Dopo una lunga attesa durata ben 19 anni, il titolo di yokozuna, cioè il titolo più alto che può essere raggiunto da un lottatore di sumo, è stato assegnato dalla Nihon Sumō Kyōkai (l’associazione giapponese del sumo) a Kisenosato Yutaka, 30enne lottatore giapponese.
Il verdetto dell'associazione è stato unanime: l’anno scorso infatti è stato il lottatore che ha vinto più incontri e dopo aver vinto la Coppa dell'Imperatore nel primo torneo del 2017 con il punteggio record di 14 a 1, la sua nomina a yokozuna era solo una formalità.
 

Kisenosato, che è alto 1 metro e 87 centimetri e pesa circa 175 kg, è nato con il nome di Yutaka Hagiwara, ad Ashiya, nella prefettura di Hyōgo, nel sud del Giappone. Dopo aver capito che il baseball non faceva per lui, ha deciso di passare al sumo; ha debuttato nel professionismo nel 2002 e lentamente ma con costanza ha raggiunto i livelli più alti del sumo, stabilendo diversi record ancora imbattuti e ottenendo riconoscimenti sia per le sue prestazioni che per il suo spirito combattivo.
 

Kisenosato è l’unico lottatore giapponese in attività ad avere raggiunto il titolo di yokozuna. Gli altri tre lottatori che hanno raggiunto lo stesso livello e sono ancora in attività, (Kakuryū Rikisaburō, Harumafuji Kōhei e Hakuhō Shō), sono tutti di origine mongola. Per trovare l’ultimo yokozuna giapponese, tale Wakanohana Masaru, bisogna tornare indietro al 1998.
Alla fine della cerimonia con cui ha ricevuto ufficialmente il titolo, Kisenosato ha dichiarato: "Ho ancora molte debolezze, ma sono stato scelto e so perciò di dover fare del mio meglio. Poiché sarò al centro dell’attenzione quando salirò sul dohyō, il mio comportamento dovrà essere ancora più responsabile e dovrò controllarmi ancora di più, sia dentro che fuori dal ring. Per questo voglio crescere di più come uomo, in modo da essere degno di ottenere il rispetto degli altri".
 

La sua nomina è importante soprattutto perché negli ultimi anni il sumo giapponese sta attraversando una lunga crisi di popolarità, soprattutto fra i più giovani che gli prediligono il baseball. Uno yokozuna giapponese potrebbe essere l’occasione per riportare in auge lo sport nazionale del Sol Levante.

Fonte consultata:
TheJapanTimes