8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
Per fare il turista non devi essere appassionato di qualcosa...
Come quando qualcuno va a farsi la vacanza a Roma non è che deve essere appassionato dell'Impero Romano o dello stato pontificio.
Esatto, uno viaggia per vedere posti nuovi e fare esperienze. Il giappone sembra ancora ua meta esotica e moltissimi sono cresciuti a cartoni giapponesi da renderlo tanto lontano ma anche vicino in un certo senso...
8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
Per fare il turista non devi essere appassionato di qualcosa...
Come quando qualcuno va a farsi la vacanza a Roma non è che deve essere appassionato dell'Impero Romano o dello stato pontificio.
8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
Per fare il turista non devi essere appassionato di qualcosa...
Come quando qualcuno va a farsi la vacanza a Roma non è che deve essere appassionato dell'Impero Romano o dello stato pontificio.
Oddio, se viaggi, DEVI sapere dove vai. Io l'ho intesa sempre così. Un minimo di interesse e conoscenza la devi avere: un posto, un luogo, un tempio, una chiesa, un tomba, un piatto, una spiaggia o una montagna, una cavola di cosa che ti spinge a partire per un determinato luogo. Altrimenti che ci vai a fare?
Per fare esperienza? Per vedere posti nuovi? Ma che razza di risposta/pensiero è? I posti nuovi vado a vederli, certo, ma sono io che decido, non gli altri, non la moda.
A Parigi andrò per Versailles e la tomba di Morrison e la Gioconda. Non ci fossero queste tre cose, me ne sbatterei di andare a Perigi a vedere posti nuovi. Sceglierei altro di mio interesse e lì, poi, conoscerò e vedrò ...
Il discorso di Jūppongatana lo capisco eccome...
8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
Per fare il turista non devi essere appassionato di qualcosa...
Come quando qualcuno va a farsi la vacanza a Roma non è che deve essere appassionato dell'Impero Romano o dello stato pontificio.
Oddio, se viaggi, DEVI sapere dove vai. Io l'ho intesa sempre così. Un minimo di interesse e conoscenza la devi avere: un posto, un luogo, un tempio, una chiesa, un tomba, un piatto, una spiaggia o una montagna, una cavola di cosa che ti spinge a partire per un determinato luogo. Altrimenti che ci vai a fare?
Per fare esperienza? Per vedere posti nuovi? Ma che razza di risposta/pensiero è? I posti nuovi vado a vederli, certo, ma sono io che decido, non gli altri, non la moda.
A Parigi andrò per Versailles e la tomba di Morrison e la Gioconda. Non ci fossero queste tre cose, me ne sbatterei di andare a Perigi a vedere posti nuovi. Sceglierei altro di mio interesse e lì, poi, conoscerò e vedrò ...
Il discorso di Jūppongatana lo capisco eccome...
Semplicemente INTERESSE e PASSIONE sono 2 cose in parte assimilabili ma anche sensibilmente diverse.
Per visitare posti nuovi ci deve essere interesse ma non necessariamente passione, che di norma è qualcosa che spinge anche a "fare di più" (in primis spendere per una vacanza cifre più alte di quanto abituati).
Essendo le mete turistiche pressochè infinite (data la vastità del mondo, la disponibilità economica e di tempo, e la durata della vita) le scelte saranno sempre dettate da "cosa interessa di più", a meno di fare come Suzugamori e viaggiare un po' a caso e un po' facendo scegliere ad altri.![]()
Eh sì a Roma non ci sta proprio nulla da fare e da vedere 😅😅😅
Vabbè ...ma di che stiamo parlando
Certo, 20, 30, 50 milioni di turisti all'anno per vedere Villa Borghese, il Testaccio e tutto ciò che hai elencato.
Visioni e convinzioni diverse. E chiudo anche io l'ot.
Certo, 20, 30, 50 milioni di turisti all'anno per vedere Villa Borghese, il Testaccio e tutto ciò che hai elencato.
Visioni e convinzioni diverse. E chiudo anche io l'ot.
Tu hai detto che non c' è altro da vedere e da fare a parte quello (ah e la partita della Roma)....ti ho smentito. Roma attira per milioni di cose che non sono solo il Colosseo e san Pietro. E te ne potrei elencare altre decine tra musei, palazzo, piazze e monumenti oltre che per eventi.
Che Kyoto sia piena di turisti stranieri è noto, ed è anche il motivo per cui me ne tengo alla larga il più possibile, avendo già visto i posti di maggior interesse in tempi non sospetti e non avendo particolari conoscenze che mi spingono a soggiornarci più del dovuto. Di solito, pernotto a Osaka, dove ho maggiori conoscenze, ed eventualmente mi sposto da lì.
Quest'anno, per via dell'EXPO, immagino ci sarà un bordello, mi preparo psicologicamente.
Il Giappone è di tendenza e si sa, hanno fatto innamorare miliardi di persone con anime, manga e videogiochi e adesso ne pagano le conseguenze![]()
Il boom passerà prima o poi, ritornando su binari più classici, ma per ora i giapponesi ci devono fare i conti, vogliano o no, che poi se si chiudono come fatto anni fa finiscono per piangere miseria.
non escluderei che L'expo a Osaka (a uno sputo da Kyoto) abbia contribuito a queste percentuali.
non escluderei che L'expo a Osaka (a uno sputo da Kyoto) abbia contribuito a queste percentuali.
Punto centrato, non che già di suo non fosse una grossa città turistica, ma questo ha sicuramente influito sugli aumenti di quest'anno, come successo in tutti i casi simili...
Per il resto leggo cose un po' allucinanti, cioè i manga non li comprerebbe più nessuno perchè aumentano di un euro, ma in compenso è pieno di gente che butta via 5000 euro per andare in un posto di cui non gli interessa nulla per moda???
P.S. a Roma c'è tantissima roba da vedere, oltre ai resti degli antichi romani
P.P.S. e a Parigi pure oltre le 3 cose citate, tra l'altro non metterei certo la tomba di Morrison come una delle più imprescindibili...
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I giapponesi non sono un povero popolo buono e caro che va preservato dai brutti e cattivi turisti stranieri che lordano il purissimo suolo del Sol Levante, però.
Sono un paese che, come tutti gli altri, ha delle mete turistiche e quindi gli stranieri vogliono andare a vederle e ne hanno il diritto, devono prenderne atto. Poi come i turisti si comportano una volta lì può essere un problema, ma vale anche dall'altro lato. Ogni tanto ho accompagnato gruppi di giapponesi in giro per Roma e non ci hanno fatto una bella figura andando a importunare le ragazze italiane a Piazza di Spagna (il gruppo maschile) o i centurioni al Colosseo (il gruppo femminile), eh![]()
Che lo vogliano o no, i giapponesi non possono isolarsi dal resto del mondo come prima dell'800. Quando hanno colto la palla al balzo per farlo nel periodo della pandemia, adducendo scuse ridicole e diventando lo zimbello del mondo intero perché sono stati l'ultimo paese al mondo a riaprire i confini, quando gli altri lo avevano già fatto un anno prima (con un sacco di gente morta di covid però "Eeeh, è colpa degli stranieri che ci impestano"... che non ci sono perché avete chiuso i confini, ma ok...), sono stati tutt'altro che un povero popolo buono e caro, e ne hanno pagato le conseguenze coi luoghi turistici tipo Kyoto e Nara che piangevano miseria (addirittura i cervi che morivano di fame perché non si sfamavano più coi cracker dei turisti) e un sacco di chiusure anche a Tokyo. I soldi dei turisti gli fanno comodo, lo sanno benissimo e lo vedi proprio, dato che i luoghi d'interesse sono stracolmi di souvenir, attrazioni e trappole varie per stranieri. Devono quindi solo organizzarsi meglio per sostenere l'affluenza. E lo faranno, si sono modernizzati e ripresi dalla guerra in pochi decenni, che vuoi che sia questo?
8,21 milioni di turisti chissà quanti sono quelli veramente appassionati... Probabilmente meno dell'1% il resto sono solo modaioli
Per fare il turista non devi essere appassionato di qualcosa...
Come quando qualcuno va a farsi la vacanza a Roma non è che deve essere appassionato dell'Impero Romano o dello stato pontificio.
Per il resto leggo cose un po' allucinanti, cioè i manga non li comprerebbe più nessuno perchè aumentano di un euro, ma in compenso è pieno di gente che butta via 5000 euro per andare in un posto di cui non gli interessa nulla per moda???
P.S. a Roma c'è tantissima roba da vedere, oltre ai resti degli antichi romani
P.P.S. e a Parigi pure oltre le 3 cose citate, tra l'altro non metterei certo la tomba di Morrison come una delle più imprescindibili...
conosce, perché suggerito e consigliato. Un altro conto è chi ci và perchè "di moda", non sa una mazza del posto, è solo un "ci vanno in tanti, andiamoci anche noi", e penso che sia a quest'ultima categoria a cui si riferisse Jūppongatana.
Per trovare il primo hotel che pure non era troppo lontano dalla stazione ci mettemmo un'oretta seminando pure scompiglio tra 2 giapponesi cui provammo a chiedere info.
e avendo pure a disposizione uno dei primi sistemi di GPS portatili dell'epoca![]()
Il problema dell'overturism, non è che ci sono tanti turisti, ma che per la maggior parte sono dei vandali buzzurri a livello del peggiore dei barbari (e provenienti da ogni continente e paese).
Poi un conto è chi va in un paese (o posto qualsiasi) per curiosità, perché un po' lo conosce, perché suggerito e consigliato. Un altro conto è chi ci và perchè "di moda", non sa una mazza del posto, è solo un "ci vanno in tanti, andiamoci anche noi", e penso che sia a quest'ultima categoria a cui si riferisse Jūppongatana. Gente che va in un negozio di articoli di carta a Tokyo e si lamenta del costo perchè "all'ikea costa meno" (visti e sentiti personalmente), gente che fra un ristorante di soba, uno di tempura e uno di karè.. va dal kebabbaro. Per sta gente potrebbero anche essere a Cinisello, che nemmeno noterebbero al differenza.
Più che altro ho espresso la mia opinione per tutelare noi veri appassionati che siamo i primi penalizzati da questa giappomania ☹️.
Negli anni Settanta e Ottanta i giapponesi venivano già in vacanza in Italia ma era un turismo diverso perché prevalentemente fatto da persone appassionate di cultura italiana... nelle Università giapponesi si studiava anche l'attualità italiana.
tutelare noi veri appassionati che siamo i primi penalizzati da questa giappomania
Più che altro ho espresso la mia opinione per tutelare noi veri appassionati che siamo i primi penalizzati da questa giappomania ☹️.
Negli anni Settanta e Ottanta i giapponesi venivano già in vacanza in Italia ma era un turismo diverso perché prevalentemente fatto da persone appassionate di cultura italiana... nelle Università giapponesi si studiava anche l'attualità italiana.
Mah, gli anni 70 e 80 li ho vissuti, e soprattutto negli anni 80 che sono stati il periodo della grande bolla dove i giapponesi hanno cominciato ad avere maggiori disponibilità economiche e quindi a poter viaggiare in numeri maggiori ricordo ancora gli articoli e i lamenti sulle comitive di turisti giapponesi.
Non e' che tutti quelli che venivano in Italia o in Europa fossero appassionati di Giotto e Raffaello, così come accade oggi non tutti quelli che vanno in Giappone sono appassionati del Giappone.
La vera differenza tra 40 anni (gulp) fa e oggi è che esiste la rete che amplifica a dismisura ogni cosa.
tutelare noi veri appassionati che siamo i primi penalizzati da questa giappomania
Eh, ma mica all'aeroporto di Tokyo ti possono fare il test d'ingresso "Sei qua in Giappone perché sei un appassionato? Bene, puoi passare. Sei qui solo per moda? Pussa via!"![]()
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