Dopo aver dato uno sguardo alla situazione del mercato home-video in Giappone per gli anime, è il momento di fare la stessa cosa per i manga con le stime del mercato pubblicate alla fine di febbraio dalla AJPEA (All Japan Magazine and Book Publisher's and Editor's Association) associazione che riunisce gli editori del paese del sol levante.
In sintesi il rapporto ci dice che:
Un quadro non certo roseo se si considera che lo stesso settore è in calo da 15 annate consecutive e che il mercato vale la metà del fatturato rispetto a 20 anni fa (metà degli anni '90) tuttavia:
Complessivamente il mercato dell'editoria mantiene lo stesso trend di globale stabilità:
1 miliardo di Yen è pari a circa 8,25 milioni di Euro al cambio attuale.
Fonte Consultata:
Anime News Network
In sintesi il rapporto ci dice che:
- Il mercato del manga in Giappone al 2016 vale circa 445,4 miliardi di Yen con una crescita dello 0,4% rispetto al 2015 (443,7 miliardi)
- I volumi monografici hanno fruttato 194,7 miliardi di Yen in calo del 7,4% sul 2015
- Va peggio per le riviste che hanno fruttato 101,6 miliardi di Yen con un ribasso del 12,9% sullo scorso anno
(Dalla news: "Vota la tua collezione manga preferita")
Un quadro non certo roseo se si considera che lo stesso settore è in calo da 15 annate consecutive e che il mercato vale la metà del fatturato rispetto a 20 anni fa (metà degli anni '90) tuttavia:
- Le vendite di volumi manga in formato digitale sono arrivate a 146 miliardi di Yen con una crescita di ben il 27,1% rispetto al 2015
- Meglio, in percentuale le riviste in digitale, che incrementano del 55,5 % ma valgono solo 3 miliardi di Yen
- Complessivamente il ricavo da pubblicazioni in digitale è cresciuto del 27,5 %
- Il rapporto non ha conteggiato i ricavi di servizi web free e non che pubblicano manga come comico, mangabox e altri; sono esclusi anche i ricavi in pubblicità
Complessivamente il mercato dell'editoria mantiene lo stesso trend di globale stabilità:
- Le vendite totali hanno fruttato circa 1661,8 miliardi di Yen e decrescono dello 0,6 % rispetto al 2015.
- Le pubblicazione cartacee globali arrivano a 1471 miliardi in calo del 3,4%
- Le pubblicazioni digitali globali valgono circa 191 miliardi ma crescono del 27,4% (evidente quindi come sui manga l'incidenza di queste pubblicazioni sia molto importante, già nel 2015 era all'80% del totale delle pubblicazioni digitali)
1 miliardo di Yen è pari a circa 8,25 milioni di Euro al cambio attuale.
Fonte Consultata:
Anime News Network
Cioè aprire e toccare con mano i volumi ti da proprio l'idea di possedere quella cosa ed è tutta un'altra storia
Purtroppo se il mercato italiano al contrario di quello americano o giapponese si sta contraendo sempre di più, spingendo molti editori a puntare unicamente su serie di facile vendita ma qualitativamente scialbe (vedi molte delle attuali proposte di Planet Manga) è proprio a causa di questo modo arretrato di pensare, perché il tempo avanza ma qua siamo ancora fermi a vent'anni fa.
Ci vorrebbe qualche realtà editoriale che dia un'effettiva scossa ai culi pesanti dell'editoria italiana, e che sopratutto voglia investire seriamente innovando il mercato dei manga, che arranca ma non cresce.
-Il mercato DVD e Bluray in lento calo da anni. (Mentre è in aumento il mercato anime web).
-Il mercato manga digitale è in aumento.
-Il mercato manga cartaceo è stabile.
In Italia non c'è da dire molto, sappiamo che sia il mercato dvd e bluray sia il cartaceo è in forte calo.
Personalmente ho comprato qualche libro e fumetto in formato digitale (in Italia), però mi scoccia comprarli perché in genere hanno DRM (Digital Rights Management) che non permettono una fruizione sempre agevole, ed in alcuni casi se la piattaforma che li distribuisce chiude i battenti si è fregati, non si potrà più leggere quello che si è acquistato. Questo ovviamente non vale tanto per realtà come Amazon, che si suppone esisteranno a lungo, in futuro (e poi i libri su Amazon hanno un drm abbastanza "lasco"), ma per piccole realtà nazionali, tanto che mi sono quasi pentito di alcuni acquisti fatti.
Inoltre, come insegna Crunchyroll, l'utenza sembra essere molto più interessata a pagare un abbonamento mensile per leggere molti manga, piuttosto che pagare 1-2$ a capitolo come fanno alcuni editori digitali in USA. Certo, una volta che non paghi più l'abbonamento non ti resta nulla in mano, ma, diciamoci la verità, al giorno d'oggi è diventato difficile rileggere più e più volte la stessa opera, principalmente per motivi di tempo, e poi si preferisce leggere roba sempre nuova, visto che al contrario del passato il materiale non manca mai!
Personalmente mi piacerebbe che attraverso il canale digitale si potesse fruire di opere di nicchia a prezzi "decenti" (ad esempio le opere di Tezuka a 5 euro al volume anzichè 10), ma dubito che verrà mai fatto qualcosa in tal senso...
Beh, io uso un tablet da 10", e tanto mi basta...
Invece, circa i volumetti, credo che questi la faranno sempre da padrone.
Più o meno sono anch'io di questa idea tuttavia recentemente mi sono dovuto ricredere riguardo alle letture in digitale, specialmente per i libri e romanzi che sul telefonino si leggono piuttosto bene. Sono meno possibilista per i manga per i quali credo che serva uno schermo di dimensioni adeguate, come già rilevato...
E poi sono dell'idea che un e-book, e-manga, dovrebbe costare molto meno dell'edizione cartacea non essendoci di mezzo distributore e dettagliante, o almeno essere fortemente scontato, e magari privo di DRM. Ma si chiede troppo credo...
Quoto e aggiungo che gli ereader non sono - e non saranno nemmeno in futuro - adatti a riprodurre molti fumetti, per via dell'impossibilità di ricreare il formato delle pagine che in molti casi supera di gran lunga la dimensione di uno schermo ereader.
1) Comodità nello sfogliarlo.
2) Profumo della carta stampata.
3) E' un qualcosa di materiale, reale, che non si perderebbe nel caso di malfunzionamento dell'aggeggio elettronico.
4) Non ha bisogno di corrente elettrica o di batteria.
5) Puoi leggerlo dal punto che più ti piace senza dover prima attraversare miriadi di passaggi (click, touch).
6) Comodità di lettura senza rischi per la salute (mai tenere roba elettronica per troppo tempo vicina ai nostri organi).
7) La soddisfazione di una collezione accumulata con costante impegno è impagabile.
Esattamente. La maggior parte della gente legge per passatempo: non gli importa di conservare un dato fumetto per poi magari rileggerlo in futuro. Questa è più una cosa da veri appassionati/cultori.
Con questo voglio dire "viva il digitale?" No. Voglio dire che se desidero leggere qualcosa a cui non tengo particolarmente o, come dicevo prima, giusto per passatempo, la formula del digitale per me è più conveniente.
Poi, vabbeh, come già detto pure da qualcun altro, personalmente non riesco a leggere sui dispositivi attualmente in commercio. Non mi trovo proprio, ecco (senza contare il fattore luminosità dello schermo).
Argomentazioni superficiali. Giusto il "profumo" non ti posso contestare, quello è soggettivo.
In realtà sono argomentazioni molto valide, le sue. Però, appunto, il digitale ha i suoi vantaggi. Ripeto, secondo me dipende sempre dal tipo di lettore che si è e dalla tipologia di lettura.
Pagare un abbonamento mensile per aver accesso a tutto il catalogo digitale di un editore sarebbe un sogno... ma non so quanto realizzabile fra problemi di licenze etc.
Ma, c'è sempre un ma....
É indiscussa la comodità di una versione digitale, la porti ovunque e non si sgualcisce (odio i libri cha hanno la copertina rovinate o le pagine con le "orecchie").. per ovviare a questo problema compro entrambe le soluzioni, cosi quando sto comodamente sul divano a casa mia leggo il cartaceo, quando viaggio leggo il tab ?..
Penso di essere l'unica sulla faccia della terra che spende due volte sullo stesso prodotto..???
Io le vedo come le solite e scontate obiezioni al digitale. Dico la mia:
1) Una lettura in digitale non è necessariamente più scomoda del cartaceo, anzi; per esempio apprezzo la consultazione delle note e il vocabolario sempre a disposizione.
2) Vabbè...
3) Esiste la possibilità di salvare tutto su computer e di scaricare nuovamente ciò che si è già acquistato; inoltre nessuno rimborsa un testo rovinato dall'acqua, o incenerito, o decidete voi il tipo di catastrofe.
4) C'è bisogno di luce, se la corrente salta non si legge, se non a lume di candela (dando per scontato di possedere quest'ultima).
5) questa è la dimostrazione di come non si è mai preso in mano un lettore digitale.
6) Mi astengo dal commentare.
7) È meglio per te ma non a tutti interessa.
La comodità del digitale è indiscutibile, alcune app ti avvisano quando è uscito il nuovo capitolo di una serie che si sta seguendo, si può interrompere la lettura e riprenderla dalla stessa pagina, alcune app addirittura prevedono la possibilità di commentare le singole pagine di un manga (oltre ad altre caratteristiche social piuttosto interessanti). Cose da fantascienza, quasi, fino a pochi anni fa!
- L'altro utente parlava di comodità nello sfogliarlo. Immagino parlasse di "senso di comodità"/naturalezza, perché non c'è tanta differenza fra lo sfogliare una pagina vera e far scivolare il dito sullo schermo. Per quanto riguarda il vocabolario, può avere senso con un romanzo, ma non tanto con un fumetto, realizzati (nella maggior parte dei casi) in maniera più semplice, a livello di lessico e grammatica. Però, io non credo sia un fattore da legare alla comodità in sé per sé, ma al tempo di consultazione. Insomma, che fatica ci costa prendere un dizionario cartaceo poggiato sul comodino e consultarlo? Nulla. Però sicuramente è più veloce consultare un dizionario che si ha già sul proprio dispositivo, questo sì. Però, c'è comunque un piccolo appunto: se mi metto a leggere è perché mi sono preso del tempo per farlo, quindi teoricamente non vado di fretta. Anzi, il consultare un dizionario cartaceo può risultare anche più rilassante, visto il maggior tempo che si impiega per utilizzarlo. Poi, vabbeh, le ricerche confermano che si ricordano meglio le cose studiate/lette da un supporto classico (Manfred Spitzer, etc).
- Circa il tuo terzo punto, non sbagli, ma non stai dicendo neanche una cosa che vale sempre. Ad esempio, volendo continuare sulla tua linea catastrofica (lo dico scherzando, eh XD), metti che il tuo computer si distrugge o che tutti i computer del mondo vengano distrutti: ti rimane il tuo cartaceo, che puoi leggere senza bisogno di corrente elettrica. Insomma, è un discorso relativo.
- Quarto punto: beh sì, c'è la candela, o una lampada prensile, che emette luce in modo diverso, più salutare per occhi (la luce non viene sparaflashata dal monitor del dispositivo, ma sulle pagine del libro).
- Circa il quinto punto, ha ragione lui. Voglio dire, per leggere un libro/fumetto lo prendi e lo leggi. Con un tablet e compagnia bella devi accenderlo, aspettare che si avvii bene, aprire il programma, aprire il libro e poi puoi cominciare a leggere. In termini di tempo la differenza è sicuramente poca, però c'è.
Parlando del suo sesto punto, lì ha esagerato. Però per quanto riguarda occhi, memoria e capacità di concentrazione è vero (ti rimando sempre all'autore che ti ho segnalato su).
1) più facile con un tablet
2) nessun problema con l'allergia da polvere
3) anche la carta si rovina col tempo e con l'uso
4) ha bisogno di luce, spesso elettrica
5) in 3 click arrivi alla pagina che vuoi senza dover sfogliare pagine e pagine
6) ... (i rischi sono pari al tagliarsi con la carta ed infettarsi la ferita, considera tutta la roba elettronica che ci circonda)
7) maggior spazio libero per i tuoi sovrammobili e tutti i contenuti che desideri in pochi centimetri
Sono d'accordo anche con quello che dici tu. Avrei dovuto precisare che io non sono pro/contro cartaceo o digitale ma ribattevo a un discorso impostato su "cartaceo è meglio e ora vi spiego perché". Ovviamente ci sono vantaggi e svantaggi in tutti e due, a cui si vanno ad aggiungere i sacrosanti gusti personali.
Aggiungo inoltre che io per lettura digitale intendo la fruizione tramite ereader che è completamente diversa rispetto a un pc o tablet; la prima va quantomeno provata prima di giudicarla perché merita.
La collezione in vista è molto bella indubbiamente, ma a un certo punto si arriva a uscire noi stessi dalla casa perché non c'è più posto
Ma sono a pagamento queste app?
Alcune sono gratuite, alcune hanno la pubblicità, alcune altre hanno la pubblicità ma permettono di non visualizzarla se si paga qualche euro (una tantum). Ovviamente qua si parla di app per leggere "a scrocco", che poi invece ci sono anche quelle per cui è necessario pagare l'abbonamento mensile (come quella di Crunchyroll) o quelle degli store da cui si acquistano volumi singoli (ad esempio in Italia c'è VERTICOMICS).
Mi informerò meglio per queste app. Non mi piace scroccare quando si parla di lettura, punterò il mio interesse su quelle a pagamento senza pubblicità ?
Grazie per le info..?
Verticomics però è specializzata in comics e graphic novel, quindi vende solo roba italiana ed americana...per quanto riguarda i manga in formato digitale mi pare ci fosse qualcosa su Amazon, se ricordo bene, ma non una grossa scelta.
Ma anche no. Da sempre esistono le letture leggere per passare il tempo e da sempre si pagano. Ognuno nella propria libreria ha decine se non centinaia di opere " per passare il tempo " anzi, quasi tutte le industrie di intrattenere si basano sulla maggior parte di opere leggere di cui la gente usufruisce in tranquillità senza alcun patema ( sia questa l'ansia per un nuovo capitolo, la difficoltà di un'opera concettualmente difficile etc.). Ma basta anche vedere il casa nostra con l'avere Bonelli le cui serie sono miriadi di numeri leggeri per passare il tempo intervallati da qualche numero " pesante ".
Lo sai che è illegale e che così si contribuisce a far danno economico agli aventi diritto, vero? XD
Ma poi, perché hai inteso passatempo in senso dispregiativo? Guarda, che non c'è niente di male! =__=' Inoltre, perché fai di tutta un'erba un fascio? Sei davvero così sicuro di quello che dici, che siamo "TUTTI" pirati? Suvvia!
ma l'acquisto digitale come funziona... ti danno un pdf da salvarti sul pc?
Durante il tragitto per recarsi a lavoro, ad esempio.
Comunque bisogna tenere anche conto che, come da noi, la fetta più importante di pubblico dovrebbe essere quella giovane, cioè quella che ha più tempo.
Per il resto alla fine secondo me vantaggi-svantaggi si compensano largamente.
ma anche i giovani da quanto mi sembra di capire non hanno molto tempo...
Mi sa allora che oggi i fumetti si leggono da soli U___U
XD
No, niente pdf, ti danno l'app con cui poter visualizzare un manga/fumetto, che provvede a scaricare il/i file acquistati. Questi file di norma sono criptati, ed ovviamente è inutile copiarli su altri dispositivi, che tanto non potranno essere utilizzati senza la licenza associata ad un certo account.
Beh due ore libere le anno ed inoltre passano molto tempo sui mezzi pubblici.
quindi serve un abbonamento mensile?
Quanto ai timori per la salute, lo schermo di un ebook reader è quanto di più simile alla carta possa esistere ad oggi in commercio, ma ha il grande limite di non riprodurre i colori (ancora, almeno), oltre ad altre ovvie limitazioni hardware/software che infatti ai tempi mi fecero preferire l'acquisto di un tablet. E riguardo ai temuti schermi LCD, esistono app che riducono l'emissione di luce blu (la più dannosa per la vista e per il sonno) e molti produttori ormai inseriscono di default questa opzione nei loro dispositivi. Io ho poi trovato la quadra azzerando completamente la luminosità del tablet e impostando uno sfondo nero con caratteri bianchi sulle due app che uso per la lettura, e assieme al filtro di cui sopra ormai leggere sul tablet è diventato ancor più riposante che su carta.
Per tutti questi motivi, se domani gli editori di fumetti domani annunciassero che tutti i titoli nei loro cataloghi saranno disponibili in digitale farei i salti di gioia, specie se la vendita fosse ad albo e con prezzi adeguati. Per dire, finalmente comprerei serie che ho sempre evitato di recuperare in cartaceo perché non ho lo spazio dove mettere fisicamente i volumi - tipo Naruto, One Piece, JoJo ecc.
Non necessariamente: come già detto Crunchyroll offre un po' di titoli manga via pagamento di un abbonamento, mentre altri, tra cui Amazon vendono direttamente il singolo volume o capitolo di un fumetto/manga in formato elettronico, nella modalità "paga una volta ed è tuo per sempre".
Note e vocabolario ci sono anche quando si legge il fumetto reale.
L'odore di carta stampata non ti piace? Allora posso capire.
Puoi perdere tutto, compresa la connessione internet, e allora resti con un pugno di mosche in mano, il fatto è che date troppo per scontate certe comodità tecnologiche, senza considerare i costi ulteriori proprio dovuti a connessione e corrente elettrica, un fumetto reale una volta acquistato non ti porta via altri dindini.
Su questo hai ragione, anche se personalmente a me non è mai capitato, un vero appassionato si prende cura certosina dei suoi fumetti.
Lo si legge di giorno se la luce manca, mentre il fumetto digitale senza il supporto tecnologico scompare nel nulla.
Non ti darà mai la velocità e la semplicità di un gesto manuale eseguito dal vivo, sei limitato dal digitale.
Fai bene se non hai argomentazioni per ribattere, qualsiasi apparecchio elettronico nuoce gravemente alla salute se lo si tiene troppo vicino a lungo alla propria persona.
Capisco, fai parte di quei lettori abituati all'usa e getta, al tutto e subito, non capirai mai cosa voglia dire mettere su una collezione negli anni con impegno e costanza.
Intanto hai risposto e sono contento di questo, non so se c'erano dei precedenti. Scherzi a parte, mi sta bene e ho già spiegato che ho ribattuto perché il tuo commento voleva essere una verità assoluta. Commento solo due punti:
6) mi sono astenuto proprio per quello, non voleva essere spocchia, inoltre non considero la cosa tra i pro/contro per quanto mi riguarda.
7) peccato che tu la debba "fare fuori dal vaso" sul finale. Non faccio proprio parte di niente, lascia perdere.
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