E purtroppo credo che molta gente che leggerà o commenterà l'articolo si soffermerà (in modo negativo o dismissivo) sulla questione di genere e sull'uso degli asterischi nel caso di B-san mancando COMPLETAMENTE il punto della situazione
La moderazione è arrivata, ma rispondergli è stata una soddisfazione personale, lo ammetto.Magico, è di nuovo lui, ed è arrivato tre minuti e nel posto immediatamente successivo al mioE purtroppo credo che molta gente che leggerà o commenterà l'articolo si soffermerà (in modo negativo o dismissivo) sulla questione di genere e sull'uso degli asterischi nel caso di B-san mancando COMPLETAMENTE il punto della situazione
Saluto con la manina per se e quando interverrà la moderazione... ciao ragazzi spero che a casa vada tutto bene![]()
Oh, sì. Avevo anche segnalato. Però sono abbastanza testardo, quindi ci ho tenuto a rispondere. So che è stupido, ma spero che la gente si trovi passatempi migliori. Mi fanno un po' pena i troll.Non rispondete a troll rompipalle ...segnalate e interveniamo![]()
Il tizio è stato bannato...non era la prima uscita provocatoria che faceva...si cerca di essere tolleranti ma quando ce vo ce vo
Non rispondete a troll rompipalle ...segnalate e interveniamo![]()
Il tizio è stato bannato...non era la prima uscita provocatoria che faceva...si cerca di essere tolleranti ma quando ce vo ce vo
A-san, ha dichiarato di essere stato tolto dal suo incarico di unit director, dopo aver avuto una diatriba con un direttore delle animazioni. A sua detta, la Toei aveva una cultura del superlavoro e, da quanto gli era stato riferito dai suoi superiori, lui poteva "usare i direttori delle animazioni come api operaie". Seguendo questi dettami, A-san si è trovato questo direttore delle animazioni che, frustrato dalle istruzioni che gli erano state assegnate, gli si è rivoltato contro.
Grazie ^^Mi dispiace che la risposta di Crazy Diamond sia stata sacrificata all'altare del moderaggio (anche se purtroppo era inevitabile) perché era bella. Però in queste situazioni è anche bello vedere che per ogni troll che trolleggia fuori dalla sua tana, saltano fuori anche tante brave persone![]()
[...]
@Pan daemonium mi sa che hai fatto confusione... la persona di cui Toei ha ignorato l’identità utilizzandone il deadname è B-san, non A-san. C’è scritto nei primi paragrafi dell’articolo.
@MIK0
Ho scelto io personalmente, dicendolo ad Ironic e consultandomi con altri, di mettere gli asterischi perché l'articolo originale usa il singolare neutro che in italiano non abbiamo, come in Italia ancora lo "schwa" non è utilizzato normalmente, perciò si è convenuto che la cosa migliore e più rispettosa per questo articolo fosse usare gli asterischi, magari in futuro appunto si userà lo schwa ma credo sia ancora presto.
Ho scelto io personalmente, dicendolo ad Ironic e consultandomi con altri, di mettere gli asterischi perché l'articolo originale usa il singolare neutro che in italiano non abbiamo, come in Italia ancora lo "schwa" non è utilizzato normalmente, perciò si è convenuto che la cosa migliore e più rispettosa per questo articolo fosse usare gli asterischi, magari in futuro appunto si userà lo schwa ma credo sia ancora presto.
A me non sembra che il problema sia l'identità di genere.
Queste cose succedono continuamente anche da noi anche solo per simpatia verso altri a discapito di altri o per semplice antipatia.
Sinceramente a me sembra più una giustificazione il fatto che lui si senta asessuato. In questi tempi le persone ci marciano sopra.
@MIK0
Ho scelto io personalmente, dicendolo ad Ironic e consultandomi con altri, di mettere gli asterischi perché l'articolo originale usa il singolare neutro che in italiano non abbiamo, come in Italia ancora lo "schwa" non è utilizzato normalmente, perciò si è convenuto che la cosa migliore e più rispettosa per questo articolo fosse usare gli asterischi, magari in futuro appunto si userà lo schwa ma credo sia ancora presto.
Hai ragione; quello che piange per il nome sarebbe il sindacalista.
Lol, fa ancora più ridere. Invece che badare alla catena fordista al cui capo sarebbe il suo assistito si lamenta perché qualcuno usa un asterisco in meno. Il circo dei liberali.
Non vorrei risultare indelicato, ma la situazioni in aziende importanti o meno nel nostro paese non differiscono di molto da questa. Che tristezza.
Ben comprendo la pessima situazione, però mi rimane un dubbio. un documento firmato con un alias, che validità ha?
Non fraintendetemi, concordo che l'appunto della Toei sia solo una scusa, poco più di una foglia di fico, ma all'atto pratico è legalmente possibile firmare un documento con alias?
Se io firmassi un documento "toporatto" sarebbe valido? E se poi io dicessi "toporatto? e chi è, non sono io, io mi chiami Rattolino Topetti"
Non so come funzioni in Giappone e nell'articolo non è citato se avesse già effettuato il cambio del nome o meno (suppongo di no). In Italia si può fare per diverse ragioni, alcune rendono la pratica gratuita (non facendo pagare il costo della marca da bollo di sedici euro), altre no: ad esempio quando si ha un nome denigratorio è gratuita. Il cambio di tutti i documenti richiede un po' di tempo. Ovviamente si può firmare col nuovo nome, sennò non sarebbe un cambio del nome.Questo sarebbe curioso saperlo, anche perché una persona può scegliere di cambiare nome per diverse ragioni. Non so se ogni paese abbia regole sue. Io ingenuamente ho sempre pensato che ottenendo il cambio di nome all'anagrafe venisse cambiato anche sui documenti d'identità e da lì valesse quello, però effettivamente non mi sono mai posto il problema.
@Pan daemonium mi sa che hai fatto confusione... la persona di cui Toei ha ignorato l’identità utilizzandone il deadname è B-san, non A-san. C’è scritto nei primi paragrafi dell’articolo.
Invece che badare alla catena fordista al cui capo sarebbe il suo assistito si lamenta perché qualcuno usa un asterisco in meno. Il circo dei liberali.
Questo sarebbe il sindacato dei lavoratori, una roba un tempo seria.
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