"Mangiarla non è un obbligo dietetico, è un gesto di patriottismo. Addentando i bocconcini teneri, grassi e nutrienti, quei ragazzi sono al centro di uno scontro di civiltà."
Il Giappone sbaglia sapendo di sbagliare da troppo tempo e ciò è estremamente grave, anche se mi rendo conto per primo che modificare la cultura culinaria non è una cosa che i mangiatori di hamburger e patatine fritte OGM possono capire dall'oggi al domani.
Quanto a Greenpeace:PUAH. C'è tanta di quella ipocrisia dietro a certe organizzazioni "ambientaliste" da far rabbrividire
E' uno scontro di culture. Per noi è impensabile mangiare carne di balena, per loro no. Il problema alquanto serio è che i mari si stanno impoverendo a causa delle flotte di pescherecci sempre più equipaggiati di tecnologie. Trovo troppo semplicistico, essere scandalizzati per la caccia alle balene, quando stiamo portando alla morte i mari.
Il problema è molto più grave. In verità le balene sono soltanto una piccolissima parte del "guaio in cui ci siamo andati a cacciare".
Purtroppo i mari si stanno svuotando. Di tutte le specie ittiche esistenti, non solo dei cetacei.
Questo è dovuto al fatto che nuove realtà economiche si sono affacciate ai mercati mondiali e la richiesta supera notevolmente la capacità del mare di ripopolarsi.
Ormai si pesca indiscriminatamente, non lasciando tempo ai pesci di riprodursi, pescandoli infatti quando son ancora giovanissimi.
Se prima si pescava uno tonno di 40Kg adesso si pesca un tonno di 15. Questo perchè la domanda è salita vertiginosamente.
Se non si fa qualcosa si rischia che tra 30 anni i pesci li vedremo solo nei cartoni Pixar tipo Nemo
la cosa disgustosa è che continuano a parlare di ricerca scentifica.....serve pescare 1000 balene l'anno per studiarle? Patetici.
E' nella tradizione? se lo dice chi ci vive di questo mercato gli credo come credo in babbo natale. Su, forza. Dite che queste aree senza la pesca di balena andrebbero in fallimento e non venitemi a trovare scuse del cavolo. Ci fate solo una pessima figura.
eiken (anonimo)
- 14 anni fa
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Purtroppo organizzazioni tipo Greepeace e Sheep lo fanno solo per notorietà e soldi (come tutte le associazioni che si dicono no profit ma che in verità non lo sono) non per far vedere la caccia alle balene di per sè, se avete mai visto un loro documentario questi sono montati molto bene per farvi credere che il cattivo sia il giapponese quando invece la caccia alle balene è operata anche da molti altri paesi quali nuova zelanda e malaysia. Non credete a tutto quello che vedete, è vero che i nippo mangiano carne di balena ma lo fanno nel rispetto della moratoria internazionale.
come è possibile farlo nel rispetto della moratoria internazionale caro eiken O_O , se tale moratoria vieta proprio (se ho capito bene ) la pesca delle balene, misteri della vita
Sono pienamente d'accordo con eiken: queste associazioni hanno spesso doppi fini e tropo spesso si permettono di puntare il dito...ma alla fine ti telefonano a casa 100 volte al giorno per avere delle donazioni (ricordo che le donazioni sono esenti da tassazioni,guarda caso) I giapponesi purtroppo sbagliano, però se il proble mapiù che le balene sono proprio i pesci...come si fa ad andare a dire a 100 milioni di persone di cambiare radicalmente la loro dieta? Sarebbe un pò come dire a noi di non mangiare più pane,pizza e pasta perchè la il frumento impoverisce il terreno...e purtroppo c'è qualcuno che questi ragionamenti assurdi li fa
Il problema vero di fondo non è tanto legato al fatto che i giapponesi mangiano molto pesce o che i tedeschi mangiano troppa carne bovina, il fatto tragico è che su questo pianeta siamo TROPPI e piano piano anche i più poveri, quelli che fino a poco tempo fa non mangiavano,oggi arrivano anche loro a potersi permettere pesce,carne e alimenti "di lusso" fino a poco tempo fa ristretti al mondo occidentale e sviluppato. Da una parte è bello che venga combattuta la fame nel mondo, dall'altra parte però dobbiamo capire che non è facilmente sostenibile una situazione del genere. Datemi del cinico...ma le guerre del passato hanno sempre avuto un ruolo chiave di controllo della demografia umana
Facciamo una premessa, io la carne di balena la vorrei assaggiare. Detto questo la caccia alle balene è una tradizione comune a molti popoli e quindi a mio avviso come ogni tradizione va rispettata anche se non la si capisce. Da qui si passa al fatto che una caccia eccessiva porta all'impoverimento ambientale. Quindi il modo migliore a mio avviso sarebbe quello di convincere i governi che praticano questa caccia a limitarsi ad un numero standard di esemplari l'anno in modo da permettere agli animali di riprodursi senza cosi estinguere la preda. Magari facendoglielo capire anche in termini economici. Se fate cosi entro tot anni non avrete più il mercato.
Ma il proibire una cosa solo per le seghe morali europee no.
anche il cannibalismo per certe tribù è una tradizione, ma non mi sembra che ci sia la possibilità, LEGALMENTE, di ammazzare un nuomero di individui l'anno per rispettare questa tradizione, chissà come mai O_O
P.S. le balene sì e gli uomini no, bell'atteggiamento molto umano (non parlo di Kuro ma in genere di chi non vorrebbe abolire questa pratica indegna per una specie come la nostra che si definisce civile e raziocinante )
EroKira: di quali tribu parli? sono curioso. Indicami dei nomi e dei popoli. Perché messa cosi mi sa solo della sparata. E comunque sia le tribu che io sappia non sono soggette a leggi come le nostre sono piccole comunità che hanno le loro leggi. Poi che io sappia alcune popoli che praticano cannibalismo lo fanno con i cadaveri dei loro defunti.. E se ti interessa io non gli proibirei mai la loro tradizione, se mai cercherei di capirla e di chiedere il perché lo fanno. Una volta capito magari potrei cerca di dirgli guardate non è una cosa vista di buon occhio dal resto del mondo e fa anche male. Ma se loro dopo che io ho esposto la mia teoria mi dicessero no a noi va bene cosi perché sono le nostre usanze gli direi ok.
Per le balene cercherei se mai di trovare un compromesso sul numero come ho detto.
Il problema è che il consumo di carne di balena costituisce una "tradizione" culinaria solo in certe aree del Giappone e in quantità limitatissime. Sono stati i governi occidentali, in particolare gli americani dopo la seconda guerra mondiale, ad incentivare la caccia alle balene intensiva e con mezzi moderni per fornire ai giapponesi carne a buon mercato e ampliare la rete di scambi commerciali: l'idea del popolo giapponese come millenario mangiatore di balene è stata inclulcata ai cittadini artificialmente, con campagne pubblicitarie promosse dal governo, e in anni relativamente recenti. Inoltre, se fino a due secoli fa della balena non si buttava via niente (grasso e olio per le lampade, ossa per corsetti eccetera), l'uccisione di questi poveri animali al giorno d'oggi è del tutto superflua per le umane necessità se non addirittura dannosa, a causa del mercurio contenuto nelle loro carni. Il pesce che le navi di tutto il mondo pescano ogni giorno è più che sufficiente, e anche la grande maggioranza della popolazione giapponese la pensa così: a sostenere questa mattanza crudele, attraverso la quale le balene muoiono tra sofferenze atroci, sono solo pochi ricchissimi membri della classe dirigente e qualche reazionario nazionalista. Anche per questo sostengo la campagna a favore del divieto di caccia, così come quella per salvare gli "Orsi della Luna" in Cina, anch'essi barbaramente torturati in nome di una falsa "tradizione".
Grazie per l'articolo... ha chiarito molti dubbi che avevo. È vero quello che dite sullo stato della fauna ittica in generale, ma leggere che in un anno il Giappone ha ucciso 1004 balene è una cosa che mi fa stare male. Ovviamente, così come per molte altre specie in pericolo, non si farà nulla per non disturbare interessi economici. Che schifo.
E devo aggiungere - mi dispiace che in questi giorni non sono attivissimo - che a questo servizio manchi un video da Repubblica TV a proposito del ben noto film sulla mattanza dei Delfini e sul modo in cui certa l'opinione pubblica nipponica lo ha accolto.
Diffondiamo questo servizio gente. Non è questione di essere pro o contro Giappone, pure i norvegesi cacciano le balene per capirsi, ma hanno atteggiamento più chiaro e aperto.
Le balene sono esseri viventi antichi che hanno ruolo fondamentale su questo pianeta, il solo ruolo che hanno per la diffusione delle forme di vita non basate sull'ossigeno basterebbe a garantirgli l'immunità totale! Aggiungete il loro ruolo nella catena alimentare e allora non ci sono scuse...Nè per i Giapponesi nè per altri.
E lasciamo perdere, ve ne prego! la storia del: sono stati gli americani ad incentivar...sti americani hanno combinato tante cose! ( pure Gladio) Mo c'è Obama, che ha già un caos da gestire.... Pensiamo al futuro. Fra l'altro dovremmo parlare pure del Tonno!
Emi-Chan: capisco quel che dici, ma non puoi obbligare ad uno stato di cambiare cosi. Devi a mio avviso parlarci a lungo e cercare un compromesso, l'ho pure detto. Imporsi sugli altri solo per le nostre pare esistenziali è sbagliatissimo.
ma almeno la balena è buoina da mangiare?<br>qualcuno l'ha assaggiata?<br>a tokio non nme ho visto manco l'ombra.<br>uè così per curiosità... e meglio che non mi metta a paralre di certi gruppi tipo 100%animalisti...sono dei criminali mascherati da ecologisti che mettono taglie per chi uccide i cacciatori e compiono raid vandalici con manifesti e graffiti abusivi(e che danneggiano l'agricoltura impedento di cacciare le dannosissime nutrie)....meglio che non vada avanti o brucio la tastiera. sorry for last ot
@Debris: Emi-chan ha perfettamente ragione, purtroppo gli ammeregani tanto amati hanno avuto per anni il brutto vizietto di inculcarsi nelle culture altrui e plasmarle a seconda della loro convenienza e dei profitti delle loro lobby.
Una delle cose che non condivido dei Giapponesi, ma in fondo come ho già letto in qualche post precedente è uno scontro di culture (oltre che di interessi) in cui è difficile valutare chi abbia ragione. Se è vero che fa schifo trattare così le balene, ma allora fa schifo in generale come trattiamo tutti gli animali, in fondo cos'hanno le balene in più di tutti gli altri animali. Questione Tonno, qui in quanto Italiani dovremo stare solo che zitti, visto che i giapponesi ci pagano a peso d'oro per pescare il tonno rosso nelle nostre acque, o comprano il Tonno pescato dai nostri pescherecci. Quindi che parliamo a fare, l'Italia ci tiene così tanto alle Balene, e perchè ai Tonni no??? La risposta è semplice, all'Italia (così come a tutti gli altri paesi) non gliene frega nulla di Balene, Tonni o Elefanti... gli interessa solo quello che ci si può guadagnare sopra (e lo stesso vale per tutti sti gruppi d'ambientalisti-ecologisti-animalisti, che si fottessero pure loro)
Non vorrei aver involontariamente aperto una diatriba antiamericana, perciò preciso che il coinvolgimento del governo americano in questa faccenda ai tempi dell'occupazione conseguente alla seconda guerra mondiale è un fatto provato, ma l'intero mondo occidentale era coinvolto e pienamente conseziente. Il mio ragionamento era volto a esprimere l'idea che tutti noi (intesi come nazioni ricche e privilegiate) abbiamo favorito ed incoraggiato lo sviluppo dell'industria baleniera giapponese, perciò non possiamo gettare la colpa <i>unicamente</i> sul Giappone. Detto questo, non è ancora troppo tardi per rimediare. Essendo le balene una razza in via d'estinzione, la cui decimazione avrebbe effetti gravissimi sull'intero ecosistema, direi che il desiderio di mettere fine alla strage non sia una "para esistenziale": ripeto, non stiamo parlando di povere tribù eschimesi che uccidono con l'arpioncino una balena l'anno per il proprio sostentamento, ma di navi costosissime e superattrezzate che confondono le balene, le inseguono, le attirano, le bloccano e le cannoneggiano con mega arpioni che esplodono aprendosi all'interno del corpo. La balena viene poi tirata su e fatta a pezzi ancora viva (mentre agli squali si tagliano solo le pinne, buone nelle zuppe, per poi ributtarli ad agonizzare e morire in acqua). Tutto per una carcassa piena di mercurio di cui quattro pezzi finiranno in tavola di qualche miliardario e il resto diverrà cibo per gatti. E il "ragionamento" con il governo nipponico c'è, le commissioni internazionali cercano da anni il "ragionevole compromesso": le azioni eclatanti di Greenpeace e simili (alla fine però a rimetterci sono sempre gli attivisti, i balenieri mai) sono solo una goccia nel mare di chi tenta di ottenere lo stesso scopo per via diplomatica, schivando le bustarelle offerte ai paesi più bisognosi.
Totalmente a favore della pesca "aborigena" per motivi di sostentamento e mantenimento dell'identità culturale, sarei curioso pure di assaggiarla non lo nego...però onestamente, sarà che sono molto intransigente, ma ritengo che perfino Sea Sheperd sia troppo moderata...o il casino lo si fa a dovere e si comincia a contrastare seriamente la caccia alle balene, come è stato fatto già da altri gruppi ecoradicali affondando baleniere senza farsi pubblicità, altrimenti se ne fa a meno...a me greenpeace sta sulle palle proprio per questo modo di agire "non facciamo male blahblablah" quando invece la controparte se ne FOTTE dei danni che provoca all'ecosistema e di conseguenza agli altri esseri umani; ragione questa per me più che sufficiente per fare un grosso buco nello scafo di una baleniera...non capiscono con le buone che stanno commettendo un atto ingiusto? Bene, verranno coercizzati con le cattive.
Ah, complimenti per l'articolo, davvero ben fatto.
Candela (anonimo)
- 14 anni fa
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Questo articolo ha scatenato i miei istinti violenti *O* Trovo l' atteggiamento del governo giapponese estremamente ipocrita. Sono contro la caccia alle specie in via d' estinzione, capisco la cultura ma far estinguere un animale solamente per " preservare l' orgoglio nazionale " mi sembra assurdo! Non che per questo non ce l' abbia anche con il governo norvegese ed islandese, ma almeno loro sono cristallini e dicono chiaramente quello che fanno invece di nascondersi dietro la scusa della " ricerca scientifica ". Mi reputo profondamente indignata e schifata.
sapevate che il pesce spada è in via d'estinzione (nella maggior parte dei casi mangiate palombo) e che il tonno "selvatico" non è quasi più presente . Fa pensare (già lo sapevo) quanto siano inquinati gli oceani,in tutti i grandi mammiferi e pesci la quantità di metalli pesanti è impressionante.
Gli inuit con una balena ci mangiano per <b>un anno</b>, la sfruttano <b>tutta</b> e hanno un rispetto massimo <b>per l'ambiente e per le specie che cacciano</b>. Che lo scopo del Giappone sia scientifico, culinario, folkloristico o quello che diavolo pare a loro, la loro caccia è una barbarie con il corollario della crudeltà e di uno spreco aberrante.
Il Giappone è indifendibile sotto ogni punto di vista. La caccia alle balene è la sua attuale vergogna più grande, e ancora più del suo governo mi fanno schifo i vari organi internazionali che attuano politiche di salvaguardia solo sulle sedute delle poltrone dove sono poggiati i loro culi. Concordo con Armisael, bisognerebbe iniziare ad affondare le baleniere: farci giro giro tondo con i gommoni è da dementi, come difatti non si ottiene un emerito fico ammuffito. I barbari vanno convinti con la loro lingua, se si parla straniero non capiscono mica.
PS Complimenti obbligatori per ReiRan che, da sola, ha tirato su un articolo di questa portata.
Limbes: io non difendo il Giappone o la caccia alle balene ingiustificata ma semplicemente sono contro al modo di fare delle nazioni unite di imporre un veto alla caccia. Perché ricordo che anche america e europei anno cacciato le balene per anni. Il discorso giusto a mio avviso è trovare un compromesso che sia sia ecologico e quindi a tutela delle balene che sia economico e garantisca il mercato della carne di balena. In quel modo vedi che a mio avviso li trovi d'accordo.
Qui siamo tutti onnivori (almeno la maggior parte), solo che se mi mangio un coniglietto od un agnellino son un mostro, se mi mangio un pollo o una mucca va tutto bene.
Stesso discorso per le balene... Mi spiegate la differenza tra un cetaceo ed vassoio di gamberi???
Son contrarissimo verso la caccia (nel senso di sport) e manifestazioni che coinvolgono animali (corride e circhi sotto certi aspetti, combattimenti tra animali, corse clandestine di cavalli ed altri orrori simili). Ma non difendiamo le balene e le foche perchè son "pucciose" ed invece ce ne freghiamo altamente di bovini-suini-caprini-equini- pollame
@Druido: Sicuro di essere un druido il tuo discorso sembra più quello di un Nano Minatore.. Comunque da nano guerriero mangia carne ti do pienamente ragione
@ Druido ma l'hai letto il post di Limbes? Il massacro è ingiustificato, dettato da motivi di orgogio nazionale e tradizione. Stessa cosa vale per i delfini, la cui carne NON ha mercato in Giappone, ma che a migliaia fanno una bella fine nelle "baie" della morte ogni anno...<br><br>Non centra niente la pucciosità degli animali.
Possiamo stare quà a discuterne all'infinito tanto, fino a quando ci saranno interessi attorno a questo mercato, la situazione difficilmente verrà arginata.<br>Proprio per questo trovo ancora più patetico usare (anche) la questione della ricerca scientifica: servono più di mille esemplari in un solo anno... ma non fatemi ridere!<br><br>Concordo inoltre con quanto detto da Druido, la questione oramai interessa gran parte delle specie marine; prima o poi verrà il tempo in cui si toccherà inesorabilmente il punto di non ritorno.
James (anonimo)
- 14 anni fa
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L'essere umano non cambia mai, non c'è nulla da fare: ci sono decine di specie ormai estinte per la stessa scelleratezza eppure ancora si continua a ripercorrere gli stessi sbagli. Voglio vedere proprio quando avranno estinto tutte le balene dalla faccia della terra, dove si potranno schiaffare i loro interessi economici e le loro tradizioni culinarie di sta minchia senza più la risorsa che sostentava il tutto, imbecilli ottusi che non sono altro, la salvaguardia della specie è prioritaria anzitutto proprio per salvaguardare i loro interessi e quelli se ne strafottono e pescano a muzzo.
Certo che se ne sentono di tutte i colori su sto sito ........ paragonare le balene (mettiamo un 100.000 esemplari in tutto il mondo) con le mucche (qualche milione di esemplare in tutta europa) alle galline (qualche milione nella sola Italia) e alle pecore......... Vabbè ma "noi" difendiamo le balena e le foche solo perchè sono pucciose, non perchè è inutile ammazzarle. p.s tradizione un paio di p***e la grande mattanza di balene è iniziate solo da 100 anni a questa parte, prima non c'erano nè i mezzi nè la possibilità di dare la caccia alle balene in così grande numero. Se durante una stagione se ne prendevano un centinaio era oro colato.
@ Shonenbat Si letti tutti i post (altrimenti non avrei mai partecipato ai commenti).
In definitiva il mio pensiero è quello espresso questa mattina appena arrivato al lavoro (22/07/2010, ore 09:49)
Poi tutti gli altri commenti son arrivati come risposte ad altri utenti.
Quel che mi domando personalmente è perchè si fanno (la maggior parte delle volte) campagne a favore di animali "esteticamente gradevoli" ed invece c'è il silenzio per la scomparsa di animali "non particolarmente attraenti"
P.S. il tono è semi-ironico...ma la domanda è seria.
Non si tratta di differenza tra ammazzare due animali differenti, ma di quantità differenti mondo: se si mangia una gallina(di cui vi è una quantità superiore a quella naturale) non vi è alcuna differenza, anzi, si regola il sistema. se ammazziamo una balena, di cui c'è un numero esiguo per le cause più disparate (spiaggiamenti, inquinamento, caccia) si incide sulla naturale regolazione delle specie (provocandone un innaturale, quindi umano, decremento). Se ammazziamo un ghepardo (animale che tu definiresti puccioso) si incide ancor di più sul sistema ambientale. p.s se vuoi tu puoi continuare a postare risposte senza capo nè coda (che suppongo lo sappia anche tu che sono tali) io personalmente non credo che aggiungerò altro.
da biologo marino vi dico che la caccia della balena (cosi' come la fanno i giapponesi) deve essere abolita perche' da' un colpo enorme alla popolazione...per me non c'è problema nell'uccidere animali per mangiare ma bisogna farlo con criterio...uccidere animali gia in via di estinzione, che raggiungono solamente dopo anni la maturita' sessuale, è un qualcosa di impensabile...la cosa che preoccupa è che cmq ci sono altri animali come il tonno rosso (come qualcuno ha gia detto) che nonostante il rischio estinzione vengono cmq pescati (anche se con loro il problema viene mitigato dagli allevamenti)
Secondo me tra la caccia alle balene per "motivi scientifici" e i bracconieri che uccidono i rinoceronti per il corno c'è pochissima differenza.
Tra l'altro io sono contro la caccia nella gran parte dei casi ...non in tutti, per carità, basta che si rispettino le regole...e parlando con cacciatori ho avuto le impressioni che tali regole siano solo sulla carta e poi ognuno fa come gli pare...addirittura un infame mi ha detto che una volta ha sparato a un lupo ("ma purtroppo l'ho mancato")...siamo quasi arrivati alle mani.
In generale comunque tutto il comparto "carne" per quanto mi riguarda è eticamente problematico. Vorrei diventare vegetariano, ma purtroppo la carne mi piace, anche se ne ho ridotto drasticamente il consumo a non più di una o due volte a settimana.
mamma mia tutta sta pappardella per 2 o 3 pesciolini...
alt alt, sto scherzando e (so che non sono pesci) la notizia non mi sconvolge piu di tanto, ma ho una domanda per DEVILMAN visto che è un biologo: scusa l'ignoranza ma se fanno degli allevamenti per i tonni rossi (e per qualsiasi altro animale della terra), non esistono gli allevamenti delle balene? e se non esistono perche non li fanno?
@hero. Hai perfettamente ragione. Io lavoro in un macello suino, se pur come impiegato, e ammazziamo una media di 2980-3000 maiali al giorno, 5 giorni alla settimana. E' vero che la carne viene anche esportata, ma le cifre parlano chiaro.
@ trage gli allevamenti per balene sono un qualcosa di impossibile. a parte motivi legati alle dimensioni e di conseguenza al nutrimento (quintalate di krill e pesci), per una balena rompere una rete da allevamento è come per noi rompere una ragnatela... L'infamata peggiore dei giapponesi è la pseudoscusa della ricerca...giusto un'aneddoto del mio prof...pare che i giappi avessero catturato una nuova specie (meglio sottospecie con differenze giusto a livello di dna).. un team aveva chiesto di poter prelevare altri campioni ma la balena era gia stata sfilettata e mandata nei supermercati...WOW CHE RICERCA!!!!
Non è una questione se sia moralmente giusto mangiarle, quello è un discorso stupido e inutile visto che un maiale non è che valga meno di una balena solo perché è meno carino da guardare. E muore soffrendo né più né meno di una balena.<br>Il problema è uno solo: le balene si stanno estinguendo. Non importa se fanno parte della tua cultura, del tuo modo di mangiare. Andando avanti così non esisteranno più. Perciò un cittadino responsabile e un minimo interessato all'ambiente dovrebbe smettere di mangiare carne di balena per salvarle dall'estinzione e mantenere la biodiversità. Semmai se ne può riparlare quando avremo ripulito un po' gli oceani e le balene saranno più numerose.<br>E' quello che noi tutti dovremmo fare, anche con specie come il tonno. Io ne ho calato moltissimo il consumo proprio perché non voglio che il tonno si estingua e credo che valga la pena fare un piccolo sacrificio rinunciando a qualcosa che mi piace tantissimo per salvare il pianeta su cui vivo. Ci sono tante altre cose da mangiare, non è che sono costretta a mangiare tonno perché non c'è altro e sarei una cretina a pretendere di mangiarlo fino a portarlo all'estinzione perché poi dovrei proprio scordarmelo (mi immagino a raccontare ai miei nipoti: sai, una volta c'era questo pesce buonissimo... una tristezza...)<br>In più se è vero che il consumo nuoce alla salute perché la carne di balena è piena di sostanze nocive (poveri animali, chissà che male stanno con tutta quella roba in corpo) allora c'è un motivo in più per rinunciarvi, è ancora più stupido continuare con una tradizione, se fa male...
eiken (anonimo)
- 14 anni fa
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Niente più agnello pasquale per tradizione, sai com'è è una essere così innocente. Ma se ne vadano a morire greenpeace e tutte le associazioni in cerca di gloria e soldi. Quando vado in Giappone me la pappo una bella bistecca alla balena e ci bevo dietro del buon sakè.
PS: A causa dell'inquinamento ogni essere vivente sulla terra è a rischio estinzione solo che ogni scusa è buona per far parlare di sè denigrando il vicino.
Anche la razza degli uomini intelligenti sta esaurendosi, vedendo certi commenti
Ammazzare esseri viventi per motivi che non siano in sostentamento della specie umane sono pure barbarie, sia essa ricerca, tradizione o altro, questo è il mio pensiero, se per voi non è così, domani scendete in strada a fare una strage tanto uccidete solo degli essere viventi e avete pure la scusa : la ricerca o la tradizione (ovviamente sono ironico e scherzo non vorrei qualche malato mi prendesse sul serio )
@jabawak: lanciarsi a testa bassa non serve a nulla, serve crterio in tutto, specie in questioni di questa portata...altrimenti come dicevo più sopra, si fa la fine di Sea Sheperd, che pur avendo compiuto solo atti marginali è ad un passo dal beccarsi un'accusa di pirateria navale. Abbastanza inutile direi.
@Kuro Ookami: ma le pensi davvero ste cose? Perchè se è così è davvero preoccupante. Il fatto che qualcuno abbia fatto cavolate non giustifica minimamente che altri le ripetano. Poi il mercato della carne di balena, al di fuori della caccia per fini di sussistenza è una bestemmia in faccia a qualsiasi logica dato che animali con un ciclo biologico così lungo ed un numero di esemplari così ridotto sono vulnerabilissimi al prelievo di un qualsiasi numero di esemplari, per quanto ridotto possa essere. E dato che non siamo più in tempi di carestie e miseria le ragioni di questo agire non sussistono più. Di mucche, porci e pecore importa poco dato che sono fatti riprodurre in massa ed il rischio estinzione è inesistente, casomai preoccupiamoci di farli vivere bene e morire decentemente prima della macellazione, il ragionamento "eliminiamo la sofferenza dell'animale eliminandone l'allevamento" è come dire che se avessi un unghia incarnita sarebbe ragionevole tagliarti le dita.
@Maynard: bravo, è il giusto equilibrio tra l'assunzione di proteine necessarie, il non sprecare risorse per allevare troppi animali da produzione ed una dieta sana. Vegetariani e vegani partono da presupposti falsati...
@Armisael: io sono sempre e comunque per il compromesso. Non sono contro la caccia per fini alimentari, per me i giapponesi sono liberi di mangiarsi delfini e balene non mi cambia la vita basta solo che lo facciano con criterio. Vuoi mangiarti le balene alora uccidi quelle necessarie al sostentamento e basta. <br><br>Quindi ipotizziamo che ne possano uccidere non so una 10na senza danneggiare l'ambiente beh mi va bene. No problema. Il discorso è semplice, vuoi uccidere le balene, fallo ma non superare il limite che ti diamo. Se lo fai subirai pesanti sanzioni.
Vorrei tanto che gli esseri umani la smettessero di sterminare e portare ad estinzione le specie viventi del pianeta..... Possibile che riusciamo a fare solo danno? -___-
@KuroOokami: il problema è che non solo fanno pressioni per poter cacciare un numero di esemplari maggiore di quanto la specie possa reintegrare, ma è un dato di fatto che sforino da queste quantità dichiarando come più pesante ognuno di questi (dati alla mano la media del peso del catturato dai giappi è sensiblmente più alta, tra il 10 e il 15%, rispetto alle medie degli altri paesi che praticano la caccia ai cetacei...e non è che sono più fighi...) E poi anche se a te non interessa della salvaguardia dei cetacei, la storia insegna che razziata una risorsa la razza umana passa alla successiva; ad esempio leggiti questo: http://en.wikipedia.org/wiki/Great_Auk. Dove non solo venne spinto all'estinzione ma quando si capì che era imminente vi fu uno sforzo per abbattere gli ultimi esemplari...non è confortante...
ma i giapponesi non lo vogliono capire in nessun modo il guaio che stanno combinando?cioè,ma questo è proprio masochismo! quando poi le balene si estingueranno completamente e nelle città costiere ci sarà un'epidemia di Minamata cosa faranno? piangeranno sul latte versato cercando disperatamente di trovare almeno un'altra balena.
mamma mia queste cose mi fanno davvero incavolare!
Kuro, i punti sono due.<br><br>1 - Non esiste un numero di esemplari cacciabili, perché <b>tutte</b> le specie di balene e balenottere attualmente esistenti sono a <b>rischio d'estinzione o sono specie inserite nella lista degli animali protetti </b>(con diversi grandi di rischio, robe da WWF). Qualsiasi esemplare ucciso mina il numero globale della relativa popolazione, già ridottissimo, e il ciclo biologico dei cetacei, stando l'attuale situazione, non permette di coprire le perdite, seppure dovessero diventare minime, causate dall'uomo. Altrimenti perché il numero delle balene e delle balenottere sarebbe in costante diminuzione? Non c'è un numero di capi abbattibili accettabile, perché quel numero <b>è 0</b>. <b>La caccia alle balene non è più sostenibile</b>. Occorrerebbe un cinquantennio o forse più per risollevare e stabilizzare le popolazioni, e allora lì si potrebbe riparlare di decidere, in maniera scientifica, un numero di capi da abbattere. Per inteso, <b>animali da abbattere solo e soltanto se ci fosse una reale richiesta alimentare</b>. La quale, e te lo garantisco, sarebbe soddisfatta con al massimo tre/quattro balene all'anno. E sarebbe comunque un capriccio.<br><br>2 (risposta anche per druido) - Nell'eventualità, come le si caccia, le balene? Braccandole per miglia fino all'esaurimento, sparando un arpione che esplode all'interno della loro carne e facendole morire affogate nel loro sangue dopo un'agonia che può durare anche ore? <br>Dove sta la differenza tra uccidere un pollo, un coniglio, un'anatra, una pecora, un maiale, una mucca, o ammazzare una balena? Per conoscenza diretta (cioè visto dal vivo), a un pollo si torce il collo ed è morto all'istante; a un coniglio si dà un colpo alla nuca ed è morto all'istante; a un'anatra si taglia la testa ed è morta all'istante; a una pecora, a un maiale o a una mucca - adesso - si spara un chiodo in testa e sono morti all'istante.<br><br>Oltre all'aberrazione di uccidere un animale che, per natura, non è una preda dell'uomo, che possiede uno dei cervelli più intelligenti dopo il nostro, ha un sistema linguistico complesso e, si pensa, possa addirittura avere una forma di cultura, <b>questa è la differenza.</b><br><br>Non penso ci sia altro da dire a riguardo.
Culexuss 9 (anonimo)
- 14 anni fa
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Questa cosa non fa onore al Giappone.
Si spera che prima o poi venga "seberamente" sanzionato.
E´un orrore che un paese (civilizato ) come il giappone, faccia questo, sapendo di stare infrangendo le regole.
Se continuano in questo modo va a finire che le balene spariranno definitivamente.
Quante specie animali devono ancora estinguersi per capire che "dobbiamo imparare a tutelare il nostro ecosistema"?
La popolazione umana aumenta, mentre le specie animali diminuiscono, trastornando i cosí l'ecosistema.....
Purtroppo glii esseri umani MANGIANO senza curarsi di quello che succede intorno a loro......
La domanda é: quando arriverá il momento nel quale i nostri nipoti o i loro figli si ritroveranno MANGIARE TERRA!!
Questo é quello che succederá, forse non oggi, e neanche domani e nemmeno fra 20 anni, ma prima o poi qualcosa succederá ( sempre che non stia giá succedendo, vedi la marea di specie in via di estinzione e la sempre piú galoppante CRISI ALIMENTARE).....
Spesso LE GUERRE SCOPPIANO PER FAME O PER IL BISOGNO/CAPRICCIO DI VOLER PRENDERE LE RISORSE DI UN'ALTRA NAZIONE.
Visogna stare MOLTO ATTENTI a qualunque cosa succeda nel mondo, a cominciare dal nostro ECOSISTEMA.
E paesi come Cina e Giappone ( forse anche europa e stati uniti) non stanno dando il buon esempio....
Spero que qualcuno li punisca in maniera ESEMPLARE....
Se no, le conseguenze si vedranno a lungo (o forse breve ) termine.
Limbes: se come dici tu non c'è un numero adeguato per potere uccidere e al tempo stesso tutelare, beh allora ti do atto che è ingiusto ucciderle. A questo punto allora bisognerebbe discutere seriamente con i paesi che le cacciano e farli ragionare senza comunque imporsi su di loro, perché questo a mio avviso è controproducente. Detto questo faccio però un appunto se questi spendono tanto per uccidere le balene da qualche parte ci sarà pur qualcuno, magari non in giappone che se le compra, perché se non c'è mercato risulta una spesa direi inutile...
Beh il mercato c'è proprio perchè essendo un bene di lusso, chi può permetterselo lo acquista più che per fruirne per avere un bene posizionale al pari di macchinoni ed abbigliamento di firma. E scommetterei che molti di quelli che la comprano anzi ne sono disgustati, ho visto gente ingozzarsi di ostriche per poi andare a vomitare poco dopo, e poi tornare fuori e mangiarne ancora...certa gente è viva solo perchè l'omicidio è illegale.
La caccia alle balene è una cosa esecrabile sotto tutti i punti di vista. Non solo perché si tratta di specie a rischio di estinzione, ma anche e soprattutto per i metodi utilizzati per uccidere animali di una certa taglia. Una balenottera in media viene uccisa mediante dei grandi fucili spara-arpioni. Spesso non bastano neanche quattro spari per ucciderla, e la si mette di fronte comunque a un'agonia che si può dilungare a partire da un minimo di 15 minuti. Cose del genere non possono essere giustificate da nessuna causa: né quella scientifica, né quella alimentare, né tanto meno quella folcloristica. L'alibi della ricerca scientifica, ormai ingenuamente sbandierato da anni, appare davvero ridicolo al giorno d'oggi, dal momento che tutti sanno che la caccia delle baleniere giapponesi non è affatto finalizzata a quello. Ricordo ancora le foto scattate a bordo della baleniera Nisshin Maru, pubblicate sulla rivista GEO nell'aprile del 2006. Dire che mi sono sentita disgustata a guardarle è poco: sei cadaveri di balenottere (forse anche di più, data la grande taglia), bellissime, distese sul ponte insanguinato della nave. Una vergogna per il genere umano. Sono passati solo quattro anni, ma le cose non sono affatto cambiate per il meglio.
<i>vuoi uccidere le balene, fallo ma non superare il limite che ti diamo</i> Kuro, parli come se le balene fossero animali di taglia media, come se si trattasse di lupi, o di tigri. Insomma mettiamo in conto anche la proporzione tra la grandezza dell'animale considerato, la sua importanza nella catena alimentare dell'ecosistema marino e il numero di esemplari rimasto.
@Catulla: ho già detto sopra, se si mantiene un equilibrio di vita morte non si corrono rischi. il problema in questo caso è che per mantenere questo equilibrio ora bisogna lasciarle prolificare.
Io sono totalmente contrario alla caccia alle Balene, Balenottere, Delfini o comunque a tutte quelle creature con un'intelligenza molto sviluppata.
La trovo una cosa abominevole e di una crudeltà assurda e deleteria, indice di una mentalità schiava del vizio e del consumo.
Dato che se fosse per il puro sostentamento potrebbero usare i bovini per l'apporto di carne rossa, invece vengono compiuti atti orribili, che nel 2010 ormai non si possono mascherare dietro parole come "tradizione" o "ricerca".
dimenticavo...ma dobbiamo postare per forza i vedeo di aljazeera pure qui? son più faziosi di tg3+tg4 assieme
kiryu (anonimo)
- 14 anni fa
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eh si ke crudeli quel popolo ke ha sempre mangiato le balene, ora nn è piu chic per l occidente bisogna impedirlo.. bisogna alterare la loro cultura perke agli occidentali disgusta.. e le tonnare italiane? ah beh ma questa è una nostra tradizione eh! oh loro mangiano balene!! e le mattanze di mukke,maiali, pecore conigli? ah beh si certo e normale siamo in italia..
"Mangiarla non è un obbligo dietetico, è un gesto di patriottismo. Addentando i bocconcini teneri, grassi e nutrienti, quei ragazzi sono al centro di uno scontro di civiltà."
Ma vaff****lo vecchio!