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    10.0/10
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    Devo dire che è raro che dia 10 a qualcosa, ma questa serie se lo merita proprio. Tanto per cominciare, "Guilty Crown" è una serie molto intensa, e non è una cosa da poco. Si capisce subito quando un anime è intenso: lo svolgimento dei fatti ti mette pressione, ti mangi letteralmente le scene una dopo l'altra e non vedi l'ora di gustarti l'episodio successivo.
    Con "Guilty Crown" è successo esattamente questo, e non solo per l'andamento della storia:... [ continua a leggere]

    7.0/10
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    Domanda: chi, di coloro che hanno visto "Guilty Crown", non ci hanno fatto almeno un paragone guardando questa serie? Credo nessuno. Eppure c'è veramente poco da paragonare, tranne una: i protagonisti. In entrambi i casi sono dei codardi incalliti, fino a quando qualcosa li fa cambiare radicalmente.
    Yukiteru però è leggermente diverso, oltre ad essere un codardo è anche patetico. Molto patetico. E la pateticità, a differenza della codardia, gli rimarrà... [ continua a leggere]
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    Tutto ciò che riesco a dire è: boh. Ma andiamo per ordine, partiamo dalla trama: una storia così, non l'avevo mai sentita, piuttosto interessante e simpatica, ne poteva venir fuori un buon poliziesco/avventura. Peccato, però, che venga sfruttata male e sciupata, non tanto dal numero degli episodi (che comunque potevano essere un po' di più), ma dalla loro durata. Non è come in "Hetalia", dove le puntate durano 5 minuti e fine, no, qui variano. Gli... [ continua a leggere]

    9.0/10
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    Partiamo dall'ammettere che questa serie è piena zeppa di tutti gli stereotipi che uno può aspettarsi dal suo genere: i protagonisti sono due ragazzi e due ragazze (è inevitabile che non ci siano risvolti amorosi); almeno uno dei personaggi ha dei problemi esistenziali; il detective di turno risolve dei misteri riguardanti la scuola e non - mmmh, mi sembra di averlo già sentito. Insomma, la prima cosa che viene in mente è "noioso".
    Allora perché... [ continua a leggere]
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    "Dei bambini che giocano a pallone, quando mai li hai visti in televisione?" recita il testo di una canzone. Infatti una serie sul calcio non è esattamente una novità, ma, se si aggiungono degli elementi che semplicemente uno non si aspetterebbe mai da un anime sportivo, magari il tasto dolente della trama trita e ritrita può anche essere ignorabile.
    Questo è il caso di "Area no Kishi". Devo dire che ho trovato piuttosto interessante l'idea di partenza,... [ continua a leggere]