Spiace per la bambina, su quanto possa essere stato l'anime la causa c'è molto da discutere...sicuramente i genitori avrebbero dovuto prestare un po' più di attenzione
ANTICONFORMISTA
- 9 anni fa
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Aeehhh ed ora inizia l'ennesima caccia alle streghe! Storia purtroppo già vista e sentita...
LupintheIVth (anonimo)
- 9 anni fa
10
Non è stato rivelato il titolo, ma tra qualche anno potrebbe succedere che sì...ecco, potrebbe succedere proprio come per i Pokémon e il caso di epilessia di quasi 20 anni fa...
Anche io quando ero piccolo guardavo goku volare ma di certo non ho mai pensato di buttarmi giù dal balcone. l'unica cosa che imitavo erano le onde energetiche che non andavano a buon fine purtroppo.
Non finirò mai di stupirmi a leggere e sentire di questi episodi, ma purtroppo sembra che non tutti i bambini abbiano ben presente la distinzione tra realtà e finzione. Del resto la mia vicina di casa, all'età di sette anni, era convinta che esistesse lo specchio magico di Akko-chan.
Non avendo molti dettagli a disposizione, non mi sento di puntare il dito contro i genitori: ahimè, ogni più piccola distrazione può essere fatale. E, purtroppo, il fato è spesso arbitro in queste situazioni. Di certo, la guida parentale (o di un educatore) all'utilizzo e alla comprensione di qualsiasi tecnologia o input mediatico è fondamentale per la formazione di un bambino.
E ci risiamo... Non è la prima volta che si fanno tali affermazioni. Sicuramente mi dispiace per la bambina, e non me la sento di incolpare completamente i genitori, anche se... Tuttavia non credo che la tv possa influire così tanto sulla mente di un bambino, altrimenti non ci sarebbe scampo per l'umanità. Chiunque cada in un'assuefazione di tal tipo era un soggetto già di suo "a rischio", che si trattasse di anime, libri, quadri, favole per bambini o altro. Senza contare che bisogna vedere bene la condizione sociale in cui viveva la bambina. Troppi fattori, insomma
La fantasia e' un'arma a doppio taglio. Pensare a cosa avrebbe potuto fare nella vita una bambina con quella fantasia, purtroppo, cosi' potente, mi fa venire da vomitare di tristezza. La causa di questa tragedia sta semplicemente nei sistemi di sicurezza dell'edificio, e basta.
Utente51672
- 9 anni fa
30
Storia terribile sicuramente, purtroppo accade anche questo nel mondo... Il poliziotto ha avuto una buona idea a non rivelare il nome dell'anime, poiché (non in Giappone) ma all'estero, sicuramente sarebbe stato oggetto di polemica..
Il problema è che i genitori erano impegnati, abbastanza per non accorgersi di quanto faceva la loro bambina. Poi nemmeno è colpa loro, a 6 anni lasciare i bambini giocare da soli non è cosa da demonizzare, anzi, è più che lecito. Ma a 6 anni mi avevano già spiegato che lanciarmi dal balcone era cosa da non fare. Mi spiace per la tragedia.
whitestrider
- 9 anni fa
30
Non vorrei dire, ma io da piccolo (4 anni, credo), mi sono preso un bel trauma cranico imitando Superman ed inciampando sulla copertina che usavo a mò di mantello, e sbattendo contro uno spigolo! Meno male che non mi è venuto in mente di "spiccare il volo" come il mio supereroe preferito... Purtroppo incidenti del genere possono succedere, sia che siano presenti i genitori (come è stato nel mio caso) o che non lo siano.
Siamo di fronte a una tragedia, purtroppo a 6 anni un bambino è già abbastanza autonimo e questa povera creatura ha scavalcato una separazione di sicurezza (quindi nin era facile cimpiere l'azione)...posso solo lontanamente immaginare il dolore dei genitori
No, qui ci risiamo coi soliti Telegraph e Daily Mail, che ancora una volta confermano il loro status di giornali spazzatura. Entrambi riprendono questo articolo del Guardian http://www.theguardian.com/world/2016/apr/12/girl-in-japan-falls-to-hear-death-after-watching-anime-about-children-who-could-fly a sua volta esempio di come NON si riportano le notizie. Se si va a cercare la STESSA notizia sui media nipponici, NESSUN giornale parla dell'anime in questi termini. Né lo Yomiuri http://www.yomiuri.co.jp/osaka/news/20160411-OYO1T50015.html né l'Asahi http://www.asahi.com/articles/ASJ4B7VFPJ4BPTIL088.html né il Sankei http://www.sankei.com/west/news/160413/wst1604130047-n1.html parlano del supposto "poliziotto che non vuole dire il nome dell'anime", accento che viene messo solo dai media angloamericani, con quali finalità vi lascio immaginare. Le illazioni non dovrebbero far parte del giornalismo, ma per fortuna io non sono un giornalista. Il Sankei tra l'altro è l'unico che parla della scena dell'anime in cui "i personaggi volano", ma si concentra sul fatto che la bambina probabilmente riteneva di essere a livello del terreno perché dalla veranda poteva scorgere i palazzi circostanti... finché non ha tragicamente scavalcato il muretto. Le conclusioni cui arrivano i media nipponici sono di elementare buon senso: non si può allentare la guardia neanche un istante, con bambini mossi dalla loro naturale curiosità a esplorare il mondo esterno. Altro che "imitava i cartoni": ché è questo ciò che vogliono insinuare i media occidentali, a costo d'inventarsi i fatti. Non nascondiamoci dietro un dito.
Sicuramente è una tragedia... ma parliamoci chiaro, se a 6 anni ti butti dal 43° piano di un palazzo con l'obbiettivo di volare è evidente che qualche rotella fuori posto ce l'hai. A 6 anni hai già un'età che ti dovrebbe consentire di capire il fatale pericolo di un gesto del genere. Tutti noi abbiamo guardato Dragon Ball in tenera età ma non è che ci mettevamo a fare a cazzotti in giro per le strade, al massimo abbiamo imitato il gesto della Kamehameha o provato a fare i movimenti della fusione con un amico.
Assurda tragedia, ma i bambini devono essere sempre seguiti dai genitori. Fossi un genitore mi preoccuperei di non lasciare libero accesso al balcone a un bambino, soprattutto se vivo in un grattacielo... Anime o non anime... Anche se pare che col tempo sia stata liquidata come leggenda metropolitana, pure "ai nostri tempi" si demonizzò per un simile incidente un famoso anime: Jeeg Robot, quando un bambino si lanciò dal balcone urlando "mamma, lanciami i componenti".
Ayma
- 9 anni fa
30
Non sapendo cosa sia effettivamente successo né nulla dei genitori o della bambina esprimere giudizi mi sembra assurdo, è una tragedia che forse poteva essere evitata ma purtroppo così è andata. Non oso immaginare il dolore dei genitori.
Ancora? Siamo tornati ai primi anni '80, quando i mass media fecero circolare la voce che a Milano, dopo aver visto un anime, un bambino si era gettato dal terzo piano schiantandosi al suolo. Ci sono persone più influenzabili di altre, ma non è certo colpa di cartoni, videogiochi etc. C'è sempre una scusa per gettare del fango su questo mondo, sempre. Limitare certi prodotti non serve a nulla, o forse vogliamo tappare le ali ai bambini, impedendogli di fantasticare su quello che vedono ogni giorno? Li condanneremmo così ad una vita buia e triste, in cui la loro mente non sarà mai un grande campo di grano, ma solo un tetro cortile di una palazzina. Ci sono soltanto persone che vanno tenute d'occhio più di altre; è successo con un cartone animato ma poteva succedere con un film o qualsiasi altro mezzo, sta ai genitori intuire la percolosità di una scena.
Dalle mia parti, quando ero piccolo, si narrava la leggenda del bambino che, guardando Jeeg, si sarebbe gettato dal balcone gridando:"MAMMA LANCIAMI I COMPONENTI!", e non si è mai capito se fosse solo una diceria o realtà...
@Antonio. Mio fratello e un suo amico provarono a farlo. Per fortuna mia madre li afferrò in tempo... In compenso un mio cugino molto più giovane provò a imitare Spiderman... E se prima i suoi genitori per motivi religiosi erano dubbiosi sui cartoni dei supereroi, puoi immaginare cosa successe dopo.
Tutto il mondo è paese invece di dare la colpa al mancato controllo degli adulti danno la colpa agli anime, un classico oserei dire senza confini, cambia solo "l'oggetto" incolpato, in Giappone sono gli anime.
Mi dispiace tantissimo per la bambina ma per me non è colpa dell'anime io mi chiedo con chi era la bambina perché non si può lasciare una bambina di sei anni in casa da sola.
Ovviamente non si può dare la colpa alla bambina o al film, in quanto tutti i bambini a quell'età hanno un'immaginazione incredibile ed una voglia matta di imitare gli altri. Sicuramente un po' di colpa ce l'hanno i genitori che non hanno fatto abbastanza attenzione alla bimba, ma ovviamente neanche a loro si può dare tutta la colpa, sono cose che succedono purtroppo e non si può essere sempre preparati a tutto.
Povera bimba comunque, l'immaginazione è una cosa bellissima ma in casi come questo purtroppo non è così.. Anche io quando ero piccolo facevo bravate del genere, se penso a quante volte sarei dovuto morire mi metto le mani tra i capelli.. Come quella volta che attraversai la strada di corsa fingendomi clarck di smalville mentre passa l'autobus (l'autista ebbe un infarto ahah), così per sfidare gli amici ahah sono pazzo lo so XD
uno che passa... (anonimo)
- 9 anni fa
20
sinceramente, nonostante due fonti, che ne riportano l' accaduto, spero sia una bufala. e comunque è una stupida caccia alle streghe come qualcuno a ribadito sopra.
e stranamante si critacano i cartoni SOLO quando son giapponesi con fatti veri o presunti la leggenda di Jeeg la conosco pure io... ma ci furono anche interrogazioni parlamentari con l'arrivo di Goldrake e/o Mazinga perché troppo violenti... e in un servizio qualceh anno fa perché l'autore di un gesto criminale era anche appassionato di manga e leggeva Ken il guerrirero stranamente si era posto l'accento appunto su questa lettura.
Lo straziante dolore della famiglia per la perdita di una bambina così piccola... quello evidentemente è secondario per certi giornalisti
Già mi aspetto le classiche idiozie da parte della stampa. Certo perché ovviamente esiste solo un'opera in cui vi sono "esseri volanti".... mettiamo al bando Superman, Peter Pan e compagnia che sia mai i bambini li vedano poi si buttano dalla finestra...
E' una tragedia, su questo non si discute, tuttavia la colpa non è dell'anime ma dei genitori che avrebbero dovuto tenerla d'occhio.
l'anime potrebbe aver inciso sulla bambina si sa che se una cosa piace si tende ad emulare la cosa specialmente i bambini ... anche se non e detto che sia colpa del anime ... mi spiace d'avvero per l'accaduto .. ottimo lavoro daparte della polizia che ha tenuto nascosto sia il nome del anime che della bambina .. si sa i cretini esistono e avrebbero cominciato a criticare la bambina magari i famigliari e anche l'anime.....
Speriamo che questa brutta faccenda non finisca nel radar degli opinionisti dei salotti tivvu, o di Studio Aperto... altrimenti potrebbe saltare fuori la terribile verità
Colpa dei genitori e non perché non la stavano controllando, non si può pretendere a nessuno una vigilanza 24/7, ma perché non l'avevano previsto: abiti al 43esimo piano e non metti qualche dispositivo di sicurezza alla finestra di tua figlia che è ancora in età prescolare!?!?!! Ma dai...
1) Chi avrebbe dovuto tenerla sott'occhio non l'ha fatto ( ma se mai sarete genitori vi accorgerete che non è tanto facile non staccar mai di dosso gli occhi da un figlio)
2) Poichè evidentemente non gli era stato spiegato fino alla nausea che certe cose nella realtà non si possono fare. Alcuni bambini ci arrivano da soli, ad altri è necessario farglielo entrare bene in testa immediatamente.
Ovviamente che colpa ha l'anime? Poteva succedere guardando un fumetto o un film, persino leggendo qualche fiaba dove i personaggi possono volare.
La questione è tragica ma non è liquidabile con un semplice "i genitori non la tenevano d'occhio/ non le hanno spiegato che gli esseri umani non volano". Come già detto da qualcuno, tenere sotto costantissimo controllo dei bambini non è affatto semplice e a sei anni non è assurdo che giochino da soli in giro per la casa. Inoltre, non si può assolutamente sapere se i genitori l'avessero mai avvisata o meno che certe cose non vanno fatte, puoi anche spiegargliele certe cose ma ci sono dei bambini che si immedesimano così tanto con le loro fantasie che tenerli a freno è un'impresa. Faccio un esempio: nella scuola in cui lavoro c'è un bimbo di 4 anni che ama da morire i super eroi tipo Batman, Capitan America e co, passa un sacco di tempo a far finta di essere loro, a dire di essere forte come Hulk, a dire che anche se cade non si fa male e cose simili. Puoi perderci pomeriggi interi a fargli capire che non è forte come Hulk, che se sbatte si fa male, che non può fare capriole volanti ecc, ma non c'è potenza, lui resta nel suo mondo. Ieri era affacciato ad una finestra (siamo al pianterreno) con me dietro (perché li faccio affacciare solo se ci sono io a controllarli) e quando gli ho raccomandato di non buttare per strada il giochino che aveva in mano altrimenti non potevamo più recuperarlo, lui mi ha detto che avrebbe fatto una capriola fuori dalla finestra, l'avrebbe preso e poi sarebbe rientrato (sempre con la capriola). Certo io sto parlando di un bambino di 4 anni e la bimba in questione ne aveva sei ma (e due anni di differenza fanno) ma tutto questo per fare capire che non sempre è colpa di disattenzioni dei genitori, ci sono bambini che hanno un loro mondo in testa e devono crescere parecchio prima di razionalizzarlo (e per quanto il genitore possa sapere che il bambino è un po' stralunato, una cosa del genere difficilmente la si va a pensare).
In italia il tipo che ha bruciato con l acido alcuni ex fidanzati della sua ragazza, si era fatto tatuare le ali di devilman, era diciamo il suo idolo immaginario in una mente contorta, non è certo colpa di devilman se questo si è messo a buttare acido a destra e a sinistra. Quindi le cose che noi vediamo in tv possono influenzare le nostre menti, ma alla maggior parte non crea problemi, ma purtroppo c è una percentuale che viene influenzata, creando piccoli o grandi problemi....
Un anno e mezzo fa nel mio quartiere è morta una bambina di 8 anni facendo praticamente la stessa identica cosa: quella sera stava guardando Peter Pan con la madre e la sorellina e mentre la madre era andata in bagno lei in un minuto è salita sul terrazzino e si è buttata di sotto. Ora: che alcuni bambini siano così influenzati da qualcosa che vedono in tv non so quanto possa essere normale, ma incolpare il fatto che i genitori fossero distratti e dovevano tenerla d'occhio mi sembra cattivo e ingiusto. Essere distratti non vuol dire che stavi ignorando la figlia, magari erano semplicemente in un'altra stanza a parlare (è un esempio) e la bambina è rimasta sola in camera sua ed è accaduto? Insomma, non è che un genitore può stare appresso ai figli 24 ore su 24, sono esseri umani anche loro, tanto più che è davvero un attimo e la tragedia può succedere davvero. Ricollegando questa storia alla mia vicina penso: quindi se lei non fosse andata in bagno la bambina sarebbe ancora viva? E' probabile, e anche lei si sentirà in colpa, ma voi andate a pensare che i vostri figli o i vostri fratelli possano buttarsi da un balcone mentre guardano un dvd e voi magari andate in un'altra stanza per due minuti? Sono disgrazie e non sono colpa di nessuno.
a 6 anni io avevo liberamente acceso al balcone... e mia madre mi lasciava giocare in camera mia da solo... mi sembra normalissimo... a 6 anni hai gia la mente abb evoluta da distinguere fantasia e realtà... almeno io sapevo che era meglio non provarci... secondo me l'anime è stato il trigger ma... non la causa diretta... oltretutto il fatto che l'abbia guardato coi genitori... indica che ci hanno pensato e hanno detto che poteva andare bene... evidetemente si sono sbagliati... francamente una cosa simile a meno che non ci siano stati chiari episodi passati... non ti passa facilmente per la mente...
oneofakind (anonimo)
- 9 anni fa
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purtroppo questa brutta notizia verrà usata dai soliti giornalisti o tuttologi per portare avanti i loro piani di epurazione verso anime e manga come negli anni 90..
Alessandro Valli (anonimo)
- 9 anni fa
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Mi dispiace ovviamente molto per la bambina ed i genitori, ma sinceramente credo che la prima avrebbe dovuto capire che non sarebbe stata in grado di compiere il gesto che ha fatto per una serie di motivi abbastanza ovvi ma purtroppo è andata così...
Leggendo le fonti della notizia mi era parso strano che fossero non nipponiche, è sempre una cosa da controllare, più lontana è la fonte dalla notizia, meno è attendibile Come ha ricordato MCMXC (post 23) da piccoli c'era questa leggenda metropolitana del bambino a cui Miwa non aveva lanciato i componenti. Mentre, purtroppo, ci fu un fatto reale nel luglio del 1980 in cui un bambino (di Palermo o Salerno, le due fonti non concordano...) morì soffocato mentre giocava ad imitare Goldrake. Questo fatto luttuoso scatenò la stampa meno ragionevole, terribile l'articolo di Nantas Salvalaggio su Oggi di agosto, il cui titolo spiega già il contenuto dello scritto: "Goldrake ammazza dal video e nessuno si prova a fermarlo".
Personalmente ho fatto qualche ricerca sulla famigerata interrogazione parlamentare dell'onorevole Silverio Corvisieri contro Goldrake, e non ne ho trovato traccia nè alla Camera che al Senato. Lo scrivo per DrCaos (post 29)
A sei anni sei piccolo si, ma anche abbastanza grande da renderti conto che le persone non volano e quello che c'è in tv è finzione. Non per dare la colpa alla bambina che, poverina, è la prima vittima di questa storia, però secondo me c'erano dei problemi pregressi che esulano dal programma tv (o problemi cognitivi o di ambiente, magari non aveva ricevuto i dovuti input educativi per relazionarsi con la realtà come una bambina di sei anni dovrebbe essere già in grado di fare). Poi un altro gravissimo problema di sicurezza... al 43 piano l'unica cosa che ti separa dal vuoto è una recinzione di un metro?! Basta che un adulto abbia un malore ed è un attimo a trovarsi catapultati fuori... Ricordo che all'età di questa bambina io scavalcavo cancelli di due o tre metri come una scimmia (eeeeh gli sport che fai quando la palla ti va a finire nel giardino dei vicini )
Poi ovviamente come detto sopra la notizia andrebbe controllata magari confrontandola con le fonti giapponesi (chi è in grado)
E sottolineo e stra-sottolineo tutto quello che ha detto @Arashi84, pura verità purtroppo :/