Clair Obscur: Expedition 33 - A Painted Symphony - Impressioni del concerto

Un concerto videoludico imperdibile durante la Paris Games Week

di Mistral

Lo scorso giovedì 30 ottobre si è tenuto il concerto di Clair Obscur: Expedition 33, in occasione della Paris Games Week, il più importante evento francese dedicato ai videogiochi. Chiamato "A Painted Symphony" questo concerto è gia stato presentato a Lione e a Parigi, ma la richiesta è tale da renderli sold-out a pochi minuti dall'apertura. Ho avuto occasione di assistere al concerto ed ecco le mie impressioni sul concerto videoludico più atteso dell'anno.
 
Clair Obscur: Expedition 33 - A Painted Symphony - Impressioni del concerto

Il 28 e 29 ottobre si erano tenuti i primi due concerti di A Painted Symphony a Parigi: nella Sala Pleyel (che può ospitare fino a 2000 persone) non solo erano presenti l’orchestra, il compositore e la cantante, ma alla fine del concerto erano apparsi sulla scena quasi tutti i membri del cast di doppiaggio e di recitazione del motion capture (alcuni dei quali presenti alla conferenza della Japan Expo di quest’estate). Trattandosi dei primi concerti del gioco più sorprendente dell’anno, non è stata una sorpresa vedere il sito andare in blocco ed i biglietti sold-out. Per fortuna però sono riuscita a procurarmene per la ripetizione speciale, tenutasi la sera del 30 ottobre in concomitanza con la Paris Games Week. Questa fiera, infatti, si tiene ogni anno nel complesso fieristico di Porte de Versailles alla fine di ottobre e dura quattro giorni. Ogni sera, un concerto speciale viene presentato nel Dome de Paris, una grande sala concerti che può ospitare fino a 5000 spettatori, situata che si proprio accanto alla fiera e quest'anno i direttori artistici hanno avuto l'idea di ospitare il concerto di Clair Obscur, fiore all'occhiello della produzione videoludica francese, considerato che la Sandfall Interactive nasce ed opera a Montpellier.
 
La danza di Gustave e Sophie

Già in fila si sentiva l’essenza del fandom di Clair Obscur: una voglia incredibile di immedesimarsi di nuovo nella storia grazie alle musiche di Lorien Testard, il compositore “alle prime armi” che ha creato l'indimenticabile colonna sonora del gioco. I berretti rossi alla francese e le baguette non mancavano, così come gli immancabili cosplay dei protagonisti, tra Alicia, Maelle e Gustave, mentre nessun temerario ha optato per riproporre la famosa Spedizione 60. Il concerto, della durata di un’ora e mezza, era una versione leggermente più ridotta rispetto a quello della sala Pleyel e purtroppo non si è presentato nessuno dei componenti del cast, molti dei quali erano impegnati la sera stessa in un evento cross-over tra Clair Obscur e Final Fantasy organizzato da Square Enix e chiuso al pubblico.

Una volta spente le luci, un uomo al centro del palco ha proclamato il “credo” delle spedizioni: si trattava di François Meurisse, uno dei tre fondatori di Sandfall Interactive e colui che ha dato il proprio nome nel gioco al temibile nemico di Esquie, François. Dopo questo toccante inizio, concluso con la frase simbolo "Pour ceux qui viendront après" ("per coloro che verranno dopo"), il concerto è iniziato.
 
Un concerto videoludico imperdibile durante la Paris Games Week

La giovane Orchestre Curieux, che ha collaborato alla produzione della colonna sonora originale del gioco, ha iniziato a riscaldare la sala con un susseguirsi di brani epici e temi di battaglia, come “Goblu”. Questa orchestra francese è composta solamente da 15 giovani talenti e diretta dal carismatico Daniel Sicard. Poco dopo è arrivato sulla scena lo stesso Lorien Testard: il compositore è stato salutato con un’ovazione dal pubblico e si è unito alla scena suonando la chitarra e presentando una delle più amate battle theme, “In Lumiere's Name”, la musica ricorrente nelle numerose battaglie contro i mimi.

Dopo un altra canzone, ecco apparire la stella della serata: Alice Duport-Percier. La cantante principale di Clair Obscur ha incantato il pubblico con la sua straordinaria voce e con un'interpretazione capace di rievocare esattamente le OST di gioco. La maggior parte dei brani sono stati reinterpretati dall’Orchestre Curieux, che ha proposto arrangiamenti medley appositamente creati per il concerto, mentre la voce di Alice si stagliava limpida e potente, senza alcuna sbavatura. Uno dei primi pezzi da lei cantati è stato quello di “Sirène”. Un momento inatteso di interazione con il pubblico è stato quando il direttore d’orchestra ha iniziato a fare “bow”, “bow wow wow” seguito dagli spettatori. Ecco spuntare un sassofonista per il brano più inaspettato dell’intera OST, il tema di Monoco: il momento più jazz della serata è stato decisamente accolto con calore dagli spettatori.
 
Artwork che raffigura Maelle e Goblu

Dopo un’oretta di concerto e l’intero tema di Gustave suonato al pianoforte, il tease di Lorien prende la parola per domandare al pubblico: “Eccoci arrivati alla fine della nostra serata, siete pronti per un ultimo pezzo?”, facendo immediatamente calare il gelo in sala. Lo sconcerto si è diradato solo alle successive parole: “Preparatevi per un ultimo brano di 33 minuti per raggiungere Lumière”. Ecco che l’orchestra, alla quale si è unito un coro e due cantanti al fianco di Alice, entra nel vivo della musica del gioco, con alcuni brani che sono i più iconici del gioco, come il tema di Alicia. Lo speciale della serata, nonché prova più complessa per l’orchestra, è stato “Continuer à t’aimer”. Per l’occasione è stato invitato sul palco a duettare con Alice, il primo cantante a postare su YouTube una cover della canzone. Questo lungo brano (più di 11 minuti nella OST) che, con le sue parole, svela il cuore del gioco, è stato l’apice del concerto: i due cantanti, quasi in una battaglia, erano accompagnati dal resto dei musicisti e dal coro, per un’esperienza da brividi.

Infine il direttore chiude lo spettacolo, tra lo shock del pubblico e la tristezza per non aver ancora ascoltato il tema principale. Daniel Sicard si inchina, chiede perdono dicendo che in questa serata non si potranno fare bis e che “non ci sono gli strumenti adatti per suonare Lumière stasera”: il suo tono era veramente convincente, tanto che alcuni spettatori avevano già iniziato a dirigersi verso l’uscita, quando ecco che l’orchestra riprende e la voce di Alice intona il “Dim dam” che tutti aspettavano, facendo sognare (e versare qualche lacrima) con il brano "Lumière".



Clair Obscur: Expedition 33 non è solo uno dei migliori videogiochi in circolazione (potete trovare qui la nostra recensione) che ha venduto più di 5 milioni di copie e messo in discussione l'intero mondo videoludico, ma un intero universo artistico creato attraverso le musiche di Lorien e la voce maestosa di Alice. Consiglio vivamente questa esperienza musicale: “A Painted Symphony” saprà catturarvi e farvi rivivere le avventure della Spedizione 33, con il suo lirismo e i suoi brani indimenticabili. Per il momento, vista l'assenza di annunci di altre date, ci si può accontentare riascoltando l’intera colonna sonora di 8 ore presente su YouTube, in attesa dei concerti che verranno.
 
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