Una volta in home video c'erano solo OAV (pochi episodi); se sperano di vendere DVD, BD a manetta con serie di 50 episodi... la vedo dura... già in Italia è così (grazie a Rai4 sta cambiando) - sperare di vedere serie di 50 ep. in home video è sebagliato... per quello c'è la tv - IMHO.
Non paragoniamo il nostro mercato con quello giapponese, da loro un dvd con due episodi arriva a costa anche 50 euro, un box di dvd si parte dalle 250 euro e un box in blu ray come quello di angelic layer in uscita a fine settembre addirittura 500 euro circa.
Più che altro un tempo gli OAV erano solo per il mercato dell'home video.. o meglio quello era l'unico modo per vederli.
Oggi, con il fansub e la pirateria in genere, è più facile che l'utente medio usufruisca di mezzi alternativi per visionare una serie piuttosto che aprire il buon vecchio portafoglio.
Utente5795
- 14 anni fa
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Costui ha fatto decisamente delle ottime osservazioni: ormai ai produttori non resta altro che puntare sul merchandising, perchè tutti possono usufruire gratuitamente dei servizi streaming, spesso piratati.
Comunque io sono un sostenitore dell' home video: molti dei film e delle serie che ho visto li possiedo in Dvd originale.
Concordo abbastanza con la posizione del signor Yamamoto. Di sicuro nuove e attuali produzioni non possono di certo affidarsi per i ricavi solamente alle vendite nell'home video in quanto finchè queste vanno bene è tutto OK ma basterebbero uno o due flop per dare seri problemi agli studi.
D'altra parte non credo che ci sarà mai una scomparsa dell'home video anche per serie che si basino sul merchandising dato che una richiesta di box o edizioni da collezione non verrebbe certo a mancare.
forse si dovrebbe puntare sul "pacchetto" a livello di merchandising, un pò come accade per gli stadi inglesi,ovvero il marchio utilizzato per promuovere più cose in un'unica spesa, gadgets, home video,sito tematico, tv tematica,manga, incontri con gli autori in giappone,dvd, magliette, cappellini.
secondo me puntando su questo settore mediatico, specie su titoli "potenti" dell'animazione giapponese, con un'utenza mastodontica,vedasi ad esempio dragon ball,credo che un'idea simile può funzionare.
ormai puntando sui singoli prodotti,si rischia l'autoeliminazione,si vede chiaramente la crisi e si rischia di chiudere per fallimento prima del tempo.
è un punto di vista molto attento quello del regista, essendo lui del mestiere, sa bene quel che dice. Nel mio caso ad esempio se una serie mi piace, più che collezionare dvd,preferisco gli articoli correlati come action figures, videogame simili (che è quello che faccio adesso). Per quel che riguarda l'animazione, sono ancora d'accordo su quel che dice, mi piace un anime e lo seguo, non mi curo della qualità dell'animazione che si può avere ad esempio con un blu-ray, anzi a me non dice proprio nulla, come pure nei videogame
la qualità dell'animazione era valida una decina di anni fa,quando si dfacevano il mazzo senza computer grafica,da quando si sono impigriti fanno merdate.
è troppo semplice creare col pc,se si pensa che persino noi,con un pò di impegno oggi possiamo diventare maestri di manga o anime col pc,la dice lunga.
il lavoro fatto con sudore e sangue ha ancor oggi successo,diciamo che è come a scuola,se copi il compito becchi il voto buono,ma il prof non è un deficiente che se la beve e ti mette la sufficienza stringata,anzichè il 9 o il 10.
Non credo, Demone che il discorso relativo alla qualità di un discorso a cui si può applicare il "si stava meglio quando si stava peggio". Come è vero che ci sono opere realizzate in passato (e mi vengono in mente subito I Cavalieri e Sailor Moon) che tutt'oggi reggono il confronto è anche vero non tutto ciò che si realizzava allora era dello stesso livello. E così al giorno d'oggi ci sono esempi di elevata qualità d'animazione come di meno buona (semmai si può discutere nel complesso sulle opere a cui l'animazione di alto livello si applica ).
Di certo se un oper attuale è affidata a mani sapienti che impiegano gli ultimi ritrovati nella tecnica è molto difficile trovare qualcosa dagli anni '90 o precedenti che possa reggere il confronto sul piano tecnico.
Loro vogliono guadagnare ugualmente, le stesse somme di denaro, anche se gli acquirenti si sono praticamente dimezzati. Quindi continuano imperterriti ad alzare i prezzi. Perche arrivare a pagare una normalissima serie di 26 episodi 70-80 euro mi sembra un esagerazione, e se contiamo anche quello che ha detto Nausicaa (di cui non ero a conoscenza), lo credo bene che il mercato home-video fallisca, a sto punto mi sento di dire che se i prezzi almeno non si dimezzano è giusto che fallisca. Se no per cosa ho comprato il digitale...
@trage89 Sai quanto pagammo Evangelion in VHS? Spara un prezzo qualsiasi, sarà sempre basso... Comunque, il punto è che molti studi di animazione fanno opere pensate solo per pochi fans, non per raccontare una storia a un pubblico, ma solo per tirare avanti... ma i fans quelli sono e quelli sono i soldi che hanno da spendere, moltiplicando gli anime di una tipologia saturi quel settore specifico e i guadagni di ognuno si assottigliano... Comunque, mi fa ridere che a parlare di qualità di animazione è proprio uno che tra Lucky Star e Black Rock Shooter non abbia certo brillato per perizia tecnica, anzi...
i mezzi per vedere ciò che desideriamo maggiormente ci sono, a volte si discostano e a volte no dall'home video, una cosa è certa: devono smetterla con i rialzi,perchè la gente non è stupida.
anzi,in tempi di crisi si deve sempre cercare di avere gli stessi prezzi senza alterare la qualità delle messe in vendita,dei low cost non sappiamo che farcene.
per quanto riguarda invece il discorso legato all'animazione,è difficile immaginare l'universo degli anime al momento che prenda un'altra strada da quella intrapresa, come dicevo sono proprio pochi i prodotti che attualmente riescono a reggere il confronto, molti altri del passato tutt'ora continuano a macinare punti di successo,qualche confronto va sempre fatto prima di guardare al futuro!
@Demone <i>in tempi di crisi si deve sempre cercare di avere gli stessi prezzi senza alterare la qualità delle messe in vendita,dei low cost non sappiamo che farcene.</i> Quindi tu sei sfavorevole alla vendita dei DVD box? A me sembra l'unico modo per vendere ancora qualche anime da noi, sinceramente alcune serie che sto comprando mi spaventerebbe a comprarle a dischi singoli cop prezzi di qualche anno fa (o meglio, ancora l'attuale prezzo di vendita nella stragrande maggioranza dei casi).
il più delle volte i dvd box comportano delle fregature o peggio ancora con degli episodi che già si possiedono,questo discorso si poteva fare un tempo con le vhs, secondo me, ma con i mezzi di oggi è più difficile una simile distribuzione.
diciamo che sono sfavorevole fino ad un certo punto,solo alcuni prodotti valgono la pena di essere presi così,ma sono casi quasi rari,secondo me.
abbiamo il problema della crisi e aziende che non guardano in faccia,anzi nel portafogli di nessuno,il loro unico interesse rimane sempre lo stesso,anche a costo di alzare i prezzi e ridurre tutto in oggetti di elite, più o meno è lo stesso discorso delle pay tv di anime in cui già ho manifestato la mia disapprovazione.
Scusa ma non ti seguo...<br>Sono passato dal pagare dai 16 ai 20euro a VHS contenenti solo 2 episodi con pochi extra (e senza sottotitoli ne traccia jap) in cui mediamente c'erano 2 episodi (e mi brucia ancora Shin Getter VS Neo Getter, un solo episodio e un extra), quindi pagavamo 8/10euro a episodio per comunque una serie TV, e spesso a scatola chiusa, visto che MTV trasmetteva sì anime e anche di maggior qualità, ma le uscite erano tantissime...<br>Poi arrivarono le VHS pari ai DVD, 5 episodi a 20euro, contro i 5 a 25euro per i DVD appena usciti sul mercato, quindi il prezzo si dimezzò in VHS e comunque rimase di 5euro a episodio con sottotitoli e traccia giapponese, e tanti extra nel disco(5 episodi se andava bene, Lain lo comprai con 2 episodi sul primo disco a 25euro senza batter ciglio, e solo il menu iniziale ricompensava di molto la spesa).<br>Ora coi box abbiamo 13 episodi di serie TV recenti a 50euro, con sottotitoli, traccia giapponese e booklet tradotto dai DVD giapponesi, ci costa quindi 2.60euro a episodio, quasi un quarto rispetto a ciò che pagammo per Evangelion e altre serie appena uscite.<br>Per questo mi chiedo come mai tu sia contrario, noi italiani ci abbiamo solamente guadagnato, se dovessi spendere oggi 10euro per ogni episodio di Code Geass con solo l'audio italiano (e i 10euro del 1996 avevano un peso maggiore dei 10euro attuali) SICURAMENTE li spenderei, ma decisamente con molta, molta più calma...
Fra X (anonimo)
- 14 anni fa
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Parlando degli OAV, in effetti i maggiori fruitori credo si siano spostati sul computer. E poi certe scemate prima si facevano quasi solo in OAV mente ora sono sin troppo in TV. Ho letto che il mercato OAV è in calo in questi anni duemila. Non sò però ovviamente se sia effettivamente così. Comunque nella maggior parte dei casi, mamma mia, se non mettevi qualche scena ambigua e o qualche seno nudo sembra che la gente nno li comprasse. Mah! Era la ragione principale per cui li so comprava? Boh!
dipende molto, a mio parere, da come le nostre risorse economiche vengono gestite, e il paragone col passato è brutto,pensando che prima pagavamo 16000 lire, ed ora 16 euro,quasi 32000 lire.
c'è questo piccolo problema, i prezzi sono raddoppiati, ma non gli stipendi della gente,e questo è un piccolissimo dettaglio che ha influito molto sulle attuali scelte.
purtroppo abbiamo comprato l'euro quasi 3 volte più caro della germania,e questi sono gli effetti, ci guadagnavo se il prezzo rimaneva quello di allora, ma qua si parla sempre di aumenti,di aumenti, di pay tv,di gadget aggiuntivi per farti vedere che risparmi,ed invece non è vero...
francamente ho eliminato questo tipo di problemi già da molti anni,il modo però non ve lo dico, altrimenti mi copiate!
@Demone I prezzi sono raddoppiati, ma non per gli anime, che costano un quarto di meno rispetto a una volta.
ShinichiMechazawa
- 14 anni fa
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@demone dell'oscurita': "è troppo semplice creare col pc,se si pensa che persino noi,con un pò di impegno oggi possiamo diventare maestri di manga o anime col pc,la dice lunga."
Bene allora,crea un capolavoro e ne riparliamo.A proposito,ti ricordi di cosa venivano accusati gli anime nagaiani classici?
Se serve un doppiatore ci sono, e se è una figata allora coinvolgo un'amica che sta finendo il corso di doppiaggio e ha già fatto qualcosina per Merak...
<i>vecchio modello” in cui gli anime erano prodotti in maggioranza dalle televisioni e basavano i loro guadagni sulla vendita di spazi pubblicitari, giocattoli e merchandising vario</i> mi pare che gli anime di adesso facciano già così; un esempio su tutti: K-ON; un dvd con solo 2 episodi costa la bellezza di 50 €! e chi se lo compra? solo i fan ossessionati come ha detto giustamente Yamamoto; è ovvio e giusto puntare sul merchandising.
<i>Seguendo questa tendenza sarebbero le televisioni a mettere in cantiere un numero maggiore di produzioni </i> glielo auguro di tutto cuore! più soldi per tutti!
<i>inserire anche degli elementi pescati tra gli “animatori semi-professionisti che pubblicano saltuariamente i propri lavori sul web, una grandissima fucina di talenti”</i> verissimo e sacrosanto; largo ai giovani!
<i>l'avere un'elevatissima tecnica di animazione non sarebbe una condizione necessaria per avere un buon successo in quanto buona parte del pubblico non noterebbe la differenza</i> certamente se ci sono dei bei colori accesi, delle belle animazioni e dei bei effetti a computer è uno spettacolo per gli occhi, ma credo che l'accento vada prima messo sui contenuti; prendiamo "I miei vicini Yamada" di Takahata: è fatto con uno stile che alcuni definiscono orrendo, ma la storia raccontata è interessantissima, quindi chi se ne frega se è brutto a vedersi (che poi a me piace ); oppure prendiamo tutti i Meisaku: erano i primi anime, e quindi la qualità è quella che è, però le storie erano e sono meravigliose: Heidi, Anna dai capelli rossi e tutti gli altri sono capolavori indimenticabili!
insomma mi trovo d'accordo con tutto quello che dice questo signore, peccato che non abbia visto nè Kannagi nè Lucky Star... prima o poi rimedierò .
concordo con RyOGo, credo che 13 apisodi con extra annessi e connessi a 50 € sia un ottimo prezzo; io compro principalmente film, e alle fiere li tirano dietro a 5-10-15 €, non di più; le nuovissime uscite si trovano a 20 € al massimo, quindi anche da questo punto di vista siamo messi bene secondo me; guardo gli anime online, e le serie o i film che mi interessano molto eccome se le compro! i film Ghibli ad esempio: li sto vedendo tutti su internet in inglese; sono dei capolavori che voglio avere in casa mia, e appena ne esce uno un dvd lo compro subito; meno male che c'è la Lucky Red!
l'home video è quanto più di costoso ci sia nel mondo dell'animazione. Troppo spesso i prezzi sono esageratamente alti. D'altronde non deve scomparire, semplicemente rendersi più accessibile al "popolo". Oggi esiste lo streaming, ma gran parte dei video streaming che sono in Alta Qualità, così come i film scaricabili da internet provengono dai dvd o blu-ray che si vendono a cifre astronomiche.
sentite, sono tutte sciocchezze; del settore ho qualche conoscenza e vi dico che c'e' un errore a monte globalmente non recepito. L'home video e' strutturalmente in crisi, anime film e quant'altro, per il semplice motivo che anche come mera infrastruttura manca di una sua identità. Le cineteche vendono poco perche', a differenza di una libreria, il pubblico da anni incomincia a viverla come incompleta e fuori mercato. Incompleta, in quanto l'home video ha perso la sua funzione esclusiva ( si scarica ), e rimangono a galla i negozi che bene o male li vendono come merce secondaria; blockbuster sta chiudendo ovunque perche' accoglie una fetta troppo risicata rispetto ad un negozio di elettronica fuori mercato, in quanto la piattaforma e' finita. Finita, il resto rimane chiacchiera vuota; qualitativamente parlando, la carta non si sostituisce, mentre qualche fesso si e' illuso sull'era HD come traino cinematografico. La scommessa BRD ha qualche chance solo se si dimezzano i costi, altrimenti ha perso in partenza con un piratato dvd.
In sostanza, e' il margine di guadagno ridotto, in maniera definitiva e netta
@ghibli: se i film non reggono, l'animazione non ha decisamente speranze; e' un settore marginale e costoso per antonomasia. Che la fetta di maggioranza sia nipponica, poco importa, il valore predittivo della crisi mondiale del settore doveva allarmare prima. I negozi non prosperano da Anni, le major si svegliano adesso? Ci vuole uno scienziato per comprendere il binomio home sui film in ristrettezza-anime carestia assoluta? l'errore, ripeto, e' a monte. Un anime becero e disegnato con i piedi non lo compra nessuno, come un film idiota ( se non piratato )
le opere di Dante in versione integrale su carta non riciclata costano 14 euro
io credo che se prenderà corpo l'idea di quel vecchio topic in cui si parlava del discorso di un materiale simile all'ottone capace in un dvd di contenere 10 volte un blu ray allora credo proprio che l'home video morirà definitivamente.
tutti scaricheranno i video a cui sono interessati in comodi formati divx e taglieranno al testa al toro pagando solo la connessione di rete.
alla fine,questo saròà l'"orrido" destino,a cui nessun supporto di recente versione potrà sottrarsi,la crisi c'è e il discorso dei box dvd è valido fino ad un certo collezionismo.
quanto creare opere col pc, volevo scherzare,ovviemente,almeno nel mio caso,se poi vi attaccate anche quando si scherza,è finita
Fra X (anonimo)
- 14 anni fa
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Meno male che è arrivato Assenzio ad illuminarci. Con che toni poi. XD Senza offesa eh!