Dalle mie parti non se ne vedono ahimè, spero che in un futuro non troppo lontano realizzino il "Sardinia Comics & Games" *-*, anche perchè, alla fine dei conti, sperare non costa nulla ^^.
Da quando leggere fumetti (almeno qua in italia), si sta considerando cosa da "Fighi"? Questo passaggio me lo sono perso.
Il bacino forse rispetto a tanti anni fa, è aumentato (o per lo meno, la rete ci fa percepire ciò), ma non noto cambiamenti nella considerazione da parte di gente esterna a tale hobby.
Comunque stanno spuntando troppe fiere e molte purtroppo puntano sulla carnevalata del cosplay, invece di mettere al centro di tutto il fumetto.
Dal mio punto di vista , ho sempre odiato stare intrappolato tra la gente e respirare la loro sgradevole essenza vitale. Pongo rimedio a tale a volte necessario malstare con le fiere paesane. Poche anime, interessantissime offerte e una possibilità di scambiare in maniera partecipata le idee con gli appassionati. Dovrò mio malgrado ritornare nell'humus questo novembre, ma lo faccio volentieri per divinità quali Nihei, Oshii e Furuya.
Per quanto riguarda gli anime cominciai a seguirli (meno assiduamente di come faccio oggi) sin da piccolissimo mentre coi manga iniziai verso i 18 anni, per me non c'è mai stato nulla di improponibile nel palesare queste mie passioni, alcuni dei miei amici le condividevano altri no ma nessun problema con nessuno e dire che non è che avessi degli amici definibili "straordinari"... tutt'altro purtroppo.
Per quanto riguarda il discorso fiere beh... non m'interessano minimamente, detesto indistintamente qualsiasi luogo con troppa gente e troppo caos. Alla fiera del pelato nel giardino di Ironic parteciperei volentieri però (a patto che non venga troppa gente)
Abito vicino a Lucca e ho "scoperto" l'esistenza di Lucca Comics a 18 anni, ora ne ho 41 e dal '92 non me ne sono persa una. Mi piace che ci siano da parecchie parti, così posso evitare trasferte (sì, vado solo a fiere Toscane! ) In generale adoro le fiere, ma non amo spostarmi troppo per andarci.
Ah, leggere fumetti è diventato "cool"? Buon per voi! Io ero "quella strana" che leggeva fumetti e guardava cartoni animati e film horror e di fantascienza... :-/
Da quando leggere fumetti (almeno qua in italia), si sta considerando cosa da "Fighi"? Questo passaggio me lo sono perso.
E' quello che dico sempre anch'io. Mah.
Comunque non sono un patito delle fiere ma ce ne dovrebbero essere almeno un paio per regione, così uno può andare a quelle invece di farsi mezza Italia solo per una fiera. Ad esempio io ormai preferisco andare alle mie piccole fiere abruzzesi che alle grandi come il Romics o Lucca comix, perchè tra viaggio e biglietto se ne vanno davvero troppi soldi, e non facendosi più grandi affari nelle grandi fiere ma piuttosto in quelle piccole, non vedo proprio perchè debba valerne la pena. Direi giusto se si è appassionati di cosplayer o se si tiene un'importante evento, altrimenti è più conveniente partecipare alle fiere della propria regione.
Nella mia città è iniziata stasera la fiera/mostra del fumetto, e domenica ci dovrebbe essere pure la gara cosplayer. Ne avevamo bisogno? Non credo, ma non fa male a nessuno, non c'è l'obbligo di partecipazione.
Se ce n'è sono troppe, lo si deve solo al momento, al boom che si è avuto, ma presto la cosa si sgonfierà e resteranno solo quelle valide, mentre molte di quelle fatte con quattro banchetti e ospiti famosi solo nel condominio dove vivono cesseranno di esistere.
In Sardegna la situazione non è delle più rosee: si fanno eventi e "fiere", ma non se le calcola nessuno: un ammasso di cosplay e piccoli stand aperti più che altro dalle fumetterie. Nessuna casa editrice ci calcola, figurarsi avere grandi ospiti ed un sacco di gente. Probabilmente dipende anche dalla nostra locazione non proprio comoda, in mezzo al mare e vicino al nulla, ma spero che un giorno si possa avere qualcosina di più :/
Già da qualche anno le fiere di "comics" (perché ormai trattano di tutto ma i fumetti sono sempre più messi in disparte) hanno iniziato a proliferare in tutta Italia. Sicuramente un buon segnale dal momento che gli organizzatori credono di poter guadagnare, e quindi avere visitatori, dagli eventi sebbene molte di esse siano evitabili senza alcuna remora. Qualche banco vendita, sfilata cosplay, associazioni ludiche o di scherma laser/medievale e la fiera è fatta.
Personalmente preferisco pochi eventi ma con appuntamenti ed ospiti di peso, le piccole fiere ormai non le trovo più interessanti.
Le fiere stanno diventando effettivamente un po' troppe. Diciamo che la fiera del fumetto non è che deve avere frequenza e estensione di una sagra della porchetta o del fungo porcino che ce n'è una in ogni paese. Per come concepita in italia, ha senso se gli editori si fanno sentire e i negozianti riescono ad avere un alto afflusso di clientela che gli permetta di abbassare i prezzi e di guadagnare comunque.
Detto ciò, voglio la fiera del Pelato nel giardino di Ironic. Davvero, sarebbe tipo top
A me non interessa, vado a quelle che mi interessano se poi tizio e caio organizzano fieretta in città sconosciuta non sono mica obbligato ad andarci ma se c'è l'evento è anche meglio, così avrei anche la possibilità di decidere se andarci o meno. Rifletteteci, molte fiere sognifica possibilità per chi vuole di andarci e possibilità di non andarci per chi non è interessato, poche fiere significa meno possibilità di andarci per chi avrebbe voluto più eventi e nessun cambiamento per chi non era interessato. @renodeiturks MrBoulayo è il top, i mitici e più grandi troll di fiera della storia https://youtu.be/Ei-9KtVXuo4 (Anche se il più divertente era l'addestramento anti-otaku abbinato al rispettivo quiz-ammazza otaku xD)
Vi assicuro che sono ancora molti quelli che considerano "sfigato" chi legge manga o guarda anime.
Peggio per loro... per questi "molti" intendo. A me sembra molto più sfigato qualcuno che non riesce a vivere la propria vita senza giudicare quella altrui; probabilmente costoro fanno parte di quella categorie di persone che giudicherebbero sfigati tutti coloro che non hanno i loro stessi interessi e il loro stesso punto di vista. Conta molto il giudizio di sta gente per voi?
Beh, in effetti... Fino a qualche anno fa nella mia regione c'era una sola manifestazione (arrivata ora alla settima edizione), da qualche anno ne è comparsa una seconda... E da quest'anno una terza! A me fa piacere, sono stata a tutte e tre... Però è vero che spuntano come funghi
Ho votato la prima. Abitando a Lucca, ho assistito all'evoluzione della fiera, ma grazie ad altri contatti sparsi per la penisola, so di questa "invasione pacifica". Il problema appunto è che la qualità non è solo altanelante tra le varie manifestazioni, ma anche in quelle che dovrebbero essere di elite, come Lucca appunto, l'organizzazione non è sempre buona.
@Nyx: conta meno di zero l'opinione di queste persone per me! XD
Sono stato fortunato che sono riuscito visitare fiere anche in estero. Per esempio in rep. ceca dove 7 anni fa si faceva appena 3 edizione di animefest, tutto organizato in 2 piccoli cinema e in un parco per circa 1200 persone. Dopo nel 2010 in praga hanno organizato 4. edizione di Advik nella una scuola superiore, per circa 2500 persone. Pure è arrivata una band giapponese che davanti uno pubblico di 70 anime stavano suonando. Pensate voi che 500 persone stavano dormendo nella palestra, quindi per 500 persone era disponibile uno bagno. Non so come sono stati inizi delle grande fiere italiane, li ho visitate ormai come grandi eventi come romics o lucca comics. Pero nel suo piccolo si riesce fare qualcosa di bello come in rep. ceca dove mondo anime e giappone indossa ancora pampers, con primi edizioni di manga usciti nel 2008. In italia alcuni comuni cercano fare le fiere come fiere normali del paese con bancarelle e qualche spetaccolo sulla piazza. Senza conoscere impatto culturale e dei aspetti che servono per rendere fiera verramente buona. Di sicuro uno evento che non ha molto comune con cultura italica non puoi organizzarla come una sagra o una festa di polenta o semplice festa di birra.
Anch'io penso che la gente che considera "sfigato" chi legge manga e anime sia ancora parecchia... Comunque a me non dispiace affatto che vi siano fiere piu' piccole, è un'occasione per conoscere dal vivo appassionati che vivono vicino a te, mentre le megafiere tipo Lucca, Romics etc. sono occasioni per vedere amici che vivono lontano. Almeno io vi partecipo con questi intenti, e non mi perderei nessuna delle due tipologie di fiera Quanto alle fiere estere, io ho partecipato a un paio di convention in Cina, e mi preparo a frequentarne altre 2 a Ottobre. Sono una cosa totalmente diversa dalle fiere italiane, molto piu' cosplay e videogame oriented. Ci vado non potendo partecipare alle fiere nostrane T.T
Ho votato la prima opzione, alcune sono carine altre fanno pena non mi danno fastidio ma non si deve esagerare. L'invasione c'è e pure in sicilia la cosa è evidente, soprattutto a Palermo e Catania (ma ricordo anche di aver visto il programma di un piccolo evento nel paese barocco di Noto XD). Fortuna che a Catania non sono sprovveduti e nel giro di cinque anni l'Etna Comics si è ingigantito ed è una fiera niente male (ho letto qua stesso che si può considerare la quarta fiera italiana o comunque tra quelle che vale la pena frequentare). Io non me ne sono persa una e ricordo ancora la sensazione di quando ci andai per la prima volta (Mi sentivo "stranamente" felice e pensavo "finalmente sono in una fiera del fumetto". Il cosplay contest è stato veramente divertente ma da appassionata la gioia nel poter girare per gli stand delle case editrici!). Ma la gente esterna la vede come una carnevalata, tant'è vero che ci portano i bambini con i costumi di carnevale... Ma ci si può fare poco, colpa della disinformazione e dei pregiudizi... A proposito di pregiudizi, dalle mie parti chi legge manga non sono letture ma perdita di tempo, mentre chi guarda anime guarda cartoni animati e quindi è un bambino che non vuol crescere. Io faccio quel che mi pare, ma non mi va di sobbarcarmi in certe discussioni, quindi evito di farlo sapere in giro e vivo più tranquilla.
Essere appassionati di anime e manga non é considerato figo, tuttavia il numero o di persone a cui piacciono queste cose é aumentato notevolmente negli ultimi anni. C'è chi lo dice agli altri con orgoglio, ma la maggior parte delle persone tengono questa passione nascosta a coloro che non la condividono temendo di essere giudicati male. Nonostante ciò, é bellissimo parlarne con con altri amanti di anime e manga e le fiere ci danno l'opportunità di farlo. Ma ora torniamo al sondaggio: a me piacerebbe molto partecipare ad alcune fiere, ma sono troppo lontane dal luogo in cui abito, sarebbe bello se ne facessero una nelle vicinanze.
Ho votato per "Mi piacciono" e per "Sono troppe" Ormai veramente non passa weekend che non se ne facciano almeno due in contemporanea in qualsiasi parte d'Italia, e poi si arriva a brutture tipo il (giustamente calciorotato dopo una sola edizione) Manziana Comics del 2009, quattro banchetti per strada e lo staff della Panini che dopo mille proclami manco si presentò Ci sta che nelle grandi città si facciano, ma nei paesini piccoli c'è questa così alta concentrazione di "nerd" da giustificare eventi del genere? Tra l'altro, l'ho già detto più volte ma lo ripeto, questo continuo lucrare su "nerd è bello", questo organizzare eventi cosplay ovunque, magari dando attenzione solo al cosplay e non a invitare ospiti di riguardo del mondo del fumetto, mi infastidisce assai (e lo dico da persona che non ha mai saltato un Romics senza proporre un cosplay). A me piacciono molto le fiere, anche se ce ne sono di belle o di brutte (ahimé il Romics rientra in questa categoria). Adoro incontrare amici di tutta Italia, adoro incontrare autori, cantanti, doppiatori, editori e via dicendo. Sono un'ottima occasione per gli appassionati per riunirsi, ma vanno fatte con moderazione, proponendo eventi interessanti e. soprattutto, con una buona organizzazione (cosa, ahimé, non scontata), senza biglietterie che aprono due ore dopo l'inizio della fiera, stand ancora da montare con la gente in fiera, padiglioni enormi adibiti solo a esporre locandine di film, truzzi fastidiosi a piede libero, eventi che saltano e via discorrendo.
Quando la gente dice : ne avevamo bisogno? mi fa un po' ridere... perchè c'è bisogno di lucca comics? no in realtà no, ma ciò non toglie che sia qualcosa di veramente carino. Se ogni grande città ne avesse una FATTA BENE non sbaglierebbero. Sia dal lato sociale che ritorno economico. Sono diventate fighe in quanto oggi c'è una conoscenza maggiore del settore, perchè internet per fortuna aiuta tantissimo a conoscere senza muoversi necessariamente troppo da casa e impariamo che gli hobby possono espandersi in qualcosa che non avresti mai pensato. Non vedo cosa ci sia di male ad avere una fiera piuttosto vicina, sempre se fatta bene, visto che non tutti hanno disponibilità economica o magari ha delle limitazioni in casa che non gli permettono di viaggiare.... Mamma mia oh sempre a lamentarsi.
Ce ne sono troppe, a mio modesto parere. Alcune non hanno ragione di esistere, se non di cavalcare l'onda di un momento. Per carità, è legittima l'aspirazione di anche piccoli gruppi di appassionati, magari gravitanti nel mondo dei fumetti, di avere un evento locale, nella speranza che cresca in futuro e contribuisca a spargere il verbo. Ma ci sono realtà in cui si sa che certe aspirazioni sono segate alla radice in partenza. Ci sono realtà dove i poLLitici spingono altri eventi, capaci di attirare più gente, o di permettere più mangerie, se mi spiego. Realtà dove l'età media della popolazione è 97,2, dove ogni iniziativa che non sia prima spinta dalle persone giuste si scontra - e perde - contro il diritto acquisito del musone bastian contrario di protestare per il suo diritto al riposo indisturbato, anche entro la mezzanotte. Realtà in cui a parole si dice di favorire il turismo e poi si fa di tutto per affossare ogni iniziativa atta ad attirare e poi interessare e trattenere il turista. Ci sarà pur un motivo per cui un'iniziativa in un paese vicino di 4000 anime riscuote successo e nel capoluogo diventa un mortorio. Piena estate v/fine vacanze, sì. Ma anche l'apatia e la musoneria di un certo ambiente, che si traducono in supremo disinteresse. Alcune location sono semplicemente errate. Pensare che siccome ci sono già con successo dei campionati di nuoto, di scacchi e fiere dell'olio, delle vele e del libro ci sta anche una di fumetti... significa non avere capito la mentalità della città in cui abitiamo. O non avere smesso di sognare
Non so se è la mia regione un caso particolare, ma leggo manga da quando ho dieci anni, per cui dal lontano 95 e che io mi ricordi ho presto imparato a tenere nascosta la mia passione, in realtà non per vergogna, ma non è mai stato un argomento che attira gnocca alla grande e la gente tendeva a considerati un deficente. Per cui ho sempre agito nell'ombra, convertendo fra l'altro un bel po di gente. Per quanto riguarda il discorso fiere, secondo me è più una moda del l'ultimo periodo, fra un paio di anni si tornerà alle principali
Ho votato che mi piacciono e w ecc ecc, ma in realtà solo perché è l'opzione più vicina alla mia posizione. A luglio, nel mio paese, hanno fatto per la terza volta una piccola fiera. È stata fatta fuori, in una località che o sai che c'è la fiera o non la scopri manco a pagarla. E c'era davvero tanta gente, anche dai paesi limitrofi. Domani, andrò a Monopoli per un'altra fiera e a Bari, per il B-geek ci sono stati ospiti illustri ed è persino venuta una mia amica da Roma. DA ROMA. A BARI. PER UNA FIERA. Ne ho parlato sul mio blog proprio in occasione della fiera nel mio paese: dieci anni fa, quando io parlavo di manga e di amici che conoscevo on line, mi guardavano come una pazza; adesso, molti ragazzini fanno i saputelli, convinti di aver accesso alla Conoscenza del Mondo e ti guardano male se invece NON sai di cosa si tratta: parlano di anime, manga, fanfiction, in fumetteria e nei treni, come se fosse una cosa normalissima. E ne sono felice.
Continuo a pensare che la formula migliore sia "pochi ma buoni", come molti di voi anche io ho avuto esperienze con fiere "minori" e ho sempre avuto esperienze negative, per dimensioni, qualità espositive etc... All'estero ho visitato la seconda fiera della città di Barcellona e posso dirvi di essere rimasto traumatizzato dalle sue dimensioni incredibilmente ridotte, si stava veramente strettini, (specie per la città economicamente più importante dell Spagna), quindi in Italia non siamo gli unici ad avere dei problemi con le fiere.
Nella mia città non sanno neppure cosa sia un fiera del fumetto...Ti danno del bambino non cresciuto, poi se esce il film dei Minions corrono a vederlo. Credo che poche fiere ben gestite ed organizzate, siano meglio di tante fatte a cases.
Ah, ecco. Perché magari c'è molta differenza tra una fiera del fumetto(americano) e una fiera per manga. Almeno, c'è nella testa della gente. La fiera del fumetto americano è rispettabile, quella dei manga meno. Tant'è vero che qui si vedono un sacco di film dei supereroi Marvel, con merchandising al seguito, e di nipponico ben poco. C'è da dire che il tipo di recitazione giapponese è un po' diverso da quello a cui siamo abituati. Per certi versi, ben venga il prolificare di fiere che contribuiscono a diffondere il verbo.
Difficile rispondere. Non le amo e non le odio. Vado a Lucca perchè ce l'ho vicina ed è probabilmente la più completa d'Italia (quindi chi me lo fa fare di spostarmi di più). Per certi versi la preferivo agli inizi (prima metà degli anni '90), più contenuta, meno caotica, ma cmq ben fornita di stand, editori, fumetterie... Quando ancora aveva senso andare in fiera perchè con poca pecunia di biglietto, facevi piccoli grandi affari, c'era sempre lo "sconto fiera", trovavi facilmente anche l'introvabile e scoprivi un sacco di sconosciute novità, autori indipendenti ecc. ecc. (vedi Osudo e gli adesso famosi Dentiblu). Adesso invece il biglietto è lievitato, in proporzione gli stand delle fumetterie sono molti meno (o forse è un'impressione perchè sono più dispersi), l'attenzione è catalizzata dai grossi editori (e dai loro distributori) che occupano interi padiglioni e non ti fanno una cimbanella di sconto con la scusa che sennò librerie e fumetterie si lamentano (ergo mi conviene andare in fumetteria che cmq riesce a recuperarmi tutto da quegli stessi distributori/editori e quel 10% di sconto me lo fa sempre e non ho nemmeno il costo di biglietto e viaggio), sì hai l'incredibile possibilità di vedere da vicino autori famosi che mai avresti creduto di poter avvicinare, ma il prezzo da pagare sono code, code, code interminabili ovunque che nemmeno ti garantiscono di poter assistere all'incontro perchè le sale scelte sono puntualmente insufficienti ad accogliere tutti i fan e ti ritrovi incaxxato, deluso, e con un sacco di tempo che avresti potuto usare per girare la fiera, irrimediabilmente perso (becco e bastonato, insomma). Quindi perchè continuo ad andarci? Le motivazioni sono decisamente cambiate, (l'unica rimasta immutata è "per l'atmosfera che si respira"): - per passare una giornata diversa, completamente immersa nel mio hobby preferito - per "guardare ma non toccare": l'anno scorso ho comprato pochissimi fumetti, per lo più prendo nota di ciò che è uscito, do un'occhiata alla novità per vedere se mi può interessare e se la risposta è sì, appena torno a casa sguinzaglio la mia fumettara di fiducia e li prendo da lei (che almeno "resta aperta"). Insomma è più mostra che mercato. - a volte mi sono buttata sui gadget, cosa a cui mi interesso solo in quell'occasione o cose più particolari che normalmente non saprei nemmeno dove trovare (dall'anno scorso sono la felice proprietaria di un pezzo del mio anime preferito: un cell di Sailor Moon! Nessuna scena particolare, solo Usagi coi lacrimoni, ma vuoi mettere! ) - e poi c'è sempre l'effetto sorpresa, tipo girare ignara tra gli stand dei gadget in uno dei padiglioni più micragnosi della fiera e trovarti davanti un Marco Albiero tranquillo, sorridente e incredibilmente libero come l'aria (te lo saresti aspettato circondato da un'orda di fan) con cui ti fermi a fare quattro chiacchiere come se vi conosceste da una vita (per scoprire che è una persona semplicissima, gentilissima e molto simpatica... insomma è un essere umano come te!! XD) mentre ti fa un disegno autografato Ecco forse sono soprattutto momenti come questi che mi fanno ancora apprezzare la fiera, più che per tutto il resto del "carrozzone" e i millemila eventi semi-inavvicinabili che spesso si accavallano pure. Peccato che momenti simili sembrano destinati a sparire sempre più, fagocitati dal caos.
Utente13076
- 10 anni fa
3
- stanno spuntando troppe fiere
- ho sempre odiato stare intrappolato tra la gente e respirare la loro sgradevole essenza vitale.
- Per quanto riguarda il discorso fiere beh... non m'interessano minimamente, detesto indistintamente qualsiasi luogo con troppa gente e troppo caos.
- Se ce n'è sono troppe, lo si deve solo al momento, al boom che si è avuto, ma presto la cosa si sgonfierà e resteranno solo quelle valide, mentre molte di quelle fatte con quattro banchetti e ospiti famosi solo nel condominio dove vivono cesseranno di esistere.
- Carnevalate
- le piccole fiere ormai non le trovo più interessanti
- Le fiere stanno diventando effettivamente un po' troppe.
- Diciamo che la fiera del fumetto non è che deve avere frequenza e estensione di una sagra della porchetta o del fungo porcino che ce n'è una in ogni paese.
- A me non interessa, vado a quelle che mi interessano se poi tizio e caio organizzano fieretta in città sconosciuta non sono mica obbligato ad andarci ma se c'è l'evento è anche meglio (in quale lingua lo ignoro)
- ma nei paesini piccoli c'è questa così alta concentrazione di "nerd" da giustificare eventi del genere?
- Ce ne sono troppe, a mio modesto parere. Alcune non hanno ragione di esistere, se non di cavalcare l'onda di un momento.
- Non sembrano più eventi tanto speciali se ce ne sono 2 a settimana.
- Continuo a pensare che la formula migliore sia "pochi ma buoni"
Ho votato:"Alcune sono carine altre fanno pena..." Personalmente (parlando di fiere piccole o medio-piccole e tralasciando Lucca e eventi ormai consolidati) ne frequento diverse, che non siano troppo lontane, poichè purtroppo nella mia zona eventi di questo tipo non vengono calcolati... Ci vado se so che c'è qualche evento particolare che mi interessa, se cerco qualcosa da acquistare, per incontrare qualcuno, (i ragazzi dello staff di AC?? ) o anche per passare una giornata diversa dalla solita routine... Comunque devo dire che anche in quelle piccole (ma ben organizzate) si trovano delle chicche davvero inaspettate, un esempio a caso? la mostra su Evangelion al Nipponbashi... In definitiva penso (e spero) che chi organizzerà eventi volendo realizzare realmente qualcosa di concreto potrà continuare e crescere, tutte le altre fiere e fierettine fatte "tanto per..." con youtubers e boiate varie, nella speranza di raccogliere qualcosa saranno destinate a sparire...
@meitei: mi leggo. E resto della mia opinione. Perché chi non è mai stato ad uno di questi eventi, magari, se capita anche solo per curiosità in uno minuscolo e organizzato male, o semplicemente ignorato dal pubblico, sarà ancora più scoraggiato a tentare un evento più succoso, per esempio. Perché ho l'impressione che almeno alcuni di questi eventi soffrano del "vorrei non posso". Ed è normale: non si possono semplicemente trovare formule, partecipanti, occasioni succulente per tutti, dappertutto, continuamente. Quindi: tante, sì, ma non troppe.
Ma come fa a vincere questa opzione? "Alcune sono carine, altre fanno pena. A me non dispiacciono ma non si deve eccedere" è verissimo che alcune fiere non sono niente di che ma cavoli siamo un sito di appassionati di fumetti e cartoni animati oppure io ho sbagliato posto? Io ne vorrei sempre di più almeno potrei andare più volte perchè alcune le salterei per motivi lavorativi o altro, quindi averne sempre di più non pò che farmi contento, se no che appassionato sarei...
Una cosa è certa: tutte queste fiere non esisterebbero se chi le organizza non immaginasse di guadagnare abbastanza da poter pareggiare i conti, o anche superare i costi sostenuti. Ovviamente, poi, bisogna sapersi organizzare e creare uno spettacolo decente per gli appassionati di fumetto, giochi da tavolo, videogiochi, libri e cosplay. Altrimenti meglio evitare per non rischiare di trovarsi nella stessa imbarazzante situazione di altre fiere cadute in malora (si veda la stessa fiera di Castel San Pietro).
Comunque sono dell'idea che, appena il boom scemerà un poco, solo le fiere degne di questo nome saranno in grado di sopravvivere al calo di affluenza ed ad imporsi come eventi degni di nota. Purtroppo molte di esse presentano un programma eventi dispersivo e poco interessante, con anche poche bancarelle di fumetti e altro sparse in giro.
Non sono una frequentatrice assidua di fiere, non mi piace spostarmi troppo né stare in mezzo alla bolgia, mi interessano solo i fumetti, dvd o qualche gadget, ma gli eventi e gli ospiti mi lasciano spesso indifferente. Mi è capitato di andare a fiere penose, ma che personalmente ho apprezzato perché ho fatto grandi affari con l'usato, mentre quando quest'anno sono andata al Cartoomics il pensiero è stato "Tutto qua? Davvero mi son presa la briga di venire fino a Milano per non trovare praticamente nulla?" Quindi ho votato: viva le fiere! Preferisco andare a una fiera scrausa dietro l'angolo, non devo fare grandi preparativi né sostenere spese per andarci e quindi in caso di evento deludente i danni sono contenuti.
Ps: ma per la fiera del pelato se ci si rasa a zero c'è una riduzione sul biglietto?
"Alcune sono carine, altre fanno pena. A me non dispiacciono ma non si deve eccedere "
Assolutamente d'accordo. Non sono un tipo da fiera, ma allo stesso tempo non mi dispiace, una volta ogni tanto, andare a visitarne qualcuna. Tra quelle che ho girato, non tutte mi hanno particolarmente colpito. Di fumetterie ne trovo un po' ovunque, ciò che voglio vedere è la "magia" delle fiere, quella massa tormentata di gente che parla e discute di fumetti. Ecco il bello di una fiera... secondo me.
Le fiere di questo genere sono effettivamente tante, forse troppe, perché davvero si è arrivati al punto che ne fanno una in ogni comune, indipendentemente dal numero di abitanti. Tuttavia non sono per niente un male, anzi, fanno solo bene, perché animano per qualche giorno la città, si crea movimento, i bambini si divertono, i ragazzi danno vita alle loro passioni, e gli adulti e anziani assistono a qualcosa che vedono raramente. Inoltre i negozi ne beneficiano, e soprattutto solo a fiere del genere si ha la possibilità di vedere doppiatori, disegnatori, ecc. Quindi viva le fiere, che fanno solo bene.
Non mi piacciono le feste .. Che siano sagre, fiere o qualsiasi altra cosa dove c'è troppa gente e confusione. Dopo anni potrei quasi dire che odio le persone quando si accalcano in un posto. Vedo che comunque non è un problema solo mio.
Comunque occhio che metà di quelli che dicono di essere appassionati non vanno oltre Eiichirō Oda e Miyazaki.
Io digito da un piccolo paese, classe '87, dove i pochi, pochissimi manga che leggevo quando ero piccola, si perdevano tra i "giornalini" del barista di paese. Sapevo di essere l'unica a coltivare questa passione, per molti anni ho sofferto tantissimo l'essere l'unica a conoscere queste storie e a giocare con la PlayStation e non so quanto ho sognato di conoscere altri appassionati come me. Questo sogno si è coronato quando con le superiori mi sono spostata nella città di Parma e ho visto la mia prima fumetteria, emozionandomi come una bambina il giorno di Natale. Infine è arrivata Lucca... all'epoca ero ancora una teenager e lo ricordo come uno dei giorni più belli della mia vita. Ovunque girassi lo sguardo c'erano tonnellate di manga, DVD, Action Figures, OST... ma immagino che chiunque sappia benissimo di cosa stia parlando. Purtroppo, col tempo, ho visto tutto questo scemare. Magari sono io che diventando vecchia assomiglio sempre di più alle comari che criticano i giovanotti e odiano il chiasso e la confusione... ma ho notato negli anni un profondo cambiamento, soprattutto per quanto riguarda la "qualità" delle fiere. Premettendo che non trovo nulla di male se anche nel più trito paesino di montagna un gruppo di appassionati fa una piccola fiera, sempre più spesso mi ritrovo sommersa non da APPASSIONATI di tutto quello che è anime, manga, Giappone ecc. bensì gruppi scomposti di cosplayer che criticano altri cosplayer, che slinguazzano in pubblico, che cercano rifugio per un anno... massimo due, in un mondo del quale alla fine gliene frega poco niente! Del genere, non riesco a far parte dei fighi dell'elite della mia classe e mi serve un diversivo... che fare? La darkettona o il goth o l'appassionata di anime e manga? Poi per carità, questa è la mia piccola esperienza personale, ma non conto le volte che ho visto ragazzi tuffarsi con apparente entusiasmo in questo mondo, spulciare i fenomeni come One Piece, Bleach ecc. o gli "anime violenti che non sono i cartoni per bambini" come boh Elfen Lied o Danganrompa e dopo pochi mesi trovarsi altri hobby o rifugi. Pochi di loro invece hanno affrontato il tutto con la giusta mentalità. Purtroppo, nelle tante, troppe fiere del fumetto ultimamente vedo questo, commercialate assurde, pochissimi prodotti tra quelli in vendita che si salvano veramente, prezzi assurdi, roba tarocca da far paura, centinaia di giovani appassionati che durano una stagione e che non hanno molto a che fare con la MIA idea di "fan". Per questo motivo, le fiere del fumetto che visito sono sempre meno. Sento di sprecare il mio tempo e torno sempre più delusa. Preferirei meno manifestazioni ma più curate. Comprendo però, che finché questo fenomeno arricchirà le tasche di qualcuno, le fiere spunteranno come funghi.
P.S. Che poi, per farsi un'idea, basta vedere i ragazzini che campano di profili falsi su Facebook "usando" i personaggi di anime e manga per crearsi momentaneamente una realtà differente e che alla fine mostrano solo fragilità e nulla a che vedere con il concetto di "fan". Questi sono quelli che poi puntualmente vedo alle fiere del fumetto, che si adattano sempre più alle loro esigenze.
Personalmente ho votato l'opzione: "Ehhh ma nel mio paese/città ancora non ne hanno fatto una, invidiaaa", poiché nella zona dove abito io (circa 25 km a nord di Udine) c'è una totale assenza di fiere del fumetto e simili! Per farvi capire l'evento di questo tipo più vicino a me è il Pordenone Comics, che dista circa 60 km... Io perciò mi auguro che nei prossimi mesi/anni qualcuno possa far si che anche Udine abbia la sua vera e propria fiera del fumetto!
P.S. Qualcuno potrebbe obiettare scrivendo: "Ma a Udine c'è già il Far East Film Festival!" Questo è vero, ma quella manifestazione non è incentrata sui fumetti, ma sui film orientali (anche se c'è comunque una gara di cosplay).
I primi anni mi sembravano interessanti le fiere però ora mi interessano solo quelle con OSPITI giapponesi, altrimenti non ho motivo di andare. Apprezzo di più le cose più particolari, come il Nipponbashi (lì sì si trovano cose che meritano) e la mostra su Evangelion.
Dopo anni di militanza ho sviluppato un certo disamore verso le fiere principalmente per la bolgia che vi si genera negli unici giorni in cui ci potrei andare (ovvero sabato e domenica) e in cui è quasi impossibile girarsi per bene e accuratamente gli stando con la mercanzia. Diventa un'ammazzata più che uno svago. Ciò unito al fatto che pur pagando il biglietto non c'è quasi più convenienza a comprare (a parte le occasioni dell'usato, "sconto fiera" questo sconosciuto) cose acquistabili con molta più comodità o in fumetteria o su internet.
Molte sembrano risposte da hikkimori mamma mia ragazzi....
C'è una bella differenza dal rimanere rintanati in casa perchè non si vuole il contatto con la gente e il non voler andare ad una manifestazione perchè non si vuole rischiare di morire soffocati dalla ressa. Personalmente, sì, ci sono troppe fiere quasi mai di buona qualità ed anche quelle grosse ( Lucca in primis ) stanno calando. Verrà il giorno in cui invece di arroccarsi dietro ai provincialismi si deciderà di fare una/due fiere soltanto ( facciamo tre contando nord/sud/centro ) ma fatte bene invece di milioni mediocri?
Utente13076
- 10 anni fa
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Ma ringraziate il cielo che ci siano milioni di fiere "mediocri", altrimenti continuereste a leggere 4 manga in croce tradotti dai Kappa boys.
Personalmente lo sbocciare di tante nuove fiere non mi tocca particolarmente, tanto poi quelle posizionate e organizzate meglio si ingrandiranno e le altre verranno soppresse dalla selezione naturale. Ovviamente averne tante e belle sarebbe il massimo, ma l'economia non lo permette. Però la fiera del pelato mi attirava più di una qualsiasi fiera del fumetto di medie dimensioni quindi ho votato quello prima o poi io e Ironic dovremmo discutere dell'evoluzione dell'immagine del pelato nella società o roba del genere tra amanti della lucentezza sul cranio
Io ho notato una cosa qualsiasi cosa vi si propone vi lamentate sempre! Spero vivamente che gli appassionati che non postano qui la pensino in maniera diversa e parlo in generale non solo di questo sondaggio specifico, ma siate contenti per una volta per quello che vi propongono che diamine!
~Kyoko Sakura~ (anonimo)
- 10 anni fa
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Tutti alla fiera del pelato , con una parrucca pelata , nel giardino di Ironic! xD
No ok , alcune sono belle , altre sono organizzate uno schifo lal
Ma ringraziate il cielo che ci siano milioni di fiere "mediocri", altrimenti continuereste a leggere 4 manga in croce tradotti dai Kappa boys.
Non vedo quale sia la correlazione tra le milioni di fiere mediocri e la quantità di manga tradotti. Tra l'altro l'aumento delle fiere è avvenuto solo negli ultimi anni quando Planet, Star, Goen e soci stampavano già da un bel pò.
ma siate contenti per una volta per quello che vi propongono che diamine!
Già, perchè essere scontenti se la più grande manifestazione a tema anime/manga ormai sia solamente una gara a chi riesce a respirare meglio tra la bolgia ed invece di migliorare questa magari dividendo l'afflusso su altre due/tre manifestazioni principali nascono come funghi manifestazioni che nel giro di uno/due anni spariscono da quanto sono mediocri. Il giorno in cui in Italia si potrà avere una fiera decente come quella di Parigi stapperò lo champagne non ti preoccupare.
Sono carine, simpatiche e soprattutto diffondono il verbo degli anime/manga fra i profani( o per lo meno li aiutano a capire che non mordiamo nessuno-ancora- XDD) però..che siano almeno organizzate bene o benino..non come una delle ultime fiere cui ha partecipato uno stand di Animeclick..dai vostri racconti mancava pure l'energia elettrica O_O
ciao a tutti! Che dire be,io non ne ho viste molte per carità,ma quasi esclusivamente Lucca comics,heheh che spettacolo buttarsi in mezzo agli stand a comprar fumetti,e vedere i primi cosplay,e parlo di anni anni fà,poi a quel tempo diciamo che la mostra era circoscritta solo alla zona dei padiglioni,poi col tempo ha incluso tutta la città,e questo è stato molto carino. Altre fiere ne ho viste milano,novegro e dopo una moltitudine di anni ho visto quest anno quella a malpensa milano anime expo,be certo non si può paragonare alle altre ma l'importante è lo spirito con cui si fanno tali fiere e si vede la passione che ci mettono gli organizzatori e questo è quello che conta. Per il momento non posso dire che sia sbagliato o giusto che ci sia una fiera ogni settimana,certo che a volte il troppo stroppia ,(a dispetto della qualità,)quest anno cerchero di vederne qualcuna in più e poi potro giudicare meglio il tutto,ciauuuu
Vi scrivo direttamente dal Camera Mia Comics and Games, bella fiera, però ci stanno forse solo un migliaio di fumetti e tanti giochi ma tutti della Nintendo... xD
anonimo
- 10 anni fa
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è per colpa di tutte queste fiere che la gente pensa che i fumetti siano robe per bambini, io farei meno pubblicità in modo che solo i VERI Fan vadano alle fiere e non i qualunquisti, inoltre Lucca non è più adatta per fare una fiera(ogni anno prezzi più alti e sempre meno spazio) , io sposterei il tutto o in sicilia (etna Comics) oppure a milano usando lo spazio dell'EXPO
Io sono dell'idea che sia il caso di smetterla di fare fiere del fumetto a tutti i costi solo perché va di moda. Finisce che certe fiere, che già durano appena due giorni, facciano pena oltre ogni modo. Si va a svilire il settore. Preferisco poche fiere ma ben fatte. Basta copiare il Lucca comics, fate qualcosa di vostro di diverso, altrimenti sembra una cineseria. Faccio un esempio: il La spezia comics era piccolo, senza manga, con tre tavoli per i giochi, e pieno di cinesate. Invece poco lontano, a Carrara, hanno fatto per la prima volta una fiera, e oltre ad essere bella grande, aveva una zona fumetti non da poco, una sessantina di tavoli per i giochi e oi una innovativa area retro-game e i giochi da ballo giapponesi. Estremamente interessanti. Perciò io sono anzo per fare meno cose e soprattutto diversificarsi dal magnifico Lucca, altrimenti è soltanto una brutta copia penosa.
Utente42820
- 10 anni fa
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«Alcune sono carine, altre fanno pena. A me non dispiacciono ma non si deve eccedere»
Non so voi, ma io intendo il ''eccedere'' come numero di persone e mal organizzazione, quindi:
Per la carità, mi piace andare in una fiera dove poter comprare Manga, Gadget, oggettini Giapponesi vari e fotografare i cosplayer, ma in tutto ciò non voglio soffocare e metterci un ora per percorrere un metro con piccoli passettini. Se devo scegliere fra una fiera ultra-visitata ed una poco affollata scelgo certamente la seconda. Preferisco un'organizzazione più tranquilla, dove posso girare quanto voglio fra i vari stand, scegliere con calma e avere tutto il tempo per pagare e chiacchierare col commesso, senza avere gente ammassata che se non ti muovi alla velocità della luce ti ritrovi con un braccio mozzato.
La loro diffusione non mi dispiace, dato che permette anche ai poveri abitanti di paesini sperduti (sigh) di godersi una giornata dedicata ai propri interessi. Un giorno cercando ho scoperte tre fiere poco distanti da dove abito, non so se potete comprendere la mia felicità in quel momento. c_c Certo, non bisogna esagerare. Va bene averne una o due in ogni provincia, ma se ce ne sono troppe concentrate poi diventa noioso.
Il video postato nel primo commento è epico, lo adoro. x'D
Non so da quanto sia diventato figo urlare al mondo intero cosa si fa nel tempo libero (forse è da quando i social network si sono imposti sul web), ma non sono quel genere di persona che lo rende noto......che si tratti del praticare sport o giocare ad un videogioco, io le ritengo ugualmente cose personali che non vado in giro a sbandierare.
Comunque le fiere non mi interessano. Andai ad un Lucca Comics nel lontano 2008 (neanche sapevo che fossero i cosplay e nemmeno conoscevo i manga o altri anime all'infuori di quelli di mediaset), unicamente per partecipare ad un torneo nazionale di carte (all'epoca giocavo a livello competitivo con le carte di YuGiOh). La scorsa primavera, invece, sono andato a quella schifezza del Romics, solo per cercare videogames rari (il nulla) e rimediare qualche fumetto che non trovavo online (almeno coi fumetti non ho fatto il viaggio a vuoto), mah.....fondamentalmente c'erano solo il caos (e per fortuna sono andato in un giorno lavorativo), cosplayer (di cui non me ne frega nulla) e una marea di stand di fumetterie che vendevano roba a prezzi esorbitanti, quando a 2 passi c'era lo stand della casa editrice che ti faceva pure gli sconti, lol. Sui videogames (motivo principale che mi ha portato lì), stendo un velo pietoso, 4 bancarelle (anche se almeno ho rivenduto ad un collezionista dei VG che non mi interessavano), non c'era neanche uno stand ufficiale dove provare qualcosa. Meh........
A me le fiere piacciono però qua in zona (Friuli) ce ne sono certe che sono davvero penose. Parlo di fiere all'interno di centri commerciali (quattro banchetti in croce) oppure in zone piccolissime tipo palestre (anche con calma le giri in mezz'ora e comunque non trovi niente di che). A questo punto penso che tanto varrebbe nemmeno farle.