Negli scorsi giorni Mondadori ha inaugura un nuovo progetto editoriale dedicato ai Boys' Love in forma di novel. Tra i primi due titoli in uscita a giugno ci sono Semantic Error e My Beautiful Man. Di seguito vi riportiamo il comunicato integrale:
Nel cuore dei BL - Boys' Love: da dove cominciano
Il termine BL - Boys' Love - è già familiare a chi segue manga, drama, manhwa, webtoon e cultura pop asiatica. Ma per tanti, è ancora un territorio tutto da scoprire.
Nato in Giappone, esploso anche in Corea del Sud e diffusosi globalmente, il BL è un genere narrativo che racconta relazioni amorose e/o sessuali tra uomini con stili, registri ed estetiche molto diverse. C'è chi lo ama per le sue dinamiche romantiche, chi per la sua capacità di rappresentare identità non eteronormative, chi per la sua carica emotiva intensa e spesso viscerale.
Oggi il genere BL si sviluppa in numerosi formati narrativi e visivi: dai manga alle fanfiction, agli anime, i webtoon, i drama, fino ad arrivare alle novel, oggi sempre più tradotte e pubblicate anche in Europa.
È proprio dalle novel — dai romanzi che hanno dato origine ad alcuni dei fenomeni crossmediali BL più amati — che abbiamo deciso di partire. Mondadori inaugura un nuovo progetto editoriale dedicato ai BL - Boys' Love in forma di novel: storie che non solo hanno segnato la nascita di manga, manhwa, webtoon e drama di successo, ma che rappresentano un punto di riferimento narrativo, emotivo e culturale per lettori e lettrici di tutto il mondo.
I primi due titoli che verranno pubblicati, Semantic Error di Jeosuri e My Beautiful Man (Utsukushii Kare) di Yū Nagira, aprono un percorso che ci porta al cuore del genere: quello dove la scrittura costruisce mondi, definisce dinamiche e dà vita a personaggi diventati cult.
Il progetto Mondadori prende forma attraverso romanzi che hanno acceso immaginari crossmediali in continua espansione. Semantic Error e My Beautiful Man non sono solo le storie da cui tutto è partito: sono titoli che hanno generato fumetti digitali e cartacei, drama, film, fanbase globali e proprio per questo sono stati scelti per inaugurare il progetto.
Al centro, resta la forma libro: perché ogni adattamento aggiunge uno sguardo, ma è dalla pagina scritta che nascono i personaggi, le dinamiche, i mondi. Le edizioni italiane saranno curate nei dettagli, con contenuti extra che valorizzano l'opera originale. In particolare, Semantic Error includerà alcune illustrazioni originali di Angy Kim, autrice del webtoon. Queste immagini, assenti nella versione coreana del romanzo, provengono da un'edizione giapponese, e rendono il libro particolarmente prezioso. Mentre My beautiful man conterrà le illustrazioni di Rikako Kasai.
L'obiettivo è chiaro: offrire a lettrici e lettori l'accesso diretto alle storie che hanno trasformato i BL in un fenomeno narrativo globale.
Semantic Error
di Jeosuri e Angy Kim

Semantic Error è il titolo che ha segnato una svolta nella produzione BL coreana. La storia è nata come webnovel serializzata da Ridi Books, e da lì ha generato un webtoon di enorme successo e un drama che ha battuto ogni record su Watcha (in Italia è visibile sulla piattaforma di Rakuten Viki), diventando la serie più vista sulla piattaforma e uno dei primi veri fenomeni mainstream BL in Corea del Sud.
Il romanzo racconta l'incontro-scontro tra Choo Sangwoo, studente di informatica preciso fino all'ossessione, e Jang Jaeyoung, popolare e carismatico senior del dipartimento di design. Dopo che Sangwoo denuncia i propri compagni di gruppo per non aver partecipato a un progetto, Jaeyoung — tra quest'ultimi — decide di vendicarsi. È così che inizia una dinamica fatta di provocazioni e tensione, che rompe la routine ordinata di Sangwoo fino a rivelare qualcosa di più profondo, imprevisto, pericolosamente vicino al desiderio...
In questa edizione, eccezionalmente impreziosita dalle illustrazioni di Angy, disegnatrice del webtoon, J. Soori ci restituisce i due protagonisti nella loro forma originaria, in un racconto intelligente, sensuale e affilato come una riga di codice.
La serie è composta da due volumi, che verranno pubblicati rispettivamente nel 2025 (10 giugno) e nel 2026.
My Beautiful Man (Utsukushii Kare)
di Yū Nagira e Rikako Kasai

C'è una scena, nel drama omonimo, in cui Kiyoi chiama Hira "stalker". È uno di quei momenti in cui lo squilibrio del loro rapporto appare evidente. Ma è anche da lì che si comincia a intuire che la loro storia — disturbante, intensa, magnetica — ha qualcosa di diverso. Qualcosa che ha riscritto le regole del BL giapponese contemporaneo.
My Beautiful Man nasce nel 2014 come light novel scritta da Nagira Yuu e illustrata da Rikako Kasai. Composta da tre volumi e un extra, ai quali recentemente si è aggiunto un quarto volume, è considerata una delle serie più influenti del panorama boys' love giapponese. Dalla novel sono stati tratti un manga (in corso di pubblicazione con Magic Press), un drama in due stagioni e un film uscito in sala nel 2023. La sua scrittura è introspettiva, lenta, attenta alle sfumature psicologiche.
Hira è un liceale timido, isolato, con una balbuzie che lo rende invisibile. Kiyoi è bello, arrogante, idolatrato da chiunque lo incontri. Il loro incontro genera un rapporto sbilanciato, quasi servile, che evolve in modo complesso e ambiguo, mettendo in scena una riflessione profonda sull’identità, sul desiderio e sull’adolescenza. La prosa di Nagira, priva di retorica, restituisce due prospettive lontanissime, che si toccano solo nei dettagli più contraddittori. E sono proprio questi a rendere la storia autentica.
Il drama (disponibile su Rakuten Viki), scritto da Tsumi Fubota e interpretato da Riku Hagiwara e Yusei Yagi, ha elevato il testo originale grazie a una regia raffinata e a una tensione emotiva crescente, che si mantiene anche nel film. Ma è nel romanzo che tutto ha inizio, con una voce narrativa chiara e potente, che ha saputo raccontare il bisogno di essere visti — e scelti — per ciò che si è, nel bene e nel male.
La serie è composta da quattro volumi, rispettivamente in uscita a:
My Beautiful Man: 10 giugno 2025
My Hateful Boy: seconda metà 2025
My Troublesome Boy: 2026
Interlude: 2026
Mondadori ha già acquistato i diritti di pubblicazione di Yes, No or Maybe? firmata da Michi Ichiho, light novel giapponese prevista in tre volumi.

Ambientata nella Tokyo di oggi, questa novel ci porta a conoscere Kei Kunieda, promettente conduttore televisivo apprezzato da tutti per il carattere gentile e i modi pacati, nonostate la giovane età. Quello che nessuno sa, è che nella vita privata è maleducato, scontroso e viziato. La sua vera personalità resta nascosta finché il ragazzo incontra Ushio Tsuzuki, animatore stop-motion incaricato di registrare la nuova sigla di The News, programma di punta dell'emittente per cui lavora Kei...
Nel cuore dei BL - Boys' Love: da dove cominciano
le storie che amiamo
Il termine BL - Boys' Love - è già familiare a chi segue manga, drama, manhwa, webtoon e cultura pop asiatica. Ma per tanti, è ancora un territorio tutto da scoprire.
Nato in Giappone, esploso anche in Corea del Sud e diffusosi globalmente, il BL è un genere narrativo che racconta relazioni amorose e/o sessuali tra uomini con stili, registri ed estetiche molto diverse. C'è chi lo ama per le sue dinamiche romantiche, chi per la sua capacità di rappresentare identità non eteronormative, chi per la sua carica emotiva intensa e spesso viscerale.
Oggi il genere BL si sviluppa in numerosi formati narrativi e visivi: dai manga alle fanfiction, agli anime, i webtoon, i drama, fino ad arrivare alle novel, oggi sempre più tradotte e pubblicate anche in Europa.
È proprio dalle novel — dai romanzi che hanno dato origine ad alcuni dei fenomeni crossmediali BL più amati — che abbiamo deciso di partire. Mondadori inaugura un nuovo progetto editoriale dedicato ai BL - Boys' Love in forma di novel: storie che non solo hanno segnato la nascita di manga, manhwa, webtoon e drama di successo, ma che rappresentano un punto di riferimento narrativo, emotivo e culturale per lettori e lettrici di tutto il mondo.
I primi due titoli che verranno pubblicati, Semantic Error di Jeosuri e My Beautiful Man (Utsukushii Kare) di Yū Nagira, aprono un percorso che ci porta al cuore del genere: quello dove la scrittura costruisce mondi, definisce dinamiche e dà vita a personaggi diventati cult.
Un progetto editoriale: storie che generano storie
Il progetto Mondadori prende forma attraverso romanzi che hanno acceso immaginari crossmediali in continua espansione. Semantic Error e My Beautiful Man non sono solo le storie da cui tutto è partito: sono titoli che hanno generato fumetti digitali e cartacei, drama, film, fanbase globali e proprio per questo sono stati scelti per inaugurare il progetto.
Al centro, resta la forma libro: perché ogni adattamento aggiunge uno sguardo, ma è dalla pagina scritta che nascono i personaggi, le dinamiche, i mondi. Le edizioni italiane saranno curate nei dettagli, con contenuti extra che valorizzano l'opera originale. In particolare, Semantic Error includerà alcune illustrazioni originali di Angy Kim, autrice del webtoon. Queste immagini, assenti nella versione coreana del romanzo, provengono da un'edizione giapponese, e rendono il libro particolarmente prezioso. Mentre My beautiful man conterrà le illustrazioni di Rikako Kasai.
L'obiettivo è chiaro: offrire a lettrici e lettori l'accesso diretto alle storie che hanno trasformato i BL in un fenomeno narrativo globale.
Semantic Error
di Jeosuri e Angy Kim

Semantic Error è il titolo che ha segnato una svolta nella produzione BL coreana. La storia è nata come webnovel serializzata da Ridi Books, e da lì ha generato un webtoon di enorme successo e un drama che ha battuto ogni record su Watcha (in Italia è visibile sulla piattaforma di Rakuten Viki), diventando la serie più vista sulla piattaforma e uno dei primi veri fenomeni mainstream BL in Corea del Sud.
Il romanzo racconta l'incontro-scontro tra Choo Sangwoo, studente di informatica preciso fino all'ossessione, e Jang Jaeyoung, popolare e carismatico senior del dipartimento di design. Dopo che Sangwoo denuncia i propri compagni di gruppo per non aver partecipato a un progetto, Jaeyoung — tra quest'ultimi — decide di vendicarsi. È così che inizia una dinamica fatta di provocazioni e tensione, che rompe la routine ordinata di Sangwoo fino a rivelare qualcosa di più profondo, imprevisto, pericolosamente vicino al desiderio...
In questa edizione, eccezionalmente impreziosita dalle illustrazioni di Angy, disegnatrice del webtoon, J. Soori ci restituisce i due protagonisti nella loro forma originaria, in un racconto intelligente, sensuale e affilato come una riga di codice.
La serie è composta da due volumi, che verranno pubblicati rispettivamente nel 2025 (10 giugno) e nel 2026.
My Beautiful Man (Utsukushii Kare)
di Yū Nagira e Rikako Kasai

C'è una scena, nel drama omonimo, in cui Kiyoi chiama Hira "stalker". È uno di quei momenti in cui lo squilibrio del loro rapporto appare evidente. Ma è anche da lì che si comincia a intuire che la loro storia — disturbante, intensa, magnetica — ha qualcosa di diverso. Qualcosa che ha riscritto le regole del BL giapponese contemporaneo.
My Beautiful Man nasce nel 2014 come light novel scritta da Nagira Yuu e illustrata da Rikako Kasai. Composta da tre volumi e un extra, ai quali recentemente si è aggiunto un quarto volume, è considerata una delle serie più influenti del panorama boys' love giapponese. Dalla novel sono stati tratti un manga (in corso di pubblicazione con Magic Press), un drama in due stagioni e un film uscito in sala nel 2023. La sua scrittura è introspettiva, lenta, attenta alle sfumature psicologiche.
Hira è un liceale timido, isolato, con una balbuzie che lo rende invisibile. Kiyoi è bello, arrogante, idolatrato da chiunque lo incontri. Il loro incontro genera un rapporto sbilanciato, quasi servile, che evolve in modo complesso e ambiguo, mettendo in scena una riflessione profonda sull’identità, sul desiderio e sull’adolescenza. La prosa di Nagira, priva di retorica, restituisce due prospettive lontanissime, che si toccano solo nei dettagli più contraddittori. E sono proprio questi a rendere la storia autentica.
Il drama (disponibile su Rakuten Viki), scritto da Tsumi Fubota e interpretato da Riku Hagiwara e Yusei Yagi, ha elevato il testo originale grazie a una regia raffinata e a una tensione emotiva crescente, che si mantiene anche nel film. Ma è nel romanzo che tutto ha inizio, con una voce narrativa chiara e potente, che ha saputo raccontare il bisogno di essere visti — e scelti — per ciò che si è, nel bene e nel male.
La serie è composta da quattro volumi, rispettivamente in uscita a:
My Beautiful Man: 10 giugno 2025
My Hateful Boy: seconda metà 2025
My Troublesome Boy: 2026
Interlude: 2026
BL - Anticipazioni
Mondadori ha già acquistato i diritti di pubblicazione di Yes, No or Maybe? firmata da Michi Ichiho, light novel giapponese prevista in tre volumi.

Ambientata nella Tokyo di oggi, questa novel ci porta a conoscere Kei Kunieda, promettente conduttore televisivo apprezzato da tutti per il carattere gentile e i modi pacati, nonostate la giovane età. Quello che nessuno sa, è che nella vita privata è maleducato, scontroso e viziato. La sua vera personalità resta nascosta finché il ragazzo incontra Ushio Tsuzuki, animatore stop-motion incaricato di registrare la nuova sigla di The News, programma di punta dell'emittente per cui lavora Kei...
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PS. parlo da lettrice che legge volentieri BL, quindi il mio commento non vuole essere una critica, ma una opinione sulla tendenza del mercato editoriale.
Sono tanti ma va anche detto che per lo più sono volumi unici o serie super brevi
Ma si potrà criticare l'ondata BL senza doversi scusare.
Se le critiche sono sensate...molte non lo sono
non è che ci voglia un master per capire che se sono per la maggior parte volumi brevi le CE faranno 8-10 annunci minimo per coprire l'anno.....
Ovviamente e giustamente le case editrici stanno cavalcando l' onda del successo del genere finchè dura, come hanno fatto per tutti gli altri generi anche se trovo che addirittura creare un vero e proprio progetto sia discriminatorio per tutti soprattutto per le persone gay.
Se io fossi gay mi darebbe molto fastidio essere trattato in modo "speciale" e diverso ma purtroppo la società moderna pensa che sia questo il modo giusto per l'inclusione con trattamenti anormali per far sentire le persone normali.
Per me così si ottiene l'effetto opposto e tutti i casi di politically correct hanno dimostrato proprio questo.
Ma che stai dicendo. I BL non sono un prodotto per i gay, loro non c' entrano assolutamente nulla. Non è a loro che sono diretti, ma piuttosto a un pubblico per lo più femminile.
Poi si fanno progetti per tante cose, pensiamo ai romanzi d' amore. I romanzi asiatici di genere BL sono molto richiesti quindi ci sta accontentare quel pubblico, tra l' altro in collaborazione con chi porta i fumetti in Italia (in questo caso Magic Press).
Non ci sta nessun politicamente corretto. Sono dei prodotti di intrattenimento esattamente come un romanzo di arti marziali o di fantascienza
Erano anni che pensavo a quanto mi sarebbe piaciuto veder importate almeno una piccolissima parte delle badilate di novel bl/yaoi che vedo all’Animate quando riesco ad andare in Giappone, ma nonostante tutto (forse ormai per abitudine) non mi aspettavo che arrivassero davvero a breve. Evidentemente i danmei stanno vendendo da bene a benissimo e hanno deciso di lanciarsi anche in quest’ambito, bene così.
Ottimo poi che ci siano già le date, speriamo siano confermate via via senza ritardi e che anche i danmei, di cui stanno pubblicando un tot di serie diverse, si velocizzino e regolarizzino in questo modo.
Anche questa bellissima notizia.
Comunque - e lo dico senza polemica - le parti dell’articolo che riportano fatti documentabili sarebbero un buon mezzo d’informazione per chi non conosce quest’ambito e quindi magari fatica a comprendere l’entità del mercato che vi gira intorno.
Come detto da Ironic, ha senso lamentarsi quando si hanno delle valide argomentazioni. “Uffa a me non piace/mi fa senso, voglio quello che piace a me anche se vende molto meno” per la cronaca non lo è XD E torniamo sempre al fatto che allora molta gente dovrebbe lamentarsi di shounenazzi e compagnia, lol.
Lo capisce chi lo vuole capire, molti li odiano per questione personali, po’relli.
Raga, comprate a frotte i manga dei tantissimi altri generi che adorate e vedrete che ve ne porteranno di più. I bl piacciono a moltissime persone che li acquistano e fanno guadagnare le case editrici, il trucco sta tutto lì.
Questo genere è dagli anni 2000 che ha un grande nicchia di gente appassionata, che non smetterà di comprare finché continueranno a portare i titoli. Quindi è meglio entrare nell'ottica che non smetteranno di portarlo.
Guarda, non conoscendo il genere fai moltissima confusione: i BL NON sono americani/occidentali e non vengono scritti con intenti educativi (lol) o propagandistici, hanno come target le donne e piacciono soprattutto a loro. Per farsi una cultura a riguardo e capire di cosa si parla c’è un libro perfetto della mangaka Keiko Takemiya, “Il suo nome era Gilbert”.
Stai sereno, i fan del “politically correct” spesso il BL come genere lo odiano proprio perché non c’entra una mazza con loro e tratta l’omosessualità per l’appunto come un qualcosa di non-sacro che può essere mostrato in tutti i modi (senza trattamenti diversi) proprio come accade con le storie etero XD
Precisamente!
Comunque vedo che hai capito il concetto del mio pensiero!
Mi sapresti dire dei veri e propri progetti fatti per qualsiasi altro genere in questi modi?
No, davvero, so che ti sembra assurdo ma è così XD Le acquirenti in tutto il mondo di questo genere asiatico (ciò che hai in mente tu è una "visione" di matrice usa o generalmente anglosassone) sono specificatamente donne, alcuni maschi li comprano ma è una nettissima minoranza. In Giappone hanno non proprio sostituito ma preso il posto dello shoujo come genere di riferimento femminile, pensa.
Se non ci credi fai un minimo di ricerca su Google e ti si aprirà un mondo. Per farti capire, il target sono le stesse che scrivono le fanfic yaoi che molti maschietti nerd odiano per vari problemi loro. Ma Ironic ti ha detto la verità, addirittura ci sono uomini gay a cui danno fastidio perché appunto non le considerano "realistiche" nei loro confronti, come ad alcune donne danno noia storie di fantasia scritte per maschi etero dove sono descritte come cretine con i seni giganti che sbavano dietro ai medio man di turno (non io, lo specifico perché tengo molto al concetto che le storie di fantasia debbano essere appunte libere, basta appunto ricordarsi che sono personaggi inventati, ma ad alcune sì).
Ma mi prendi anche in giro? 😅
I manga che dici te sono i bara e non c' entrano nulla con questi.
O stai trollando come al solito o devi informarti meglio perdonami
A scanso di equivoci per me possono anche pubblicare un miliardo di BL al giorno non mi interessa.
"hanno non proprio sostituito ma preso il posto dello shoujo come genere di riferimento femminile, pensa."
Davvero?
Ci sono statistiche della fascia d'età delle lettrici? Perché i manga shoujo non se la passano bene non so il perché le lettrici giapponesi hanno via via perso l'interesse per le storie più tradizionali.
Può essere che post anni Novanta max primi 2000 le nuove mangaka non sono state più capaci di creare grandi successi come furono capaci Naoko Takeuchi, Ai Yazawa, Karuho Shiina?
Negli ultimi dieci anni al massimo ha avuto successo Honey Lemon Soda ma un grandissimo successo da milioni di copie come Arrivare a te non sono più esistiti.
criticare un target mi sembra stupido la critica degli ultimi arrivati panini
compreso il mawa che non è bl è il disegno
che diciamo sia veramente mediocre per essere gentili
Se si lascia da parte il senso di tristezza/compassione non hai tutti i torti XD Anche se poi dall'avere inizialmente un certo equilibrio (io ammetto che avevo creduto fosse in buona fede, non conoscendolo), a una certa non sapeva più bene a cosa aggrapparsi per continuare ed è diventato troppo palese.
Ma questa è proprio una linea dedicata, non è fattibile proporre altro ^^'' E riguardo agli annunci manga del Comicon, oltre a loro hanno proposto anche molti altri titoli, poi che interessino o no è un altro discorso.
Se cerchi in giro puoi trovare i dati di vendita giapponesi penso. Comunque sì, infatti nei negozi a tema manga/anime in Giappone ci sono piani interi dedicati solo al BL, di shoujo pochino.
I miei manga preferiti comunque sono perlopiù shoujo dei '90/primi Duemila e posso dirti che personalmente già verso fine Duemila personalmente mi sembrava che la qualità fosse molto calata, almeno tra ciò che era edito da noi. Gli shoujo che portano oggi mi intrigano poco o niente, anche perché mi stufai degli scolastici prima della fine del liceo XD ma alcuni comunque mi pare siano abbastanza apprezzati, solo che a livello numerico se guardi i BL appunto li "battono" ampiamente ora come ora, e come dici certi successoni non si vedono proprio (a me non piaceva neanche Aat ma son gusti).
Lascia stare Mechu, è un po' sparare sulla croce rossa.
Siii!! E vai con il colpo di grazia! 😂
Il progetto mi intriga, penso proverò qualcosa.
Titolo di grande levatura, assolutamente non esplicito, improntato su una relazione sana ed estremamente equilibrata 💀 (l'ho adorato)
No vabbe’ prendila un po’ come battuta, c’è di mezzo un problema psicologico e un terapista ma non è seriamente “su quello” 😂 Se si vuole leggere qualcosa che faccia capire il livello che può raggiungere il bl si può andare di Il poema del vento e degli alberi o A cruel god Reigns per esempio.
Ahahah sììì puro materiale educativo XD (te l’immagini determinati soggetti che se lo trovano davanti, lol)
La gente non ha problemi con i BL, è che annunciano solo quelli
Puoi leggere un mare di commenti anche solo su questo sito dove ti spiegano come e perché non sia così, solo che chi li detesta per problemi personali di base ha l’impressione portino solo loro XD
E per chi di voi adora gli shounen e simil ecchi, pensate che per anni a tantissima gente “sembrava portassero solo quelli” pur non parlandone sempre
Da persona etero, che di solito non legge i BL, queste domande incuriosiscono anche me. Ho provato a leggere un paio di BL, ma francamente non mi sento coinvolta, come mi accade dalla lettura di una storia romantica con protagonisti etero, per cui mi chiedo, cosa coinvolge tanto? è una questione estetica? è una narrazione che ha meno filtri degli shojo classici?
Fai conto che come gli shoujo classici (di per sé ne sono un sottogenere) hanno un mare di sotto-sottogeneri e “mood” diversi, pure io se avessi letto a tredici anni per dire molti shoujo che trovi in giro adesso non mi sarei appassionata. Dipende tutto dai propri gusti/sensibilità e il trovare appunto i titoli giusti per sé, per il resto non hanno niente di diverso dalle storie etero shoujo se non che a molte piace l’accoppiata mxm (come a molti maschi piacciono le storie fxf del resto), soprattutto considerando che i disegni hanno appunto uno stile che ha appeal in primis sul target femminile (se vedi come disegnano i bara per uomini omosessuali capisci proprio che parliamo di universi differenti).
Una delle ragioni principali è la stanchezza verso i cliché dello shoujo: storie ripetitive con la ragazza timida e ingenua, il ragazzo freddo ma popolare, relazioni sbilanciate e ruoli di genere rigidi. Molti lettori, soprattutto donne, cercano oggi narrazioni più mature, emotivamente complesse e bilanciate, e il BL offre spesso proprio questo: protagonisti maschili vulnerabili, storie d’amore sfumate, evoluzioni personali intense. Inoltre, i BL propongono relazioni in cui il focus non è tanto sul “chi conquista chi”, ma sul confronto emotivo e la crescita reciproca. Questo può risultare più realistico o coinvolgente per un pubblico che vuole qualcosa di più di un classico “lui la salva”. Nel BL infatti non ci sono donne protagoniste, quindi il lettore può godersi la storia d’amore senza doversi identificare in un ruolo femminile stereotipato. Questo permette una fruizione più neutra o libera, dove ci si concentra sui sentimenti e sull’intensità del legame.
A questo si aggiunge una maggiore apertura sociale verso la rappresentazione LGBTQ+ e una crescente curiosità verso storie che escano dagli schemi eteronormativi. Il BL diventa così anche uno spazio sicuro e inclusivo, dove esplorare sentimenti, identità e desideri in modo più libero.
Stavo pensando che uno dei fattori che attira le lettrici, magari è proprio questa 'parità' più facile da trovare nei BL, oltre presumo, il puro fattore estetico, ma parlo per ipotesi.
Vorrei quotare anche altri ma il tuo commento è proverbiale!
Non dobbiamo dimenticare il contesto storico e sociale in cui sono nati molti manga shoujo negli anni Ottanta, Novanta, Duemila.
Il bravo ragazzo negli shounen e la ragazza educata, timida, gentile negli shoujo avevano anche uno scopo educativo e di buon esempio per la gioventù che leggeva quei manga.
Forse oggi ci sono parametri diversi.
Comunque per esempio Miki Koishikawa di Marmalade Boy la considero una ragazza consapevole e per nulla tappetino.
@Kaeru Ru
Nuovamente concordo...
"E per chi di voi adora gli shounen e simil ecchi, pensate che per anni a tantissima gente “sembrava portassero solo quelli” pur non parlandone sempre"
Io che non so nulla di BL neanche mi ero reso conto di questa ondata di BL... Quindi significa che ne vengono pubblicati un buon numero ma non ne pubblicano miliardi!
Da lettore che legge anche BL, This!
è risaputo che, bene o male, i BL vendono sempre, e agli editori i soldi schifo non fanno XD
Al comicon ho contribuito anch'io spendendo circa 160€ solo in manga e manhwa BL ahah. L'unica cosa che mi dispiace è non aver trovato i volumi 3 e 4 di Hirano e Kagiura (è uno dei miei BL preferiti), e su Amazon le versioni cartacee non si trovano.
Dove potrò trovarli? sigh
Appunto. Molto spesso sono serie molto brevi, senza contare che i diritti costano meno. Per cui è più facile recuperare i costi e fare un profitto.
In realtà è vero che i BL sono nati principalmente per un pubblico femminile. Ci sono anche uomini e ragazzi (gay, ma anche bisessuali e alcuni etero) che li leggono, ma ancora oggi le donne e ragazze costituiscono la maggioranza delle community BL (donne etero in primis, ma ci sono anche donne bi e lesbiche che leggono i BL). Il genere creato da uomini gay per altri uomini omosessuali o bi è il Bara.
Da ragazzo gay che legge BL, per fortuna quelli sono una piccola minoranza XD. Sono in vari gruppi online di fan di BL, e ci sono anche una marea di ragazzi gay e bi fan di giochi, manga, manhwa e manhua BL (addirittura ho conosciuto anche un paio di fan italiani di BL che sono uomini etero con fidanzate lol), senza contare che li leggono anche donne bi e lesbiche.
Sono gay, ma più volte mi sono confrontato con ragazze etero che leggono e comprano i BL. C'è chi:
- Vuole vedere anche personaggi maschili sessualizzati, dato che nella maggior parte dei manga e anime con "fanservice", ecc, è quasi sempre un personaggio femminile ad essere sessualizzato (e spesso in un modo che alcune fan non apprezzano molto);
- ama vedere relazioni omosessuali con due uomini/ragazzi come protagonisti. In questo caso anche la "tentazione del frutto proibito" gioca un ruolo fondamentale;
- è attratta dagli uomini e pensa che "due uomini siano meglio di uno" (la stessa situazione di alcuni uomini eterosessuali che guardano/leggono GL lol)
- Con gli yaoi o BL riesce a identificarsi meglio nei due protagonisti di una serie romantica/commedia, dato che nella stragrande maggioranza dei casi i BL e yaoi sono scritti da donne e per un pubblico femminile (certo ci sono anche autori maschi, come l'autore di Starting with a lie, All of you e Checkmate capture my heart che in realtà è un uomo cinese se non ricordo male, ma la maggior parte di loro sono donne. Ma ad ogni modo grazie a tutti gli autori e autrici che hanno creato e continuano a creare opere BL XD)
- Ama BL e yaoi perché i protagonisti maschili e la loro relazione sono più vicini al suo tipo di uomo e relazione ideale (ad esempio, vediamo molte serie in cui l'uke/passivo è delicato, gentile, amorevole, ecc., mentre il seme/attivo è più risoluto, forte, deciso, difende e si prende cura dell'uke e farebbe qualsiasi cosa per lui)
- Vuole vedere uomini vulnerabili in una relazione anche perché non sono tanto comuni nella vita reale (a causa della "mascolinità tossica" secondo cui gli uomini che parlano dei propri sentimenti, ecc non sono "uomini alpha" e altre c*zzate del genere)
- Ama i BL e Yaoi perchè "sono più intimi e sensuali"
- adora i BL/Yaoi perchè i personaggi affrontano questioni come la "vergogna" e "l'imbarazzo" di essere in una relazione con qualcuno del loro stesso sesso, e l'affrontare e superare queste tematiche rende il finale e la scena dell'accettazione più emozionante
- Li apprezza perchè i personaggi sono sullo stesso piano e livello. Niente dinamiche di potere o differenze di ruoli, ecc perchè entrambi sono maschi.
- ecc
Sono totalmente d'accordo! Scrivo e sottoscrivo ogni singola parola
Possono pure annunciare la pace nel mondo, senza sapere chi ci lavora io non compro.
Resta il dubbio che comunque case editrici che fanno solo o quasi BL, anche di altre nazionalità, esistono già, quindi piuttosto che un'altra che fa le stesse cose forse ci stava anche una maggior varietà di generi, ma i giapponesi non concedono licenze importanti ai primi che passano e la storia insegna che quando si tenta qualcosa di diverso non sempre, anzi quasi mai si viene premiati, quindi tanto vale buttarsi nel mucchio pubblicando ciò che quasi sicuramente ti darà un riscontro positivo. Poi sì, che oggi sia in Giappone che nel resto del mondo le ragazze si siano buttate sui BL facendo di fatto morire gli shoujo di questo se ne può fare una colpa al pubblico, ma se il target di base vuole altro e con quell'altro è contento, chi sono io, fuori target, per lamentarmene?
Premessa: Mondadori-post-Berlusconi è solo interessata ai soldi e lo sanno pure cani e porci.
Andando OT, il problema di molte e molti è che manca proprio il segmento mainstream di varia sui manga; persino chi potrebbe lanciarsi in robe spericolate e coraggiose (Mondadori o altri) va di BL che sono le robe più seguite e con costi di licenza tra i più bassi. Non è Shounen Jump, per dire ma neanche un Gekiga.
E invece gente semi-sconosciuta (Musubi) pubblica l'autofiction di Fumiko Fumi sugli abusi del padre su una bimba. roba-mainstream-cultura, rischio, vendite basse etc. che è sicuramente un prodotto ottimo e con un'edizione me_cojoni, per giunta, ma che si dovrebbe aspettare da un pesce grande, tra una Jumpata e un Harmony, che vendono due sfracelli e mezzo, e non da un pescetto tra le sue prime proposte.
Ovviamente imo, eh; che già vi vedo accendere le torce e affilare i forconi.
Va bene ma non si spiega che fine hanno fatto le milioni di bambine e ragazzine che leggevano Ciao, Nakayoshi, Ribon ☹️.
Non credo che le bambine giapponesi hanno smesso di leggere Ribon perché si sono appassionate ai BL.
I motivi sono altri.
Adesso Mondadori punta su questo nuovo progetto editoriale dedicato ai BL perché esiste una nicchia molto appassionata adulta disposta a spendere.
Prima di tutto, le abitudini di lettura sono cambiate tantissimo. I ragazzi oggi leggono meno riviste cartacee come Ribon o Ciao, e preferiscono leggere su app come LINE Manga o Piccoma. Qui però si trovano più spesso webtoon, storie brevi o generi diversi, come romance più maturi, isekai o BL, che attirano di più l’attenzione.
Un altro fattore è il tempo: i bambini giapponesi hanno giornate molto piene tra scuola, doposcuola e attività extra. Alla fine resta poco tempo (e forse poca voglia) per leggere manga lunghi o dal ritmo lento, com’è spesso lo shoujo classico.
Poi c’è la concorrenza di altri media: TikTok, Youtube, giochi per smartphone... insomma, tanti stimoli visivi e immediati che battono facilmente una storia d’amore scolastica mensile.
Anche lo stile dello shoujo tradizionale viene visto come un po’ “vecchio”. Le storie di principesse, triangoli amorosi e occhi luccicanti non bastano più: molte lettrici giovani preferiscono trame più intense o personaggi meno stereotipati. Infatti, tantissime ragazze oggi leggono shounen, isekai, o dark fantasy, oppure si appassionano al BL. Sono generi che offrono avventure, emozioni forti e spesso anche relazioni più complesse o moderne.
Certo, lo shoujo non è morto: ci sono autrici che stanno cercando di innovarlo, ma è chiaro che deve cambiare se vuole parlare davvero ai giovani di oggi.
Per quanto ho potuto vedere, mia sorella in periodo COVID alle medie ha iniziato ad appassionarsi agli anime e a qualche manga. Si è guardata Hanako-kun, ha letto Demon Slayer, ha sfogliato Ma che sfacciato! Poi è passata a Death note e una volta l'ho beccata a spararsi High rise invasion alle 3 di notte. Alla fine si è stancata e ora per quanto ne so legge solo narrativa romance, se non è spicy non le interessa. Questo è quanto.
La tavolozza emotiva di una relazione consente di empatizzare con ambo i ruoli della stessa (uke/seme) proprio perché essa è costituita da persone dello stesso sesso. Si possono cioè assumere mentalmente ed emotivamente entrambi i ruoli senza di fatto cambiare sesso nell'economia della vicenda.
Questo espediente narrativo in apparenza banale consente metaforicamente di "cambiare sostanza senza cambiare forma", cioè di essere tutto e il contrario di tutto rimanendo in apparenza sempre sé stessi.
Allo stesso tempo l'espediente consente comunque di cambiare a piacere le codifiche sociali implicitamente associabili ai generi e ai ruoli di genere. Per questo fin dai tempi delle autrici del Gruppo 24 erano le trame e le tematiche omosociali/omosessuali maschili ad essere usate come premessa narrativa.
Della Mondadori già tre anni fa avevo preso in considerazione l'idea di recuperare Mo Dao Zu Shi ma poi ho rinunciato, un po' perchè non ero molto convinto io, un po' per la cadenza (finora hanno pubblicato due romanzi su cinque in tre anni...non benissimo
Vero è che in questo caso si tratta dell'inaugurazione di una nuova linea editoriale vera e propria, però...non lo so, sono molto indeciso
Per Semantic Error sarei più interessato al manhwa che alla novel, My Beautiful Man ha una bella copertina però anche questa è una serie in corso (con due uscite all'anno previste
Deciderò al momento delle uscite, se non avrò già troppe letture da recuperare
Oggi ci sono talmente tanti "manga per gay" in Italia che hanno appena raggiunto la ragguardevole cifra di.......ZERO SPACCATO
Sul serio, il Bara è uno dei generi più ignorato da sempre da tutta la gestione editoriale dei manga in Italia, anche più degli Yuri (il che è tutto dire).
Che poi, a proposito di questo discorso, altro che "rose (=Bara
Per diverso tempo gran parte degli omosessuali hanno disprezzato il genere BL in quanto propone(va) una versione molto "idealizzata" (e irrealistica, quindi fuorviante) dell'amore omosessuale, anzi li consideravano quasi un insulto.
Fortunatamente negli anni più recenti gli animi si sono fatti più tranquilli e c'è maggior tolleranza e rispetto dei gusti da ambo le parti.
Infatti adesso anche molti BL di oggi sono diventati meno stereotipati e più realistici nelle tematiche (le famiglie omogenitoriali, per esempio), tutto perchè la sensibilità su questo tema è cambiata e anzi non è raro trovare opere che sono definibili come "ibride", cioè a cavallo tra BL e Bara (così a memoria uno dei primi esperimenti che io ricordi in questo senso è Nakayoshi Wanko, ma sicuramente poi in Giappone ne saranno usciti moltissimi altri).
In ogni caso, tornando ai Bara, a parte una manciata di titoli proposti dalla Renbooks (un miliardo di anni fa) quasi non ce n'è stata proprio traccia nel panorama editoriale italiano.
Poi certo di alcuni autori come Gengoroh Tagame e Okura viene pubblicato qualcosa, ma nel loro caso le opere più recenti sono comunque ascrivibili al genere slice of life, quindi in parte fuori da questo discorso (sono "Autori di Bara prestati al grande pubblico mainstream", questo intendo dire in soldoni).
Anzi, se gli editori oggi volessero fare qualche variazione sul tema potrebbero appunto avere un po' più di coraggio e proporre qualche Bara ogni tanto (anche solo un paio l'anno), magari un editore come la Magic Press che ha già una sua collana per gli Hentai, la linea 801 per i BL, qualche Yuri...
Ma mi rendo conto che sto parlando della nicchia che più nicchia non si può, quindi neanch'io che lo dico mi faccio tante illusioni al riguardo
Comunque tutto questo discorso lo faccio "sottovoce", visto che ormai qua dentro ogni motivazione è buona per indignarsi e urlare vergogna (oppure trollare), piuttosto che "passare oltre" e concentrarsi sulle letture che interessano
Ho visto anche il drama e, per quanto sia tutto sbagliato è riuscito comunque a lasciarmi una sensazione, un ricordo, nella mente.
Perciò voglio dargli una seconda possibilità.
Se non avrò molte uscite da prendere, in quel mese, credo proprio che lo comprerò.
E sì, visto che leggo e pago per leggere, ho il diritto di dire che alla lunga mi sono rotta le scatole e che spero che questo fenomeno si ridimensioni un attimo. Sto iniziando a sentire la mancanza di un buon caro vecchio ecchi che ti strappa una risata.
A perplimermi è la quantità delle serie pubblicate, la varietà e la cura nella sua pubblicizzazione, che è quasi al pari, se non poco più sotto, della pubblicità che ricevono i battle shounen del momento.
Lo stesso trattamento non lo ricevono gli altri target e/o generi.
Capisco che le CE debbano pensare a vendere ma ho sempre più l'impressione che una determinata fetta di pubblico venga tagliata fuori. Infatti, per quel che mi riguarda personalmente, tante opere di autrici sfortunate in Italia le sto prendendo dall'estero (tipo Tokyo girls di Akiko Higashimura). Anche perché se è vero che le CE non sono delle Onlus, io sono pur sempre il loro cliente finale.
Per finire faccio solo un appunto, siccome è stato detto che gran parte dei bl che annunciano sono volumi unici e serie brevi, questo è in partemvero, però prendendo come esempio gli ultimi annunci del Comicon su 12 titoli bl 6 sono effettivamente volumi unici, uno è una miniserie e ben 5 sono serie in corso.
In Italia è iniziato tardi, anzi tardissimo, rispetto all'arrivo dei manga nei primi anni 90, stare ora a contare le pulci non mi pare proprio il caso. A prescindere che piacciano o meno. Un target/genere in più sul mercato non esclude gli altri. Sembra quasi una colpa. Ma seriamente.
Ti hanno già elencato molti dei motivi. C'è un evidente flusso di lettori e lettrici che dagli shoujo e josei si stanno spostando verso i gli shounen, i BL (i quali possono anche essere shoujo, josei, shounen o seinen) e anche seinen. Io leggo anche shoujo e josei, ma credo che lo "stile tradizionale" delle serie shoujo/josei, romance e non, non riesca più a fare colpo sulle nuove generazioni come una volta, e non solo in Giappone.
In italia siamo molto indietro lol. All'estero annunciano molti più BL (di cui molte serie richieste come I cannot reach you, minato's laundromat, I think I turned my childhood friend into a girl, the other world's books depend on the bean counter, If It's You I Might Try Falling in Love ecc)
Che tu ci creda o no, la nicchia non è costituita solo da adulti. Ho visto molte ragazze chiaramente sotto i 18 anni acquistare i box di "Love is an illusion" (manhwa smut), volumi di "No love zone" (manhwa smut), di "My love mix-up" (manga, niente smut), "here U are" (manhua no smut), ecc, senza problemi XD (alcune anche davanti ai loro genitori)
un decennio fa arrivava poco di tutto
Partiamo dal fatto che mi sono letta tutto il manwha di Semantic Error e la notizia dell'uscita del romanzo e la collaborazione con Magic Press mi fa ben sperare che sia sulla strada di arrivo. Vi attendo.
Credo che lo proverò in formato digitale, perché comunque ho trovato il finale del manwha un po' frettoloso e sono curiosa dell'opera originale. Fra l'altro sarà solo in due volumi ed è pure conclusa. Top.
Detto ciò nella mia vita ho letto e continuo a leggere un po' di tutto. Sono una persona che legge sia manga che webtoon di ogni genere. Guardo anime spaziando dai battle shonen, agli isekai, alle villane e ai romantici etero.
Mi piace bene o male tutto, ma onestamente alcune opere con target shoujo li trovo spesso dei copia incolla in cui la protagonista vorrei semplicemente prenderla a schiaffi. Cosa che invece non riscontro in molte opere webtoon dello stesso target. Ci sono pochi manga romantici etero dell'ultimo periodo che mi hanno preso veramente, a differenza, appunto, di molti webtoon che ho letto e apprezzato perché troviamo una protagonista che non ha bisogno di farsi salvare dal classico principe azzurro, ma si fa il culo e arriva in fondo dimostrando che non ne ha bisogno.
Ed è il motivo per cui mi piacciono le storie con le villane. Sono quel romantico etero in cui in generale mettono una protagonista che non sta lì ad aspettare il principe azzurro, perché il principe azzurro di solito l'ha esiliata perché si inciucia con la tipa di turno.
Ok, questo per dire che io per esempio non rientro più così tanto nel target attuale di manga shoujo.
E credo sia lo stesso motivo per cui stanno prendendo sempre più piede le villane anche come novel, manga e anime. Stessa sorte nei BL. Il commento di @Eudogafl96 dove descrive i vari motivi per cui alcune sue conoscenti leggono BL credo sia super azzeccato. Ci sono tanti motivi e uno di questi, al di fuori del fan service e, parliamoci chiaro, alcune vogliono un'opera smut senza voler vedere delle poppe, perché semplicemente non le interessano, possiamo vedere un'opera in cui c'è una sensibilità differente, e la donna non è vista come un oggetto, perché semplicemente non c'è.
Uno dei motivi per cui le opere Omegaverse vanno un sacco è anche perché alle donne piace molto quella parte del romantico possessivo. Ci sono milioni di romanzi rosa slowburn dark academia così (lo so che le leggete), e nell'universo omegaverse dai un senso a tutto questo a causa di un istinto animale. Poi per carità, leggiamo anche opere di dubbio gusto con red flag grossi come una casa, e va bene così. È fantasia, finzione. Non è la realtà. Ci divertiamo anche a giudicarle queste cose.
Ma la ragazzina svampita mi fa solo salire il nervoso 😂
Tutto questo per? Boh, volevo dire il mio punto di vista a riguardo e far leggere anche a voi un wottone.
I BL vanno, per tanti motivi. Agli editori i soldi non fanno schifo. Molte sono serie brevi e quindi incentivano l'acquisto rispetto ad un opera da 90 volumi. Vengono portate anche altre opere di diversi generi e target. Una collana dedicata di mondadori non toglie posto a libri di altro tipo.
Sosteniamo il mercato che ci interessa e prima o poi la roba arriva.
Io resterò qui in attesa delle mie opere romantiche webtoon e delle villane, mentre mi leggo il mio BL di turno sorseggiando tè e mangiando biscotti.
Se volete rimanere in attesa con me, ho biscottini e gattini.
Fine del wottone.
Vi ringrazio per avermi spiegato come sono cambiate le cose.
Non essendo molto aggiornato su gusti e tendenze attuali molte cose non le so.
Se portano soldi alle aziende è positivo.
Queste sperabilmente poi reinvestiranno questi fondi anche per dare alle rotatorie qualcosa che valga la carta su cui è stampato.
Riguardo a questo mi permetto di specificare che è una visione principalmente occidentale e oserei dire in molti casi "wishful thinking", perché alla maggior parte delle lettrici il genera interessa per gli stessi motivi per cui interessava negli anni '70, ben descritti dalla Takemiya in "Il suo nome era Gilbert" o altri descritti da Eudogafl96.
Quel tipo di "visione" vale più per le sue versioni tirate fuori dalle anglosassoni e chi le segue, che spesso sono convinte di avere cultura e strumenti per "educare le menti" attraverso storie di per sé d'intrattenimento. Tra l'altro è bene ricordare che spessissimo (nella maggior parte dei casi a dire il vero) le relazioni mostrate nei BL NON sono realistiche e nemmeno vogliono esserlo XD
Questo è verissimo e vale anche per le storie josei, purtroppo però stando alle interviste agli editori sembra che lo scolastico sia il tipo di shoujo che vende di più, volenti o nolenti, e quindi portano soprattutto quello.
Esattamente, ce ne sono ma non tanti come alcuni soggetti problematici (usiamo un termine gentile, dai) vorrebbero far credere ^^''
Guarda mi fa davvero piacere sentirlo, sul serio <3
@Eudogafl96 La tua descrizione di alcuni dei tanti e variegati motivi per cui molte ragazze/donne amano i BL comunque è molto veritiera, anche nell'ecc finale XD considerato che appunto alla fine ognuna ha i suoi motivi.
Lo stesso vale per gli shounen, anche e soprattutto per quanto riguarda i personaggi
Che invece alla maggior parte delle ragazze come vedi graficamente piacciono quanto a te probabilmente molti BL. Son gusti giustamente.
Il punto è sempre quello: sembrano annunciati "di continuo" solo a chi non li apprezza ed è irritato dal veder pubblicato un genere che non gli piace e spesso lo mette a disagio, tutto qua.
E quando all'indispettirsi mi spiace ma direi proprio di no, a meno che non si accetti per coerenza che molta altra gente abbia tutte le ragioni di indispettirsi per i soliti shounenazzi con povere donne poco sveglie che si ossessionano sui medio-man di turno o i tizi che passano il tempo a pestarsi, se ci pensi. A me non danno noia perché so che c'è un pubblico estremamente lontano dalla sottoscritta che li venera e ci spende volentieri, ma fa un effetto stranissimo vedere i loro acquirenti sempre più convinti che i loro modestissimi gusti personali dovrebbero essere l'asse attorno cui gira il mercato e incattiviti quando vengono smentiti dai fatti.
Eh XD
Comunque almeno tu eri adolescente, il problema è che molti soggetti hanno anche 30/40 anni... brrr. Sbaglio anch'io a far caso alla loro esistenza le volte in cui leggo i commenti, è vero, ma pensare all'età di questa gente in alcuni casi fa davvero senso.
In realtà no, perché i titoli pubblicati nel tempo e mai portati da noi (soprattutto rispetto alle serie maninstream) sono talmente tanti che iniziative di questo tipo sono utilissime.
Poi ovviamente si augura a chi legge altro e ha comportamenti adeguatamente maturi e civili che facciano linee o creino case editrici a tema anche per loro, chiaro. E il punto è che, come dicevano altri, questo genere ha una nicchia solidissima e molto appassionata disposta a spendere fior di quattrini per comprare le opere BL... molti titoli della "maggior varietà di genere", a parte il mainstream, no.
Basterebbe che questa cosa la capissero svariati soggettoni sparsi per il web e gli spazi commenti della nicchia manga sarebbero molto più sani ^^
Su questo non hai tutti i torti, evidentemente concentrano la pubblicità su ciò che già vende bene (ovvero appunto shounen e sembra proprio bl) per massimizzare le possibilità di guadagno. Pure io leggo svariati target/generi e dipendesse dai miei gusti vedremmo un mare di proposte ben sponsorizzare in stile (e degli anni di) Petshop of Horrors o Una ragazza alla moda, ma purtroppo sembra proprio che a livello di vendite sia inutile aspetterselo T_T (e a Una ragazza alla moda già è andata meglio di altri titoli).
Sarebbe da copiare in risposta a diversa gente poco gradevole (per usare un grande eufenismo).
Confermi di avere le idee parecchio confuse (tra l'altro quanto scritto era un dato di fatto, non un'opinione).
Questo commento sarebbe anche divertente, se non causasse un tremendo imbarazzo per l'esibizione di agghiacciante ignoranza che fa.
Raga, cercate di non rovinarvi troppo il fegato, dai.
E aggiungo che chi scrive questo commento ha Bocchi the Rock come anime preferito. Non faccio commenti a riguardo, espongo solo questa informazione così com'è.
Succede già anche questo, vatti a guardare i commenti ogni volta che Star Comics annuncia spin off, anime comics o adattamenti novel tratti dai suoi shounen di punta
Qualcuno che si lamenta deridendo il fatto che li portino lo vedo anch'io, però ti assicuro al 100% che il tenore (= il livore, la rabbia e l'odio per suddetti "generi" o tipi di fumetti) di chi lo fa impallidiscono di fronte ai gruppi di soggetti quasi sempre maschili (il che porterebbe ad aprire un'immensa e agghiacciante parentesi che però sarebbe OT, lasciamo stare) furiosi e sbavanti appena si parla di BL ^^'' Questo topic e un altro degli annunci ne sono degli esempi ma se esci da Animeclick, dove comunque ci sono determinati limiti, e vai su gruppi social vari legati a notizie a tema vedi che la gente veramente non sta bene. Io onestamente preferirei stare lontana mille miglia da determinati soggetti perché mettono l'angoscia, infatti spero sempre di non ritrovarmici a parlare inconsapevolmente durante le fiere.
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