Assolutamente concorde e solidale con artisti ed editori.
Unica cosa mi piacerebbe sapere quali soluzioni alternative all'aumento del biglietto proporrebbero, possibilmente che esulassero da "sovvenzione pubblica". Sponsorizzazioni visto la melma di fogna in cui è ammantato il festival dubito che ne possano trovare.

Assolutamente concorde e solidale con artisti ed editori.
Unica cosa mi piacerebbe sapere quali soluzioni alternative all'aumento del biglietto proporrebbero, possibilmente che esulassero da "sovvenzione pubblica". Sponsorizzazioni visto la melma di fogna in cui è ammantato il festival dubito che ne possano trovare.

E' considerato un evento culturale e c'erano appunto i sussidi pubblici come è consueto.
Li hanno tagliati.

Inevitabile? Forse, ma "inevitabile" è quello che si dice ogni volta che si fanno i tagli di spesa pubblica, anche in Italia.

Se lo stato ci tiene (e per me Angouleme meriterebbe) deve scommettere sulla nuova gestione futura, dando qualche anno di tempo per capire se è la direzione giusta e in seguito tirare le somme.

Anche in Italia il ministero fornisce aiuti a questo settore.

Incredibile

Assolutamente concorde e solidale con artisti ed editori.
Unica cosa mi piacerebbe sapere quali soluzioni alternative all'aumento del biglietto proporrebbero, possibilmente che esulassero da "sovvenzione pubblica". Sponsorizzazioni visto la melma di fogna in cui è ammantato il festival dubito che ne possano trovare.

E' considerato un evento culturale e c'erano appunto i sussidi pubblici come è consueto.
Li hanno tagliati.

Inevitabile? Forse, ma "inevitabile" è quello che si dice ogni volta che si fanno i tagli di spesa pubblica, anche in Italia.

Se lo stato ci tiene (e per me Angouleme meriterebbe) deve scommettere sulla nuova gestione futura, dando qualche anno di tempo per capire se è la direzione giusta e in seguito tirare le somme.

Anche in Italia il ministero fornisce aiuti a questo settore.

Non esiste l'inevitabile, esiste la pigrizia mentale di chi si convince dell'inesistenza di una soluzione alternativa.

In ogni caso diminuire/eliminare sovvenzioni alla cultura è la soluzione più sbagliata.

Un'alternativa? Istituisci un sistema di multe, di penali, da una parte rientri dei soldi spesi, dall'altra fai funzionare le cose nel miglior modo possibile. (Non è la "soluzione", è solo un esempio.)

Quello che davvero mi ha lasciato di stucco di questa vicenda è l' unione di intenti di editori e autori, insieme per cambiare le cose

Assolutamente concorde e solidale con artisti ed editori.
Unica cosa mi piacerebbe sapere quali soluzioni alternative all'aumento del biglietto proporrebbero, possibilmente che esulassero da "sovvenzione pubblica". Sponsorizzazioni visto la melma di fogna in cui è ammantato il festival dubito che ne possano trovare.

E' considerato un evento culturale e c'erano appunto i sussidi pubblici come è consueto.
Li hanno tagliati.

Inevitabile? Forse, ma "inevitabile" è quello che si dice ogni volta che si fanno i tagli di spesa pubblica, anche in Italia.

Se lo stato ci tiene (e per me Angouleme meriterebbe) deve scommettere sulla nuova gestione futura, dando qualche anno di tempo per capire se è la direzione giusta e in seguito tirare le somme.

Anche in Italia il ministero fornisce aiuti a questo settore.

inevitabili sono gli aumenti dei costi (in primis sicurezza)
Sui sussidi statali dipende dall'entità. Personalmente sono contro ai sussidi pubblici come unica e principale fonte, devono essere un aiuto non la colonna portante.