Anche se non ho vissuto per intero il boom degli anime nelle tv italiane devo dire che rispetto ad alcuni anni fa la differenza si sente eccome... Ma l'immagine di Hanamaru Youchien? xD
l'alternativa è una sola: lo streaming legale adatto a tutti gli appassionati del mondo e per il doppiaggio usare i fandubber competenti
lonOTTO
- 11 anni fa
57
Ovvio! Purtroppo ci son delle cose da capire. 1)Basta con anime visti e rivisti. 2)Traduzione più fedele possibile all'originale. 3)Orario per tutti.
Personalmente avrei un idea, se fossi capo di un emittente, e mi vorrei buttare sui anime dovrei fare delle semplici cose. Lunedì (giorno scelto a caso). Shonen time con Blue no Exorcist. Light Novel time con yahari Mecha time con (non mi viene in mente niente). Seinen time con (non mi viene in mente niente). Ogni puntata dura sui 25 minuti (arrotondando), quindi facendo un conto (ovviamente sommando anche la pubblicità) in 2 orette si riesce a dare così tanto! In queste due ore, si riesce a catturare l'attenzione di molte persone con diversi gusti! Dai fan di shonen fino a quelli dei seinen. Semplice no?
Il risultato è scontato non solo per l'andamento del sondaggio già intuibile dagli scorsi commenti, ma anche perché l'italiano medio è pessimista di natura XD Comunque con il sistema attuale e obsoleto, è normale che tutto questo sia destinato a morire, ma ci sono alternative valide tipo il simulcast o, come suggerito la volta scorsa, la vendita di box dvd/bd solo sottotitolati che permettano così di abbattere i costi e ampliare la clientela.
Il punto è che negli anni ottanta quando la neonata mediaset aveva tutti gli interessi a portare le animazioni giapponesi in italia, ora evidentemente è un mercato che non fa così tanto presa su una grande fetta di pubblico, e dato che B. è anche un po rimasto a corto di soldini di certo non si metterà a sborsarli per comprarsi i diritti di un paio di anime.... se esiste un futuro per l'importazione degli anime in televisione si può sperare solo nei nuovi canali della rai, ma anche questa ultimamente non naviga nell'oro
lonOTTO
- 11 anni fa
122
@Airio Ti sbagli, dragon ball, naruto, one piece doraemon possono trasmetterli anche 60 miliardi di volte. Ora che te lo hai visto e rivisto, ti sembra noioso. Ma pensa per le nuove generazioni. Quando sono andato in prima media (sono del 93) iniziai a vedere dragon ball per la prima volta (dato che a quei tempi, dragon ball lo trasmettevano verso l'una e io alle elementari facevo dalle 8 del mattino fino alle 4 del pomeriggio), chi era più grande di me, iniziavano a dire: "E basta con Dragon Ball!". Per noi "vecchi", sono visti e rivisti, ma per i nuovi no.
@Vagabond90 Talmente a corto di soldini che se vuole si compra te, il tuo commento e il Giappone, solo per il gusto di farlo.
lonOTTO
- 11 anni fa
21
Ma guardate che gli anime vanno bene. One Piece nel 2010 aveva gli ascolti che schizzavano da 800.000 fino a 1 milione. Ma anche ora.....non è che sia cambiato. 1 milione di ascolti mica so pochi.
I commenti con i quali mi trovo più d'accordo sono quelli di Shiro-san e Swordman.
Per me è probabile che le tv continueranno a trasmetterli perchè: - l'animazione per girellari va sempre abbastanza bene; - l'animazione per bambini-ragazzini va sempre abbastanza bene; - ci sono sempre titoli mainstream o commerciali e/o abbastanza famosi e conosciuti che vanno sempre bene per grandi e piccini (One Piece, DragonBall, Naruto, Detective Conan, Pokémon, etc...); - ci sono sempre canali a tema che, se esistono, vuol dire che vanno abbastanza bene.
Le serie che rischiano di sparire dalla tv sono quelle un po' più da appassionati, più che altro per cattiva gestione dei palinsesti e pubblicità inesistente (insomma, nei cinema, abbiamo visto, che gli anime hanno avuto un buon successo) e credo che le soluzioni per queste saranno i simulcast sub ita e i canali a tema (che prendono sia su sky che sul digitale terrestre), con relativa vendita delle copie home video (nonostante tutto le vendite non vanno poi così male alle case, soprattutto quando si tratta di roba per girellari o roba di successo) doppiate in ita per le serie di maggior successo
Talmente a corto di soldini che se vuole si compra te, il tuo commento e il Giappone, solo per il gusto di farlo.
Talmente a corto di soldini che le uniche due aziende di Fininvest a presentare l'attivo in bilancio sono Mondadori e Mediolanum e con il grande boss che si sta mettendo le mani nei capelli (finti) perchè è evidente che a parte Marina la sua prole non è neanche la metà di gente come Doris o Confalonieri.
KUMA-29
- 11 anni fa
200
Purtroppo non esiste palinsesto che può rivaleggiare con internet. Il digitale ha reso inutili le normali trasmissioni tv.
Mi fanno sorridere i commenti di tutti i classe post 95 che credono di ricordarsi come era la televisione degli ultimi anni novanta e primi duemila. Ve lo dico io: uno spettacolo. Sia le prime vere anime night su mtv, o i primi episodi di ranma su RMC2 (inclusi vhs), che le repliche delle repliche di è quasi magia johnny o le altre centinaia di anime e cartoni che davano su italia1 e rai due. Mi manca un sacco il vecchio Disney channel, prima di tutto quello schifo di telefilm. Ma forse questa è solo nostalgia canaglia.
Forse è un segno del destino che questi risultati escano nel giorno in cui mediaset ripropone immediatamente, dopo aver seguito la solita trafila Dragonball Z - GT - Film, la replica integrale di tutta la serie Z XD, persino un fan accanito come me ha avuto l'impulso di sfondare il televisore col telecomando, alla fine la risposta al sondaggio potrebbe essere che nella tv italiana c'è sicuramente futuro per gli anime, basta che siano sempre gli stessi...
Abbastanza scontato come risultato, un po' come avevo già scritto in un paio di commenti nella pagina del sondaggione; ormai non ha più senso che gli anime siano in tv, per svariate ragioni:
1) La crisi (che ci si creda o no, Mediaset al momento ha una perdita di denaro spaventosa, così come la Rai, di conseguenza sono costretti a tagliare il più possibile, e la prima cosa nella lista dei tagli sono gli anime.....quindi a oggi è pura utopia sperare che qualcuno acquisti serie interminabili come Bleach, Fairy Tail ecc.) 2) L'avvento di internet (ormai è anacronistico pensare che una persona dai 15 ai 35 anni se ne stia pazientemente seduta davanti alla tv a guardarsi UN episodio di un anime, poi attendere di nuovo pazientemente una settimana e ripetere....non ha senso! Perché farlo, quando su internet trovi tutte le serie già complete da poter vedere a che ora vuoi il giorno che vuoi?? E questo vale per gli anime come per le serie tv e i film, che tra l'altro hanno pure "l'aggravante" di essere continuamente interrotti dalla pubblicità...) 3) Gli anime degli ultimi anni (come già detto prima di me ormai gli stessi giapponesi producono sempre meno anime adatti "a tutti" e più anime rivolti a una nicchia di appassionati......qui in Italia poi lo è ancora di più: non capisco come mai negli ultimi tempi si sia stranamente diffusa l'idea che è """normale"""" che tutti in Italia a una certa età vedano anime e leggano manga.....ma dove vivete???? Qui in Italia siamo QUATTRO GATTI ad essere appassionati, spiace dirlo ma è così.....)
Quindi in definitiva gli anime in tv ormai non hanno più senso di esserci; ammetto che un po' mi dispiaccia questa cosa, ma allo stesso tempo non ne farei un dramma: mica vuol dire che non ci saranno più appassionati in futuro, basta che uno si veda Dragon Ball che lo manderanno in onda PER SEMPRE (ma qualcuno che lo vedrà per la prima volta ci sarà sempre) oppure che si connetta a internet, gli capiti sott'occhio un argomento a scelta tra "manga/anime/visual novel" ecc. ed ecco che potrà formarsi un nuovo appassionato per il futuro..... Io personalmente ringrazio Rai 4 per averci provato, grazie a loro ho scoperto bellissime serie come Gurren Lagann e Code Geass, ma ormai i tempi sono cambiati......e poi, detto onestamente, ho relativa nostalgia del periodo degli anime su Italia 1....veramente c'è chi rimpiange i "bei tempi che furono" in cui si diceva "allora, qui hanno cambiato il nome del protagonista, qui hanno fatto un fermo immagine per censurare questo, qui hanno sbiadito il colore, qui hanno edulcorato i dialoghi per non dire la parola "morte" ".......veramente c'è chi rimpiange questi momenti??? Io personalmente no!
Seppure la TV mantenga il fascino del "punto di origine, da cui tutto è cominciato"... come potrebbe competere con Internet? Con Internet puoi accedere dove, come e soprattutto quando vuoi, ad una programmazione vastissima!! Questo non significa streaming illegale (il quale porterebbe alla lunga ad una crisi di settore), ma portali streaming dove, a fianco di contenuti gratuiti, si paga per contenuti/servizi di qualità.
Vale (anonimo)
- 11 anni fa
30
"No, ormai non c'è più futuro sulla tv italiana - 50.429%" effettivamente se andiamo a vedere la guida tv di rai 4 di stanotte ci da Sword Art Online ritrasmesso alle 00:30 e fra l'altro con solo un episodio, il 18. Giusto a titolo informativo.
Risultato ovvio... Sarò pessimista ma realista ma purtroppo non vedo altri scenari possibili visto l'andamento attuale di distribuzione degli anime e da come gli utenti finale li guardano negli ultimi anni...
Comunque è vero che noi sbagliamo nel considerare il Giappone come il paradiso degli anime in TV, dal momento che loro per primi mandano in onda a tarda notte serie non particolarmente sconce o violente.
Mi permetto di inserire la mia riflessione. Discorsi come "il futuro è internet" o "la televisione è inutile" sono fini a sé stessi. Per due motivi:
1. Checché se ne dica, internet in Italia non ha la stessa risonanza della TV. Lo dimostra il fatto che quello che passa in televisione diventa un fenomeno, quello che passa su internet no. E a ogni fan che si rispetti fa piacere che le cose da lui apprezzate abbiano una sempre più ampia diffusione. La TV permette ciò, internet, ora come ora, in Italia, no.
2. Oltretutto internet, soprattutto nelle nuove generazioni, fa passare il messaggio che comportarsi in modo illecito sia diventato un diritto. Manca un'educazione all'utilizzo critico delle risorse della rete, educazione che deve venire in primis dalla società e dalla famiglia. Questo perché purtroppo, come ogni mass-media TV compresa, internet stessa, intesa come insieme di siti per lo più a scopo commerciale, non ha interesse tanto a educare la sua utenza, quanto ad aumentare gli accessi.
ehhhhh, ormai in italia anime in tv e` andata, solo quelli mainstream riescono a sopravivere, tra altro, anche in giappone va in modo remaster delle vecchie glorie come dragonball, slam dunk e gundam seed, negli ultimi 2 anni. secondo me, dopo 10 anni la tv ha fatto crescere un popolo di gregge ignorante, ormai la tv italiana, salta alcuni eccezioni sono da cestinare
i canali televisivi sono solo interessati a farvi diventare scemi, non vedo perchè dovrebbero prendersi la briga di far andare bei anime. Escluso mtv.
Mi sa che sei rimasto un po' indietro...
Wildflower.2
- 11 anni fa
20
E' facile dire che non c'è speranza. Ripeto, oltre che ad essere un problema di soldi e di amministrazione dei canali, è prima di tutto un fatto di mode! Negli anni '80 e '90 c'è stato il boom degli anime, poi il fenomeno è andato calando, ma la loro diffusione in Italia, oltre ad essere un merito giapponese è prima di tutto merito italiano: i "cartoni animati" erano visti non solo come una forma di intrattenimento per bambini e ragazzi, ma prima di tutto un prodotto EDUCATIVO! (ok, a parte censure e doppiaggi vari che hanno rovinato parecchie cose). Se si ritorna a questi concetti e se si ritorna alla moda-anime, i soldi verranno investiti, perchè si è sicuri del successo che potrebbero avere. Oggi purtroppo le mode sono altre e i bambini preferiscono vedere Violetta, ragazzi e adulti sono più fissati con serie televisive tipo il fantastico HIMYM e Il Trono delle Spade (nulla da togliere, intendiamoci! anzi! è l'esempio che un prodotto di nicchia può diventare un fenomeno mondiale!) Ricordiamoci quindi che le mode girano, vanno, vengono e RITORNANO....
Potrà essere anche un fatto di mode, ma le mode in ambito televisivo le decidono le TV. Questo perché siamo un popolo di caproni per i quali diventa moda qualsiasi cosa passi in televisione. Quindi è un problema di dirigenti che vogliano investire seriamente, tant'è che a quanto ne so le licenze anime costano meno di quelle, per esempio, di un qualsiasi serial americano. E per investire seriamente non si intende fare proclami pomposi, per poi di fatto peccare in pubblicità delle iniziative e relegare la programmazione a orari in cui ovviamente non potrà mai creare una nuova tendenza. La realtà è questa. Ed è quello che sta succedendo con Rai4: si è provato, ma senza mai crederci realmente (o perlomeno, la persona che ci crede davvero è sola contro tutti).
Secondo me gli anime in TV, come anche la TV in generale (almeno per come è concepita al momento) sono destinati a morire. Quasi tutti ormai guardano ciò a cui sono interessati direttamente su internet, nei momenti che vogliono. Per quanto riguarda gli anime penso che questo sia ancora più evidente. Perchè dovrei fare i salti mortali per guardare un determinato anime in tv a orari improponibili quando posso tranquillamente accendere il pc e guardarlo quando mi pare e piace??A mio parere l'unico modo per far "ripartire" gli anime in TV sarebbe la creazione di una "piattaforma online" come può essere ora sky on demand, dove poter guardare le puntate che desideri quando desideri. Oltre a questo, mi sembra giusto ricordare che in Italia l'ultima generazione non ha avuto neanche la possibilità di avvicinarsi agli anime, di conoscerli. Quando io avevo tra i 10 e 14 anni li trovavo pressoché ovunque e, tra una puntata guardata in un canale e una in un altro, mi appassionai parecchio. Probabilmente, se non fosse per una così grande presenza in TV di anime di buon livello non mi sarei mai appassionato. Per questo ricapitolando il mio pensiero secondo me il modo di far ripartire gli anime in Italia esiste: bisognerebbe far girare in TV in alcuni orari specifici (a mio parere l'orario migliore sarebbe quello in cui i ragazzi tornano a casa dopo la scuola) serie di alto livello e attrattiva per i più piccoli (per creare una nicchia di appassionati anche nella nuova generazione) per poi creare una piattaforma online simil sky on demand dove poter guardare tutte le serie licenziate (magari anche a pagamento) quando si vuole. Forse mi son dilungato parecchio, ma ci tenevo a dire la mia a riguardo.
Non mi stupisce il risultato, anch'io ero tentato di dare la risposta più triste, ma in un attimo d'ottimismo ho risposto che qualche possibilità c'è ancora, e continuo ad augurarmelo. Va bene internet, ma devi sapere già cosa cercare. Se vogliamo diffondere ciò che ci piace, la tv generalista non è trascurabile.
Caino (anonimo)
- 11 anni fa
80
Se non c'è un futuro in TV almeno sistemate il player su popcorn
"La crisi (che ci si creda o no, Mediaset al momento ha una perdita di denaro spaventosa, così come la Rai, di conseguenza sono costretti a tagliare il più possibile, e la prima cosa nella lista dei tagli sono gli anime.....quindi a oggi è pura utopia sperare che qualcuno acquisti serie interminabili come Bleach, Fairy Tail ecc.)"
Già. Mediaset difatti, oltre ai nuovi episodi di One Piece e Naruto (e per Boing, visto che sta avendo successo, anche i nuovi di doraemon), non prenderà più nessun anime. Hanno anche messo in vendita tutta la loro library già da qualche anno...
Solo che anche se hanno problemi economici, potrebbero comunque provare a trasmettere dei titoli che hanno già, senza spendere nulla. C'è mediaset per esempio che ha tanti anime (tra cui ci sono alcuni trasmessi unicamente sul canale Hiro e mai passati in chiaro), ma si limita a replicare sempre e solo a quei 4/5 Rai anche ha vari anime che potrebbe replicare anche su Rai Gulp (sia qualche cosa fatta su Rai4, ma anche cose passate una sola volta su Rai2, come Zororì, Lil'pri...), ma ormai Rai Gulp punta solo su telefilm per ragazze(violetta, big time rush...e simili) e trasmette qualche cartone che, nonostante lo replichino da tanto, continua a fare buoni ascolti (winx, mia and me...).
Rygar
- 11 anni fa
00
C'è molto pessimismo, o forse dovrei dire che c'è molto realismo all'interno di questo sondaggio. Il distacco delle votazioni è netto e non lascia spazio a dubbi. Concordo sostanzialmente con quanto affermato da Blasto, è l'animazione da appassionati a risentirne di più.
Questo risultato era scontato, del resto ormai alla tv non ci sono più programmi belli, come bim bum bam e anime night su MTV. Riascoltare la sigla di bim bum bam mi ha fatto venire alla mente tanti bellissimi ricordi di quando ero bambina *.*
Le Mysanthrope (anonimo)
- 11 anni fa
00
I Signori della Tivvù (i direttori di rete, ecc.) non vogliono più gli anime, quindi almeno per ora nelle tv principali resterà questo semi-deserto. Se prima o poi se ne pentiranno, e si accorgeranno del loro errore invece di dare solo la colpa ad Internet (che è colpevole ed innocente al tempo stesso), non si sa. La "medicina" in realtà è già in commercio, e si chiama Ka-Boom: ma la "farmacia" (ovvero il MUX) è un po' scadente, e difficile da raggiungere per molti. Poi il "dottore" (il digitale terrestre) è alquanto lunatico, e certi "pazienti" sono piuttosto viziati e brontoloni...
Non sono sorpresa del risultato, è dura essere ottimisti di questi tempi. Ripensando a come sta andando l'anime night di rai4 poi, anche se qui mi viene da domandarmi che caspita di ascolti si aspettavano quelli della rai per la seconda serata di un canale minore? Davvero è così importante l'auditel per quelle fasce orarie? Mah! Chissà se SAO riuscirà a stare in terza serata oppure verrà soppresso senza tante cerimonie a breve, viene pure 'sto dubbio adesso che hanno tolto il doppio appuntamento.
Ho letto molti commenti, sia qui che nella precedente discussione durante il sondaggio, in cui si auspica maggiore iniziativa alle TV nello trasmettere più anime e soprattutto nuovi, quando invece negli ultimi anni è esplosa la moda dei telefilm americani. Credo che questo avvenga soprattutto perché essendo l'Italia un paese occidentale guardi con maggiore interesse a quello che accade in America rispetto al resto del mondo, essendo quest'ultima il paese capofila dell'Occidente; e dato che il fine ultimo è sempre quello del guadagno, le TV puntano su un prodotto che possa attrarre maggiormente il pubblico. Il Giappone, la sua cultura e i suoi prodotti culturali, come gli anime, i manga, ma anche il cinema o la musica, sono visti dalla maggioranza degli italiani come qualcosa di estraneo e diverso da noi, qualche volta anche curioso ma non certo così affine culturalmente da essere accettato e fruttato a livello economico se non per una piccola minoranza di appassionati come noi. Il palinsesto delle Tv nostrane è lì a dimostrarlo, dove in prima serata 8 volte su 10 si trasmette un film americano e nella restante parte italiani o europei. I film giapponesi sono relegati a visioni notturne! Abbiamo avuto dagli anni '80 ai primi del 2000 la fortuna di poter usufruire di una ricca messe di cartoni animati provenienti dal Giappone che ha fatto crescere una o due generazioni di appassionati ma ora il potere economico e soprattutto politico degli USA, che malgrado la crisi continua ad influenzare l'Occidente, sta spingendo per riappropiarsi del ruolo egemonico che ha saldamente costruito dal dopoguerra ad oggi, prima con il cinema e poi con la televisione, nel panorama culturale dell'Occidente. Internet ci offre comunque la possibilità, almeno a quelli che sanno sfruttarlo al meglio, di poter esplorare i prodotti culturali di tutti i paesi del mondo; ma la maggioranza della popolazione in Italia, un paese sempre più anziano, resterà legata ancora a lungo alla Tv e quindi avrà poche possibilità di aprirsi ad altro che non sia quello che impone il mercato occidentale.
Il risultato è giusto ed il motivo secondo me è uno solo: gli anime degli ultimi anni sono essenzialmente brutti. Al contrario i cartoni americani sono migliorati tantissimo: nessuna serie giapponese può minimamente rivaleggiare con cose strepitose come Adventure Time o Gumball e questo è quanto. A forza di modellini e fanservice i cartoni giapponesi si sono sviliti così tanto da morirne.
Grazie per avermi "quotato" Ironic ! Spero di aver reso bene l'idea che è molto facile accanirsi con i nostri palinsesti (che hanno fatto scelte tristi per noi appassionati d'animazione e sono schifato tanto quanto tutti voi), ma bisogna sempre ampliare la prospettiva alla nostra "controparte" nipponica. Io ho votato la scelta possibilista: se in Giappone uscirà una serie per tutti ,alla pokemon o one piece per intenderci, che farà tanto "rumore", sono convinto (e spero) che qualche boss di Mediaset o Rai non si farà scappare l'occasione.
Ripeto quello che ho già scritto più volte con un po' di malinconia: i cartoni animati ci hanno fatto crescere e ci hanno accompagnato nella nostra fanciullezza e adolescenza con storie di amicizia, avventura, fedeltà e amore.....sono questi i sentimenti che devono ritornare in televisione e se lo facessero tramite la nostra passione per il Giappone e l'animazione sarebbe veramente stupendo.
Il risultato è giusto ed il motivo secondo me è uno solo: gli anime degli ultimi anni sono essenzialmente brutti.
Ceeerto XD. Perchè roba come Fairy Tail, Pretty Cure, Silver Spoon sfigurerebbero nelle reti italiane, non come un tempo quando trasmettevano capolavori come Let's and go, millemila anime sulle orfanelle,millemila anime sulle ragazze magice, le prime serie dei pokèmon che erano una cosa oscena ( ma che oggi vengono santificate perchè ah, le vecchie generazioni <3)
Mi ero dimenticato di scrivere una cosa, l'altra volta: chi pensa che i sottotitoli non siano adatti per le trasmissioni tv, non tiene conto che nei programmi "infotainment"* come Strisca e Iene i sottotitoli sono usati da anni per facilitare la comprensione di un audio pessimo o di lingue straniere, come nei reality di MTV. E contando che pure nei videogiochi le cose vanno così da almeno 15 anni, direi che è ora di provare questo esperimento in TV che non sia la replica a mezzanotte su Sky.
Visti i risultati del sondaggio e vista la grande partecipazione degli utenti di animeclick, non si potrebbe chiedere a chi di dovere (responsabili dei canali tv) la loro opinione su questo argomento? Mi piacerebbe molto sentire cosa hanno da dire.
@Jakomo informati prima di parlare per dare aria alla bocca che forse B. l'anno prossimo non ha i soldi per comprarsi nemmeno la tua sfavillante ironia.... e comunque intendevo semplicemente che di sicuro la sua massima preoccupazione non sarà l'importazione culturale dell'elite degli anime giapponesi.... http://www.lastampa.it/2014/04/14/italia/la-recessione-si-sente-anche-per-il-cav-iMPbm1F5rFmva0qJafyuJN/pagina.html
Per me il futuro degli anime è su internet.Vvvvid e adesso anche Megatu.be stanno aprendo nuovi frontiere per quanto riguarda le serie anime che abbiamo visto negli ultimi anni. http://www.megatu.be/
@theflex: pensavo la stessa identica cosa, non solo dei dirigenti televisivi, ma anche di chi si occupa della distribuzione in Italia (anche se probabilmente questi ultimi hanno già espresso la loro opinione in più occasioni, ma bisogna vedere se effettivamente hanno fatto delle valutazioni realistiche e obbiettive).
Comunque, su con la vita: se anche gli anime "sparissero" dalla TV non sarebbe certo la fine di tutto, di rimedi alternativi ce ne sono... L'unica pecca forse è che potrebbe venire a mancare quel "potere di unione delle masse" che secondo me è caratteristica della televisione, più che di Internet (questo sito è l'eccezione, naturalmente)
Rivoglio l'MTV Anime Night. Come possono averlo sostituito con delle vacche che la danno a mezzo continente....rimembro i tempi in cui mtv era un "canale musicale"
Mtv ha sempre trasmesso ottimi anime, e poi ha sospeso anime night, da canale musicale è diventato un aggregato di programmi tipo jersey shore o altra robaccia
Non esiste più uns televisione per ragazzi... e poi si lamentano delle nuove generazioni con la spazzatura che passano!! Ti mandano in onda programmi allucinanti e poi ti censurano gli anime!!! Mi spiace dirlo ma siamo davvero alla frutta!!
L'Anime "Friday" di stasera non fa che confermare il risultato di questo sondaggio: un solo episodio a mezzanotte e mezzo!!
E a quanto pare, prossima settimana 2 episodi all'1:00!!! No, allora ditelo che volete proprio che smettiamo di guardarlo!!!
Io ho una gran voglia di andarmene a letto, sto tenedo gli occhi aperti con gli stuzzicadenti... e mi domando se per SAO ne valga la pena... No meglio se non me lo domando sennò vado a letto!
@FairyQueen Io invece sto per andare a letto. Infatti domani ho scuola e, per quanto gli anime siano una delle mie grandi passioni, non posso stare sveglio fino a orari impossibili, soprattutto durante la settimana. Spero che quelli di Rai 4 ci ascoltino e rimettano l'orario alle 23.00 circa, perché è impossibile pensare di fare grossi ascolti a mezzanotte e mezza...
si che c'è futuro, sempre più diventano fenomeno di massa;certamente è cambiata la considerazione nei confronti del prodotto ed il creare attese su di esso ha creato un mercato;non conveniente come prima per Mediaset o Rai, che ripiegano su repliche e prodotti non al top di quelli nuovi. oltremodo il fenomeno potrebbe esserci rimpallato violentemente dall' America dove ancora non sono pienamente un fenomeno, con tutti gli effetti che ne consegueranno.
@lonOTTO: Ti sbagli tu, quello che hai detto non centra nulla nel contesto della mia risposta, e One Piece e Naruto non fanno testo perché non sono mai stati trasmessi a ripetizione ogni 6 mesi. Il motivo per cui la mediaset manda in onda Dragon Ball in continuazione è perché è un ottimo riempitivo, data la grande mole di puntate e perché detiene ancora i diritti.
Da quanti anni non vedi un cavolo di Anime nuovo di zecca che viene proposto su quella rete?
Se proprio mi devono far rivedere puntate vecchie a Gogo, allora che mi propongano altri vecchi anime che facevano quando ero piccolo io. Fatemi rivedere Orange Road, Holly e Benji, Rayhart, Occhi di gatto, Lupin, Sailor Moon, Il mistero della pietra azzurra, Zorro, cacchio anche Yu-Gi-Oh e Bayblade o addirittura cartoon come Mighty Max o Street Sharks. Almeno variamo un pò, perchè quand'ero piccolo io c'era l'imbarazzo della scelta, addirittura venivano comprate serie Anime per mandarle in onda il solo periodo Estivo, come i cavalieri del Drago e Power Stone. Oggi invece comprano i diritti solo degli episodi che proseguono Anime già iniziati, come Pokèmon, OP e Naruto, e meno male, almeno questo.