Mi permetto di uscire un attimo dal ruolo in questo caso. Non vedevo l'ora di parlarvi di Clair Obscur: Expedition 33. Scrivo di videogiochi da più di dieci anni ed è la prima volta in assoluto che decido di dare un 10. Sono sempre stato contrario a questa valutazione. L'ho sempre trovato un voto emotivo e che in qualche modo non facesse davvero "critica". Magari ne comprendevo la filosofia ma non mi sono mai trovato nella posizione di pensare di assegnarne uno. Ho sempre pensato - e in realtà lo penso tuttora - che il 10 fosse un voto da dare solo a distanza di tempo, anche anni. Sono molto critico e difficilmente do voti molto alti: ho vacillato con God of War del 2018 ma con Expedition 33, pur lanciandomi alla ricerca di un problema che ne inficiasse lo score, non ce l'ho fatta. Il contesto è fondamentale: quest'opera è stata realizzata da un team composto da sole 30 persone, un AA al prezzo budget di 50€. Inoltre è anche la loro opera prima ed è assolutamente incredibile. Prendendo atto che il 10 non implica "perfezione", Clair Obscur: Expedition 33 è una delle opere migliori che abbia giocato negli ultimi anni ed è riuscito a sbalordirmi continuamente, a commuovermi, a esaltarmi… grazie anche a una colonna sonora straordinaria e un comparto artistico ai livelli di From Software. Il mio primo 10 dunque, e non me ne sono pentito nemmeno un minuto.
100 è impegnativo (e GDR a turni è decisamente il mio), ho deciso di metterci i miei soldi, vediamo un po' se poi dovrò tornare a lamentarmi (non penso, già da un po' l'avevo adocchiato e mi fa piacere che la recensione sia buona, non vedo l'ora di giocarci).
ma mica è suo, è un titolo indipendente. Ottimo che esca su gamepass quello si
Quella frase può significare qualsiasi cosa, non deve per forza essere un esclusiva per fare jackpot, visto che quel gioco lo ha inserito nel pass ed attirerà persone a fare l'abbonamento.
Votone! E come qui, mi sembra sia stato ampiamente omaggiato ovunque.
Personalmente l'avevo adocchiato in precedenti anteprime, ma insomma che uscisse un qualcosa del genere era tutt'altro che facile da prevedere. Cercherò di prenderlo, e giocarlo, il prima possibile!
100 è un voto importante e bisogna vedere quanto sarà effettivo o giustificato. Al momento ne parlano tutti bene, ma siamo in piena luna di miele. Sono tanti i giochi gonfiati dall'hype ma ridimensionati dal tempo.
Non voglio sostituirmi al recensore (né potrei mai farlo, non ho nemmeno il gioco) ma da un 100 mi aspetto il massimo da ogni campo possibile, qualcosa che mi faccia dire "questo è l'apice massimo dell'intero medium".
La speranza è quella che sia davvero un buon gioco così da goderne tutti. Vedremo.
100 è un voto importante e bisogna vedere quanto sarà effettivo o giustificato. Non voglio sostituirmi al recensore (né potrei mai farlo, non ho nemmeno il gioco) ma da un 100 mi aspetto il massimo da ogni campo possibile, qualcosa che non presenti nemmeno una sbavatura e mi faccia dire "questo è l'apice dell'intero medium".
Personalmente trovo poco sensato associare al 100 il concetto di perfezione, perché non è qualcosa di realisticamente ottenibile. Sono d'accordo che non bisogna assolutamente dare 100 alla leggera, ma quello che secondo me che deve indicare è un'opera eccellente al punto da distinguersi ed elevarsi sopra quasi tutti i suoi simili. L'esperienza e l'impatto che è in grado di dare sono ciò che conta, non la somma dei singoli elementi costituenti o le possibili sbavature.
@Tithain Completamente d'accordo, infatti non ho parlato di perfezione in nessun punto.
Però converrai con me che non esiste il 101, 102, 103 e via dicendo, pertanto da un 100 (che ribadisco, non è la perfezione, ma è comunque il massimo voto ottenibile) mi aspetto qualcosa che sia superiore a tutta la storia del medium (o del genere d'appartenenza), un lavoro che faccia dire "Un prodotto del genere, in passato, non l'abbiamo mai avuto", e per affermare ciò dovrà inevitabilmente passare del tempo.
@Tithain Completamente d'accordo, infatti non ho parlato di perfezione in nessun punto.
Però converrai con me che non esiste il 101, 102, 103 e via dicendo, pertanto da un 100 (che ribadisco, non è la perfezione, ma è comunque il massimo voto ottenibile) mi aspetto qualcosa che sia superiore a tutta la storia del medium (o del genere d'appartenenza), un lavoro che faccia dire "Un prodotto del genere, in passato, non l'abbiamo mai avuto", e per affermare ciò dovrà inevitabilmente passare del tempo.
L'ho già spiegato nella recensione e in un commento per chiarificare meglio. Ho avuto due settimane per pensare al voto e questo è il mio primo perfect score. Considerato il contesto in cui è stato sviluppato il gioco ed essendo Expedition un'esperienza straordinaria, mi sono sentito di premiarlo ulteriormente. Ha più un valore simbolico. Se non dai 100 e dai 90 o 95 poco cambia.
Sinceramente trovo il combattimento a turni un po' anacronistico... sarà che la grafica sempre più realistica stride un po' con questo stile, ma non mi attira...
Però converrai con me che non esiste il 101, 102, 103 e via dicendo, pertanto da un 100 (che ribadisco, non è la perfezione, ma è comunque il massimo voto ottenibile) mi aspetto qualcosa che sia superiore a tutta la storia del medium (o del genere d'appartenenza), un lavoro che faccia dire "Un prodotto del genere, in passato, non l'abbiamo mai avuto", e per affermare ciò dovrà inevitabilmente passare del tempo.
Il tuo punto di vista è legittimo e concordo che bisogna considerare il fatto che sia il voto massimo. Ma non credo nemmeno che debba avere una connotazione "storica" relativa ai giochi del passato. Sinceramente, trovo che uno dei problemi sia la scala da 100 che è davvero troppo grande, che differenza c'è tra un 99 e un 100? Ecco, secondo me ha più senso una scala da 10 in cui ogni voto si distingue bene dagli altri, e a quel punto il 10 per me assume un significato più "pratico", che permette di premiare quei rari ma possibili esempi di eccellenza assoluta.
Io—tizia sconosciuta al mondo—penso che i voti dei videogiochi, ma di qualsiasi media, dovrebbero essere su delle scale logaritmiche: la differenza tra un 75 (7,5) e un 76 dovrebbe essere immensa.
Mi permetto di uscire un attimo dal ruolo in questo caso. Non vedevo l'ora di parlarvi di Clair Obscur: Expedition 33. Scrivo di videogiochi da più di dieci anni ed è la prima volta in assoluto che decido di dare un 10. Sono sempre stato contrario a questa valutazione. L'ho sempre trovato un voto emotivo e che in qualche modo non facesse davvero "critica". Magari ne comprendevo la filosofia ma non mi sono mai trovato nella posizione di pensare di assegnarne uno. Ho sempre pensato - e in realtà lo penso tuttora - che il 10 fosse un voto da dare solo a distanza di tempo, anche anni. Sono molto critico e difficilmente do voti molto alti: ho vacillato con God of War del 2018 ma con Expedition 33, pur lanciandomi alla ricerca di un problema che ne inficiasse lo score, non ce l'ho fatta. Il contesto è fondamentale: quest'opera è stata realizzata da un team composto da sole 30 persone, un AA al prezzo budget di 50€. Inoltre è anche la loro opera prima ed è assolutamente incredibile. Prendendo atto che il 10 non implica "perfezione", Clair Obscur: Expedition 33 è una delle opere migliori che abbia giocato negli ultimi anni ed è riuscito a sbalordirmi continuamente, a commuovermi, a esaltarmi… grazie anche a una colonna sonora straordinaria e un comparto artistico ai livelli di From Software. Il mio primo 10 dunque, e non me ne sono pentito nemmeno un minuto.
Com'è il design delle protagoniste femminili? Anatomicamente normale e sufficientemente accattivante o hanno fatto come certi giochi """"moderni"""" dove le donne o sono delle specie di scimpanzé umanoidi o sono dei cilindri senza ne seno, culo o curve in generale (e sono tutte scorfane)?
Io—tizia sconosciuta al mondo—penso che i voti dei videogiochi, ma di qualsiasi media, dovrebbero essere su delle scale logaritmiche: la differenza tra un 75 (7,5) e un 76 dovrebbe essere immensa.
Vi state preoccupando troppo del voto. Rispondo qui per rispondere a tutti. Pensate più al contenuto della recensione che a quel numero e capirete che si tratta di un'eccellenza assoluta. La questione voti è vecchia come il mondo e come sempre hanno valore indicativo e sono un "riassunto" del testo. Rispondo volentieri a tutte le vostre domande e vostri dubbi. Se volete, sarò oggi in live alle 18 per parlarne.
IlSupremo
- 3 mesi fa
10
Io—tizia sconosciuta al mondo—penso che i voti dei videogiochi, ma di qualsiasi media, dovrebbero essere su delle scale logaritmiche: la differenza tra un 75 (7,5) e un 76 dovrebbe essere immensa.
Più o meno è cosi, però dal 90 in su. Tra 90/91/92/93/94/95/96 (parlo dei metacritic) la differenza è altissima rispetto qualche punto di differenze nelle scale dei 70 e 80.
Io—tizia sconosciuta al mondo—penso che i voti dei videogiochi, ma di qualsiasi media, dovrebbero essere su delle scale logaritmiche: la differenza tra un 75 (7,5) e un 76 dovrebbe essere immensa.
Quando si prende una media tra più recensioni e si va verso l'alto è così infatti.
Ognuno ha la propria scala di valori, per qualcuno il 100 è inarrivabile per definizione, per altri è un qualcosa ben più facile da usare
ma mica è suo, è un titolo indipendente. Ottimo che esca su gamepass quello si
Quella frase può significare qualsiasi cosa, non deve per forza essere un esclusiva per fare jackpot, visto che quel gioco lo ha inserito nel pass ed attirerà persone a fare l'abbonamento.
Personalmente l'avevo adocchiato in precedenti anteprime, ma insomma che uscisse un qualcosa del genere era tutt'altro che facile da prevedere.
Cercherò di prenderlo, e giocarlo, il prima possibile!
E bravi i francesi.
Non voglio sostituirmi al recensore (né potrei mai farlo, non ho nemmeno il gioco) ma da un 100 mi aspetto il massimo da ogni campo possibile, qualcosa che mi faccia dire "questo è l'apice massimo dell'intero medium".
La speranza è quella che sia davvero un buon gioco così da goderne tutti. Vedremo.
Personalmente trovo poco sensato associare al 100 il concetto di perfezione, perché non è qualcosa di realisticamente ottenibile. Sono d'accordo che non bisogna assolutamente dare 100 alla leggera, ma quello che secondo me che deve indicare è un'opera eccellente al punto da distinguersi ed elevarsi sopra quasi tutti i suoi simili. L'esperienza e l'impatto che è in grado di dare sono ciò che conta, non la somma dei singoli elementi costituenti o le possibili sbavature.
Però converrai con me che non esiste il 101, 102, 103 e via dicendo, pertanto da un 100 (che ribadisco, non è la perfezione, ma è comunque il massimo voto ottenibile) mi aspetto qualcosa che sia superiore a tutta la storia del medium (o del genere d'appartenenza), un lavoro che faccia dire "Un prodotto del genere, in passato, non l'abbiamo mai avuto", e per affermare ciò dovrà inevitabilmente passare del tempo.
L'ho già spiegato nella recensione e in un commento per chiarificare meglio. Ho avuto due settimane per pensare al voto e questo è il mio primo perfect score. Considerato il contesto in cui è stato sviluppato il gioco ed essendo Expedition un'esperienza straordinaria, mi sono sentito di premiarlo ulteriormente. Ha più un valore simbolico. Se non dai 100 e dai 90 o 95 poco cambia.
Il tuo punto di vista è legittimo e concordo che bisogna considerare il fatto che sia il voto massimo. Ma non credo nemmeno che debba avere una connotazione "storica" relativa ai giochi del passato. Sinceramente, trovo che uno dei problemi sia la scala da 100 che è davvero troppo grande, che differenza c'è tra un 99 e un 100? Ecco, secondo me ha più senso una scala da 10 in cui ogni voto si distingue bene dagli altri, e a quel punto il 10 per me assume un significato più "pratico", che permette di premiare quei rari ma possibili esempi di eccellenza assoluta.
Com'è il design delle protagoniste femminili? Anatomicamente normale e sufficientemente accattivante o hanno fatto come certi giochi """"moderni"""" dove le donne o sono delle specie di scimpanzé umanoidi o sono dei cilindri senza ne seno, culo o curve in generale (e sono tutte scorfane)?
Vi state preoccupando troppo del voto. Rispondo qui per rispondere a tutti. Pensate più al contenuto della recensione che a quel numero e capirete che si tratta di un'eccellenza assoluta. La questione voti è vecchia come il mondo e come sempre hanno valore indicativo e sono un "riassunto" del testo. Rispondo volentieri a tutte le vostre domande e vostri dubbi. Se volete, sarò oggi in live alle 18 per parlarne.
Più o meno è cosi, però dal 90 in su. Tra 90/91/92/93/94/95/96 (parlo dei metacritic) la differenza è altissima rispetto qualche punto di differenze nelle scale dei 70 e 80.
Caro Marcello me l'hai venduto: sarà il mio prossimo acquisto
Ognuno ha la propria scala di valori, per qualcuno il 100 è inarrivabile per definizione, per altri è un qualcosa ben più facile da usare
Capolavoro!!!
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