"prezzo medio del venduto in calo" considerando tutto il settore, perché bisogna ricordare gli ultimi aumenti manga. Inutile nascondere l'elefante: i prezzi salgono e il potere di acquisto no, quindi si fanno scelte e si acquista di meno

"prezzo medio del venduto in calo" considerando tutto il settore, perché bisogna ricordare gli ultimi aumenti manga. Inutile nascondere l'elefante: i prezzi salgono e il potere di acquisto no, quindi si fanno scelte e si acquista di meno

è un cane che si morde la coda, se il mercato non cresce gli editori sono incentivati ad aumentare i prezzi per non avere i bilanci che crescono.

I libri infanzia crescono, i manga scendono. Evidentemente è stata un'onda e ora i normie minorenni e appena maggiorenni spendono in altro i propri soldi. Quasi il 6% è preoccupante.

gli acquisti dei neo-diciottenni con le Carte nei primi quattro mesi del 2025 sono stati pari a 18,3 milioni di euro contro i 45,9 milioni di euro del 2024: al netto di questi acquisti, il mercato del 2025 rispetto al 2024 è in crescita del 2,9%.

Alla luce di questo dato, il -6% del mercato manga non mi sembra poi così preoccupante e scommetto che è in gran parte riconducibile ad esso, oltre che ovviamente all'aumento dei prezzi

Evidentemente è stata un'onda e ora i normie minorenni e appena maggiorenni spendono in altro i propri soldi. Quasi il 6% è preoccupante.

Gli appena maggiorenni fino al 2023 avevano 18app (utilizzabile fino al 30 aprile 2024), i bonus attuali hanno un valore decisamente minore, quindi quella fascia d'età semplicemente spende meno.
A occhio buona parte del calo dei manga degli ultimi anni dovrebbe essere dato dal fatto che l'eliminazione del bonus colpisce forse la fascia più disposta a comprarli.

(il paragone sui primi 4 mesi mi sembra molto improprio, chi aveva ancora soldi residui su 18app li ha spesi proprio nei primi 4 mesi del 2024, come al solito basta torturare i dati abbastanza a lungo per far confessare loro qualsiasi cosa)

Qualche annetto fa' con la mia paghetta riuscivo a seguire un paio di serie mentre al giorno d'oggi avrei avuto dei problemi già con l'acquisto di 2-3 fumetti, così si rischia di allontanare le nuove generazioni di lettori.

gli acquisti dei neo-diciottenni con le Carte nei primi quattro mesi del 2025 sono stati pari a 18,3 milioni di euro contro i 45,9 milioni di euro del 2024: al netto di questi acquisti, il mercato del 2025 rispetto al 2024 è in crescita del 2,9%.

Alla luce di questo dato, il -6% del mercato manga non mi sembra poi così preoccupante e scommetto che è in gran parte riconducibile ad esso, oltre che ovviamente all'aumento dei prezzi

Tolta la 18 app tolto il grande incentivo dei giovani di investire nella cultura e quindi anche nei manga.

Strano che il calo dei manga considerando "mentre nei fumetti prosegue la discesa dei manga che perdono il 5,8% mentre, in controtendenza, i fumetti per bambini e ragazzi crescono del 14,5%."

Quindi la fascia giovane preferisce i fumetti europei e americani rispetto ai manga?

Vero che per gli editori nostrani i manga kodomo non esistono ma tra novità e ristampe di vecchi classici nella vasta fascia ragazzi ci sono tantissimi titoli importanti molti anche con anime sulle piattaforme streaming ufficiali.

La cosa non mi sorprende, sul s24h all'inizio anno analizzarono il settore cartaceo italiano nel complesso: libri, fumetti, manga, riviste, giornali, ecc, è diceva che era un settore in perdita, con i suoi alti e bassi, ma sempre in perdita.

Strano che il calo dei manga considerando "mentre nei fumetti prosegue la discesa dei manga che perdono il 5,8% mentre, in controtendenza, i fumetti per bambini e ragazzi crescono del 14,5%."

Quindi la fascia giovane preferisce i fumetti europei e americani rispetto ai manga?

Vero che per gli editori nostrani i manga kodomo non esistono ma tra novità e ristampe di vecchi classici nella vasta fascia ragazzi ci sono tantissimi titoli importanti molti anche con anime sulle piattaforme streaming ufficiali.

Non te lo dicono così in faccia ma lì ci deve leggere Pera Toons.

Strano che il calo dei manga considerando "mentre nei fumetti prosegue la discesa dei manga che perdono il 5,8% mentre, in controtendenza, i fumetti per bambini e ragazzi crescono del 14,5%."

Quindi la fascia giovane preferisce i fumetti europei e americani rispetto ai manga?

I genitori comprano molti fumetti della Pera Toons, se guardi le classifiche di vendita (non complete, ma comunque danno sempre una idea) alla prima posizione trovi sempre loro. Non è una novità. Non è una questione di fumetti europei vs Manga, è proprio una categoria a parte.

come molti hanno scritto i prezzi dei manga aumentano ma non i soldi che si hanno in tasca per acquistarli, ovviamente le case editrici aumentano i prezzi per star dentro con le spese ma i primi a sbagliare sono comunque loro. Anni indietro si importavano meno manca ma quasi tutti erano di buona qualità, ora ne arrivano il triplo ma molti di scarsa qualità, basterebbe fare una cernita e acquistare diritti solo di manga che meritano davvero

Incredibile

Dal 2020 con la riduzione degli sconti dal 15% al 5%, l'aumento dei prezzi per la carenza di carta (ma c'è ancora carenza?), l'aumento dell'elettricità e con le varie guerre, i libri hanno subito un aumento di prezzi considerevole. Prima se vedevo un libro che poteva interessarmi lo compravo senza pensarci troppo, ma ora ci sono edizioni che partono anche da oltre 30€ per neanche 200 pagine e prima di comprare qualcosa ci penso 10 volte.
Da una casa editrice di cui leggo vari libri, faccio un solo acquisto annuale a novembre quando ci sono gli sconti del 20% sperando ti trovare disponibili i libri in quel periodo.

O iniziano ad adeguare gli stipendi al resto d'Europa o la lettura diventerà un hobby per benestanti. La situazione manga poi per me è diventata insostenibile e infatti ad eccezione delle serie in corso che sto concludendo, ho smesso di comprare nuove serie dal 2022 (il conto corrente ne ha giovato parecchio).

Già i soldi sono pochi , i prezzi aumentano e la qualità scende....per non parlare delle scelte spesso inconcepibili che il fruitore medio di manga non comprende ( come quella pratica di prendere serie con due volumi in corso...)
I mercati sono tutti basati sulla fiducia dei consumatori, se questa non c'è il mercato fallisce...

Ricordo sempre che questi sono i dati che riguardano solo le librerie, dove diversi editori non portano i loro titoli e anche Panini per esempio non porta metà del suo catalogo, gli store online delle librerie, i supermercati (quanta gente compra manga alla coop?) e, l'unico che secondo me è rilevante Amazon.
Sono escluse le fumetterie, compresi tutti i loro store online, gli store diretti degli editori, e gli acquisti in digitale, che se probabilmente meno che in altri paesi come il Giappone stanno crescendo sempre più anche da noi.
Sugli aumenti dei prezzi non riguarda certo solo i manga, per restare alle forme di intrattenimento sono aumentati i sevizi di streaming, i videogames, gli spettacoli dal vivo (sport, concerti, teatro), i viaggi, ecc... senza contare gli ancora più problematici aumenti delle spese necessarie per vivere, purtroppo è un problema generalizzato, causato dal fatto che in generale non c'è un pari aumento degli stipendi.

come molti hanno scritto i prezzi dei manga aumentano ma non i soldi che si hanno in tasca per acquistarli, ovviamente le case editrici aumentano i prezzi per star dentro con le spese ma i primi a sbagliare sono comunque loro. Anni indietro si importavano meno manca ma quasi tutti erano di buona qualità, ora ne arrivano il triplo ma molti di scarsa qualità, basterebbe fare una cernita e acquistare diritti solo di manga che meritano davvero

Questa è una cosa che ultimamente mi capita di leggere spesso da vari utenti... facciamo che sono d'accordo, ma chi decide quali sono le serie che meritano?
Perchè ogni volta sento generi, autori, e serie diverse...

Sto famosi titoli che meritano quali sarebbero? 😅😅
Ma in primis chi decide che meritano o no?
Detto questo, come hanno spiegato più su..questi sono i dati degli store editoriali fisici. Mancano fumetterie e on line quindi è un giudizio piuttosto parziale

Dispiace molto, sicuramente gli aumenti influiscono tanto, così come la diminuzione dei bonus, speriamo si possa trovare al piú presto una quadratura che accontenti tutti, ma non sarà semplice.

Dal 2020 con la riduzione degli sconti dal 15% al 5%, l'aumento dei prezzi per la carenza di carta (ma c'è ancora carenza?), l'aumento dell'elettricità e con le varie guerre, i libri hanno subito un aumento di prezzi considerevole. Prima se vedevo un libro che poteva interessarmi lo compravo senza pensarci troppo, ma ora ci sono edizioni che partono anche da oltre 30€ per neanche 200 pagine e prima di comprare qualcosa ci penso 10 volte.
Da una casa editrice di cui leggo vari libri, faccio un solo acquisto annuale a novembre quando ci sono gli sconti del 20% sperando ti trovare disponibili i libri in quel periodo.

O iniziano ad adeguare gli stipendi al resto d'Europa o la lettura diventerà un hobby per benestanti. La situazione manga poi per me è diventata insostenibile e infatti ad eccezione delle serie in corso che sto concludendo, ho smesso di comprare nuove serie dal 2022 (il conto corrente ne ha giovato parecchio).

TI QUOTO IN TUTTO ! ! ! ! !

Solo un calo del 5,8%... io mi aspettavo molto peggio visto che ormai nelle librerie lo spazio dedicato ai manga è sempre più piccolo e le poche volte che ci ho dato un'occhiata non ho mai trovato le ultime novità ad eccezione dei 5 titoli più famosi.

Per capire davvero come sta andando il mercato dei manga da noi bisognerebbe tener conto delle fumetterie e dei siti online (Amazon e simili) dove secondo me il 90% dei manga vengono venduti.

Il mercato ci dice che la soluzione è pubblicare più BL.

Adesso è meno 6%(ed è già una bella botta), sè i prezzi dei manga continuano ad aumentare (è sicuramente continueranno ad aumentare) diventerà meno 10%, meno 15%, ecc

La strada degli aumenti porterà ha una flessione abbastanza negativa nel commercio dei manga in Italia.

Onestamente non penso proprio che il calo sia dovuto all'aumento dei prezzi ma in generale alla pubblicazione di pessimi titoli e troppi BL che hanno rotto le palle in modo assurdo. Poi mettiamoci varie pubblicazioni che non interessavano a nessuno, edizioni enormi con l'uso di ferma porta etc... diciamo che il calo è dovuto a tutto questo.

Con tutti sti aumenti di prezzo non mi meraviglia troppo, a prescindere da altre motivazioni.

"Il mercato sconta il venir meno delle misure di sostegno, in particolare il calo degli acquisti con le Carte per i neo-diciottenni e quelli delle biblioteche"

Se il mercato ha bisogno dello Stato per andare avanti, abbiamo un problema. Non è impresa, è assistenzialismo.
E questo conta più di qualsiasi altro discorso al riguardo.

Fossi negli editori proverei a fare qualche centinaio di variant in più, il mercato ne ha bisogno

@AndreaCiccarello

Va bene quindi Pera Toons sposta gli equilibri.
Ti dico qualche tempo fa in un Conad Superstar ho sbagliato un volume a caso... Sono rimasto abbastanza perplesso 😬.

Anche se conosco i giovani solo tramite i mezzi di comunicazione credo che il mondo manga nel mondo del fumetto rimanga ampiamente il più seguito... Credo che sia così ormai da oltre trent'anni visto che già ai miei tempi i manga erano letti molto di più dei comics americani.

Quindi sono abbastanza tranquillo.

"Il mercato sconta il venir meno delle misure di sostegno, in particolare il calo degli acquisti con le Carte per i neo-diciottenni e quelli delle biblioteche"

Se il mercato ha bisogno dello Stato per andare avanti, abbiamo un problema. Non è impresa, è assistenzialismo.
E questo conta più di qualsiasi altro discorso al riguardo.

Concordo anche perché la 18app è stata introdotta solo dal 2016.
Gli editori manga italiani non potevano considerarla una garanzia.
Secondo me non andrebbe più considerata una variabile.

Ma questi dati (dico in generale, non solo in riferimento ai fumetti e ai manga) attengono al solo cartaceo o anche al formato elettronico? Non mi è chiaro... Grazie.

Ma questi dati (dico in generale, non solo in riferimento ai fumetti e ai manga) attengono al solo cartaceo o anche al formato elettronico? Non mi è chiaro... Grazie.

Gli unici dati pubblici in Italia sono quelli dell'Editoria di varia, questi dati neanche tengono in considerazione il volume comprato su Amazon, figuriamoci l'e-book in digitale.

Ma questi dati (dico in generale, non solo in riferimento ai fumetti e ai manga) attengono al solo cartaceo o anche al formato elettronico? Non mi è chiaro... Grazie.

L’avevo scritto sopra, comunque per essere precisi, dal loro sito.

Sono comprese le vendite di:
- librerie, tipo Mondadori e Feltrinelli ma anche quelle scolastiche, compresi i loro store online
- le librerie interne ai supermercati della grande distribuzione, tipo Ipercoop


Sono escluse:
- le librerie di piccole dimensioni, meno di 1000 volumi venduti
- le fumetterie, comprese quelle che vendono online direttamente o tramite siti terzi tipo ebay
- i distributori che hanno anche store digitali di vendita diretta, tipo starshop
- i siti di vendita diretta degli editori, tipo panini
- le edicole e cartolerie
- le vendite durante eventi e fiere
- le librerie interne a supermercati di piccole dimensioni, meno di 800 mq
- stazioni di servizio e duty free
- tutte le vendite in formato digitale da qualunque canale di acquisto

C’è il dubbio delle copie fisiche vendute su Amazon, pensavo di sì ma pare invece non sia contato… è l’unico che non viene specificato chiaramente sul loro sito

Sono escluse:
- le librerie di piccole dimensioni, meno di 1000 volumi venduti
- le fumetterie, comprese quelle che vendono online direttamente o tramite siti terzi tipo ebay
- i distributori che hanno anche store digitali di vendita diretta, tipo starshop
- i siti di vendita diretta degli editori, tipo panini
- le edicole e cartolerie
- le vendite durante eventi e fiere
- le librerie interne a supermercati di piccole dimensioni, meno di 800 mq
- stazioni di servizio e duty free
- tutte le vendite in formato digitale da qualunque canale di acquisto

Vabbè allora il dato è falsato, e non da un idea generale. (Per quanto la crisi di vendite evedentemente c'è!)

[quote="Juggern@utente170789


Che poi anche parlare di "crisi" mi pare eccessivo...ripeto veniamo da anni in cui le vendite avevano performato a livello gigantesco e ora ci si sta solo assestando. Non è una situazione minimamente paragonabile a quella pre pandemia. Altrimenti non ci investirebbe più nessuno

Onestamente non penso proprio che il calo sia dovuto all'aumento dei prezzi ma in generale alla pubblicazione di pessimi titoli e troppi BL che hanno rotto le palle in modo assurdo. Poi mettiamoci varie pubblicazioni che non interessavano a nessuno, edizioni enormi con l'uso di ferma porta etc... diciamo che il calo è dovuto a tutto questo.

I BL non c'entrano nulla. All'estero ne annunciano molti, ma MOLTI di più, e non mi sembra che l'editoria e case editrici straniere stiano fallendo lol

Poi per i pessimi titoli, alla fine è tutta una cosa soggettiva visto ci sono titoli, vecchie non, osannati qui ma che alla fine non fanno colpo sulle nuove generazioni, ecc

Gli aumenti dei prezzi sono uno dei tanti motivi, insieme al fatto che il digitale sta prendendo sempre più piede (non solo nei libri e fumetti, ma anche videogiochi, musica, serie e film. E questi dati sembrano non tener conto delle vendite digitali, store online, ecc), ecc

Non so se può interessare come dato, ma da quasi un anno vedo solo 2-3 serie lunghe, e qualche ultima uscita nelle librerie tipo Feltrinelli, Mondadori, giunti,... Con scelte molto più main stream per uno che inizia a leggere fumetti, più che per chi li legge già. Discorso simile anche per altri generi, tipo il fantasy.

È normale con quei prezzi proibitivi, si pensava forse in una risalita?? Costano troppo questa è la verità.

Ma questi dati (dico in generale, non solo in riferimento ai fumetti e ai manga) attengono al solo cartaceo o anche al formato elettronico? Non mi è chiaro... Grazie.

L’avevo scritto sopra, comunque per essere precisi, dal loro sito.

Sono comprese le vendite di:
- librerie, tipo Mondadori e Feltrinelli ma anche quelle scolastiche, compresi i loro store online
- le librerie interne ai supermercati della grande distribuzione, tipo Ipercoop


Sono escluse:
- le librerie di piccole dimensioni, meno di 1000 volumi venduti
- le fumetterie, comprese quelle che vendono online direttamente o tramite siti terzi tipo ebay
- i distributori che hanno anche store digitali di vendita diretta, tipo starshop
- i siti di vendita diretta degli editori, tipo panini
- le edicole e cartolerie
- le vendite durante eventi e fiere
- le librerie interne a supermercati di piccole dimensioni, meno di 800 mq
- stazioni di servizio e duty free
- tutte le vendite in formato digitale da qualunque canale di acquisto

C’è il dubbio delle copie fisiche vendute su Amazon, pensavo di sì ma pare invece non sia contato… è l’unico che non viene specificato chiaramente sul loro sito

Grazie mille. Mi ero perso il commento precedente in effetti.
Premesso che io sono anzianotto e resto legato ai volumetti in formato cartaceo, non si ha contezza alcuna dei numeri rispetto al formato digitale (che davvero non ho la minima idea di quanto sia diffuso, specie parlando di fumetti)? Lo chiedo perchè in Giappone, almeno leggendo qualche notizia in giro che spero attendibile, mi pare che il formato digiale vada ormai per la maggiore.