Hanno cancellato le stagioni successive di Archive 81 per magari sovvenzionare 'sta monnezza, e a quanto pare hanno ragione loro visto le visualizzazioni.
Vedo che Netflix è tornata ai suoi bei vecchi tempi con i live action bootleg
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
Avrebbero allora potuto evitare di lasciare il nome Kakegurui per acchiappare i fan dell'opera originale che quando si sono visti questo orrore (si lo ripeto e mettete pure tutti i dislike che volete) sono probabilmente stramazzati.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
Ho risposto alla critica, che pure avevo previsto che mi sarebbe stata rivolta nel mio stesso commento. Ho riconosciuto che è una serie "ispirata a".
Questo è chiaro e l'ho detto nel mio commento. Gli unici a cui questo non sembra essere molto chiaro sono quelli di Netflix stesso, basandosi su come si sono comportati con l'elemosina dei like online nelle comunità di Kakegurui.
Non mi dilungo perchè se no diventa un argomentazione circolare: è ispirato da. Ok, però questo nulla cambia di quello che ho scritto nel mio commento e che resta valido. Davvero non si capisce perchè dopo un live action riuscito bene (quello giapponese) fosse necessario fare una arrangiamento "ispirato a" per poi andare a rincorrere fandom, personaggi e character design (su quest'ultimo fallendo miseramente).
Come ho detto se vuoi fare una cosa "ispirata a" prendi elementi e poi inventa qualcosa di completamente nuovo. Non c'era bisogno di ricalcare i personaggi cambiandone l'aspetto fisico. Non c'era bisogno di ricalcare i costumi. Non c'era bisogno di ricalcare il nome della protagonista. Non c'era bisogno di poi cambiare completamente la personalità della protagonista.
Ripeto: "ispirata a" va bene. Ma BET chiaramente non era solo quello visto che sente il bisogno di fare tutto quello che non era necessario e che ho elencato nel paragrafo precedente.
Nel mondo non esiste nulla di completamente originale. Tutto è ispirato da qualcosa venuto precedentemente. Potevano benissimo prendere un'ispirazione per fare qualcosa di completamente nuovo. Invece no, è un corrispettivo che si rifà palesemente a Kakegurui e che cerca di inserirsi nel fandom e nella serie. Ebbene da grande fan di Kakegurui non mi interessa minimamente un prodotto che di Kakegurui non ha nulla.
Si ritorna sempre alla paura cronica dell'intrattenimento occidentale di fare qualcosa di nuovo che non si appoggi sulle spalle dell'usato sicuro.
Esempio: io sono uno storico. Onestamente è sfiancante vedere l'occidente buttarsi sempre sull'usato sicuro per poi cambiare aspetti storici. Quindi ci troviamo con l'ennesimo remake di Enrico VIII (come se non ne avessimo a nausea su Enrico VIII d'Inghilterra), ma con Anna Bolena nera. Se si vuole fare qualcosa del genere si sono centinaia di personaggi storici non bianchi e non maschi da prendere. Io vorrei vedere più di quello. Più roba originale. Non l'ennesimo usato sicuro ma scritto dopo aver consumato una copiosa dose di oppiacei. Scusate per la piccola tangente.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
Ho risposto alla critica, che pure avevo previsto che mi sarebbe stata rivolta nel mio stesso commento. Ho riconosciuto che è una serie "ispirata a".
Questo è chiaro e l'ho detto nel mio commento. Gli unici a cui questo non sembra essere molto chiaro sono quelli di Netflix stesso, basandosi su come si sono comportati con l'elemosina dei like online nelle comunità di Kakegurui.
Non mi dilungo perchè se no diventa un argomentazione circolare: è ispirato da. Ok, però questo nulla cambia di quello che ho scritto nel mio commento e che resta valido. Davvero non si capisce perchè dopo un live action riuscito bene (quello giapponese) fosse necessario fare una arrangiamento "ispirato a" per poi andare a rincorrere fandom, personaggi e character design (su quest'ultimo fallendo miseramente).
Come ho detto se vuoi fare una cosa "ispirata a" prendi elementi e poi inventa qualcosa di completamente nuovo. Non c'era bisogno di ricalcare i personaggi cambiandone l'aspetto fisico. Non c'era bisogno di ricalcare i costumi. Non c'era bisogno di ricalcare il nome della protagonista. Non c'era bisogno di poi cambiare completamente la personalità della protagonista.
Ripeto: "ispirata a" va bene. Ma BET chiaramente non era solo quello visto che sente il bisogno di fare tutto quello che non era necessario e che ho elencato nel paragrafo precedente.
Nel mondo non esiste nulla di completamente originale. Tutto è ispirato da qualcosa venuto precedentemente. Potevano benissimo prendere un'ispirazione per fare qualcosa di completamente nuovo. Invece no, è un corrispettivo che si rifà palesemente a Kakegurui e che cerca di inserirsi nel fandom e nella serie. Ebbene da grande fan di Kakegurui non mi interessa minimamente un prodotto che di Kakegurui non ha nulla.
Si ritorna sempre alla paura cronica dell'intrattenimento occidentale di fare qualcosa di nuovo che non si appoggi sulle spalle dell'usato sicuro.
Esempio: io sono uno storico. Onestamente è sfiancante vedere l'occidente buttarsi sempre sull'usato sicuro per poi cambiare aspetti storici. Quindi ci troviamo con l'ennesimo remake di Enrico VIII (come se non ne avessimo a nausea su Enrico VIII d'Inghilterra), ma con Anna Bolena nera. Se si vuole fare qualcosa del genere si sono centinaia di personaggi storici non bianchi e non maschi da prendere. Io vorrei vedere più di quello. Più roba originale. Non l'ennesimo usato sicuro ma scritto dopo aver consumato una copiosa dose di oppiacei. Scusate per la piccola tangente.
È una produzione teen trash da binge watching.
Vedo che Netflix è tornata ai suoi bei vecchi tempi con i live action bootleg
È una produzione teen trash da binge watching.
Per favore non insultiamo i teen trash, perché questa non è una serie da guilty pleasure, è proprio una porcheria.
Ci sono film girati con intenti trash, come "Dal tramonto all'alba", ma la differenza è palese.
Anche a me piace ogni tanto mangiare nei fast food, ma non per questo devo ringraziare se mi fa venire la dissenteria perché usano cibo di infima qualità.
A te è piaciuto, perfetto.
A me ha fatto sbrattare, perfetto.
Possono convivere entrambe le opinioni.
Ma farlo passare come oggettivamente una serie trash bella, beh a quel punto è una cavolata.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
Ho risposto alla critica, che pure avevo previsto che mi sarebbe stata rivolta nel mio stesso commento. Ho riconosciuto che è una serie "ispirata a".
Questo è chiaro e l'ho detto nel mio commento. Gli unici a cui questo non sembra essere molto chiaro sono quelli di Netflix stesso, basandosi su come si sono comportati con l'elemosina dei like online nelle comunità di Kakegurui.
Non mi dilungo perchè se no diventa un argomentazione circolare: è ispirato da. Ok, però questo nulla cambia di quello che ho scritto nel mio commento e che resta valido. Davvero non si capisce perchè dopo un live action riuscito bene (quello giapponese) fosse necessario fare una arrangiamento "ispirato a" per poi andare a rincorrere fandom, personaggi e character design (su quest'ultimo fallendo miseramente).
Come ho detto se vuoi fare una cosa "ispirata a" prendi elementi e poi inventa qualcosa di completamente nuovo. Non c'era bisogno di ricalcare i personaggi cambiandone l'aspetto fisico. Non c'era bisogno di ricalcare i costumi. Non c'era bisogno di ricalcare il nome della protagonista. Non c'era bisogno di poi cambiare completamente la personalità della protagonista.
Ripeto: "ispirata a" va bene. Ma BET chiaramente non era solo quello visto che sente il bisogno di fare tutto quello che non era necessario e che ho elencato nel paragrafo precedente.
Nel mondo non esiste nulla di completamente originale. Tutto è ispirato da qualcosa venuto precedentemente. Potevano benissimo prendere un'ispirazione per fare qualcosa di completamente nuovo. Invece no, è un corrispettivo che si rifà palesemente a Kakegurui e che cerca di inserirsi nel fandom e nella serie. Ebbene da grande fan di Kakegurui non mi interessa minimamente un prodotto che di Kakegurui non ha nulla.
Si ritorna sempre alla paura cronica dell'intrattenimento occidentale di fare qualcosa di nuovo che non si appoggi sulle spalle dell'usato sicuro.
Esempio: io sono uno storico. Onestamente è sfiancante vedere l'occidente buttarsi sempre sull'usato sicuro per poi cambiare aspetti storici. Quindi ci troviamo con l'ennesimo remake di Enrico VIII (come se non ne avessimo a nausea su Enrico VIII d'Inghilterra), ma con Anna Bolena nera. Se si vuole fare qualcosa del genere si sono centinaia di personaggi storici non bianchi e non maschi da prendere. Io vorrei vedere più di quello. Più roba originale. Non l'ennesimo usato sicuro ma scritto dopo aver consumato una copiosa dose di oppiacei. Scusate per la piccola tangente.
Proprio perché hai ribadito più volte che BET “non è un adattamento”, tutta questa invettiva sul perché non sia fedele a Kakegurui rischia di girare un po’ a vuoto. Se non è un adattamento, allora perché continuare a giudicarlo come se dovesse esserlo? È come lamentarsi che una fanfiction non rispetta il canone: certo che non lo fa, non è quello lo scopo.
Sulla questione Netflix che “ricalca” i personaggi: non è un’operazione nuova. È branding, è marketing, è riconoscibilità. Funziona così da sempre. Si prende un nome noto, lo si reinterpreta, lo si reinventa. Lo fa Hollywood, lo fa l’editoria, lo fa l’arte da secoli. Possiamo discutere se il risultato sia buono o meno (e in questo caso magari non lo è), ma non è una mossa che nasce ora né un crimine contro l’originale.
Dire poi che non c’era “bisogno” di usare il nome Yumeko o certi costumi... vero, ma nemmeno c’è bisogno di attenersi al canone per forza. BET non è fatto per i fan hardcore di Kakegurui. È fatto per un pubblico nuovo, più ampio, con un’estetica e un tono completamente diversi. E la cosa incredibile è che può esistere senza togliere valore all’originale. Kakegurui non è stato rovinato. È ancora lì, intatto.
Capisco la questione del riciclo nell’intrattenimento occidentale, ma è un discorso troppo grande per usarlo come randello su una serie come BET. È una produzione teen trash da binge watching. Non ha la pretesa di essere profonda, né di sostituire nulla. Giudicarla come se dovesse portare il peso del futuro dell’intrattenimento è come rimproverare un fast food perché non cucina stellato.
Alla fine, se non ti piace, si fa anche prima a ignorarla. Non è necessario lanciarsi in una crociata ogni volta che qualcosa prende spunto da un’opera che ci piace. Non serve dare il patentino di legittimità culturale a ogni serie. A volte è solo televisione.
A questo punto immagino la critica che mi sarà mossa è che BET non ha mai voluto essere un adattamento fedele. Questo è vero e lo riconosco, ma non si capisce allora che cosa si sia voluti ottenere di preciso.
È una serie “ispirata a”, non un vero adattamento. Prende quel concetto di base e ci costruisce sopra una storia originale, riutilizzando giusto qualche personaggio. È una cazzatona da guilty pleasure, perfetta per passare qualche ora a cervello spento, di certo non aspira a essere un capolavoro. Accanirsi è inutile: non vuole e non cerca di essere più di quello che è.
Avrebbero allora potuto evitare di lasciare il nome Kakegurui per acchiappare i fan dell'opera originale che quando si sono visti questo orrore (si lo ripeto e mettete pure tutti i dislike che volete) sono probabilmente stramazzati.
Infatti si chiama BET
La discussione accesa tra AkaRyomen e IlSupremo è più interessante di qualsiasi puntata di Bet xD
Devi eseguire l'accesso per lasciare un commento.