approfondire.Si vedrà...
Per me novel e light novel sono praticamente la stessa cosa (per comodità levo il "light"), individuandole come il genere letterario giapponese che hai citato nel tuo messaggio.
Ora credo sia più chiaro il concetto, anche se nn ho capito come mai te la sia presa tanto.
Evito poi di andare troppo OT, rispondendo a
@Yuuko: hai ragione, ricordo al tempo che Isayama disse che SnK non avrebbe superato i 20 volumi. Poi forse si sarà reso conto del successo e come a maggior parte delle volte, è meglio cavalcare l'onda fin quando ti porta a riva.. Per non parlare di tutto il merchandising e le nuove uscite cinematografiche e animate che verranno..
io il romanzo (inteso come un libro) lo chiamo Romanzo, non Novel.
No, intanto il romanzo (che non va inteso MAI come libro, perché sono due concetti diversi e infatti una volta c'erano anche romanzi a puntate pubblicati settimanalmente sui giornali, vedi i Tre Moschettieri) lo hai chiamato TU "libro" - e non romanzo - nel tuo primo commento, adesso non ti arrampicare sugli specchi, per favore.
Se vai in libreria e gli chiedi dove si trovano le Novel, ti guardano come se stessi cercando le patate novelle
E grazie al C. che ti guardano male, stai usando la traduzione in Inglese di una parola italiana senza motivo apparente. Parlare di "Novel" (a meno di essere anglofoni) è assolutamente pomposo, e infatti è una espressione principalmente utilizzata dai jappominkia che fanno confusione e credono che sia l'abbreviazione di Light Novel. IO non la uso mai, purtroppo TU hai fatto confusione, e per fare chiarezza ho obbligatoriamente dovuto usare tale parola inglese (da te tirata in ballo).
Per me novel e light novel sono praticamente la stessa cosa
non c'è un modo gentile per dirlo, quindi sarò schietto: per te sono la stessa cosa perché eri ignorante -ignoravi la cosa- (spero tu non lo sia ancora dopo tutto il tempo che mia hai fatto perdere in spiegazioni).
TU per comodità puoi anche buttarti dalla finestra per uscire di casa perché è più veloce, ma non significa che sia il modo giusto. Non puoi chiamare una Light Novel solo Novel, perché sono due cose diverse -una light novel è una novel, ma non tutte le novel sono light novel- e generi confusione in chi ti ascolta e a quanto pare confondi pure il tuo stesso cervello, perché ti sei auto-convinto di aver ragione.
nn ho capito come mai te la sia presa tanto.
sai com'è, mi hai trascinato in una stupida e inutile conversazione, e insisti con affermazioni ridicole spingendomi a scrivere ancora e ancora ... perdonami se dalle mie parole traspare un tantino di indolenza e irritazione ... Per ulteriori chiarimenti in merito, ti rimando al capitolo speciale di Zerocalcare su Wired, che spiega i sentimenti di chi si trova al mio posto in queste situazioni decisamente meglio di me.
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