Ma una campagna massiccia non presuppone la condivisione del progetto prima? Oppure ci si lamenta dei soliti troll (tutto il mondo è paese) che ovviamente sono da biasimare ma si preferisce dare la colpa all’iniziativa? Perplessa molto 🤔
Una delle località termali che sta attualmente subendo un contraccolpo pubblicitario dovuto all'iniziativa è la città di Yubara nella prefettura di Okayama, teatro di molestie e atti inappropriati a negozi ed individui.
Se le persone non condividono l'iniziativa basta boicottarla. Se il gijinka è un metodo divisivo di promozione, basta che chi non lo apprezza faccia parlare i soldi. Ma ci dovrebbero pensare un milione di volte prima di disturbare gente comune nel proprio lavoro quotidiano. Sto con i dipendenti in prima linea che manco c'entrano direttamente con questa campagna promozionale, spero per loro le acque si calmino presto...
forse chi se rotto (giustamente) vedere che ogni cosa deve essere moeizzata, come se tutti i giapponesi fossero otaku
Utente120304
- 3 anni fa
57
Eeehh ma qua ci sarebbe da fare un papiro e mezzo, vabbe' dai, la farò breve...
Dunque, dal punto di vista economico, ci sta e, anzi, addirittura visto il seguito, (della quale scriverò due righe dopo), direi essenziale per riprendere qualche cliente con relative entrate... anzi durante il periodo passato leggendo qua e la si può vedere come, per smuovere il turismo interno, in Giappone siano stati anche abbassati i prezzi, ad esempio, di alberghi. Quindi l'iniziativa è buona e coerente con il modo con la quale hanno affrontato la situazione.
Secondo punto, hanno puntato sul fattore "anime" per "acchiappare" clienti... Ripeto, l'iniziativa è buona sicuramente, ma il seguito sarà veramente così tanto da riuscire a ripagare l'investimento?!? Gli appassionati che accorreranno solo per questa peculiarità sono veramente così tanti o sarebbe stato meglio inventare qualcos'altro che avrebbe sicuramente "smosso" più persone eterogenee fra loro (i ricavi sarebbero stati sicuramente di più)... L'entrata ci sarà sicuramente ma non so se riuscirà a smuovere (anche dopo tutte queste polemiche) la situazione, in più l'onsen attira già di suo con tutta la parte caratteristica e tradizionale... scelta un po' troppo di nicchia puntare sugli anime, secondo me.
Terzo, e ultimo punto, il solito... tutto il mondo è paese e, purtroppo chi non sa, parla e chi risponde poi esagera, è matematico e funziona sempre così, con l'unico fine di mandare tutto in "caciara" senza far capire niente a nessuno...
"L'otaku estremista", abbiamo visto da notizie passate (ma come tutti gli estremisti) praticamente non è controllabile (vedi i fan dei treni) e gli "esterni" (succede sempre così) chissà quale unica opera hanno visto per uscirsene con affermazioni del genere...
Quindi ricapitolando, in breve, a parer mio avrebbero fatto prima a prendere un'altra strada, la tempesta, ad oggi, era prevedibile...
Sta roba è in atto da 5 anni, e solo ora arrivano le lamentele ? Immagino che Cool Japan si sia interfacciata prima con gl'enti locali , e questi abbiano aderito, prima di iniziare la campagna. Quest'ultimi potevano interrogare la popolazione per vedere la reazione. Vabbè paese che vai gestioni di dubbio gusto che trovi. Dopo 5 anni dovrebbero già esserci delle stime per questa campagna. I costi e benefici economici quali sono ? ( Personalmete avrei preferito personaggi un po' più adulti e magari qualche fratellone o fratellino di queste "onsen idol" , ma quelli sono gusti personali )
Ovviamente sempre pubblicizzati corpi femminili di ragazzine che passano per/sono minorenni. Forse le terme sono più per persone adulte e anziane che non hanno nessun interesse in delle "bambine"
Che due p***e, ormai non c'è iniziativa che non venga criticata per qualche motivo... son disegni dannazione! Possibile che la gente non riesca più a dire "a che bello lo seguo" oppure "non mi piace cerco altro" e finirla li invece di trasformarla ogni volta in una questione ideologica.
Mi sembra di aver capito che la gente se la prende con le sorgenti termali??? (scherzi telefonici, danneggiamento di negozi e via dicendo). Ma se la campagna pubblicitaria con le ragazzine non gli piace, cosa c'entrano i negozi e le onsen? Potrebbero criticare lo script dei pubblicitari (ma senza insultare).
Ovviamente sempre pubblicizzati corpi femminili di ragazzine che passano per/sono minorenni. Forse le terme sono più per persone adulte e anziane che non hanno nessun interesse in delle "bambine"
Negli onsen ci vanno tutti di tutte le età (esperienza diretta). Ricordo un papà che venne con il figlio piccolo, il bimbo mise un piede nell'acqua sentenziò "atsui!" e corse dalla mamma (che era nell'onsen femminile). Di ragazzi, ragazzini e adolescenti ne ho sempre visti, ed anzi erano spesso la maggioranza. Quasi mai visto anziani.
Che nelle pubblicità possano anche variare un po' il genere ed oltre a ragazze, mettere anche ragazzi (in fondo la quota femminile di clienti non è indifferente) concordo pienamente.
Che due p***e, ormai non c'è iniziativa che non venga criticata per qualche motivo... son disegni dannazione! Possibile che la gente non riesca più a dire "a che bello lo seguo" oppure "non mi piace cerco altro" e finirla li invece di trasformarla ogni volta in una questione ideologica.
Quoto parola per parola. E aggiungo... o mi sto zitto (che è meglio?)... vabeh, aggiungo: oggi le uniche campagne/iniziative che non vengono criticate sono quelle che non fanno altro che sottolineare/esaltare proprio una certa discriminante (di etnia/fede/genere non importa quale) che sarebbe auspicabile sparisse completamente, ed invece viene sbattuta sul muso di tutti perchè chi appartiene ad una certa categoria non punta alla soppressione della divisione in categorie, ma ci sguazza perchè in quanto ad essa/e appartenente (? davvero? o muove le fila nell'ombra?) ha "diritto" (e ci mancherebbe) di far sentire la propria voce. Come la pubblicizzazione estenuante sui social di quei bellissimi studi sul "problema alimentare all'interno della comunità xyz". Ma perchè santo iddio.... non si è già discriminata in partenza così la comunità in questione? Non era meglio, dato il target a cui era indirizzato, fare uno studio sul "problema alimentare dei giovani" in genere? E guai a contestare, perchè va a finire che nel tentativo di instaurare un dialogo volto all'abbattimento di certe barriere ti ritrovi contro la stessa comunità xyz perchè in qualche modo si è sentita attaccata dal tuo non concordare tacitamente (perchè bisogna stare zitti, applaudire e basta) con quella data campagna o iniziativa che sia. E quindi si, torniamo al punto, finisce che tutto ciò che non è patrocinato in qualche modo (fosse solo idealmente) da alcuni specifici soggetti (enti o quello che sia) allora è opera del demonio che esiste solo per avallare piaghe come quella della pedofilia o incitare a vari tipi di odio, discriminazione o violenza.
Non ho capito, è come se in Italia la Confcommercio o una associazione termale nazionale o il ministero del turismo lanciassero una campagna pubblicitaria creando i personaggi moe di Chianciano, Abano, Acquasanta Terme ecc.? E poi cosa ci hanno fatto? Solo merchandising, cartelloni o anche manga e anime?
Dunque, dal punto di vista economico, ci sta e, anzi, addirittura visto il seguito, (della quale scriverò due righe dopo), direi essenziale per riprendere qualche cliente con relative entrate... anzi durante il periodo passato leggendo qua e la si può vedere come, per smuovere il turismo interno, in Giappone siano stati anche abbassati i prezzi, ad esempio, di alberghi. Quindi l'iniziativa è buona e coerente con il modo con la quale hanno affrontato la situazione.
Secondo punto, hanno puntato sul fattore "anime" per "acchiappare" clienti... Ripeto, l'iniziativa è buona sicuramente, ma il seguito sarà veramente così tanto da riuscire a ripagare l'investimento?!? Gli appassionati che accorreranno solo per questa peculiarità sono veramente così tanti o sarebbe stato meglio inventare qualcos'altro che avrebbe sicuramente "smosso" più persone eterogenee fra loro (i ricavi sarebbero stati sicuramente di più)...
L'entrata ci sarà sicuramente ma non so se riuscirà a smuovere (anche dopo tutte queste polemiche) la situazione, in più l'onsen attira già di suo con tutta la parte caratteristica e tradizionale... scelta un po' troppo di nicchia puntare sugli anime, secondo me.
Terzo, e ultimo punto, il solito... tutto il mondo è paese e, purtroppo chi non sa, parla e chi risponde poi esagera, è matematico e funziona sempre così, con l'unico fine di mandare tutto in "caciara" senza far capire niente a nessuno...
"L'otaku estremista", abbiamo visto da notizie passate (ma come tutti gli estremisti) praticamente non è controllabile (vedi i fan dei treni) e gli "esterni" (succede sempre così) chissà quale unica opera hanno visto per uscirsene con affermazioni del genere...
Quindi ricapitolando, in breve, a parer mio avrebbero fatto prima a prendere un'altra strada, la tempesta, ad oggi, era prevedibile...
Immagino che Cool Japan si sia interfacciata prima con gl'enti locali , e questi abbiano aderito, prima di iniziare la campagna. Quest'ultimi potevano interrogare la popolazione per vedere la reazione.
Vabbè paese che vai gestioni di dubbio gusto che trovi.
Dopo 5 anni dovrebbero già esserci delle stime per questa campagna. I costi e benefici economici quali sono ?
( Personalmete avrei preferito personaggi un po' più adulti e magari qualche fratellone o fratellino di queste "onsen idol" , ma quelli sono gusti personali )
non l'avrei mai detto, una polemica online!
Negli onsen ci vanno tutti di tutte le età (esperienza diretta). Ricordo un papà che venne con il figlio piccolo, il bimbo mise un piede nell'acqua sentenziò "atsui!" e corse dalla mamma (che era nell'onsen femminile).
Di ragazzi, ragazzini e adolescenti ne ho sempre visti, ed anzi erano spesso la maggioranza. Quasi mai visto anziani.
Che nelle pubblicità possano anche variare un po' il genere ed oltre a ragazze, mettere anche ragazzi (in fondo la quota femminile di clienti non è indifferente) concordo pienamente.
CHANGE MY MIND!
che problematiche sterili
Quoto parola per parola.
E aggiungo... o mi sto zitto (che è meglio?)... vabeh, aggiungo:
oggi le uniche campagne/iniziative che non vengono criticate sono quelle che non fanno altro che sottolineare/esaltare proprio una certa discriminante (di etnia/fede/genere non importa quale) che sarebbe auspicabile sparisse completamente, ed invece viene sbattuta sul muso di tutti perchè chi appartiene ad una certa categoria non punta alla soppressione della divisione in categorie, ma ci sguazza perchè in quanto ad essa/e appartenente (? davvero? o muove le fila nell'ombra?) ha "diritto" (e ci mancherebbe) di far sentire la propria voce.
Come la pubblicizzazione estenuante sui social di quei bellissimi studi sul "problema alimentare all'interno della comunità xyz". Ma perchè santo iddio.... non si è già discriminata in partenza così la comunità in questione? Non era meglio, dato il target a cui era indirizzato, fare uno studio sul "problema alimentare dei giovani" in genere? E guai a contestare, perchè va a finire che nel tentativo di instaurare un dialogo volto all'abbattimento di certe barriere ti ritrovi contro la stessa comunità xyz perchè in qualche modo si è sentita attaccata dal tuo non concordare tacitamente (perchè bisogna stare zitti, applaudire e basta) con quella data campagna o iniziativa che sia.
E quindi si, torniamo al punto, finisce che tutto ciò che non è patrocinato in qualche modo (fosse solo idealmente) da alcuni specifici soggetti (enti o quello che sia) allora è opera del demonio che esiste solo per avallare piaghe come quella della pedofilia o incitare a vari tipi di odio, discriminazione o violenza.
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