Credo che sia giusto anche se uno dovrebbe essere sufficentemente ragionevole per capire che in certi posti l'host finge per guadagnare di più
Credo che sia giusto anche se uno dovrebbe essere sufficentemente ragionevole per capire che in certi posti l'host finge per guadagnare di più
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Tu hai dato dei rincoglioniti a chi ci va...
io dico che può succedere a chiunque. Vivi un momento di solitudine e depressione e vuoi evadere....e caschi in questa rete.
Queste persone dallo psicologo non vanno, molti preferiscono far finta di nulla e poi di nascosto evadere in diversi modi...
vanno curate? Certamente...come va curato chi soffre di alcolismo
Sono dipendenze, ma se questo non parte dalla persona che è dipendente in primis l'unico altro modo per far capire che è un problema è porre delle regole e dei divieti. Almeno è un inizio...
Per me il problema alla base è un altro; se un individuo, uomo o donna che sia, ha bisogno di essere 'ingannato' consapevolmente in questa maniera per vincere la solitudine o ricercare una briciola di appagamento emotivo, che non troverebbe nella sua realtà quotidiana, vuol dire che le persone non sanno più costruire dei veri rapporti autentici nella loro vita, o comunque i rapporti autentici sono sempre più difficili da trovare o costruire. Questo è il vero dramma, la cosa davvero triste.
Colpa di questa società? E' un problema culturale? Di ruoli maschili, femminili che non riescono a evolversi? Penso che si potrebbe fare un discorso molto ampio, e i fattori possono essere molteplici, comunque, tutto mi sembra indice di una civiltà malata, o peggio.
La prostituzione è squallida, ma è qualcosa di diverso; chi va con le prostitute, sa cosa va a fare e cosa cerca, certamente non surrogati di qualche forma d'amore, ma soddisfa un istinto puro e semplice senza implicazioni di alcun tipo.
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Ma cosa c'entra chi ci va? Che ci vada il VIP, il bancario, il medico o l'operaio di cantiere mica fa differenza...
Questa è una condizione psicologica dettata da uno stile di vita (quello giapponese) che mette il cittadino come semplice ingranaggio di un sistema più grande di lui e che quindi deve ritrovarsi a sentirsi dire da un perfetto/perfetta sconosciuti "Sei davvero in gamba! Wow sei eccezionale...", il tutto mentre spende il corrispettivo in yen di 150 euro di bibite.
Cioè queste persone invece di pagare uno psicologo pagano una tizia in abiti succinti che le sussurra parole dolci all'orecchio mentre gli versa alcolici come fosse lo shogun... poniamoci due domande.
Che sia magari una sorta di alternativa alla prostituzione in senso stretto, come c'è in Italia, non la rende meno deprimente e a mio modo di vedere anche dannosa per gli individui.
E alla luce di tutto questo secondo me andrebbero presi provvedimenti più realistici ed effettivi del semplice dire agli host club "Hey, potreste per cortesia smettere di fingere... che par brutto a vedersi , se possibile eh senza fretta!"... è imbarazzante anche da immaginare.
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Ma cosa c'entra chi ci va? Che ci vada il VIP, il bancario, il medico o l'operaio di cantiere mica fa differenza...
Questa è una condizione psicologica dettata da uno stile di vita (quello giapponese) che mette il cittadino come semplice ingranaggio di un sistema più grande di lui e che quindi deve ritrovarsi a sentirsi dire da un perfetto/perfetta sconosciuti "Sei davvero in gamba! Wow sei eccezionale...", il tutto mentre spende il corrispettivo in yen di 150 euro di bibite.
Cioè queste persone invece di pagare uno psicologo pagano una tizia in abiti succinti che le sussurra parole dolci all'orecchio mentre gli versa alcolici come fosse lo shogun... poniamoci due domande.
Che sia magari una sorta di alternativa alla prostituzione in senso stretto, come c'è in Italia, non la rende meno deprimente e a mio modo di vedere anche dannosa per gli individui.
E alla luce di tutto questo secondo me andrebbero presi provvedimenti più realistici ed effettivi del semplice dire agli host club "Hey, potreste per cortesia smettere di fingere... che par brutto a vedersi , se possibile eh senza fretta!"... è imbarazzante anche da immaginare.
Già perché in occidente le truffe sentimentali non esistono.
Donne e uomini che la controparte nemmeno la vedono ma è solo un contatto su fb, Istagram o simili.
È troppo facile giudicare se non si è mai passati per certe situazioni, e credimi è molto facile caderci. Quando hai sete non stai a chiederti della bottiglietta ghiacciata che ti danno è acqua i piscio. La prendi, la bevi e dici anche grazie.
Qui almeno a differenza delle truffe sentimentali occidentali (perché anche quello degli host lo sono) la tua controparte è reale e non una foto.
Credimi a suo tempo ci sono passato anch'io da una situazione simile, sei talmente disperato e bisognoso di un "qualcuno" che anche solo ti ascolti che i tuoi livelli di allerta si abbassano fino a sparire. Mi sono "salvato" solo per la mia curiosità e partenza da una foto e cercando in teta scopri che era una truffa.
E non è necessario essere soggetti da psicanalisi o simili. Basta essere stati lasciati "male" per poterci finire dentro.
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Ma cosa c'entra chi ci va? Che ci vada il VIP, il bancario, il medico o l'operaio di cantiere mica fa differenza...
Questa è una condizione psicologica dettata da uno stile di vita (quello giapponese) che mette il cittadino come semplice ingranaggio di un sistema più grande di lui e che quindi deve ritrovarsi a sentirsi dire da un perfetto/perfetta sconosciuti "Sei davvero in gamba! Wow sei eccezionale...", il tutto mentre spende il corrispettivo in yen di 150 euro di bibite.
Cioè queste persone invece di pagare uno psicologo pagano una tizia in abiti succinti che le sussurra parole dolci all'orecchio mentre gli versa alcolici come fosse lo shogun... poniamoci due domande.
Che sia magari una sorta di alternativa alla prostituzione in senso stretto, come c'è in Italia, non la rende meno deprimente e a mio modo di vedere anche dannosa per gli individui.
E alla luce di tutto questo secondo me andrebbero presi provvedimenti più realistici ed effettivi del semplice dire agli host club "Hey, potreste per cortesia smettere di fingere... che par brutto a vedersi , se possibile eh senza fretta!"... è imbarazzante anche da immaginare.
Già perché in occidente le truffe sentimentali non esistono.
Donne e uomini che la controparte nemmeno la vedono ma è solo un contatto su fb, Istagram o simili.
È troppo facile giudicare se non si è mai passati per certe situazioni, e credimi è molto facile caderci. Quando hai sete non stai a chiederti della bottiglietta ghiacciata che ti danno è acqua i piscio. La prendi, la bevi e dici anche grazie.
Qui almeno a differenza delle truffe sentimentali occidentali (perché anche quello degli host lo sono) la tua controparte è reale e non una foto.
Credimi a suo tempo ci sono passato anch'io da una situazione simile, sei talmente disperato e bisognoso di un "qualcuno" che anche solo ti ascolti che i tuoi livelli di allerta si abbassano fino a sparire. Mi sono "salvato" solo per la mia curiosità e partenza da una foto e cercando in teta scopri che era una truffa.
E non è necessario essere soggetti da psicanalisi o simili. Basta essere stati lasciati "male" per poterci finire dentro.
E chi ha mai detto che in occidente non ci siano? Avoja, forse anche peggio.
Il problema è che questi locali non aiutano di certo queste persone, anzi peggiorano la situazione...
Ma capiamoci, questi host-club, o fosse anche i siti di incontri (le più grandi truffe anche qui in Italia) secondo te sono una soluzione? Aiutano le persone che magari stanno passando o hanno passato un brutto periodo? Non credo proprio onestamente visto che stanno là solo ed esclusivamente per spillare soldi cavalcando l'eventuale stato emotivo dei clienti.
Non sto a fare il maestrino sia ben chiaro, anzi capisco perfettamente cosa vuol dire avere dei brutti periodi (se dovessi descrivere i miei ultimi 3 anni non la finirei più) ma questo non deve spronare a farsi fregare da queste attività.
Onestamente anche un'aiuto "professionale" non è detto che risolva il problema e comunque se si necessita di supporto serio si paga, e caro anche, ma a quel punto io credo sia sempre meglio che ubriacarsi con delle tizie in un locale uscendone più poveri e con gli stessi problemi di prima.
E' una situazione spiacevole e più ampia di quanto si possa definire in qualche riga ma per me, in sintesi, questi locali non sono la soluzione ma un'ampliamento del problema.
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Ma cosa c'entra chi ci va? Che ci vada il VIP, il bancario, il medico o l'operaio di cantiere mica fa differenza...
Questa è una condizione psicologica dettata da uno stile di vita (quello giapponese) che mette il cittadino come semplice ingranaggio di un sistema più grande di lui e che quindi deve ritrovarsi a sentirsi dire da un perfetto/perfetta sconosciuti "Sei davvero in gamba! Wow sei eccezionale...", il tutto mentre spende il corrispettivo in yen di 150 euro di bibite.
Cioè queste persone invece di pagare uno psicologo pagano una tizia in abiti succinti che le sussurra parole dolci all'orecchio mentre gli versa alcolici come fosse lo shogun... poniamoci due domande.
Che sia magari una sorta di alternativa alla prostituzione in senso stretto, come c'è in Italia, non la rende meno deprimente e a mio modo di vedere anche dannosa per gli individui.
E alla luce di tutto questo secondo me andrebbero presi provvedimenti più realistici ed effettivi del semplice dire agli host club "Hey, potreste per cortesia smettere di fingere... che par brutto a vedersi , se possibile eh senza fretta!"... è imbarazzante anche da immaginare.
Già perché in occidente le truffe sentimentali non esistono.
Donne e uomini che la controparte nemmeno la vedono ma è solo un contatto su fb, Istagram o simili.
È troppo facile giudicare se non si è mai passati per certe situazioni, e credimi è molto facile caderci. Quando hai sete non stai a chiederti della bottiglietta ghiacciata che ti danno è acqua i piscio. La prendi, la bevi e dici anche grazie.
Qui almeno a differenza delle truffe sentimentali occidentali (perché anche quello degli host lo sono) la tua controparte è reale e non una foto.
Credimi a suo tempo ci sono passato anch'io da una situazione simile, sei talmente disperato e bisognoso di un "qualcuno" che anche solo ti ascolti che i tuoi livelli di allerta si abbassano fino a sparire. Mi sono "salvato" solo per la mia curiosità e partenza da una foto e cercando in teta scopri che era una truffa.
E non è necessario essere soggetti da psicanalisi o simili. Basta essere stati lasciati "male" per poterci finire dentro.
E chi ha mai detto che in occidente non ci siano? Avoja, forse anche peggio.
Il problema è che questi locali non aiutano di certo queste persone, anzi peggiorano la situazione...
Ma capiamoci, questi host-club, o fosse anche i siti di incontri (le più grandi truffe anche qui in Italia) secondo te sono una soluzione? Aiutano le persone che magari stanno passando o hanno passato un brutto periodo? Non credo proprio onestamente visto che stanno là solo ed esclusivamente per spillare soldi cavalcando l'eventuale stato emotivo dei clienti.
Non sto a fare il maestrino sia ben chiaro, anzi capisco perfettamente cosa vuol dire avere dei brutti periodi (se dovessi descrivere i miei ultimi 3 anni non la finirei più) ma questo non deve spronare a farsi fregare da queste attività.
Onestamente anche un'aiuto "professionale" non è detto che risolva il problema e comunque se si necessita di supporto serio si paga, e caro anche, ma a quel punto io credo sia sempre meglio che ubriacarsi con delle tizie in un locale uscendone più poveri e con gli stessi problemi di prima.
E' una situazione spiacevole e più ampia di quanto si possa definire in qualche riga ma per me, in sintesi, questi locali non sono la soluzione ma un'ampliamento del problema.
Assolutamente non sono la soluzione e di fatto non ho preso al difesa di quei posti. Ma delle vittime.
Rileggi i post e guarda come vengono giudicati...
Non vorrei dire eh... ma se si è cosi rincoglioniti da entrare in un host club convinti che le parole che fuoriescono dalle bocche delle donzelle o dei bellocci (a seconda dei casi) siano mosse da pura sincerità... il problema è un'altro e ben più grave oltretutto.
Tralasciando poi che gli host club sono l'apice della tristezza per quanto mi riguarda, dove gente va a sperperare soldi per farsi dire che sono all'altezza delle aspettative della vita... non è neanche una questione di sesso, ma di sentirsi dire che si è delle persone realizzate... mi viene la depressione solo a pensarci.
Ma piuttosto che muovere ordinanze imbarazzanti e di assai dubbia utilità che si investa in istituti di recupero e supporto psicologico perché sti poveracci che ci vanno stanno messi male, ma male forte.
Ci vanno persone comunissime eh
la condizione della donna in Giappone è ancora molto arretrata. Alcune ci vanno dicendo " e' per una volta...mi concedo lo sfizio" ma poi vengono irretite e per alcune di loro, più fragili, è l'inizio di una vera e propria dipendenza.
Succede anche a molti uomini in Italia con la prostituzione, gente che nella vita di tutti i giorni non dimostra di essere vittima di queste cose
Ma cosa c'entra chi ci va? Che ci vada il VIP, il bancario, il medico o l'operaio di cantiere mica fa differenza...
Questa è una condizione psicologica dettata da uno stile di vita (quello giapponese) che mette il cittadino come semplice ingranaggio di un sistema più grande di lui e che quindi deve ritrovarsi a sentirsi dire da un perfetto/perfetta sconosciuti "Sei davvero in gamba! Wow sei eccezionale...", il tutto mentre spende il corrispettivo in yen di 150 euro di bibite.
Cioè queste persone invece di pagare uno psicologo pagano una tizia in abiti succinti che le sussurra parole dolci all'orecchio mentre gli versa alcolici come fosse lo shogun... poniamoci due domande.
Che sia magari una sorta di alternativa alla prostituzione in senso stretto, come c'è in Italia, non la rende meno deprimente e a mio modo di vedere anche dannosa per gli individui.
E alla luce di tutto questo secondo me andrebbero presi provvedimenti più realistici ed effettivi del semplice dire agli host club "Hey, potreste per cortesia smettere di fingere... che par brutto a vedersi , se possibile eh senza fretta!"... è imbarazzante anche da immaginare.
Già perché in occidente le truffe sentimentali non esistono.
Donne e uomini che la controparte nemmeno la vedono ma è solo un contatto su fb, Istagram o simili.
È troppo facile giudicare se non si è mai passati per certe situazioni, e credimi è molto facile caderci. Quando hai sete non stai a chiederti della bottiglietta ghiacciata che ti danno è acqua i piscio. La prendi, la bevi e dici anche grazie.
Qui almeno a differenza delle truffe sentimentali occidentali (perché anche quello degli host lo sono) la tua controparte è reale e non una foto.
Credimi a suo tempo ci sono passato anch'io da una situazione simile, sei talmente disperato e bisognoso di un "qualcuno" che anche solo ti ascolti che i tuoi livelli di allerta si abbassano fino a sparire. Mi sono "salvato" solo per la mia curiosità e partenza da una foto e cercando in teta scopri che era una truffa.
E non è necessario essere soggetti da psicanalisi o simili. Basta essere stati lasciati "male" per poterci finire dentro.
E chi ha mai detto che in occidente non ci siano? Avoja, forse anche peggio.
Il problema è che questi locali non aiutano di certo queste persone, anzi peggiorano la situazione...
Ma capiamoci, questi host-club, o fosse anche i siti di incontri (le più grandi truffe anche qui in Italia) secondo te sono una soluzione? Aiutano le persone che magari stanno passando o hanno passato un brutto periodo? Non credo proprio onestamente visto che stanno là solo ed esclusivamente per spillare soldi cavalcando l'eventuale stato emotivo dei clienti.
Non sto a fare il maestrino sia ben chiaro, anzi capisco perfettamente cosa vuol dire avere dei brutti periodi (se dovessi descrivere i miei ultimi 3 anni non la finirei più) ma questo non deve spronare a farsi fregare da queste attività.
Onestamente anche un'aiuto "professionale" non è detto che risolva il problema e comunque se si necessita di supporto serio si paga, e caro anche, ma a quel punto io credo sia sempre meglio che ubriacarsi con delle tizie in un locale uscendone più poveri e con gli stessi problemi di prima.
E' una situazione spiacevole e più ampia di quanto si possa definire in qualche riga ma per me, in sintesi, questi locali non sono la soluzione ma un'ampliamento del problema.
Assolutamente non sono la soluzione e di fatto non ho preso al difesa di quei posti. Ma delle vittime.
Rileggi i post e guarda come vengono giudicati...
Ma non c'è nulla da rileggere, ho già letto attentamente ciò che è stato detto da me, da te e da altri. Le vittime certo ci sono ma vengono giudicate in base a ciò che fanno nella loro consapevolezza, dettata da momenti e stati d'animo quanto vuoi, ma sempre scelte loro sono.
E poi non credo che siano tutte persone depresse o tristi e sole, ci sarà una buona fetta con i soldi a fiotti che li brucia in quel modo per il semplice e malsano gusto di sentirsi idolatrare. Perché qui l'abbiamo buttata sulle povere vittime e okay ma non sono tutti uguali, come chi va a prostitute semplicemente perché gli piace cosi...
In sintesi, come già detto e ripetuto, quei luoghi andrebbero chiusi e resi illegali, punto.
Vale anche per i matrimoni?
un paese dove si è costretti a ricorrere alle molestie pur di avere un po' di contatto fisico umano
Forse sei tu che non ci sai fare![]()
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