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Kida_10

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
"Variante - Requiem per il mondo" è un manga composto da quattro volumi, ideato e disegnato da Igura Sugimoto, e portato in Italia da Panini Comics nel 2008.

La storia inizia con la "morte" di Aiko Hosho, una normale ragazza che una bella giornata viene aggredita da una misteriosa e orribile creatura assieme alla sua famiglia. Mentre per i suoi genitori non vi è scampo, la giovane, dopo essere apparentemente deceduta, ritorna misteriosamente in vita, dotata di uno strano braccio mutante. Da quel momento verrà sottoposta a terribili esperimenti e costretta a combattere per conto di una società chiamata "Atheos" strani mostri di origine sconosciuta chiamati Chimaire.

La trama è strutturata bene, si lascia seguire piacevolmente e, nonostante non spicchi particolarmente per originalità, riesce a coinvolgere lo spettatore. A partire dalla primissima pagina un'atmosfera cupa e malinconica farà da padrona e accompagnerà costantemente la storia sino alla sua conclusione.
La protagonista è stata analizzata approfonditamente, gode di una psicologia credibile e adeguata; il fattore introspettivo è sicuramente il miglior pregio dell'opera. In mezzo ad una serie di personaggi folli, malvagi e spinti solamente da un'insaziabile brama di potere, l'unico vero alleato di Akio sembra essere l'ispettore Sudou, un giovane ragazzo che saprà donarle la voglia di vivere.

Tecnicamente è stato svolto indubbiamente un lavoro di buon livello. Il design dei personaggi è piacevole, le proporzioni sono sempre rispettate e i fondali ben dettagliati. L'unica pecca sotto questo punto di vista è l'eccessiva confusione nella rappresentazione delle Chimaire, ma tutto sommato sforzandosi un minimo si riesce a capire tutto alla perfezione.
Il rapporto qualità/prezzo non è dei migliori, considerato la completa assenza di tavole a colori o di qualsiasi altro elemento che giustifichi i 6 € di ogni volume.

In conclusione, "Variante - Requiem per il mondo" è un'opera niente male, consigliata se cercate una serie horror/splatter che non vi impegni per troppo tempo.


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Doll_in_the_Hell

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
"Variante", in Italia "Variante - Requiem per il mondo", è una short series di 4 tankbon, arrivata nella nostra penisola nel 2008. L'autorice è Igura Sugimoto, famosa anche per il suo manga "A Lollipop or a Bullet", e per aver dato vita al manga di Summer Wars come co-autrice. "Variante" è decisamente uno shonen, dai tratti un po' dark ma dalle tavole pulite, di genere horror tendente al drammatico viste le notevoli sventure dei protagonisti. Questa serie di quattro numeri è già apprezzabile esteticamente per le sue bellissime 4 copertine, dai colori delicati e il tratto leggero, ma la cosa migliore della serie è la sua storia, terribile ma che lascia anche un gran senso di pace.

Trama: Aiko Houshou è un ragazzina quindicenne come tante altre, va a scuola, ha una famiglia, degli hobby e degli amici. Ma la sua vita viene sconvolta dalla morte dei suoi genitori e di se stessa, se non fosse che dopo qualche giorno la ragazza riprendere vita svegliandosi in uno strano laboratorio segreto. E non è tutto qui: oltre alla sua rinascita, la ragazza si trova dotata di un braccio sinistro sproporzionato e molto strano, che apparentemente non le appartiene. Secondo i media lei e la sua famiglia sono morti a causa di un ladro che li ha uccisi durante una rapina, ma le cose non stanno davvero così, perché a quanto pare strane creature si muovono fra le ombre della cittadina giapponese dove vive Aiko. La ragazza stringerà un forte legame con il capo della polizia, che la aiuterà a convivere con la nuova se stessa e a trovare il suo posto nel mondo.

Grafica: lo stile di disegno della mangaka Sugimoto è, almeno per me, quasi un po' alieno rispetto alla storia. Avendo sempre letto manga in cui torreggiava il binomio per cui storia horror-drammatica = tavole sporche, pochi dialoghi e dettagli vaghi, trovarmi in mano un manga pieno di sangue e battaglie disegnato in modo pulito e ordinato è stata quasi una sorpresa. Splendide le copertine, bellissime le espressioni dei singoli personaggi, che oltretutto sono disegnati bene e hanno dei tratti caratteristici che non permettono di confonderli.

Personaggi: Aiko è di certo il personaggio meglio riuscito: da classica 15enne anche un po' immatura a combattente sfrontata per difendere la propria vita e quella delle persone che le rimangono. Sodou, l'investigatore che gestisce il caso dell'omicidio a casa Houshou, è invece un personaggio all'inizio un po' sottomesso all'organizzazione anti-Chimaira per cui lavora (ha i suoi buoni motivi, comunque), ma che poi ha la sua evoluzione di pensiero. Gli altri personaggi sono, per quel poco che compaiono, ben sfaccettati e ognuno con il suo perché di trovarsi in questa storia, senza nessuna esclusione. Ottima la conclusione, che secondo me non poteva che essere tale, e semplicemente perfette le riflessioni di chiusura.

Un'osservazione interessante che si potrebbe fare circa l'opera è che ho ritrovato qua e là spunti molto simili a Elfen Lied: per esempio il chiamare Nana semplicemente "numero 7", e la crudeltà degli esperimenti sulle creature che vengono catturate vive, ma anche il fatto che la protagonista viva una specie di binomio mentale dividendosi tra il voler trovare per forza il suo posto nel mondo mantenendo la sua aria dolce e pura, e il sapere di essere una pericolosa arma da guerra che potrebbe fare del male a chiunque e non può fidarsi di nessuno data la sua sfortunata condizione.

Piccola critica all'edizione Planet: a mio parere quasi 6€ per ogni tankbon, che comunque non ha pagine extra né tavole a colori, e non è un'opera che comunque ha ricevuto chissà quale successo in Giappone, sono un po' troppi soldi. Ma in ogni caso questo non intacca il mio giudizio sull'opera.

La mia conclusione è che questo manga merita circa un 8 e mezzo, che però arrotondo ad 8 perché ho dato 9 ad altri manga horror leggermente superiori a questo. In ogni caso lo consiglio sia a chi è appassionato di questo genere che a chi vuole magari avvicinarsi all'horror, perché non è estremamente violento o crudele ed è comunque un ottimo lavoro. Promosso a pieni voti!


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Nyx

Volumi letti: 4/4 --- Voto 6
La storia di Aiko Hosho inizia con la sua morte o "qualcosa di simile". La famiglia fatta a pezzi e lei unica "sopravvissuta" ma... non è più la stessa di prima.

Riporta la dicitura "consigliato ad un pubblico maturo" ed in effetti le scene al suo interno sono abbastanza forti con sangue e mutilazioni piuttosto frequenti. Ricorda vagamente Akira in certe scene.
Non sono tra quelli per cui "un'opera per essere interessante deve avere per forza come ingredienti principali sangue e violenza", ma Variante si lascia apprezzare indipendentemente da questo. In soli 4 volumetti c'è lo stretto indispensabile per dipanare la storia senza lacune e, senza inutili lungaggini, il finale non è neanche "inguardabile".

5.50 euro li ho trovati tantini per dei volumetti senza neanche sovraccopertina, ma in questo periodo di rincari continui d'altronde c'è poco di equo nel prezzo di qualsiasi opera. Non si tratta certo di un capolavoro ma posso dire di non essermi pentito dell'acquisto.


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Emy † Our weapon is music

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Ho notato Variante sullo scaffale della mia fumetteria di fiducia e mi ha subito colpita. Dopo varie difficoltà (dovute alla mia altezza) ad arrivare allo scaffale più alto, sono riuscita ad averlo tra le mani e devo dire che, sfogliando il primo volume, sono rimasta ancora più colpita. Già, infatti il clima che si respira leggendo questa serie di quattro volumi, o anche solo osservandone i disegni, è cupo e un po' triste, oserei definirlo turbante.
La storia tratta infatti di una quindicenne giapponese, Aiko, che un giorno viene uccisa insieme ai genitori da un mostro. Si risveglia però in un laboratorio, con il braccio sinistro mutato che in seguito si trasformerà in qualcosa che la protagonista avrà difficoltà a controllare. Da qua inizieranno i problemi per la nostra Aiko: riflessioni, preoccupazioni, solitudine. Come se non bastasse, ad aggiungersi al trauma di riscoprirsi un mostro, c'è la crudeltà umana, lo sfruttamento rappresentato dagli scienziati che vogliono a tutti i costi sperimentare su di lei. Inoltre un'associazione segreta vuole sfruttare il suo braccio come arma. Al fianco di tutta questa tristezza e incomprensione c'è anche un pizzico di solidarietà e gentilezza da parte dell'investigatore incaricato (e poi rimosso dall'incarico) di studiare e risolvere il caso che vede come vittime Aiko e la sua famiglia.

Le ambientazioni, elemento importante per me, sono suggestive e azzeccate. I personaggi sono molto ben caratterizzati, sia per quanto riguarda l'impatto visivo che quello emotivo. Grazie allo stile di Igura Sugimoto si percepiscono le loro emozioni e insicurezze. Nonostante tutto, Variante presenta delle carenze. Affermo la mia sensazione di incompiutezza per quanto riguarda la trama; quest'ultima è infatti ben studiata e strutturata, ma poco approfondita. Un'altra nota dolente sono le scene d'azione, leggermente noiose.
Passando alla pubblicazione in Italia devo dire che la Planet Manga non mi ha delusa nemmeno questa volta: volumi resistenti e ben rilegati, pagine spesse e una buona traduzione. Il prezzo è un po' esagerato a parer mio, ma essendo un manga di quattro volumi è più che comprensibile. Il mio voto sarebbe 7.5 ma arrotondo per eccesso e do 8, sbilanciandomi forse un po' troppo. In conclusione, consiglio Variante a tutti coloro che vogliono emozionarsi e riflettere per due o più pomeriggi.


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KetKiller

Volumi letti: 2/4 --- Voto 6
Si parla di una miniserie in 4 volumi, anche se io ne ho presi solo 2, e questo già la dice lunga su cosa penso di questo manga.
La sceneggiatura sarebbe anche abbastanza originale, con questa ragazzina che si ritrova ad essere una specie di novella Gesù Cristo(nel senso che resuscita) posseduta da una qualche entità misteriosa che le dona una forza altrettanto misteriosa... Il problema, per quanto mi riguarda, sta proprio nella ragazzina stessa, nel suo background.
Avete presente la classica tipina triste, insicura e timorata di Dio? Ecco, io sto tipo di stereotipi non li sopporto proprio.
Il comparto grafico è abbastanza buono, diciamo che è l'unica cosa che mi è piaciuta (ma neanche troppo eh), con un buon chara design ed una buona regia delle tavole.
Per concludere, c'è da dire che un motivo ci sarà se non l'ho finito, ovvero la lentezza e la noia che provavo durante la lettura, ciò non toglie comunque che possa piacere.

Francesca

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Francesca

Volumi letti: 4/4 --- Voto 4
I primi volumi mi avevano abbastanza appassionata.
<b>[Attenzione spoiler]</b>
Purtroppo più la storia va avanti, e più perde in spessore, per arrivare ad un finale che giudicare deludente, inconcludente, e per certi versi anche senza senso è poco: quelle due ultime pagine cosa sono? Un sogno? Il paradiso? La sua reincarnazione? Certo la scena della protagonista che grida e piange, con panoramica su tutte le persone coinvolte (che inoltre fanno TUTTE una tragica fine, o quasi) è molto d'effetto...
Il colpo di scena sul vero padre della protagonista pure è buono, un po' meno la storia del tizio psicopatico che vuole resuscitare la moglie e la figlia che allo stesso tempo collabora con lui e lo odia. Anche se il tizio in sé è abbastanza interessante, almeno tutta la storia di lui e suo padre lo è.
Interessante anche la protagonista perseguitata dall'idea di doversi fare accettare; fissazione questa nata dal fatto di essere stata adottata, cosa abbastanza comune. Ma contrariamente ai personaggi del suo tipo, lei questa fissa non la limita ai genitori adottivi, ma a tutte le persone intorno a lei... anche se ad essere sinceri credo di aver trovato più di una volta irritante il suo atteggiamento.
In ogni caso il finale è stato una vera delusione.


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Light_94

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Questo manga mi è piaciuto davvero molto, perché è riuscito a colpirmi soprattutto nel finale. I primi volumi mi hanno attirato ed ero molto incuriosito, ma non mi sarei aspettato un finale del genere, e pensandoci credo che sia stato il miglior modo di concludere la storia.
I disegni sono molto curati e la storia attrae molto il lettore; l'unica pecca è la brevità della storia nel complesso, che secondo me invece poteva essere sfruttata in maniera da durare altri 3 o 4 volumetti.
Il mio voto finale è 8, però mi sento di dover dire che l'ultimo volumetto merita un 10-
Consiglio a tutti di leggerlo!


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Ewil

Volumi letti: 4/4 --- Voto 8
Un'ottima storia horror che descrive pure il punto di vista di un'adolescente che si ritrova con un incredibile forza e viene costretta a lavorare per un'associazione che vuole eliminare i mostri come lei. Il disegno è ottimo ed esprime a pieno le sensazioni provate in queste tipo di situazioni estreme. Personalmente l'ho trovato molto bello e diretto. L'autore non si fa problemi ad eliminare personaggi che sembravano dover durare un bel po' di più nella storia e questo da una sensazione di realtà ancora più percettibile. La rabbia, la disperazione e l'amore sono al centro di questo manga pieno di psicologia e attimi di pazzia.

alexiel

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alexiel

Volumi letti: 4/4 --- Voto 7
[<b>Attenzione, possibili Spoiler</b>]
Un manga veramente interessante, anche sconvolgente. Comunque bellissimo. L'ho comprato perché la storia sembrava interessante, ma non pensavo di rimanerci invischiata. Non è originalissima, ma i protagonisti sono stupendi (scusate se manco di fantasia!! ^^) e il disegno sottolinea il loro carattere: duro, crudo, ma "pieno", come se nascondesse qualcosa. Aiko ti colpisce per la sua ingenuità e la sua forza, anche se ammetto che la scena in cui la sua amica muore mi ha fatto venire una morsa allo stomaco incredibile... consigliato.

ilfede1

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ilfede1

Volumi letti: 3/4 --- Voto 8
Devo dire che i primi 2 volumi mi hanno molto colpito, entrambi con alcuni colpi di scena, che un lettore esperto si aspetta senza troppe menate, ma sono davvero sorprendenti.

Quello che voglio dire è che nel primo volume un colpo di scena che oserei dire, "davvero stupido e scontato" era talmente scontato che non l'ho minimamente preso in considerazione... quando però è arrivato, giuro che ho chiuso il volume dicendo "NON PUOI ESSERE COSI' STRONZA IQURA SUGIMOTO!"

Diciamo che è un manga indirizzato ad un pubblico più adolescenziale (facciamo quasi adulto va...). Come dicevano qui i miei colleghi prima di me, è il modus narrandi che pecca un po, a volte può risultare un po macchinoso e a volte noioso.

Per il resto direi che è un buon manga, e visto che sono solo 4 volumi tanto vale farci un pensiero, no?

EviLxLivE

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EviLxLivE

Volumi letti: 2/4 --- Voto 7
"Variante" è una storia breve (consta di soli quattro volumi), e si inscrive nel genere Horror-Sci-Fi, ma non mancano comunque elementi di introspezione psicologica.
La storia è quella di Aiko Hoshou, una normalissima quindicenne giapponese, che un brutto giorno viene uccisa insieme ai suoi genitori da una misteriosa creatura. Inaspettatamente però, la nostra Aiko torna in vita, ritrovandosi sola in una sorta di laboratorio di ricerca.
Ma le sorprese non sono (purtroppo per lei) finite. La ragazza scopre infatti che il suo braccio sinistro ha subito una macabra mutazione: è più grosso del normale, e soprattutto può trasformarsi in un'orrenda poltiglia capace di muoversi indipendentemente dalla volontà di Aiko.
Per la nostra protagonista comincia una vita da incubo: perduti i genitori, perde anche la sua migliore amica; inoltre, un'organizzazione segreta vorrebbe usare il suo braccio come arma contro le "Chimaira" (è questo il nome delle misteriose creature che hanno distrutto la famiglia di Aiko).
Sola, perduta in una situazione a metà strada tra realtà e incubo, Aiko sente di non avere più un posto nel mondo. Ha paura, e l'unica cosa che vorrebbe è tornare alla sua vecchia vita per suonare il pianoforte per i suoi amati genitori. Attorno a lei ci sono ora solo scienziati che la considerano alla stregua di una cavia da laboratorio. Tutti tranne Sudou, l'investigatore che porta avanti il caso del misterioso omicidio della famiglia di Aiko. Lui è stranamente gentile...
Come potrete capire, gli ingredienti per una buona storia ci sono tutti: e poi, avevo proprio voglia di leggere uno shounen, dopo tanti shoujo e josei!
Riguardo al plot: la storia sembra interessante, ma il modus narrandi pecca forse di qualche ingenuità in vari punti.
Uhm, era da aspettarselo, dato che questo manga è uno shounen, ed è quindi rivolto a un pubblico per lo più adolescenziale...
Riguardo ai disegni, posso dire che mi hanno piuttosto affascinata: l'autrice, Iqura Sugimoto (eh sì, è una "lei"!) ha un tratto deciso e "sporco", che risulta particolarmente adatto alle scene splatter. I volti, però, sono forse un pò infantili, o meglio, in "stile shoujo", e sembrano un stonare con le atmosfere horror... ciononostante gli occhi sono molto espressivi (basti guardare le scene di disperazione della povera Aiko).
In definitiva, un manga discreto (fino ad ora), con una trama un pò diversa dal solito, ma che forse poteva essere sviluppata meglio.

.:Pein:.

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.:Pein:.

Volumi letti: 2/4 --- Voto 7
Sono rimasto attirato dalla copertina e me lo sono comprato e non me ne sono pentito, anche se non predirigo l'horror mi ricorda Elfen Lied e un po' Evangelion. La trama è carina la tortura che Aiko, la protagonista, subisce è notevole . Spero che rimanga così per i restanti 2 volumi,
il mio voto sarebbe 7.5.
Lo consiglio visto che sono solo 4 volumi ed è un manga carino ;-)

Fra

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Fra

Volumi letti: 2/4 --- Voto 8
Non sembra essere particolarmente originale, ma è riuscito a catturarmi. Attirata dalla copertina, l'ho iniziato in fumetteria con l'intenzione di leggerne solo le prime dieci pagine, e prima che me ne accorgessi ero già arrivata a metà volume. :P
Ha un che di Evangelion e Saikano. I protagonisti e la loro psiche compensano la trama poco approfondita.
Trattandosi solo di 4 volumi ad uscita bimensile penso che il prezzo non sia eccessivo. La qualità del volume non è male, con una bella copertina e pagine spesse.

Nerissaw

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Nerissaw

Volumi letti: 1/4 --- Voto 6
Mmm... per ora non saprei cosa dire. Beh è un horror e si intuisce fin dalle prime pagine, sopratutto è particolarmente impressionante la tortura psicologica che subisce la povera protagonista. Non è di lettura particolarmente scorrevole, ma devo dire che è abbastanza discreto... forse la mia opinione cambierà leggendo il numero 2.