Personalmente adoro death note e i suoi personaggi principali,tranne Misa. Light è un personaggio eccentrico,poliedrico e che si ama o si odia a causa dei suoi comportamenti nonché delle sue azioni basate su un concetto di giustizia distorto,o meglio da vero giustizialista. Personalmente,pur condannando la degenerazione che si impadronisce di lui nella seconda parte della serie, lo ritengo uno dei migliori personaggi mai creati a livello di caratterizzazione strettamente psicologica, non stereotipato e per certi versi realistico. Quando è morto mi è quasi scesa una lacrimuccia perché non mi sarei aspettato una sconfitta in quella circostanza e inoltre tifavo per lui contro il nano di Near. Infine Death note è personalmente citabile pure perché include una delle rivalità più appassionanti dell'intero mondo anime - manga ossia Light versus L. PS:mi piacerebbe vedere uno scontro mentale tra Light Yagami e il mitico Lelouche,altro personaggio che apprezzo tantissimo.Due geni a confronto
Personalmente, mal sopportavo Light: da un lato, perché detesto quei personaggi per i quali il mondo non è mai abbastanza, e che vivono in una condizione di noia e di continuo disprezzo per il grigiume circostante, dall'altro, perché la sua ipocrisia viene subito fuori, non appena si rende conto che, grazie al "Death Note", non solo può eliminare i criminali, ma anche diventare il Dio di un nuovo mondo. L'ho sempre ritenuto uno sgarzoncello arrogante, falso e affetto da una grave forma di megalomania. Quando Matsuda l'ha crivellato, ho goduto, sì, ma avrei preferito che l'avesse spacciato subito, anziché permettergli di trascinarsi per un po' come un qualche eroe tragico.
@ryogo concordo,infatti definisco Lelouche un Light Yagami "umano", basti vedere e osservare le loro morti, differenti,quasi agli antipodi sia come messaggio che come scopo.
Io non ho letto il manga mi dicono che nella versione cartacea la fine di Light è meno "buonista" nei suoi confronti, con un Ryuk inflessibile mentre nell'anime sembrava quasi dispiaciuto della fine del ragazzo è vero?
Anche a me é piaciuto molto Death note. Non a caso é stata una delle serie che mi ha aperto le porte verso il mondo degli anime e dei manga. I personaggi sono ben caratterizzati e lo stile di disegno lo trovo molto dettagliato e adatto ai miei gusti. Per quanto riguarda l'anime, ho visto solamente la versione italiana, ma posso dire con fermezza che il doppiaggio italiano e le voci scelte per realizzarlo sono impeccabili. In generale mi sono piaciuti tutti i personaggi di questa serie, perfino light. Normalmente un ragazzo del genere mi avrebbe infastidita, tuttavia, in questa storia sono riuscita ad apprezzarlo. Il finale é stato bellissimo, avrei preferito che fosse stato L a smascherare Light, ma anche una conclusione diversa mi va bene, anzi, in questo modo ha reso la storia ancora più intricata e interessante. Ho apprezzato molto questa storia e anche Bakuman, sebbene si tratti di un genere completamente differente quindi non vedo l'ora di leggere la prossima opera di questi due autori.
Personaggio splendidamente caratterizzato, è vero, ma assolutamente detestabile (come circa il 90% dei personaggi di quel manga esclusi i secondari sfigatelli). Quando ho letto il finale ho goduto così tanto della sua fine che ho avuto la tentazione di stamparmi le pagine per farci un calendario
Il solito giustizionalista ( non giustiziere ) rovinato dal fatto di essere apparso su un manga Jump. Ovviamente essendo pubblicato su una rivista per ragazzi era impensabile far sì che un personaggio che ammazza la gente avesse una psicologia tale da essere ambiguamente apprezzabile dai lettori ed ecco nascere la sua pazzia e mania di dominio sul mondo. Peccato.
Personalmente Light e Kira li ritengo due entità diverse perchè Kira è più un simbolo. Solo Elle considera la persona dietro Kira, capendo subito la mentalità di Light, ma tutti gli altri nel tempo si son fatti fregare da questa "entità" nata dai giornali e dalla rete.
Comunque è un personaggio bellissimo e complesso, per alcuni anche folle nella sua lucida malvagità e perversione. Un ottimo esempio di come il potere può dare alla testa :/
Kira vs Lelouch dite? anch'io ci avevo pensato ma sono completamente diversi: Lelouch è buono dopotutto
morte di L [FINE SPOILER]) trovo che DN (s)cada sempre più nel gratuito e nelle forzature, per via dei tentativi dell'autrice di proporre colpi di scena sempre più spettacolari e di stupire a ogni costo il lettore. La seconda parte purtroppo è caratterizzata da personaggi scialbi (vedi Near che non è che la mera ombra di L), morti telefonate e stratagemmi tanto assurdi da sfiorare il ridicolo (come quello del razzo, che mamma mia se ci ripenso ho ancora i brividi); e dico "purtroppo", perché l'inizio l'ho trovato molto originale e appassionante.
Utente5795
- 9 anni fa
10
La Nerdologa ha fatto un'analisi molto interessante di Death Note. Vi lascio il primo video della serie.
A me Light è subito piaciuto come personaggio: di protagonisti così carismatici e accattivanti ce ne sono pochi. Mi veniva sempre da stare dalla sua parte, sebbene non detestassi affatto L, anzi! Forse anche grazie a ciò ho meglio sopportato l'avvenimento X e apprezzato in gran parte anche la seconda parte della serie. Dall'inizio alla fine ho continuato a simpatizzare per Light fino a provare una gran pena per lui nei suoi ultimi atti; per me l'effetto "eroe tragico" finale (come ha detto Eoin qui sopra) ha funzionato.
Breve premessa: mi risulta difficile pensare di poter discutere più o meno approfonditamente dei personaggi di una simile opera e soprattutto del suo finale senza incappare in qualche spoiler. Credo che chiunque si avvicini a questa pagina dovrebbe sapere che gli spoiler ci saranno e anche fondamentali. E' già scritto nel titolo…
Beh, un finale tragico bisogna dire che era quasi d'obbligo: avevamo già avuto un assaggio a metà opera. Poi, come venga gestito, se con più o meno indulgenza nei confronti del protagonista, credo sia di scarsa importanza.
Io parto dal presupposto, ora che è passato un bel po' di tempo dalla mia prima, entusiastica visione, che di personaggi principali positivi nella storia non ce ne siano. Potremmo vedere come buoni i poliziotti della squadra anti Kira, al limite, che non sono personaggi principali. Limitandoci a Light e L, ecco la mia personale visione dei due.
Light è un saputello pieno di sé, dotato dal caso di geni di qualità superiore, incapace di accettare la realtà che lo circonda. La sua emotività gravita bipolarmente tra il disprezzo e l'autocompiacimento. L'arrivo nelle sue mani di un Death Note non poteva che essere ricetta per un disastro, probabilmente proprio perché figlio di un capo di polizia. Una persona qualsiasi l'avrebbe usato direttamente per il proprio guadagno (stile Yotsuba) anche se per un liceale la cosa potrebbe essere poco lineare. Probabilmente, proprio il fatto di vivere in un ambiente di "giustizia" è terreno fertile per un immaginario universo di rettitudine. Ma il concetto si scontra col fatto che Light è un genio, ben consapevole di esserlo. Ciò gli dà - nel suo pensiero distorto dall'autoincensazione - il diritto di decidere chi e cosa sia giusto, a chi debba essere concesso di vivere. E qui la sua mente soccombe al Grande Inganno: l'azione malvagia giustificata dall'idea di Bene Superiore, che genera manie di grandezza. Quanto ciò mi ricordi un altro falso buono altrettanto famoso è presto detto: Albus Silente, il peggior figlio di creato negli ultimi decenni, ben più deprecabile di Voldemort. Ma tornando a Light, pover'anima presa in un vortice di delirio di onnipotenza, si poteva davvero pensare, col suo Q.I., che le cose filassero lisce? Genio e sregolatezza? Non bevo, non fumo, non vado a donne, maledizione mi seguono loro come i cani una salsiccia, lasciatemi almeno giocare col mondo! Io sono un dio, decido tutto io! Comodo dimenticare che sei un dio per caso, perché ti è letteralmente caduto in braccio dal cielo. Al massimo, potresti essere un prescelto dal dio, che si sa, tutto dà e tutto toglie… Quindi, godere che abbia fatto una brutta fine no, era un atto dovuto e atteso. Anche e proprio perché…
L. Il bilanciamento, ma non l'ago della bilancia. L'apparente buono della situazione, il cui compito è abbattere l'ex buono sfuggito al controllo. Ma L non è il "buono". L è meschino e altrettanto pieno di sé della sua controparte. L'unica differenza è che non si crede un dio. Sai che differenza, posto che Light si credesse davvero una divinità, o non si accontentasse di essere venerato come tale. Un altro Q.I. stratosferico, appoggiato da tanti soldi e un'organizzazione e una fama da paura. Un altro genio, dalla diversa sregolatezza, che fa del giocare con la mente altrui il suo punto di forza. L'uomo che incarna i tre più famosi investigatori al mondo, che può permettersi di scegliere a quali casi dedicare il suo preziosissimo tempo. Un uomo solitario, che arriva a dire a colui che sa essere un serial killer che è il suo unico amico. Un giustiziere che non prova pena per nessuno, che non si tira indietro davanti a nulla pur di raggiungere il suo scopo, assicurare alla Giustizia un presunto assassino (o dimostrare di avere ragione?), che non si fa specie a mettere in pericolo la vita di chiunque per provare di avere ragione. Se ha un punto leggermente positivo, è che mette in gioco anche la sua, probabilmente ritenendo di non poter perdere. Un altro che soffre di delirio di onnipotenza… da cui verrà presto curato da buone dosi di paura.
Alla fine, pur non approvando come sia stata gestita la seconda parte della storia, è anche giusto che la minaccia Kira sia stata abbattuta da una forza esterna ai due. L'impressione di fondo è che, per motivi diversi, dovessero essere abbattuti entrambi.
Death Note è Light vs L. Poi con il bambinetto che copia L va peggiorando. Il finale è bello e, se da un lato Light si merita quello che gli capita, dall'altra parte posso dire che come personaggio mi è veramente piaciuto molto. Caratterizzazione psicologica di livello per un protagonista che ami o odi, crudele nella freddezza dei suoi ragionamenti. Eppure per me il migliore resta L. Forse l'unico che ha cercato di capire Light, o almeno l'unico con un po di sale in zucca oltre a lui...
Kira è stato un personaggio molto ben fatto, che per sua natura divide chi ha letto il manga o visto l'anime. Ammetto però che il finale mi è piaciuto moltissimo... anche se era un po' prevedibile come poteva finire.
P.S. Ai tempi del cartone su MTV, ero un fan di Tota Matsuda, lo scemo del gruppo. Però alla fine si è riscattato alla grandissima! (Il caro Light lo aveva quasi stecchito con un paio di proiettili, ricordo)
Io sono sempre stato dalla parte del Kira "concettuale", non proprio di Light però, perchè nella seconda parte degenera ma anche nella prima condanno il suo atteggiamento di voler giocare con L, provocandolo più volte. Era un lavoro che andava fatto in silenzio.
@Ironic: sì, il finale del manga è decisamente più cinico (ovvi spoiler a seguire): Light in preda alla disperazione dice a Ryuk di scrivere il vero nome di Near e di tutti gli altri sul Death note, Ryuk sembra obbedire ma in realtà scrive il nome di Light e glielo mostra subito dopo, così che Light ha un'ultima crisi isterica sapendo che gli restano solo 40 secondi di vita, e muore in preda a rabbia e follia, non dignitosamente/melodrammaticamente come avviene nell'anime. Inoltre nell'ultimo paio di pagine si vedono una serie di seguaci di Kira che stanno facendo una specie di rito in suo onore/sua memoria.
Sarà che non ho mai apprezzato il suo senso di giustizia "distorto", ma Light come personaggio non è mai piaciuto, anche se è stato caratterizzato molto bene da Obata e Oba. A Light ho preferito L, anche se per me il miglior personaggio con il miglior senso di giustizia rimane il padre di Light.
Mi sono sciroppata con estremo piacere tutta la serie dei video esplicativi di DN appena finito di postare il mio intervento di prima (grazie Fagiana!). Peccato che sono solo 4. Non c'è via di scampo: sono una vera fan. Sparatemi, come si fa ai cavalli
A mio parere Light è uno dei personaggi più cattivi e spietati di sempre. La sua è completa follia, non giustizia. Detto questo, trovo che sia un personaggio fantastico, con una psicologia delineata alla perfezione... questo lo dobbiamo al duo Ohba e Obata. L'anime è fatto bene, anche se cambia alcune scene, e anche se il finale è leggermente più generoso nei confronti Light finisce come deve finire (e poi ho apprezzato alla follia la comparsina di L nei titoli di coda). Anche se L era il mio personaggio preferito e ho passato giorni di lutto e disperazione, la storia mi piace tutta, anche quando arrivano Near e Mello, che portano avanti la volontà di L. P.s. Light vs Lelouch ci sta! (anche se per me Lelouch è buono alla fine dai...)
Light mi piaceva, ma in un certo senso mi stava antipatico e per questo nel momento in cui si è reso conto di aver perso mi sono divertita un mondo. Se non ci fosse stato lui la battaglia con L non sarebbe stata cosi entusiasmante. Poi le scene in cui mostravano la sua faccia mentre pensava a un piano malefico per sconfiggere L erano impagabili. All'inizio la sua idea di giustizia non era male, ma con il passare del tempo è diventata sempre più distorta. Insomma era un personaggio cosi fatto bene che se fosse stato simpatico mi sarebbe dispiaciuto vederlo morire.
Ciò che voleva fare Light era giusto e condivisibile (a livello concettuale) ma poi si lascia prendere dai deliri di onnipotenza arrivando al punto di sacrificare tutto e tutti per la sua ambizione, non esiste amore, non esiste amicizia, non esiste neanche la famiglia... un carattere così mi fa ovviamente ribrezzo. Ero dalla parte di L dunque ma Light resta un cattivo molto ben congeniato! Uno tra i migliori direi.
Doveva per forza finire così. Se si voleva far vincere il "bene", o comunque la giustizia propriamente detta, Light non poteva che fare quella fine. Detto ciò, ho goduto tantissimo, ma allo stesso tempo me ne sono rammaricato. Uno sviluppo che mi ha lasciato estasiato, capace di chiudere al meglio una storia impeccabile
Quando è morto mi è quasi scesa una lacrimuccia perché non mi sarei aspettato una
sconfitta in quella circostanza e inoltre tifavo per lui contro il nano di Near.
Infine Death note è personalmente citabile pure perché include una delle rivalità più appassionanti dell'intero mondo anime - manga ossia Light versus L.
PS:mi piacerebbe vedere uno scontro mentale tra Light Yagami e il mitico Lelouche,altro personaggio che apprezzo tantissimo.Due geni a confronto