Helldivers 2 non è certamente un live service indie minore, anzi, è un gioco di Sony che ha conquistato milioni di giocatori su PC e PlayStation nel 2024 e che, per la prima volta la compagnia ha deciso di portare sulle console rivali Xbox Series X|S. Dopo mesi di battaglie interstellari su altre piattaforme, siamo pronti a raccontarvi come si esporta la democrazia anche decollando dall’ecosistema Microsoft. Allacciate le cinture, preparatevi a lanciarvi in orbita e a gridare slogan patriottici mentre il vostro compagno vi uccide per errore con una bomba da 500kg.
 
Helldivers 2 La Recensione su Xbox.jpg

Helldivers 2 non è solo un co-op shooter: è un manifesto satirico travestito da gioco d’azione. Nel ruolo di un Helldiver, siete la fanteria della Super Terra, impegnata a difendere la “Democrazia Gestita” contro tre razze aliene: i Terminidi (insetti giganti), gli Automatons (macchine da guerra cibernetiche) ed i misteriosi e nuovissimi Illuminate. L’atmosfera è un continuo omaggio all'iconico Starship Troopers: Dalle voci propagandistiche dei menù, alla musica trionfale, fino agli slogan ripetuti con fanatismo dai soldati, tutto grida un entusiasmo grottesco per una guerra senza fine. Il tono è coerente, pungente e irresistibilmente ironico.

Helldiver in guerra contro lo sciame.jpg

Dopo il tutorial iniziale, già di per sé esilarante, ma molto scarno in relazione a tutte le novità che sono state integrate ed oramai parte integrante del gioco, ogni Helldiver ottiene un Super Destroyer personale, una base orbitante che funge da hub. È qui che si scelgono missioni, si personalizza l'arsenale, l'equipaggiamento e gli stratagemmi e si accolgono fino a 3 compagni per formare la squadra. Le armi spaziano da fucili d’assalto e shotgun fino a strumenti futuristici e gadget energetici. Ma il vero cuore del gameplay sono appunto gli stratagemmi: si tratta di chiamate a comando per ricevere supporti dal Destroyer in orbita. Munizioni, torrette automatiche, mech bipedi, bombardamenti orbitali: tutto arriva dal cielo, ma solo se inserite correttamente la sequenza di comandi sul D-Pad. Un dettaglio che sembra una scomodità, ma che è stato pensato per generare tensione e caos. Provate a digitare la combinazione giusta mentre un’orda di insetti vi corre addosso: è puro panico da manuale, e quando vi sbagliate e fate esplodere un compagno… be’, il gioco funziona esattamente come dovrebbe. Certo in una guerra con viaggi interplanetari ci si aspetterebbe una comunicazione più immediata ma ehi, i fondi della Super Terra non sono infiniti.
 
Veicoli mech e molto altro.jpg

La progressione in game passa per i Warbond, equivalenti a Battle Pass che sbloccano armi, armature e cosmetici. Tutti ricevono un Warbond gratuito, mentre chi ha acquistato la Super Citizen Edition ottiene un Premium Warbond in più. Le medaglie raccolte in missione servono per avanzare nei Warbond, e la varietà di armi e gadget disponibili oggi – dopo oltre un anno di aggiornamenti – è vastissima. Dalla corazza pesante da tank umano, al lanciafiamme fino al drone “Guard Dog”, le possibilità sono immense e sempre più creative.

Dal Tavolo di Guerra del Super Destroyer si accede alla mappa galattica. Le missioni non sono istanze isolate: fanno parte di una guerra globale permanente, dove tutti i giocatori contribuiscono al fronte. Difendere un pianeta dall’invasione Terminide, resistere all’avanzata dei robot o lanciare un ICBM: ogni vittoria (o sconfitta) incide sull’andamento del conflitto. Le difficoltà vanno da “Facile” fino a “Super Helldive”, e già a “Difficile” il gioco diventa spietato. L’esperienza cambia radicalmente in base alla difficoltà e al gruppo: con una squadra organizzata è una danza militare, con compagni casuali diventa una commedia di errori, fuoco amico e morti assurde. Il climax arriva sempre al momento dell’estrazione. Difendere la zona fino all’arrivo della navetta è un cocktail di adrenalina, risate e disperazione: c’è chi muore a un passo dalla rampa, chi viene disintegrato da un attacco orbitale amico, chi si sacrifica per far salire gli altri. È il momento che rende Helldivers 2 unico. Ovviamente si possono affrontare le partite anche da soli, ma sinceramente ha poco senso: l'idea migliore è quella di cercare partite a cui unirsi.
 
Piantare la bandiera della Super Terra.jpg

Arrowhead, il team di sviluppo, ha saputo costruire non solo un gioco ma anche una community. Gli sviluppatori sono attivi, ascoltano, correggono, sperimentano. Non tutto è perfetto: a volte un update rompe qualcosa, altre volte un’arma viene nerfata troppo, ma il rapporto con i giocatori è diretto e trasparente. Con l’arrivo su Xbox e il crossplay (niente cross-progression e cross-save, purtroppo), la popolazione è letteralmente esplosa. Il numero di giocatori è triplicato, e la community accoglie volentieri i “nuovi difensori di Super Earth”. Far sentire tutti parte di una guerra globale e toccare con mano i progressi fatti assieme agli altri Helldiver, è una mossa intelligente che mantiene alto il coinvolgimento.

Su Xbox Series X, Helldivers 2 si comporta molto bene. Qualche calo di framerate c'è ma solo nei momenti davvero più concitati e il D-Pad resta un ostacolo nei momenti frenetici, ma l’esperienza rimane solida e ricchissima di effetti particellari. Su Series S è disponibile una modalità 60fps, ma bisogna per forza accettare dei compromessi che permettano di mantenere prestazioni accettabili.
 
Il saluto degli helldivers.jpg
 
Conclusioni
Caos. Satira. Cooperazione. Helldivers 2 è tutto questo e molto di più. È un live service che non sembra costruito a tavolino, ma nato da un’idea semplice e geniale: buttare i giocatori in un frullatore di guerra interstellare e lasciare che la democrazia trovi la sua strada… con tanto fuoco amico. Su Xbox trova una nuova vita, ampliando la community e mantenendo intatto tutto ciò che lo ha reso un fenomeno. Non è perfetto, ma è un’esperienza cooperativa che unisce epico ed esilarante come pochi giochi sanno fare. L'ottimo lancio di questo gioco sulle console Microsoft può davvero essere l'inizio di qualcosa di nuovo e potrebbe aprire nuove opportunità per Sony nella condivisione dei propri titoli. Se amate i coop-shooter con un pizzico di extraction, vi divertirete davvero.