Potrebbe rivelarsi un grosso problema se tale legge approdasse anche in Italia, io sono un po' preoccupato per il futuro; è anche vero che è probabile che si troverà sempre un modo per diffondere gratuitamente gli anime (esempio via p2p), tuttavia permango un po' di paura.
Cioè, dal 2010 da loro è illegale scaricare consapevolmente materiale protetto da copyrights? Chi lo fa senza consapevolezza sta a posto? Da noi invece vige (giustamente) la regola secondo la quale "la legge non tollera ignoranza". Anche se sei inconsapevole di fare qualcosa d'illecito ovviamente sei nel torto comunque. Li da loro fanno a fidarsi invece? LOL Si fa presto a dire "non lo sapevo".
In ogni caso... il 28% non è molto. Mi aspettavo una percentuale molto superiore, qualcosa tipo... 99.9% o giù di li XD
Sarebbe interessante conoscere la percentuale di persone che non ha mai mentito in un sondaggio pubblico
Soluzione per combattere la pirateria: sboron edition, la nostra di Madoka Magica ha come unica pecca il non regalare una bottiglietta di Morning Rescue, altrimenti sarebbe perfetta...
O_o; Fatemi capire... questi vengono intervistati e non solo affermano di scaricare materiale protetto da copyright, ma ammettono pure di sapere che è illegale. E c'è pure chi dice che anche se ora non sta scaricando nulla intende farlo in futuro. Solo io penso che tutta questa sicerità sia assurda? O_o;
KUMA-29
- 13 anni fa
50
Quoto il discorso di Nyx aggiungendo però che per il nostro sistema giudiziario il discorso della media alla fine conta poco..
Oh forse adesso avremo meno luoghi comuni del tipo i Giaponesi sono onesti perche' comprano tutto, non scaricano mai (anime, videogiochi etc...) mentre gli Iitaliani sono la feccia del mondo perche' scaricano tutto cosa tra l'altra del tutto erronea.
La cosa interessante e' sapere PERCHE scaricano illegalmente anime. Prezzo ? Disponibilita' ? Facilita' ? Gusto del proibito ?
Io ho sempre pensato che tutto il mondo e' paese, nel bene e nel male. I Giapponesi non sono poi cosi' santarellini, e di sicuro agli Otaku i prezzi di 7000 yen per 40 minuti di animazione non deve poi andare cosi' bene.
Voglio sperare che il restante 72% degli intervistati giapponesi, compri regolarmente. Certo è che se da noi, la percentuale di chi scarica a scrocco fosse veramente il 100% in Italia, ci sarebbe veramente da preoccuparsi. Cioè... dopo che i vari produttori cacciano grana a go-go per realizzare dei nuovi Anime, non voglio assolutamente credere che ci si accontenti solamente di scaricare e guardare a scrocco... io so solamente che chi ama veramente gli Anime, compra originale... tutte le altre menate stanno a zero.
L'edizone può essere bella finchè si vuole. Questo è un concetto che vale successivamente, cioè dopo che io sono già psicologicamente interessato alla serie ed allora la super mega ultra edizione mi convince all'acquisto. Se io non sono interessato potranno anche farmi l'edizione più bella della Terra io non la comprerò lo stesso.
Questo genere di sondaggistica in oltre non tiene mai conto di quella percentuale di soggetti che scaricano l'anime, il film o la serie tv solo perchè non gli costa nulla. Non sono di base minimamente interessati a spendere un euro. Anche loro fanno parte di questo 28,5%, ma non sono un target
Come hanno già detto altri, credo proprio che la percentuale di chi mente nei sondaggi sia parecchio alta, ergo la cifra del 28% è del tutto fasulla (mi ricorda un po' i nostri sondaggi pre-elettorali XD); chi di fronte ad un'indagine ufficiale ammetterebbe di scaricare contenuti pur consapevole di infrangere la legge? Mi piacerebbe conoscere quel 28% che l'ha ammesso...Più ingenui di Heidi
uhmmm beh inutile fare paragoni con gli italiani... anche perchè molti scaricano anime che in italiano non sono mai arrivati o arrivano con anni di ritardo.. esempio "terra e.." o Claymore ... arrivato solo quest'anno!!!
Intendiamoci, chi sono quelli che uppano i raw Giapponesi poche ore dopo la trasmissione ? Non sono mica gli Italiani, o gli Americani, o i Francesi eh !!! Fate un giro su Winny o quelle che sono le reti p2p giapponesi, chi diavolo condivide roba Giapponese non se al 99,99% i Giapponesi ? Sostenere il contrario e' come dire che chi scarica da Adunanza sono i Francesi e Americani lol lol lol.
direi che la percentuale è in linea con i giapponesi, di certo non mi stupisco o cado dalle nuvole. Sapevo da tempo delle vicende di Winny, di cui peraltro rilasciarono qualche anno fa il creatore finalmente, o che in giappone non tutti sono santarellini. Sarebbe interessante capire perchè, probabilmente i prezzi alti, la crisi, il gusto del proibito, come ha detto qualcun altro. Forse anche il fatto che mancano piattaforme serie di streaming/download legali
Troppo pochi, sicuramente molti di loro avranno risposto in modo da non farsi sgamare... ormai che lo si voglia o no la pirateria è divenuta una sorta di elemento quotidiano della nostra vita, che ciò consista nel leggersi un capitolo di un manga a sbafo, prendere un mp3 o vedersi un film...
Fenomeno inarrestabile. Visto il costo delle loro edizioni orginali ci credo che scaricano, anche se a me basterebbe il passaggio televisivo, prima che mi torni la voglia di rivedere lo stesso anime sicuramente sarebbe già disponibile l'edizione economica.
ora che ci penso se non sbaglio gli otaku giapponesi negli anni 90 crearono una minirete di scambio di vhs per consentire a tutti di vedere le opere passate in notturna e magari a livello regionale. Potremmo vederla forse come una naturale evoluzione della cosa?mm
Un sondaggio del genere - riguardante i film - è stato fato anche da noi e @Argento ha già indicato il suo punto debole, anzi ebolissimo, soprattutto in Giappone dove, per essere molto chiari, la realtà della rete Web ma anche quella del lavoro è ben diversa dalla nostra fra TV digitali, reti che danno la possibilità di scaricare in dieci minuti interi archivi ( anche fuori dalle mura universitarie) un'alto tasso di menti tecniche che hanno poco da fare, i giovani all'università girano i pollici dopo gli anni molto più duri delle scuole superiori, mancanza di lavoro per i più giovani ed edizioni carissime, è inevitabile che il Giappone sia a rischio di pirateria...Uniteci il blocco - presente in ogni società dei genietti del PC e dei smanettoni, i ladruncoli di ogni risma ed quanti non tirerebbero fuori un'euro manco a parlarne ed avrete questi risultati, ben inutile che gli editori si indignino...La Sony ha fatto la sua fortuna con i Pirati della Ps. Pensassero invece a quanto NON pagano i i disegnatori e gli animatori giapponesi.
Mah per me è ok provare a guardare 2-3 episodi scaricandoli o in streaming, quanto basta per inquadrare una nuova serie (che poi magari non piace)...un prova niente di piu...però è assurdo scaricare intere serie provocando solo danni al mercato dell'animazione di cui il Giappone và fiero da decenni...io credo che il denaro centri poco, i problemi a mio avviso sono la pigrizia e il cinismo.
Ritenendo che sia semplicemente impossibile che solamente il 28% dei giovani scarichi anime dal web, sarebbe interessante poter visionare i reali dati. È pur vero che in Giappone la popolazione ha redditi più alti dei nostri, ma la pirateria è ovunque. Personalmente, fossi in loro, mi accontenterei di vedere i titoli al momento della loro messa in onda.
fedcjmanga
- 13 anni fa
20
In Italia quasi il 100% degli studenti li scaricano illegalmente! Anche se devo dire che in Giappone mi aspettavo veramente molto di meno! Otaku che scaricano episodi dal computer, cosa veramente strana. Sinceramente io sono una parte del 100% in Italia
fez994
- 13 anni fa
43
Io gli anime li comprerei anche, se solo fossero subbati in italiano, non voglio niente di doppiato. Purtroppo in italia di anime in vendita non ce ne sono poi tanti (Correggetemi se sbaglio)
è una vergogna. Là in giappone in cui trasmettono anime mille volte al giorno, dove escono i DVD/BD di qualunque cosa, più di un quarto della gente scarica illegalmente? e quella è grossa però. Non mi stupirei del 70% in italia, per via dei pochi anime che ci portano, ma in madrepartia è vergognoso.
Med (anonimo)
- 13 anni fa
10
In Giappone la percentuale dei pirati si attesta intorno al 28% dei giovani, quì in Italia sarebbe come minimo una percentuale tripla, cioè in Italia probabilmente stiamo intorno all' 80%.
ma i giappi hanno realmente bisogno di scaricare roba illegalmente? loro hanno riviste contenitore e un casino di altra roba, non hanno case editrici che a ogni ristampa paghi un euro in più (ogni riferimento alla Planet Manga è SEMPRE puramente casuale) la mania otaku è nata lì giusto? hanno la possibilità di vedere tutto ciò che vogliono (o di leggere) a poco prezzo, visto che lì anime&manga sono di uso più che comune. il 28 % è tanto u.u
Se si tratta di pirateria riferita unicamente agli anime, credo sia ovvio che la gente dei nostri lidi scarichi più dei Giapponesi. Lo facciamo perché, altrimenti, non avremmo la possibilità di visionarli. Loro, invece, questa possibilità ce l'hanno.
Scusate, come si fa a NON essere consapevoli??! non credo che il pc si metta a scaricare roba illegalemente da solo, mentre magari uno si era connesso solo per andare su facebook?! XD! comunque, il restante 72% è in Italia!
@ fez 994 : sei ridicolo. A meno di non avere essere di madre lingua Giapponese, guardare un anime con i sottotitoli e' sempre inferiore ad una visione in Italiano. Sempre che l'adattamento e la recitazione siano di buon livello s'intende. I sottotitoli sono sempre stati una soluzione di ripiego. E strano come da noi, in Francia, in Spagna, in America la gente voglia gli anime nella propria lingua. E non a caso le versioni doppiate vendono molto dippiu' di quelle solo subbate. Noi siamo molto fortunati ad avere un mercato per piccolo che sia che RIFIUTA anime soltanto subbati. Lo sai che in America (mercato enormemente piu' grande del nostro) il Punta al Top 2 Diebuster l'hanno avuto solo in versione subbata ? Neanche una versione in Inglese esiste. Noi invece ci siamo beccati un bellissimo doppiaggio Italiano. E sfido chiunque a dire che si puo' essere catturati dalla demenza comica di Punta al Top 2 solo leggendo i sottotitoli. Lo sai che siamo gli unici dopo i Giapponesi ed Americani ad avere un doppiaggio nella nostra lingua di Gundam Unicorn ? I Francesi no, si devono accontentare dei sottotitoli, gli Spagnoli no si devono accontentare dei sottotitoli, i Tedeschi no si devono accontentare dei sottotitoli. E quelli sono mercati molto piu' grandi del nostro. Dobbiamo ringraziare le stelle se i pochi anime di qualita' che vengono pubblicati da noi lo sono con doppiaggi Italiani. Sai che tristezza guardare anime soltanto subbati in una lingua che non capisci ?
Quoto XBurner, il palinsesto delle TV giapponesi è stracolmo di anime ogni giorno/mese/anno.Prima o poi li passano tutti in TV...quindi in casi estremi potrebbero anche registrarli durante la normale messa in onda (e sicuramente molti lo fanno)...qual è allora il vero problema? Nuovamente dico: cinismo e pigrizia.
Cobra mi dispiace dirtelo perchè quasi sempre il nostro pensiero coincide, ma da un discorso estemista di fez 994 passi ad un altro altrettanto estremista qual'è il tuo! Io gli anime me li godo sia nella mia lingua italiana che in lingua originale, non faccio tutte ste distinzioni che fate voi!
Internauta Senza Nome (anonimo)
- 13 anni fa
23
@Kodaka Hasegawa. Esiste anche una cosa che si chiama ''povertà''. Una buona parte di quel 28% probabilmente non ha molta disponibilità economica, e poi presumo che tra di loro ci siano anche parecchi hikikomori... molti non escono neanche dalla loro stanza, figurarsi uscire di casa.
@ KazuyaRyuzaki : guarda che le edizioni nel nostro mercato hanno TUTTE (eccetto pochi casi di forza maggiore come Gunbuster o Otaku no Video) sia il DO che il doppiaggio Italiano. In questo modo si accontentano tutti. E questa situazione a me piace. Invece chi invoca soltanto la presenza di edizioni subbate a discapito di quelle doppiate beh secondo me vuole la morte del mercato anime in Italia.
Per me e' piu' importante l'adattamento e il doppiaggio Italiano che quello Giapponese (e penso che sia cosi' per la stragrande maggioranza di chi gli anime li compra, ed e' un circolo formato non solo da Otaku) solo perche' il Giapponese non e' la nostra madre lingua. Tutto qui. Non centra una questione di superiorita' culturale o altro, o il fatto che i doppiaggi Giapponesi siano sempre migliori di quelli Italiani (cosa non vera tra l'altro).
Io parto dal presupposto che voglio essere messo nelle stesse condizioni di un Giapponese quando guarda un anime. E questo significa vederlo nella mia lingua. Di tanto in tanto faccio lo sforzo per guardare un anime soltanto subbato (Gunbuster) ma sputare sul doppiaggio Italiano a priori mi sa tanto di sindrome NIH. Tutto quello che fanno i Giapponesi e' meglio, tutto quello che si fa in Italia e' trascurabile.
Infine e questo e' un dato oggettivo e quindi non si puo' dibattare i sottotitoli non riescono a catturare tutta la richezza della recitazione e dialogo originale (comprese molte sfumature nel dialogo etc...). Solo un doppiaggio puo' farlo anche se non al 100% per ovvi motivi. Quindi anche solo dal punto di vista di chi vuole un opera che si capisca e che sia il piu' vicino all'originale dovra' scegliere il doppiaggio (ammesso che l'adattamento e la recitazione siano buoni). I sottotitoli saranno sempre una soluzione di ripiego per coloro che non conoscono il Giapponese. Poi sentire parlare in Giapponese senza capire la lingua non ti fa avvincinare dippiu' all'opera originale rispetto a guardare l'anime con un doppiaggio nella tua lingua.
Ovviamente esiste una frangia di Otaku integralisti Italiani per i quali qualsiasi adattamento e doppiaggio e' merda a prescindere. E dal discorso di fez994, mi pare che lui ne faccia parte. Poi e' ridicolo vedere che scrive che gli anime subbati li comprerebbe soltanto se esistessero. In Italia TUTTI gli anime hanno il doppiaggio Giapponese con i sottotitoli. Quindi di che diavolo si lamenta ? Cos'e' una giustificazione per piratare anime anche laddove non ce ne sarebbe il motivo ?
Da quand'è che tutti gli hikikomori guardano anime? Se intendi otaku, il discorso è assai differente. Non fraintendiamo. Se la tua ideologia di hikikomori è fondata sulla visione di titoli animati dai quali hai tratto le tue conclusioni, capisco che tu abbia dei dubbi a riguardo.
Internauta Senza Nome (anonimo)
- 13 anni fa
21
çDartes, non ho detto questo. Ma tra gli hikikomori immagino che ce ne siano molti che guardano anime. Perchè ti ricordo che la parola ''otaku'' ha connotazione negativa... e anche senza essere appassionati, è abbastanza difficile trovare un giapponese sotto i 30-40 anni che non abbia mai visto un anime in tv. Qui in Italia gli anime li guardiamo quasi soltanto noi, nella patria dei manga è diverso.
Cobra io e te che ci portiamo qualche anno alle spalle sai benissimo che una volta si diceva e in alcuni casi lo si fa ancora oggi che il doppiaggio italiano era il migliore del mondo e che addirittura migliorava la serie o il film in questione vedi ad esempio frankeistein junior o i cavalieri dello zodiaco, se non sono estremisti questi! Oggi ci sono tanti ragazzini che non sono cresciuti con gli anime in tv come noi ma con il fansub e a loro fa figo per ingoranza culturare dire così sono gli estremisti di oggi gli stessi a parti invertite di quelli citati pocanzi! Per il resto concordo con quello che dici, anche a mè piace vedere film telefilm e anime nella nostra lingua, però devi anche ammettere che oggi grazie a internet abbiamo i mezzi per scovare le magagne degli adattamenti pessimi che ci hanno propinato per anni e che oggi grazie al celo sono migliorati molto anche la stessa mediaset che se ne dica, quindi certe serie telefilm o anime preferisco vedermele in originale per i suddetti motivi, poi non è vero che non si cattura il senso di un 'opera dopo centinai di visioni ti abbitui ad un accento non tuo e impari addirittura qualche parola, poi io ad esempio guardo molti action e mecha e li in molti casi c'è poco da capire, discorso diverso per comici o slice of life! Diciamo che tra gli appassionati di oggi di anime c'è un rigetto esagerato per il doppiaggio italiano, ma se vogliono fare i pignoli dovrebbero farlo anche con film e telefilm ma guarda il caso li è molto inferiore il fenomeno! Io ad esempio mi sono visto un episodio italiano del fantomatico madoka magica avendolo già visto in jap è lo ho trovato ben fatto, però non sempre è così vedi Revy di Black Lagoon che in italiano non si può sentire!
Per quello che dice fez994 non lo considero nemmeno, avendo i dvd il 99% i sottotitoli quello che dice è un falso storico!
Aver visto un anime è cosa comune, ma seguirli e addirittura scaricarli è ben diverso. Gli hikikomori non hanno età, poiché la sindrome spazia dai 16 ai 50 anni circa. Inoltre, l'uno non è sinonimo dell'altro, anche se hanno entrambi una connotazione negativa. La percentuale dei soggetti affetti da hikikomori, infine, è decisamente inferiore a quanto tu lasci intendere.
Internauta Senza Nome (anonimo)
- 13 anni fa
10
Non lascio intendere un bel niente, le mie sono solo supposizioni. Come ho già detto, buona parte di quel 28% probabilmente ha problemi economici. Se qui o in qualsiasi altra nazione il mercato degli anime fosse come quello giapponese, immagino che la percentuale sarebbe più o meno la stessa
Personalmente, se potessi vedere tutti gli anime che voglio in tv e gratis, ma se non potessi permettermi di comprare quelli che escono solo in dvd o che passano nelle pay tv, qualcosa la scaricherei pure io, potendolo. Idem se volessi rivedere le mie serie preferite quando voglio, senza aspettare la replica in tv o svenarmi per comprare i dvd
Appunto, supposizioni errate. È ovvio che gran parte della percentuale in questione sia da collegare a gente con problemi economici, dopotutto vi sono anche in Giappone. E questo non lo metto in dubbio. Stento semplicemente a credere che tutti gli hikikomori scarichino anime, e che siano otaku. Questo è solamente un pensiero che ti è stato inculcato dalle serie animate stesse, le quali ritraggono gli hikikomori, sempre e comunque, come fan delle serie animate. Ma la cosa non è affatto così.
Se ti può interessare, ne approfitto per consigliarti un libro sulla tematica dei reclusi sociali. Il titolo è Non voglio più vivere alla luce del sole di Michael Zielenziger. Spero ti incuriosisca. Detto questo, chiudo. Siamo andati sin troppo off-topic.
@ KazuyaRyuzaki : Sono d'accordo con te. Io pero' non sono mai stato sostenitore del "doppiaggio Italiano e' il migliore al mondo" a prescindere semplicemente perche' l'Italia non e' stato l'unico paese ad avere una grandissima tradizione nel doppiaggio. Non ci si puo' dimenticare della Francia, della Spagna e del Messico nonche' della Germania. Tutti paesi che hanno una tradizione di doppiaggio che risale agli anni 20 quando uscivano i primi film parlanti. Non dimentichiamo che anche il Giappone e' un paese che doppia, e gli stessi che doppiano gli anime doppiano anche i film stranieri. Quindi il doppiaggio in quanto tale non e' una cosa trascurabile a livello mondiale. Il doppiaggio, l'adattamente la traduzione hanno un valore culturale non trascurabile in quanto non si puo' sostenere che uno debba imparare una lingua se vuole godersi una certa opera culturale (che si tratti di romanzi, di film, di anime e cosi' via). I doppiaggi come in tutte le cose umane, ci sono quelli fatti bene e quelli fatti male. E questo e' presente in TUTTE le culture. Non tutti gli anime giapponesi sono doppiati nello stesso modo. Ci sono doppiaggi Giapponesi di grande valore e altri cosi' cosi'. Ma per l'Italiano che non conosce il Giapponese questa distinzione non la puo' fare e quindi emerge in qualche modo l'idea che solo perche' Giapponese quel doppiaggio e' ipso facto migliore di quello Italiano. Chi e' poliglotta ed ha guardato film o anime in diverse lingue sa come sia possibile per un doppiaggio particolare essere migliore dell'originale. Vuoi perche' certi attori danno una migliore recitazione di quelli originali ad esempio. Esempio banale banale, il doppiaggio Italiano a livello di recitazione di Guerre Stellari/ L'Impero Colpisce Ancora e il Ritorno dello Jedi si mangiano letteralmente le versioni originali. Solo perche' gli attori Hamill e Fischer non erano granche'.
Ritornando al discorso Italiano, il problema dei doppiaggi storici e' sempre stato (a grandi linee) quello di un adattamento fatto alla carlona. E allora ci trovavamo con battute inventate di sana pianta, o discorsi che non facevano alcun senso. Sentire il doppiaggio storico di Gundam per farsi una idea delle idiozie che venivano fatte. A livello di recitazione si puo' dibattare se i vecchi attori avevano piu' grinta di quelli moderni, ma quello che non si puo' dibattere e' che l'adattamento degli anime in Italia e' sempre stato fatto all'acqua di rose. Almeno fino alla meta' degli anni novanta quando emerge grazie al mercato home video la necessita' di proporre anime adattati come si deve.
Purtroppo come fai notare tu giustamente chi e' cresciuto con doppiaggi (sopratutto nell'adattamento) e censure varie negli anime trasmisse in TV si e' RIFIUTATO quasi incosciamente nel riconoscere il valore di un adattamente e doppiaggio fatti a regola d'arte quando questi sono comparsi. E allora ci si rivolge al fansub o alle opera subbate come si avessero un valore redentorio sulla merda che veniva trasmessa in TV. E questo secondo me e' un gran peccato perche' si butta l'acqua sporca con il bambino (come direbbero gli americani).
Internauta Senza Nome (anonimo)
- 13 anni fa
00
@Cobra. Il problema è anche che cìè ancora un sacco di gente che non distingue i ''doppiatori'' dagli ''adattatori'', anche tra gli appassionati, dando ai nostri doppiatori colpe che non hanno.
Comunque io sono dalla parte di Cobra, se mi devo vedere un Anime, preferisco di gran lunga comprarmelo e vedermelo doppiasto in italiano, anche perché durante la visione, preferisco prestare attenzione alla qualità delle immagini, delle animazioni in se, dei dettagli e di tutti quei particolari che mi perderei dedicando la mia attenzione alla lettura dei sottotitoli.