Dalla prima puntata di Yuri!! On Ice mi sono chiesta se e a quali pattinatori reali si fosse ispirata la produzione dell’anime.
Così, come molti di voi, mi sono avventurata in più o meno probabili accostamenti… navigando qui e là nel web ho letto le varie teorie dei fan, ed i divertiti cinguettii dei pattinatori che a loro volta diventavano fan. Ho cercato di ripercorrere le storie dei probabili protagonisti in 3d. Qui di seguito vi propongo i tweet, più o meno ufficiali, ed ho cercato di corredarli con una breve biografia colorita da qualche curiosità per ogni personaggio, inoltre vi propongo una selezione delle loro migliori esibizioni in gara, buon divertimento.
 
Chi è Yuri Katsuki?
Tatsuki Machida + Daisuke Takahashi
o  Daisuke Takahashi + Yuzuru Hanyu?

Una corrente di pensiero sul web vede il personaggio di Yuri combattuto e sofferto, come ispirato a due sportivi: a Tatsuki Machida per carriera, almeno nella parte ante-Victor; invece per aspetto e stile di pattinaggio il più celebre pattinatore nipponico, ossia Daisuke Takahashi. Entrambi non sono più in attività. Un'altra lo identifica con il campione da record Yuzuru Hanyu.
 
Tatsuki Machida (町田 樹 9 marzo 1990, h 1,61) è nato a Kawasaki, Kanagawa, e condivide con Yuri lui un a carriera costellata di errori, bravo, ma quasi mai abbastanza bravo da essere il migliore. Tra le sue migliori performance spiccano due argenti ai Campionati mondiali di Saitama 2014 e ai Campionati dei Quattro continenti di Jeonju 2010. Proprio come Yuri nel 2011, Machida si è trasferito negli U.S.A. per allenarsi al Lake Arrowhead California Ice Castle, sotto la guida si Anthony Liu. Nella sua carriera ha collezionato una serie di posti brucianti in zona podio, quarto al Grand Prix 2013, quinto alle olimpiadi di Sochi 2014. Al Grand Prix 2014 dopo uno splendido secondo posto nel programma breve, poi ha eseguito un disastroso programma libero, finendo al sesto posto. Non regge bene la tensione, non riesce a tenere salda la leadership… Vi ricorda qualcuno? Solo che Machida, dopo questa delusione e dopo che ai campionati giapponesi 2014-2015 è finito al quarto posto (ricordate che il 2014 è l’anno del “dio Yuzuru Hanyu”), ha deciso di ritirarsi e dedicarsi agli studi universitari… Sarà perché non ha incontrato il suo Victor a differenza di Yuri e comunque Hanyu fa paura a chiunque (solo Javier Fernandez si salava, a volte, su di lui più avanti).

 




Takahashi gradisce il tributo, eccolo nella foto qui sopra a destra con un membro dello staff dell’anime, il coreografo Kenji Miyamoto (nato nella prefettura di Hyogo il 6 novembre 1978) . Miyamoto ex campione di danza su ghiaccio (ha gareggiato a livello mondiale fini al 2006), è il coreografo dell’anime Yuri!! On ice è un vero e proprio coach e coreografo ed ha curato le coreografie di Daisuke Takahashi, Akiko Suzuki e Yuzuru  Hanyu. Il coreografo ha rimarcato in un'intervista che ha concepito le coreografie per l'anime come se fossero state pensate per un atleta in gara, l'unica difficoltà è stata che la produzione ha chiesto a lui di eseguirle, e non le ha dovute spiegare a un suo allievo, alla sue età due coreografie al giorno a volte sono state pesanti... Miyamoto-sensei spera che Yuri!!! on ICE avvicini molti giovani al suo sport! Probabilmente è colpa sua se i pattinatori sono tutti così ovviamente ispirati ad atleti in carne ed ossa, li conosce di persona... è nel giro. Ci tiene dire che l'anime è assolutamente realistico, per emozioni pensieri calcoli in gara, ma anche rapporti con gli allenatori e tra pattinatori, per aspetti tecnici anche se forse è un po' generoso coi punteggi della giuria. Inoltre è realistico che un 23enne si senta incalzato da un nascente 15enne, basta guardare il pattinaggio odierno, a detta del coreografo. Se sapete l'inglese e vi interessa l'intervista per esteso, cliccate qui.

Ma torniamo ai Yuri in carne ed ossa... Per stile di pattinaggio, caratteristiche e fisionomia Yuri ricorda Takahashi eccovi due delle sue migliori performance:
 


Daisuke Takahashi (髙橋 大輔; Okayama, 16 marzo 1986, h 1,65) è il vincitore della medaglia di bronzo ai XXI Giochi olimpici invernali di Vancouver 2010 (primo metallo olimpico nella storia per un pattinatore giapponese) e dell'oro ai Campionati mondiali di pattinaggio di figura di Torino 2010, ma anche 2 argenti mondiali (a Tokio 2007 e a Nizza 2012 i mondiali se li è contesi con Brian Joubert, Stéphane e Patrick Chan), ma è stato anche vincitore del Grand Prix Final nel 2012-2013, pure qui ha stabilito un primato essendo il primo giapponese a vincere l’oro al Grand Prix. Nel Grand Prix ha collezionato ben 3 secondi posti (cedendo nell’ordine a Brian Joubert, Stéphane e Patrick Chan) e un terzo posto. Il suo periodo d’oro è senz’altro stato il 2010-2012, poi è cominciato il regno di Yuzuru Hanyu. Inoltre è stato cinque volte campione Giapponese il suo concorrente diretto casalingo è stato Oda Nobunari, sì proprio il discendente di Oda Nobunaga (di 21esima generazione per la precisione). È un uomo del sud, è nato a Kurashiki (prefettura dei Okayama) e inizialmente, a otto anni, avrebbe dovuto giocare a hockey, ma odiava le protezioni e il casco, così decise di provare il pattinaggio artistico… E, dopo duri allenamenti, il Giappone ebbe il suo primo campione del mondo juniores nel 2002. Ma aveva troppo talento così già nella stagione 2003-2002 divenne professionista.

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Molti invece hanno identificato subito Yuri con Yuzuru,  perché Yuzuru Hanyu (Sendai, 7 dicembre 1994  h 1.71)  è l’uomo del momento, uno sportivo famosissimo in patria, è una super star, è il campione olimpico in carica (Soci 2014), 4 volte copioni del Grand Prix (2013, 2014, 2015, 2016). In patria è secondo per fama e guadagni solo al tennista Kei Nishikori. È stato il primo pattinatore ad oltrepassare i 100 punti per il programma corto (nel programma corto delle Olimpiadi di Sochi 2014), i 200 punti nel programma libero (durante l'NHK Trophy del 2015) e i 300 punti totali (sempre nell'NHK Trophy 2015).
Alcune similitudini si trovano: gli occhiali,  i capelli fuori gara, la nuova uniforme per le conferenze stampa con cravatta celeste… ma ci fermiamo lì, sia per carriera, fisico (Yuzuru è così esile, il nostro Yuri è più massiccio e tende ad ingrassare), che stile di pattinaggio sono diversissimi. Yuzuru è vincente sin da piccolo, ma la sua carriera non è stata priva di difficoltà: Hanyu stava pattinando nella pista della sua città natale, Sendai, quando il terremoto e maremoto del Tōhoku ha distrutto la sua città e l'intera regione, la sua casa è stata lesionata ma non distrutta, nell'aprile 2011 ha preso parte ad uno show sul ghiaccio per raccogliere soldi per le vittime.  Ama alla follia Winnie de Pooh, è la sua mascotte non se ne stacca mai in gara, e dopo le su esibizioni dagli spalti piovono orsetti gialli. 


È affetto sin da bambino da asma e convive con la sua condizione, ha lottato in carriera con vari infortuni il più celebre è stato in occasione della collisione in riscaldamento pre-gara l'8 novembre 2014, con il cinese Han Yan, ferito e sanguinante ha comunque gareggiato, pur cadendo 5 volte è arrivato secondo (alla fine della gara sette punti di sutura e diagnosticata commozione celebrale, come ha fatto a gareggiare lo sa solo lui). Nello stesso anno vince il grand Prix ma non riesce a vincere il mondiale 2015, a causa di un nuovo infortunio e un’operazione.  Simile scenario l’anno seguente, vince in grand Prix 2015, ma un nuovo infortunio lo ferma e Javier Fernandez (suo compagno di allenamento) gli ri-strappa il mondiale 2016… come finirà quest’anno al mondiale? perchè il Grand Prix 2016 è in tasca di Yuzuru. Si dice che Javi non può battere un Yuzu al 100%, sarà vero?

Hanyu ha cominciato ad allenarsi nel 2012 presso il Toronto Cricket Club sotto la guida di Brian Orser. Orser è apertamente gay, ma è anche sposato e non è sentimentalmente interessato ai suoi pattinatori (niente relazione alla Yuri-Viuctor), Orser  allena anche l’amico-rivale di Yuzuru,  Javier Fernández López (Madrid, 15 aprile 1991 h. 1.73), il 4 volte campione europeo in carica e due volte compiamone mondiale in carica (2015, 2016), due volte secondo al Grand Prix proprio dietro Hanyu (quest'anno ha fatto invece un prestazione sottotono). 

Il bi-campione mondiale e il campione olimpico sono oggetto di un bro-mance tutto nella mente delle fan… I due sono amici, ma Fernandez sostiene che non si frequentano nella vita privata fuori dall'allenamento,  una amicizia-rispetto-rivalità alla Pichitto-Yuri...
 
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C’è da dire che Yuzuru, in puro stile nipponico, smentisce sempre ogni relazione sentimentale che gli viene attribuita e sostiene da sempre di essere single, alcuni lo avrebbero voluto legato alla pattinatrice Mao Asada (ma pare siano solo amici); invece Javi è molto social e va fiero su tutti i media della sua relazione con la collega e bi-campionessa mondiale giapponese Miki Ando.  Lei è chiacchieratissima, prima aveva una relazione con il suo choach russo  Nikolai Morozov, poi ha avuto una figlia da una relazione segreta e non ha mai rivelato il nome del padre, e ora è legata al bel spagnolo, che ama molto anche la bambina della compagna.
 
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Fernandez ormai è una celebrità anche nel suo paese, è stato decorato dal re, e non gli dicono più "pattinatore? ma abbiamo pattinatori in Spagna?", però si vanta di riuscire ancora a girare indisturbato per le vie di Madrid, lusso che Yuzuru non si può concedere  a Tokyo, senza essere perseguitato da fan e giornalisti... Fernandez al momento è il mio preferito, forse perchè decisamente più virile:
 
 
Victor Nikiforov - Evgeni Viktorovich Plushenko + John Cameron Mitchell

Nessuno ha avuto dubbi sull’identità di Victor, un coro unanime ha decretato che poteva essere solo la leggenda del pattinaggio Evgeni Viktorovich Plushenko (Евге́ний Ви́кторович Плю́щенко Dzhamku, 3 novembre 1982, h 1.78) vincente sin da giovanissimo, del resto il suo secondo nome è proprio Victor. Lo zar di Russia è stato otto volte campione nazionale, sette volte campione europeo, tre volte campione del mondo. Oro olimpico Torino 2006, oro nella gara a squadre a Soči 2014; ma anche argento ai Giochi olimpici di Salt Lake City 2002 e di Vancouver 2010 nel singolo uomini. Ha vinto 4 Grand prix e due volte è arrivato secondo (cedendo al suo rivale casalingo Aleksej Jagudin, in un caso, e al canadese Emanuel Sandhu, nell’altro caso).
Tuttavia l'aspetto fisico è quello di John Cameron Mitchell (attore, sceneggiatore, regista e cantante statunitense, noto per i film Hedwig - La diva con qualcosa in più e Shortbus - Dove tutto è permesso.)
 
 


Noto per le sue esecuzioni spettacolari corredate da tecnica di salto impeccabile è stato il primo ad seguire delle combinazioni molto complicate ( per i più tecnici: 4T–3T–2Lo; 4T–3T–3Lo; nonché una combinazione a 6 salti 3T–3T–2Lo–2Lo–2Lo–2Lo tra le varie). Pljuščenko è inoltre l'unico atleta vivente ad aver vinto 3 medaglie olimpiche nel singolo maschile ed è comunque l'unico nella storia moderna della disciplina (Gillis Grafström ne ha vinte 4 fra il 1920 ed il 1932). Nasce in Siberia orientale ma a 3 anni si trasferisce con la famiglia a Volgograd. Per via della sua salute cagionevole, a quattro anni, la madre decide di fargli fare sport, lo iscrive a pattinaggio. A 11 anni la pista dove si allena viene chiusa, ma il suo talento non può essere sprecato, così si separa dalla famiglia e parte alla volta di San Pietroburgo per allenarsi sotto la guida di Alexei Mishin, che gli fa da secondo padre e sostenendolo anche economicamente. La fiducia dell’allenatore è subito ripagata: a 14 anni, nel 1997, è campione mondiale juniores; l’anno seguente a 15 anni terzo al campionato mondiale…. Il resto è storia del pattinaggio. 

I video e le esibizioni spettacolari non si contano, queste due vi faranno avere solo una vaga idea...
 


Ha avuto due mogli, il primo matrimonio è durato dal 2006 al 2008, poi ha sposato la produttrice musicale russa Yana Rudkovskaya con la quale è attualmente sposato. Ha anche tentato la carriera politica tra il 2010-2011, ma poi ha lasciato per prepararsi per le olimpiadi di Sochi. Ha annunciato più volte di voler intraprendere la carriera di allenatore, una volta ritiratosi, troverà il suo Yuri?

Plushenko non nasconde la sua contentezza per il tributo... Plushenko si è complimentato con Miyamoto per le coreografie dell'anime Yuri!! On Ice. Sembra di volare...
 

 



Una sex bomb proprio come Victor...

 


 
Yuri Plisetsky -   Julija Lipnickaja + Artur Gachinski
 
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Il personaggio di Yuri Plisetsky è ispirato alla pattinatrice russa Julija Lipnickaja, il cappuccio in testa, lo smartphone sempre in mano e l'amore per abiti ed accessori con i grandi felini della savanaArtur Gachinski gli dona la capigliatura...

Julija è la più giovane vincitrice di un europeo, a soli 15 anni,
nel 2016 si è infortunata ed è stata costretta ad uno stop, poi ha avuto scaramucce varie con allenatori e prestazioni non soddisfacenti speriamo si riprenda presto, certo l'allenatrice della Russia Eteri Tutberidze le ha suonato il de profundis dicendo di lei in un'intervista: "era una grande pattinatrice".
 
 

Yulia & Yuri #JuliaLipnitskaya #yulialipnitskaya #юлиялипницкая #yuriplisetsky #yurionice #yoi

Una foto pubblicata da Yume (@yumemi_lll) in data:





Ha mal gestito lo stress, è stata multa per on aver presenziato a una cerimonia di premiazione, non ha avuto buoni rapporti con i selezionatori della nazionale, ed ha subito gli effetti della nuova competizione casalinga, tra cui l’attuale campionessa mondiale (si parla della nuova carica delle russe, almeno 4 fuoriclasse di livello  mondiale che l'ahho surclassata), non ha così potuto difendere il titolo europeo nel 2015 né partecipare ai mondiali. Tra nervi, infortuni e cambi di allenatori (con Eteri Tutberidze i rapporti si sono deteriorati) una sua importane gara a Parigi (Trophée Éric Bompard del novembre 2015) è stata interrotta dall’attacco terroristico,  il suo secondo posto parziale annullato. Ora si allena con Alexei Urmanov a Sochi, ma un altro infortunio l’ha stoppata. Speriamo che si riprenda e che Yurio non abbia la stessa sorte!
 


 
Il cane, sì anche Vi-chan o Moccachin esistevano davvero - Aero di Mao Asada

Anche il cane è tratto dalla realtà, si tratta di Aero il barboncino di della pattinatrice Giapponese Mao Asada, lei si è anche esibita con cagnolino in braccio...
 
mao asada e aero - maccachin di Victor - Vi-chan di yuri.jpg

Curiosità, se seguite l'anime o il pattinaggio in generale, avrete notato che i pattinatori hanno spesso delle mascotte di peluche che fungono anche da porta-fazzoletti. Yuri ha come mascotte il barboncino, ma ora potranno possederlo pure i fan, acquistandolo su Amazon:
 
 


 
Allenatori russi:
 Yakov Feltsman - Alexei Mishin
Lilia Barranovskaya - Kseniya Rumyantseva
 
 


La figura di Yacov Alexei è ispirata a Nikolayevich Mishin (calsse 1941) è l'ex vice-campione del mondo del 1969 in coppia con Tamara Moskvina,  ma è soprattutto il coach russo che ha allenato le maggiori stelle russe del pattinaggio. A San Pietroburgo presso il Yubileyny Sports Palace, si sono allenati sotto la sua guida tra gli altri: Alexei Urmanov, Alexei Yagudin, e Evgeni Plushenko. Ai suoi seminari estivi invece hanno partecipato su tutti:  Stéphane Lambiel e Sarah Meier. Per Plushenko Mishin è stato come un secondo padre.


Lilia Barranovskaya, Ex prima ballerina,  che allena Yuri0 ed è l'ex moglie dell'allenatore russo  Jacob (attuale allenatore di Yuri0 ed ex allenatore di Victor) è ispirata alla coreografa ed allenatrice russa Kseniya Rumyantseva, coach della coppia di danza sul ghiaccio russa Betina Popova e Yuri Vlasenko.


 
Mila Babicheva - Ashley Wagner

L'americana Ashley (Heidelberg, Germania, 16 maggio 1991, h  1.60) ha riportato, nel 2016, una medaglia mondiale in casa USA dopo ben 10 anni di astinenza, ed è la nuova beniamina statunitense. Certo è ironico che l'abbiano dipinta proprio come una russa... quando lo squadrone russo le ha soffiato l'oro, con la divina Evgenija Medvedeva, mentre al terzo posto l'ha tallonata l'altra russa Anna Pogorilaja. Mentre al Grand Prix 2016 le è sfuggiata la finale per un soffio (settima) con 4 dei sei posti presi proprio dalla valanga russa.  Ma è stata anche una volta seconda e per due volte terza al Grand Prix. Ashley ha uno stile di pattinaggio sicuro e  un po' impertinente, quindi si sposa bene col carattere del personaggio di Mila... E poi nel 2016 ha adottato proprio la tinta con riflessi rossi per i capelli e usa lo stesso abbigliamento di Mira negli allenamenti.

La Wagner non disdegna la citazione e Twitta divertita...
 


Ha cominciato a  pattinare a cinque anni in Alaska, posta – dalla madre - davanti alla scelta: tra danza classica e pattinaggio artistico, la bimba non ha avuto dubbi, lo sport che non la costringesse a mettere quelle orribili scarpette rosa… bella decisa già in tenera età! 
Nell'estate 2010 ha inoltre iniziato a soffrire di violenti spasmi muscolari in tutto il corpo, che la sua allenatrice di allora Priscilla Hill ha definito "una delle cose più terrificanti che io abbia mai visto". Per fortuna poi si è ripresa. Ha cambiato varie volte allenatore ed in ultimo si è fermata nel 2013 con Rafael Arutyunyan, che l’allena a Lake Arrowhead in California.


 
Ma Evgenija Medvedeva che ne pensa di tutto ciò?

Evgenija Medvedeva (ha già vinto: Mondiale juniores e la Finale Grand Prix juniores nella stagione 2014-2015; la Finale Gran Prix, i Campionati Europei e i Campionati mondiali durante la sua stagione di esordio a livello senior nel 2015-2016; L'appena passato Grand Prix 2016-17), la campionessa del mondo otaku... ovviamente è fan dell'anime, e twitta di puntata in puntata, vi riportiamo i commenti più divertenti

 


Si è addirittura cimentata nel cosplay di Yuri e ha twittato la foto alla character designer dell'anime Mitsurou Kubo, che l'ha ringraziata con una bel disegno che vede la pattinatrice ritratta insieme a Yuri e Victor...
 


Compie gli anni festeggiando con Yuri!! on ice...
 


Alla finale del Grand Prix (9-10 dicembre) alla fine del programma breve ha ricevuto uno speciale onigiri dai fan...
 


La vittoria dei mondiali 2016 e l'esibizione nei panni di Sailor Moon!


 
 
Georgi Popovich - Johnny Weir 
 
Johnny Weir (Coatesville, 2 luglio 1984) è stato un campione sul ghiaccio molto stravagante, che si è distinto per i suoi particolari costumi. In carriera è arrivato alle olimpiadi di Torino 2006 e 6° a Vancouver 2010; ha conquistato il bronzo ai mondiali di Göteborg nel 2008; due volte il bronzo al Grand Prix.
 
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Oltre ad essere un pattinatore molto famoso, appesi i pattini al chiodo è diventato una celebrità televisiva, grazie a trasmissioni statunitense e reality show, ha annunciato di essere gay nel 2011 ed ha lanciato una linea di moda, oltre questo fa il commentatore sportivo per l'emittente USA NBC.

La nostra utente Sailortenshi  ci segnala che "comunque che a Johnny Weir è arrivato anche qualche tributo attraverso la figura di Victor" e che l'ex marito di Johnny Weir si chiama proprio Victor Voronov, coincidenza?
 


Johnny è diventato un fan sfegatato di Yuri on ice (fa quasi concorrenza a Evgenia per numero di post sui social), ma dichiara di sentirsi a volte Yuri a volte Victor e di odiare JJ e Chris... Sayo Ymamoto ricambia cotanto amore confessando che è stato dopo aver visto l'esibizione "Pocker Face" di Johnny, che si è avvicinata al pattinaggio, quello stile di pattinaggio l'ha portata a concepire un anime sul pattinaggio... insomma lo adora...
 
 

Un assaggio di Pocker face, ma se amate le emozioni forti, andatevi a vedere il suo bad Romance (vietato ai minori di anni 18^^)
 
 
I giornalisti

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Avete notato il tizio col giaccone verde nella foto accanto ad Evgenia? non vi ricorda qualcuno? ebbene anche i giornalisti di Yuri on ice sono ispirati a figure realmente esistenti, da sinistra a destra: Takeshi Honda commentatore ed ex pattinatore; Taihei Kato (Moroka Hisashi) giornalista sportivo di TV Asahi; e Kensuke Nakai, ex pattinatore, oggi coach e commentatore.

Poi per gli ultimi due episodi il commento tecnico della finale del Gand Prix di Barcellona è affidato al doppiaggio di un vero pattinatore di livello mondiale, Oda Nobunari, l'eterno rivale di Daisuke Takahashi (di cui vi ho accento più sopra), eccolo nei tweet ufficiali della produzione (la produzione poi si diverte in cosplay):
 



 
Christophe Giacometti (Svizzera) - Stéphane Lambiel (Svizzera)

Chris almeno per carriera potrebbe essere il blasonatissimo Stéphane Lambiel (Martigny, 2 aprile 1985, h, 1.75) due volte campione del mondo (2005 e 2006), argento olimpico a Torino 2006, vincitore nel 2005 e 2007 del Grand prix, nonché nove volte campione nazionale svizzero. Per il suo stile è conosciuto come il principe per stile ed eleganza e il suo pezzo forte erano le trottole personalizzate ed eseguite con incredibile velocità, nonché i particolari e difficili cambi di direzione nei salti. Piccola curiosità: suo fratello si chiama Christophe. Purtroppo la sua carierà è stata segnata da moti infortuni che lo hanno costretto più volte al forfeit.
Vero o no l'abbinamento, Stéphane, ormai coach guarda Yuri on ice con il so allievo Deniss Vasiljevs.
 


Stephane doppierà il commentatore tecnico del dodicesimo ed ultimo episodio di Yuri on ice, eccolo all’opera con il suo allievo al seguito! Stephane è svizzero e poliglotta, ma sa anche il giapponese? Sono  curiosa di sentire il doppiaggio! 
 
 


 

Certo non si può scartare l'ipotesi di un ispirazione a Brezina (l'allenatore di Chris nella realtà allena Brezina) e Adam Rippon per l'aspetto fisico (Rippon portava i capelli così solo un periodo del 2015, poi se li è fatti di tutti i colori dell'arcobaleno, anche blu...). Adam Rippon (11 novembre 1989, Scranton, Pennsylvania)  è professionista dal 2009, quindi è un veterano, spesso in zona podio, ma quasi mai sui suoi gradini, è campione USA 2016, ha visto il Trofeo dei 4 Continenti nel 2010, mentre a livello juniores è stato campione mondiale 2008 e 2009, nonché  la finale del Grand Prix 2007. È dichiaratemene gay ed è amico di Ashley Wagner, con la quale si allena in California. Il suo stile di pattinaggio è molto sensuale, il suo marchio di riconoscimento i salti con entrambe le braccia alzate sopra la testa.
 

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I fan accostano lo stile di pattinaggio di Adam a quello di Chris, ci manca solo una mossa di lato B e le mani sul sedere e poi ci siamo...:
 

 

L'allenatore di Christof è senza dubbio ispirato a Karel Fajfr (1943, Brno) è un ex campione ceco (1964-1967) di pattinaggio di coppia Durante la primavera di Praga scappo in Germania ovest dove intraprese la carriera di allenatore, tra i suoi allevi spicca Michal Brezina.

Mentre l'italiano (ex allenatore di Yuri, ora allenatore di Pichitto) Celestino Cialdini è Pasquale Camerlengo (1966), ex pattinatore ed ora allenatore. Ha coreografato programmi tra i vari anche per Kaetlyn Osmond; Evgeni Plushenko; Adam Rippon; Akiko Suzuki; Daisuke Takahashi. Attualmente allena le coppie Kaitlin Hawayek / Jean-Luc Baker, (2014 campioni del mondo juniores 2014) e  Kaitlyn Weaver / Andrew Poje (medagli d'argento ai mondiali 2014 e bronzo a quelli del 2015).

 
 
Phichit Chulanont (Thailandia) - Michael Christian Martinez (Filippine)

Il personaggio di Phichit Chulalong (Tailandese) è ispirato al pattinatore filippino Michael Christian Martinez (Parañaque, 4 novembre 1996, h 1,75), alcuni fan lo avevano accostato a Nobunari Oda (sì il pattinatore è il discendente di 21esima generazione del daimyo Oda Nobunaga). Ma torniamo ad occuparci di Martinez... è il primo pattinatore proveniente dal Sud-est asiatico e il primo proveniente dalla zona torrida a qualificarsi per i Giochi olimpici, oltre che  l'unico atleta filippino a rappresentare il proprio Paese ai XXII Giochi olimpici invernali, ma tutto ebbe inizio sulla pista da ghiaccio di un centro commerciale nel 2005, quando si dice che uno è portato...  Il suo soprannome è tropical frost, la passione per i selfie ce l'ha ma di criceti non c'è ombra.
 

 



 


 
Otabek Altyn (Kazakistan) - Denis Ten (Kazakistan)

Denis Ten (Almaty, 13 giugno 1993, h 1.68) medaglia di bronzo alle Olimpiadi nel 2014, argento ai Campionati mondiali 2013, bronzo nel 2015 e tre titoli kazaki, è il primo kazako ad aver conquistato una medaglia al mondiale. Il pattinatore fa parte della minoranza etnica coreana fuggita dalla patria durante la dominazione giapponese. Tra le altre cose ha frequentato una scuola musicale e ha fatto parte di un coro che ha partecipato a competizioni internazionali (nel 2002 hanno anche vinto il mondiale). Per via del pattinaggio si è spostato prima in Russia (2004) poi in America (2010). L’altra sua passione è la fotografia e la coltiva a livello professionale.

Nel mondo del pattinaggio si vocifera che tra lui e Yuzuru Hanyu non corra buon sangue, nel web girano vari video con teorie  componentistiche montati dai fan Di Yuzuru.  Vero o no, Denis è amico di Evgenia e lei che lo ha introdotto a Yuri on ice ed ora anche lui è entrato nel tunnel... 
 

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Jean-jacques Leroy  (Canada) –
Patrick Chan (Canada)+ Michal Brezina (Repubblica Ceca)

La posa sexy con pattini tra le braccia è indubbiamente rubata al pattinatore ceco Brezina, ma la figura di JJ è ispirata a ampiamente a Patrick Chan

Patrick Chan spoiler tra parentesi, seleziona per leggere: (pur avendo ottenuto molti successi in carriera, a  Patrick è stato affibbiato il nomignolo di "chocker", ossia di persona soffocata dall'ansia che non rende sotto pressione. Gli è capitato più volte di avere crisi di panico, proprio come a JJ nella puntata 11; in particolare alle olimpiadi del 2014, dove si è fatto così sfuggire l'oro,  ma anche ai mondiali. Dopo la crisi di Sochi si è preso addirittura un anno sabbatico, non sopportando di arrivare secondo dietro Yuzuru Hanyu) un'altra cosa che ha in comune con JJ è appunto l'ego e l'orgoglio, ed ha un bel gruppo di fan, non suona, ma produce vino.


 
 


Patrick Chan (Ottawa, 31 dicembre 1990, h 1,73) ha conquistato un argento alle olimpiadi del 2014; 3 ori mondiali (Mosca 2011, Nizza 2012, Londra 2013) e 2 argenti mondiali (Los Angeles 2009, Torino 2010); ma due ori alla finale de Grand prix (2011 e 2012). Non ha gradito molto la citazione e non ha mai fatto post sui social riguardo l'anime.

Le jjiate di Patrick:
 


Bresina Michal (30 marzo 1990, Brno)  è figlio d’arte il padre Rudolf Březina è stato pattinatore ed è attualmente un allenatore e in famiglia la passione dilaga, anche la sorella Eliska Brezina,è una pattinatrice di singolo. I fratelli Crispino potrebbero essere concettualmente ispirati proprio ai fratelli Bresina.  Certo nel pattinaggio ci sono anche i fratelli Maia e Alex Shibutani, ma l'accostamento non mi convince per nulla; poi la statunitense Grace Gold ha anche una gemella che pattina come lei; tutto ciò considerato, credo che i Brezina restino la scelta più solida.
Michal ha fatto da testimone al matrimonio del suo collega ceco Ondřej Hotárek (danzatore sul ghiaccio che da il volto a Emil Nekola e fa coppia attualmente con  Valentina Marchei – che presta le sue fattezze a Sara Crispino) convolato a nozze, nell’estate 2015, con la nostra Anna Cappellini, già campionessa mondiale 2014 di danza sul ghiaccio col partner Luca Lanotte. Michal invece è legato sentimentalmente ad un’altra pattinatrice Danielle Montalbano (Nata in USA, ma con cittadinanza Israeliana). Non sono mica tutti riservati come Yuzuru...
 



 
Sara Crispino (Italia)  - Valentina Marchei (Italia)
 
Valentina Marchei (23 maggio 1986, Milano) è stata per 5 volte campionessa italiana in singolo (2004, 2008, 2010, 2012 e 2014). Inoltre i suoi risultati migliori nelle competizioni dell'ISU sono stati un quarto posto agli europei del 2013 ed un ottavo posto ai mondiali del 2012;  dal 2014 gareggia in coppia con Ondřej Hotárek (Emil Nekola), e con lui ha vinto il campionato italiano 2015. È stata fidanzata fino al 2009 con il chiacchierato pattinatore Brian Joubert (altr ego di Michele Crispino).
 




Chi è Valentina? ce l o dice lei, e ora è passata dal singolo alla danza per sul giaccio e da coppia con Ondřej Hotárek.
 
 



 


 
Michele Crispino (Italia) - Brian Jouber (Francia)


Brian Joubert (Poitiers, 20 settembre 1984, h1.79) è stato campione del mondo nel 2007 e tre volte campione europeo (2004, 2007 e 2009), inoltre ha vinto la finale di Grand Prix nel 2006 ed è stato otto volte campione nazionale francese (2003-2008, 2011 e 2012). Joubert è apprezzato soprattutto per le sue doti di saltatore, per i suoi salti di potenza, pensate in carriera ha effettuato più di cento salti quadrupli in competizioni internazionali.

 
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Guardando Michele Crispino si nota una certa somiglianza tra i due ed anche il richiamo al tema del cavaliere. Inoltre Joubert è stato legato sentimentalmente – fino al 2009- a Valentina  Marchei (ossia Sara Crispino) sarà una coincidenza? Non credo. Invece una sua precedente relazione ha portato scandalo e guai giudiziari per la ex, che lo ha diffamato a mezzo stampa insinuando che la loro storia fosse una copertura e che lui in realtà fosse gay, gay o non gay questa storia a miss Francia è costata 17.000 euro in risarcimento danni. Nel 2006 a seguito della vicenda il pattinatore ha pubblicato la biografia Brian Joubert: le Feu sur la Glace (Brian Joubert: the fire on ice), chissà se il titolo dell’anime ha preso spunto da qui.
 
Emil Nekola  -  
Ondřej Hotárek (Repubblica Ceca) + Sergei Voronov (Russia)
 

Ondřej Hotárek (25 gennaio 1984, Brno, 1.82) il pattinatore artistico su ghiaccio ceco naturalizzato italiano, ben presto è passato dal sinogolo al pattinaggio di coppia e negli anni ha gareggiato con  Laura Magitteri, con Stefania Berton ( bronzo all’europeo del 2013) e infine con Valentina Marchei dal 2014. Come accentato più sopra è amico di Brezina che gli ha fatto da testimone al matrimonio con la collega Anna Cappellini.

 
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Sergei Evgenyevich Voronov (Russia, 1987, h1,76) due volte a medaglia agli Europei (2014 argento, 2015 bronzo), bronzo alla finale del Grand Prix nel 2014,  due volte campione russo (2008 e 2009).
 
Ivan Righini piccolo Cameo

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Nell'episodio 11 ha fatto anche un cameo il campione italiano Ivan Rigini... Di padre russo (il suo cognome è Beriev) e madre italiana (Righini), inizia la carriera in Russia e dal 2013 passa al team italia con il cognome materno.
 


 
Lee Sung-Il (Corea) -  Kim Jin Seo + Cha Jun-hwan (Corea)

Il giovane Cha Jun-hwan (classe 2001) ha cominciatoa ad allenarsi sotto la guida di Brian Orser, attuale allenatore di Javi Fernadez (bi-campione mondiale) e dello stellare Yuzuru Hanyu, ci possiamo aspettare gandi cose?

Kim Jin-seo (classe 1996) è un po' più grandicello ed è stato già due volte campione coreano (2012 e 2014) tuttavia sia alivello nazionale che internazionale cede il passo al collega e coetaneo Lee June-hyoung che gli ha strappato 3 volte il titolo nazionale nonché primo maschi coreano a salire sul podio di un evento ISU, vincere un oro ISU.
 
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Guang-hong Ji (Cina) - Jin Boyang (Cina)

Il personaggio di Qi Guanhong è ispirato al pattinatore cinese Jin Boyang (Harbin, classe 1997, h 1.68), medaglia di bronzo ai mondiali 2016 e campione del mondo juniores nel 2015. Primo pattinatore ad eseguire in gara una combinazione di quadruplo lutz-triplo toe loop, oltre ad essere il orimi ad aver eseguito 6 salti quadrupli in un unico programma di gara, è un gran saltatore non è molto armonico, ed è soprannominato l'umo ragno, per la sua passione per l'eroe dei comics.


 


 
Leo de la Iglesia (USA) - Jason Brown (USA)

L'americano Leo de la Iglesia potrebbe essere lo statunitense Jason Brown, mentre la sua allenatrice è ispirata al ex pattinatore ed ora coreografo Rohene Ward, con un giochino gender-bender.
 


 
Minami Kenjirou - Yamato Tamura + Akio Sasaki

Minami Kenjirou, il kouhai che venera Yuri è probabilemnte l'incarnazione di due pattinatori  giapponesi: Yamato Tamura (per i capelli), ma nello stile ricorda Akio Sasaki. L'allenatrice di Kenji è la giapponese Odaka Kanako (da nubile Takahashi) anche lei ex pattinatrice, come gli altri allenatori.
 
 
Chi vincerà la finale del Grand Prix in Yuri on Ice?
Intanto facciamo qualche raffronto con la finale reale.

I fan più attenti, quelli già appassionati al pattinaggio, hanno notato che i punteggi di gara degli atleti sono un po' troppo generosi.

nell'immagine: sopra ho raffrontato i risultati della finale Vinta da Victor ed il record di Yuzuru Hanyu di Barcellona 2015; sotto sono messi a confronto i punteggi del programma breve dell'episodio 11 e  quelli del vero programma breve della finale 2016 (del 9 e 10 dicembre scorso).
 
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Ma chi ha vinto quest'anno? per chi non lo sapesse ancora: Yuzuru ed Evgenia.

Kubo-sensei ha fatto un suo speciale in bocca al lupo a Satoko Miahara, che poi si è piazzata seconda.
 
 
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zzzzz con Wakaba HIGUCHI Trophee de France 20162017.png

Ma com'è una vera finale di Grand Prix? Se siete curiosi guardatevi questo video:
 


Chiudo con una selezione di bei cosplay. 

E ora la parola sta a voi, fate i vostri abbinamenti, diteci chi è chi, secondo voi!