Qui in Italia invece hanno lasciato a terra/piedi diversi studenti perché l'autobus che era stato programmato per portarli a scuola è stato destinato anche al trasporto di richiedenti asilo per un corso di Italiano solo che i posti non bastano e grazie alla loro prepotenza e alle varie risse, gli studenti che ne aveano diritto se la sono presa nel di dietro. Sinceramente con tutto quel che si sente, al posto dei loro genitori, non avrei mandato mai i miei figli su quell'autobus, meglio migrare in Giappone dove invece succedono questi miracoli.
Sinceramente con tutto quel che si sente, al posto dei loro genitori, non avrei mandato mai i miei figli su quell'autobus, meglio migrare in Giappone dove invece succedono questi miracoli.
Per una volta i ragazzi hanno una scusa più che legittima per far fuoco... (marinare)
Da liceale ne avrei voluti 100 di questi giorni... 100 al mese.
Ancora credete che Giappone > Italia e che è la terra promessa...che tristezza.
Che dire, per lavoro mi capita spesso di smontare le bufale informatiche in cui cadono i miei colleghi, e sapere che questa storia è in parte romanzata mi ha lasciato un po' di amaro in bocca Sono perfettamente d'accordo con l'autore dell'articolo su BUTAC, un quotidiano dovrebbe limitarsi a riportare i fatti come sono senza modificarli né darne alcuna interpretazione perché questo è un compito che dovrebbe essere affidato al lettore; per come è stata riportata, però, è una di quelle che fanno la gioia degli animi romantici
La cosa più divertente credo si come BUTAC inventi determinte bufale per rafforzare le bufale XD "preannunciava che la stazione venisse chiusa a marzo. Coincidenza vuole che Kana finisca il suo corso di studi proprio a marzo", nessuno mette in dubbio che non sia il buon cuore di chi decide il cambio degli orari ad aver deciso di far coincidere le cose, ma affermare che la norma dettata dalla logica si chiami coincidenza la definirei la bufala più grande di questa notizia, il cambio degli orari è normale che avvenga nei periodi di minor afflusso di pendolari che penso sia logico coincida con la fine dell'anno scolastico.
Ste cose succedono pure in Italia:3 quando dissi alla mia scuola che frequentavo alle superiori di chiedere alla stazione dei bus di mettere un autobus che corrispondesse all'orario della scuola me hanno tolti due.
Quello che alcuni siti oggi contestano rispetto agli articoli scritti ieri è proprio il fatto che la Japan Rail Hokkaido abbia posticipato la chiusura della stazione fino al diploma della ragazza. Sembra che in realtà le due cose siano coincise per una pura fatalità. Però un po' per il passaggio di bocca in bocca, un po' per l'inevitabile problema di traduzione, un po' perché l'immagine della liceale in mezzo alla neve fa tanto Shinkai.... e la notizia romanticona è esplosa e ha fatto il giro del web! Io alla fine non ci trovo niente di male, probabilmente è solo che c'è tanta voglia in giro di leggere belle notizie....
Avevo letto questa notizia, è da qualche giorno che sta spopolando sul web in tutto il mondo. E' la dimostrazione lampante del senso civico e dello stoicismo giapponese
.... ho letto ora la rettifica... quindi è solo una coincidenza che il percorso scolastico della ragazzina coincida con la chiusura di quella stazione... un po mi dispiace e in effetti la notizia è stata strumentalizzata... ci prendono ben bene per i fondelli!
E' una storia bellissima e io spero sul serio che sia tutta vera! Cose di questo tipo ti ricordano che siamo prima persone e poi sistema. Kana che tu possa arrivare lontanissimo con il tuo treno!
uno che passa... (anonimo)
- 8 anni fa
10
ecco cosa mi stupisce di più, non tanto il fatto che restino aperti per una persona sola, in italia esistono talmente tanti sprechi che restano aperte milioni di cose senza nemmeno che vengano fatte a fin di bene come nel caso seguente, ma che la liceale riesca a prendere il treno tutti i giorni puntualmente alle 7.16 O_O E' ASSOLUTAMENTE INCREDIBILE!!! esistono luoghi al mondo dove un treno non arriva in ritardo! cavolo son talmente abituato a qua in italia, che credevo che i treni in orario fossero una leggenda metropolitana. cose da pazzi O_O !
Grazie per averci permesso di leggere entrambe le versioni di questa storia. Diciamo che di romantico, dal punto di vista della ragazza, c'è il pensiero che il suo percorso scolastico finira' assieme alla vita della piccola stazione. Se mi permettete un commentino ironico però... per me sarebbe dannatamente imbarazzante sapere che nella stazione c'è una mia foto con storia romanzata, che tutti sanno come passo il tempo sul treno e, soprattutto, che se venissi bocciata lo verrebbe a sapere tutto il mondo, rovinando "la magia"!
Ma quello che possiamo notare noi è che mentre lì per qualsivoglia motivo le piccole stazioni verranno mantenute ancora per un po' da noi molte linee molto frequentate da pendolari hanno visto una drastica riduzione di orario e/o di fermate. Favola o meno almeno la ragazza della notizia potrà diplomarsi e poi chissà.... magari si trasferirà anche lei altrove....
La storia è molto interessante e carina, seppur sia stata un po' romanzata...
Leggendo questa notizia il mio pensiero va indubbiamente a come si sarebbero comportati Trenitalia e soci in una situazione simile! Personalmente devo prendere solo un bus per andare a scuola e incredibilmente anche questo subisce regolarmente dei ritardi (per fortuna sempre nell'ordine dei minuti). Per non parlare di quello che leggo sui giornali (e non solo) per quanto riguarda i treni! Questa ragazza è molto fortunata a vivere in Giappone, lì i servizi funzionano!
Certo la vicenda è un buon materiale per un dorama o un manga o per attirare turisti Ci abitano davvero in pochi in quel paese se lei è l'unica a prendere il treno!
Oh che cosa carina:)Vedendo quella piccola stazioncina sperduta immersa nella neve mi è venuta a mente quella presente nel film di animazione "5 centimentri al secondo"
Sarà anche romanzata e una coincidenza, ma dato che non si tratta di salute pubblica o di ordine mondiale, preferisco sognare romanticamente. Insomma, se per stavolta ci si abbandona un po' alla favola non ci vedo nulla di male.
Concordo pienamente con Kabutomaru e Micheles! Però ha ragione anche Hachi194, alla gente piace sentirsi raccontare notizie di questo genere, che paiono tratte da un romanzo, o meglio ancora da un film di genere romantico/sentimentale. Ma se il cuore vuole la sua parte, è meglio comunque che prevalga la testa, perché è con la realtà che dobbiamo necessariamente confrontarci, non con la fantasia. E la testa senz'altro mi dice che si tratta di una pura coincidenza. E per favore poi, smettiamola una buona volta di considerare il Giappone come come la terra dorata dei sogni! Può esserlo magari in certi anime, manga o dorama, ma la realtà non è quasi mai come desidereremmo fosse, facciamocene una ragione!
E' ovviamente una strategia di captatio benevolentiae da parte della Japan Rail Hokkaido, perché il buon cuore mostrato nell'aspettare il diploma della ragazza mette giustamente in luce la compagnia, ma la realtà è che comunque smantelleranno la stazione, sfan***ando quelli che abitano lì. L'unica cosa che emerge è che ci sono paesi mal collegati a quelli confinanti.
Nel mio paese è accaduta una cosa simile quando fu tolto di torno quel mezzo vagone che faceva parte della storica prima linea ferroviaria italiana, ossia la Gragnano-Castellammare-Torre Annunziata. Ancora serpeggia malcotento per quell'accaduto...
@LaMelina Infatti urlano sempre tutti al Giappone come paese perfetto ma in tante cose è uguale al resto del mondo. Linea ferroviaria ottima sì, ma ci sono tanti paesi in montagna (come questo nella foto da quel poco che ci mostrano le foto) che sono distanti uno dall'altro e non sono collegati con nessuna grande città, come in questo caso. Adesso che toglieranno la linea ferroviaria causeranno un bel danno secondo me, è vero che nessuno la usava ma evidentemente tutti si sono armati di auto per andare in giro visto che sicuramente aveva orari assurdi (o magari ci sono dei bus o cose del genere e nessuno usa più il treno, ma in questo caso avrebbero tolto subito la stazione senza problemi, quindi mi sa davvero che è l'unico mezzo disponibile per uscire da lì).
A me invece ricorda il paesino dove viveva Ai di Sunadokei.
@NatsukiNagoya Io ci sto vivendo da tre mesi ed è tutto fuorché un paese perfetto! Comunque l'Hokkaido è un po' arretrato rispetto al resto del Giappone, per volontà stessa dei giapponesi secondo me, che l'hanno sempre considerata una regione a sé stante. Ciò non significa che nel 2016 sia lecito vedere gente che ha solo due treni al giorno per raggiungere il proprio paesino sperduto fra le montagne. Questo è uguale per l'Italia ed è uguale per il Giappone.
@LaMelina Non è normale infatti, rispondevo a te ma mi riferivo un po' a quelli che vedono il Giappone come il paese perfetto soltanto perché la linea ferroviaria di Tokyo è perfetta. Però si dimenticano che il Giappone non comprende solo la capitale, a quanto pare... Comunque sono stata anche io in Hokkaido per qualche mese! tutta un'altra storia rispetto al resto del paese.
@NatsukiNagoya Perfetta per modo di dire la linea di Tokyo, dato che per spostarmi da Ikebukuro a Roppongi ogni volta devo fare un casino! Ma comunque niente è perfetto, ogni paese ha i suoi problemi, le sue luci e le sue ombre. A me scoccia l'atteggiamento dell'italiota medio per cui ogni occasione è buona per spalare fango sul proprio paese, perciò ti capisco bene. Io che ci sto vivendo posso dire che non scambierei mai l'Italia col Sol Levante! xD
Ho fatto qualche ricerca tra i siti giapponesi, come è facile immaginare, pare sia solo una coincidenza che la stazione di Kyuu Shirataki verrà chiusa al termine dell'anno scolastico. Negli articoli c'è scritto solo che verrà chiusa “assieme”, e non “per permettere a Kana di diplomarsi”. Comunicati ufficiali dalla compagnia dei treni non ci sono. Tra l'altro a fine marzo in Giappone, oltre alla scuola, si conclude anche “l'anno fiscale” delle aziende, se non sbaglio. Altre curiosità che ho trovato sulla tv pubblica NHK, in quel villaggio vivono solo 18 famiglie per un totale di 36 persone. La stazione, una casetta di legno costruita 68 anni fa dalla gente del luogo con la legna dei loro boschi, riesce appena a contenere 5 persone. A quei tempi le nascite erano in aumento e c'erano molti studenti che prendevano il treno ma poi negli ultimi anni la popolazione di quella zona si è dimezzata. Anche l'uomo che si occupa della stazione era l'unico a prendere il treno per andare a scuola. Adesso per quella stazione passano solo 4 treni al giorno.
C'è anche il video del servizio della NHK, si vede benissimo la stazione, Kana e le persone del posto:
uno che passa... (anonimo)
- 8 anni fa
00
ilbellobellenda...
Moe ! è moe... a me non pare per nulla brutta. forse ti devi mettere gli occhiali e se li hai cambiare diotrie.
Quale che sia la reale spiegazione, parafrasando Cutugno: "Lasciateci sognare." Ne si ha bisogno, in tempi tanto difficili, precari e fin troppo pragmatici, non credete anche voi?