Ottima intervista! Di autori giapponesi (ovviamente parlando di libri) ne conosco pochi, ma fin'ora non mi hanno mai deluso; quest'intervista mi ha davvero messo voglia di leggere qualcosa di Murakami, in un futuro prossimo leggero sicuramente qualcosa di suo.
Spero vivamente che questi special su autori letterari diventino più frequenti, anzi, magari la cosa potrebbe evolversi in uno spazio dedicato esclusivamente ai libri made in JP sulla falsa riga delle serie anime/manga (s)consigliate dagli utenti, mi rendo conto che spesso la recensione di un romanzo è molto più complessa di una su un anime/manga, ma personalmente sarei davvero curioso di scoprire nuovi autori/opere attraverso i pareri e i consigli di chi ne sa di più.
Poi, per quanto mi riguarda, di Murakami ho letto solo i 3 libri di 1Q84 che, devo dire, mi sono piaciuti moltissimo! Quest'autore mi ha a dir poco conquistato e infatti sono intenzionato a recuperare anche le altre sue opere
Ho tutti i libri di Murakami (quelli rilasciati qui da noi, almeno). Posso dire che catturano proprio quelle scene raccontate nei minimi dettagli, quelle che si fanno ogni giorno ma a cui non facciamo mai attenzione. I particolari, le parole ripetute, questi personaggi così uguali e così diversi. La traduttrice ha centrato a pieno le stesse cose che noto ed amo anche io. Detto questo, aspetto un nuovo libro.
Essendo che, come scritto qualche messaggio sopra, mi interessa acquistarli, ne approfitto per chiedervi quali sono i vostri preferiti. Giusto per capire da quali, secondo voi, conviene incominciare
Ho letto diversi romanzi di Murakami, apprezzandoli parecchio (più per le storie "semplici" che per quelle oniriche e assurde, invero), e se non erro ho anche assistitito a una conferenza di Antonietta Pastore sull'argomento, anni fa. Essendo quello del traduttore di romanzi dal giapponese il lavoro che mi piacerebbe fare in futuro, ho trovato questa intervista decisamente interessante.
Come persona Murakami mi piace molto, come scrittore un po' meno Non mi ritrovo proprio nel suo modo di scrivere, che potrebbe anche concedersi il lusso di raccontare invece di mostrare ogni singola azione o gesto dei personaggi qualora non sia strettamente necessario. Bellissima ed esustiva intervista, comunque.
@Gordy: io ho iniziato con After dark (che mi piacque, ma mi lasciò un pò perplessa) e poi ho continuato con Dance, dance, dance che invece mi ha davvero folgorato! Ho letto anche Norvegian wood, molto bello anche lui anche se meno onirico dei precedenti. Il lavoro di traduttore mi affascina molto, credo che sia davvero difficile riuscire a rendere in un'altra lingua la complessità di un autore, il suo mondo interiore...complimenti! Bellissima intervista!
Ero già una lettrice di Murakami, ma ho conosciuto una persona che è un suo fan sfegatato e che mi ha trasmesso la sua passione per questo autore. Impossibile dire quale sia il mio preferito, sebbene straveda per Kafka sulla spiaggia e 1Q84 Non credo mi sia mai capitato di condividere così tanto le parole dell'intervistato da annuire almeno dieci volte ogni riga. XD
Come la traduttrice non saprei scegliere tra Soseki e Murakami, sono entrambi ottimi scrittori. Mi piacerebbe leggere qualcosa dell'autore di Paprika, ma purtroppo qui in Italia, credo che non arriverà mai niente.
Che fantastica intervista, non c'è niente di più bello del sentire trasparire da un testo la passione che un professionista nutre per il suo lavoro a questo, poi, si aggiunge il fatto che Murakami è un autore che leggo davvero volentieri - il,suo stile secondo me è fenomenale, sarà che amo quei libri in cui si scava, si scava, si scaaava... - , e ciò che lo riguarda mi incuriosisce moltissimo! Devo assolutamente procurarmi L'uccello che girava le viti del mondo... A @Gordy consiglierei Norwegian Wood, anche se essendo già passato per la cortina di fuoco di 1Q84 credo non possa più spaventarti nulla XD
ho letto tutto 1q84: si carino, ma sinceramente mi annoiavano a morte le mega descrizioni. spero di apprezzarlo di più leggendo altre opere. ma approposito di murakami, da quanto tempo è che è tanto popolare in italia? rispondetemi in bacheca.
Grazie a tutti per i consigli! A questo punti mi sa che inizierò con Norvegian Wood, di cui tra l'altro dovrebbe essere uscito anche il film che non guarderò se non dopo aver letto il libro
@Gordy: sì per carità leggi prima il libro!! Il film non riesce minimamente a rendere l'atmosfera del libro, tantissime cose vengono omesse e quindi ti lascia un senso di incompiuto...
Colgo l'occasione per fare i piu' sinceri complimenti all' Artista Antonietta PASTORE che ho scoperto da poco leggendo il libro "Leggero il passo sui tatami"... qualcuno conosce la sua email,,,oppure sa in che citta' abita? Grazie e cordiali saluti Luigi Arciuli , flautista di Milano
Di autori giapponesi (ovviamente parlando di libri) ne conosco pochi, ma fin'ora non mi hanno mai deluso; quest'intervista mi ha davvero messo voglia di leggere qualcosa di Murakami, in un futuro prossimo leggero sicuramente qualcosa di suo.
Spero vivamente che questi special su autori letterari diventino più frequenti, anzi, magari la cosa potrebbe evolversi in uno spazio dedicato esclusivamente ai libri made in JP sulla falsa riga delle serie anime/manga (s)consigliate dagli utenti, mi rendo conto che spesso la recensione di un romanzo è molto più complessa di una su un anime/manga, ma personalmente sarei davvero curioso di scoprire nuovi autori/opere attraverso i pareri e i consigli di chi ne sa di più.