Bust to Bust: Chichi wa Chichi ni
<Attenzione contiene spoiler>
Introduzione e sviluppo
Tre mini avventure di alto spessore, una più intrigante dell'altra. Un tuffo nel nostro piccolo-grande mondo interiore fatto di semplici verità, ma anche di meraviglie. Uno sviluppo a tre fasi nella vite di tre ragazze e del loro compagno. Un quartetto molto interessante ed intrigante che si allarga a poco a poco e ci trasporta in un mondo unico e raro. Per dare alla vicenda un certo margine di credibilità, essa è stata divisa in tre parti in modo da permettere una narrazione, lenta e graduale che ci permette di assaporare e godere a pieno degli eventi che la caratterizzano. Il tutto entro i limiti di una vita quotidiana pressoché ordinaria e senza sviluppi sensazionali e/o immensi. Ma dove sta scritto che ci devono essere eventi imponenti in una storia perché essa possa diventare fenomenale?
Questa mini serie di tre episodi prende delle vite ordinarie e le trasforma in qualcosa di straordinario; proprio questo è la vera magia, la quale va ricercata nella vita di tutti i giorni.
I parte
Igawa Akira fa visita a Yuno, la quale è assente da diverso tempo e scopre qualcuno dei suoi segreti. Così facendo, dà inizio ad un viaggio "meraviglioso" per la ragazza e per lui stesso che li porterà a contemplare una dimensione che nessuno dei due si sarebbe mai immaginato prima del loro incontro.
Così facendo i due ritrovano l'ispirazione e la voglia di vivere...
II parte
Per rendere tutto più interessante ecco che fa la sua comparsa una vecchia conoscenza del nostro Igawa, ovvero Fukuhara Shinobu, Presidente del comitato studentesco della scuola, la quale entra da subito in competizione con Yuno per le attenzioni di Igawa. Si prospetta una battaglia molto "profonda...
III parte
E come dice il detto "Non c'è due senza tre", ecco che a completare il quartetto ci si mette anche l'insegnante dei tre ragazzi, Fujikawa Susie, la quale contribuisce a modo suo al quartetto e lo porta alla sua sublimazione psicologica, emotiva, sensuale e carnale...
Grafica
La grafica è brillante, anche se leggermente opaca, scelta dettata forse per meglio sottolineare il carattere inizialmente schivo e riservato di Yuno, ma ecco che gradualmente questa si fa più luminosa per meglio rimarcare le vicende e la loro intensità. I punti di ripresa sono accettabili e rendono abbastanza bene la carica emotiva, psicologica dei personaggi e delle esperienze che essi svolgono. I disegni e i loro movimenti sono fluidi, dinamici e non presentano intoppi. I colori sono abbastanza luminosi e conferiscono alle vicende quel loro spessore che serve a sottolineare la vitalità dei personaggi.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto delicata, alternata a dei silenzi che permettono allo spettatore di meglio concentrarsi sulle vicende e quindi immedesimarsi per meglio comprenderle-La riproduzione della colonna sonora va di pari passo con il ritmo narrativo della vicenda per dare tempo anche allo spettatore di apprezzare lo sviluppo delle vicende.
Giudizio finale
Una serie di mini avventure molto suggestive, ma anche molto intense e profonde che ci fanno entrare nella nostra dimensione interiore e ci fanno diventare una sola cosa con essa e con il mondo esterno che ci circonda.
Voto: 8
Introduzione e sviluppo
Tre mini avventure di alto spessore, una più intrigante dell'altra. Un tuffo nel nostro piccolo-grande mondo interiore fatto di semplici verità, ma anche di meraviglie. Uno sviluppo a tre fasi nella vite di tre ragazze e del loro compagno. Un quartetto molto interessante ed intrigante che si allarga a poco a poco e ci trasporta in un mondo unico e raro. Per dare alla vicenda un certo margine di credibilità, essa è stata divisa in tre parti in modo da permettere una narrazione, lenta e graduale che ci permette di assaporare e godere a pieno degli eventi che la caratterizzano. Il tutto entro i limiti di una vita quotidiana pressoché ordinaria e senza sviluppi sensazionali e/o immensi. Ma dove sta scritto che ci devono essere eventi imponenti in una storia perché essa possa diventare fenomenale?
Questa mini serie di tre episodi prende delle vite ordinarie e le trasforma in qualcosa di straordinario; proprio questo è la vera magia, la quale va ricercata nella vita di tutti i giorni.
I parte
Igawa Akira fa visita a Yuno, la quale è assente da diverso tempo e scopre qualcuno dei suoi segreti. Così facendo, dà inizio ad un viaggio "meraviglioso" per la ragazza e per lui stesso che li porterà a contemplare una dimensione che nessuno dei due si sarebbe mai immaginato prima del loro incontro.
Così facendo i due ritrovano l'ispirazione e la voglia di vivere...
II parte
Per rendere tutto più interessante ecco che fa la sua comparsa una vecchia conoscenza del nostro Igawa, ovvero Fukuhara Shinobu, Presidente del comitato studentesco della scuola, la quale entra da subito in competizione con Yuno per le attenzioni di Igawa. Si prospetta una battaglia molto "profonda...
III parte
E come dice il detto "Non c'è due senza tre", ecco che a completare il quartetto ci si mette anche l'insegnante dei tre ragazzi, Fujikawa Susie, la quale contribuisce a modo suo al quartetto e lo porta alla sua sublimazione psicologica, emotiva, sensuale e carnale...
Grafica
La grafica è brillante, anche se leggermente opaca, scelta dettata forse per meglio sottolineare il carattere inizialmente schivo e riservato di Yuno, ma ecco che gradualmente questa si fa più luminosa per meglio rimarcare le vicende e la loro intensità. I punti di ripresa sono accettabili e rendono abbastanza bene la carica emotiva, psicologica dei personaggi e delle esperienze che essi svolgono. I disegni e i loro movimenti sono fluidi, dinamici e non presentano intoppi. I colori sono abbastanza luminosi e conferiscono alle vicende quel loro spessore che serve a sottolineare la vitalità dei personaggi.
Colonna sonora
La colonna sonora è molto delicata, alternata a dei silenzi che permettono allo spettatore di meglio concentrarsi sulle vicende e quindi immedesimarsi per meglio comprenderle-La riproduzione della colonna sonora va di pari passo con il ritmo narrativo della vicenda per dare tempo anche allo spettatore di apprezzare lo sviluppo delle vicende.
Giudizio finale
Una serie di mini avventure molto suggestive, ma anche molto intense e profonde che ci fanno entrare nella nostra dimensione interiore e ci fanno diventare una sola cosa con essa e con il mondo esterno che ci circonda.
Voto: 8
"Bust to Bust" è un anime hentai di tre episodi basato sul manga dallo stesso titolo, scritto e disegnato da Ryosuke Yasui.
Il manga ha al suo interno alcune storie brevi e una più lunga, che dura diversi capitoli.
L'anime adatta proprio questa storia, ma in maniera molto più veloce e nemmeno per intero, solo le parti iniziali e quella finale.
La storia inizia con Igawa, il protagonista, che va casa di Yano, una ragazza timida e poco socievole, per portarle i compiti di scuola, dato che la ragazza è assente da parecchio. A casa sua, il ragazzo scopre che Yano è una otaku fatta e finita e che si diverte a disegnare manga yaoi. Solo che la ragazza non ha mai visto un uomo nudo e i disegni sono poco realistici. "Se vuoi ti posso fare vedere il mio xxx," dice Igawa scherzando, ma Yano accetta davvero.
Nel secondo episodio entra in scena anche Shinobu, amica d'infanzia di Igawa, da sempre innamorata di lui, e nel terzo arriva anche la bionda professoressa Susie.
I disegni non sono male e ricordano quelli dell'autore del manga originale. Il problema sono le animazioni, che sono praticamente assenti. I tre episodi sembrano essere stati realizzati al risparmio, e più che un anime, sembra di guardare un picture drama. Gli episodi sono pieni di immagini statiche, che danno l'impressione di movimento solo perché vengono mosse da destra a sinistra o da sopra a sotto, altre volte l'immagine si compone piano piano con i vari elementi che sbucano fuori con l'effetto pop up, mentre altre volte ancora si ha l'effetto gif animata, con occhi e bocca che si aprono e chiudono. Davvero un peccato.
Le scene di sesso sono discrete, niente di troppo estremo o volgare, e poi Yano ha di suo che è una ragazza con gli occhiali. Buono il doppiaggio.
Detto ciò, "Bust to Bust" è un anime hentai appena sufficiente, e consiglio invece la lettura del manga che gli è parecchio superiore.
Il manga ha al suo interno alcune storie brevi e una più lunga, che dura diversi capitoli.
L'anime adatta proprio questa storia, ma in maniera molto più veloce e nemmeno per intero, solo le parti iniziali e quella finale.
La storia inizia con Igawa, il protagonista, che va casa di Yano, una ragazza timida e poco socievole, per portarle i compiti di scuola, dato che la ragazza è assente da parecchio. A casa sua, il ragazzo scopre che Yano è una otaku fatta e finita e che si diverte a disegnare manga yaoi. Solo che la ragazza non ha mai visto un uomo nudo e i disegni sono poco realistici. "Se vuoi ti posso fare vedere il mio xxx," dice Igawa scherzando, ma Yano accetta davvero.
Nel secondo episodio entra in scena anche Shinobu, amica d'infanzia di Igawa, da sempre innamorata di lui, e nel terzo arriva anche la bionda professoressa Susie.
I disegni non sono male e ricordano quelli dell'autore del manga originale. Il problema sono le animazioni, che sono praticamente assenti. I tre episodi sembrano essere stati realizzati al risparmio, e più che un anime, sembra di guardare un picture drama. Gli episodi sono pieni di immagini statiche, che danno l'impressione di movimento solo perché vengono mosse da destra a sinistra o da sopra a sotto, altre volte l'immagine si compone piano piano con i vari elementi che sbucano fuori con l'effetto pop up, mentre altre volte ancora si ha l'effetto gif animata, con occhi e bocca che si aprono e chiudono. Davvero un peccato.
Le scene di sesso sono discrete, niente di troppo estremo o volgare, e poi Yano ha di suo che è una ragazza con gli occhiali. Buono il doppiaggio.
Detto ciò, "Bust to Bust" è un anime hentai appena sufficiente, e consiglio invece la lettura del manga che gli è parecchio superiore.