Crunchyroll ha annunciato attraverso un comunicato trasmesso durante i suoi stessi stream gratuiti che interromperà il servizio di streaming gratuito supportato da pubblicità il 31 dicembre. La decisione non influenzerà i piani di abbonamento della piattaforma né gli altri canali di streaming con pubblicità.
La modifica è emersa all'improvviso quando gli utenti del piano gratuito hanno iniziato a ricevere un messaggio pop-up sul sito e sull'app che avvisava che "Lo streaming con pubblicità termina il 31 dicembre 2025". La notifica esorta i fan ad aggiornare immediatamente la propria versione per garantire che la loro visione rimanga "al 100% senza pubblicità e senza interruzioni", dando di fatto agli attuali utenti gratuiti solo poche settimane per decidere se pagare o perdere l'accesso ai loro programmi preferiti con l'avvicinarsi del 2026.
Questa non è la prima volta che Crunchyroll riduce l'accesso gratuito ai suoi contenuti. A marzo 2022, la piattaforma aveva già annunciato che non avrebbe più offerto automaticamente la visione gratuita con pubblicità per tutti i programmi a partire dalla stagione primaverile 2022. Da quel momento, Crunchyroll ha richiesto un abbonamento per accedere ai simulcast nuovi e in corso, limitando la visione gratuita ai primi tre episodi di ogni titolo per una settimana dopo la loro premiere sulla piattaforma, mentre gli episodi successivi sono stati riservati agli abbonati. In precedenza, Crunchyroll permetteva lo streaming gratuito con pubblicità dei titoli simulcast una settimana dopo la premiere di ogni episodio.

Nonostante la chiusura dello streaming gratuito sul sito principale, Crunchyroll continua a espandere la sua presenza su altre piattaforme. Lo scorso ottobre, la compagnia ha lanciato un canale gratuito Crunchyroll 24 ore su 24 sul servizio Samsung TV Plus per i televisori smart Samsung prodotti tra il 2017 e il 2025, che trasmette anime tutto il giorno dal catalogo dell'azienda. A gennaio, Crunchyroll è arrivata anche su YouTube Primetime Channels, distribuendo oltre 40 anime negli Stati Uniti, Francia, Regno Unito, Germania e Australia.
L'espansione di Crunchyroll include anche una collaborazione con GSN (Game Show Network) di Sony Pictures Entertainment per lanciare un canale lineare 24/7 su Amazon Freevee, LG Channels, Roku Channel e VIZIO WatchFree+, iniziata nell'ottobre 2023. Nel 2023 la compagnia ha inoltre ampliato i suoi servizi sui canali Prime Video di Amazon, dove il servizio di streaming è disponibile negli Stati Uniti, Canada, Svezia, Regno Unito e altri territori. Nel 2024, Crunchyroll ha lanciato la sua app sui televisori smart Samsung e, all'inizio di questo mese, anche sui Whale TV. Da novembre, la piattaforma offre anche una selezione curata di anime come intrattenimento di bordo sui display degli schienali dei voli Delta.
Crunchyroll opera come joint venture indipendente tra Sony Pictures Entertainment, con sede negli Stati Uniti, e la giapponese Aniplex. Sia Sony Pictures Entertainment che la società madre di Aniplex, Sony Music Entertainment (Japan), sono a loro volta sussidiarie del Sony Group con sede a Tokyo. Il Funimation Global Group di Sony ha completato l'acquisizione di Crunchyroll da AT&T il 9 agosto 2021, dopo aver annunciato l'acquisizione per la prima volta nel dicembre 2020, per un prezzo di 1,175 miliardi di dollari.
Fonte consultata:
Anime News Network
L'uso delle altre piattaforme secondo me è un'ottima strategia per pubblicizzare il canale...
Anyway, ma quelli di Crunchyroll lo hanno aggiunto Hokuto no Ken in Italia?
Un commento all'ora?
Sono pur sempre un servizio non essenziale alla vita che può chiudere all'improvviso, lasciando spazio ad altre realtà che forse gestiranno meglio questo business.
Comunque, solo un ulteriore passo nella decadenza del servizio in mezzo a varie malefatte più gravi assai.
Sparizione di forum e commenti, tra le altre cose...
E se c'è, la merce sei tu (utente).
Vabbè dovesse succedere si fa casino come è successo recentemente negli Usa per la storia del doppiaggio
Nah.
Averceli, e poi che senso ha guardarli sul computer e non sulla TV?
Per vederli sulla TV ci sono vari metodi, io li vedo dalla app della play
perché dovrebbe essere un problema? L’app per le tv c’è.
Nelle TV recenti, non in quelle di oltre 10 anni fa.
Ti prendi un android stick/box
Vero che la situazione globale è quella che è, ma non continuiamo a insultare l’intelligenza umana…
Per vederli sulla tv ci sono vari metodi, inoltre costa meno di 3.5 euro al mese, quindi meno di una colazione, di un panino, di una birra, ecc… se vuoi andare di pirata fai come vuoi, ma non usare la scusa del prezzo, qui non è giustificabile.
Riguardo la pirateria: chi guardava CR gratis si guardava il resto illegalmente.
Chi dice il contrario mente 😏
Vedo tanta gente nuova (o vecchia ma con diversi account chissà)
Cmq facciamo un po' di storia. Una volta l' unico modo per vedere anime era la TV, poi pian piano gli anime sono spariti anche da canali virtuosi come MTV.
L' unico modo per poter fruire di animazione giapponese era sperare che qualche fansub armato di passione e pazienza realizzasse i sub per un titolo.
Negli anni fortunatamente la TV classica è diventata solo un' altra scelta dell' intrattenimento casalingo, ed è arrivato lo streaming che ha deciso di puntare sugli anime.
Molti fansubber di quell' epoca d' oro ora lavorano per queste realtà. Cosa resta quindi ? Pochi fansub rimasti bravi, altri che lavorano con Google traduttore e moltissimi sitarelli e canaletti che non fanno lavori proprio ma rubano le RAW dei canali legali.
Che poi mica lo fanno gratis o per la gloria eh. Lo fanno mettendoci dentro ennemila cose con cui ci lucrano.
Come detto su da Xenon, uno è libero di fare quello che vuole ma non inventiamoci scuse dai...
Poi spero che sta gente non si lamenti poi dell' uso dell' Ia o del non doppiaggio...quello fatelo fare a chi paga almeno e ha diritto di reclamare
20 anni fa non esistevano servizi in streaming legali o non legali, tutto si basava sul download. Anche all'epoca si parlava di pirateria, ma se eri il produttore dell'anime di turno e nessun editore si prendeva le tue serie in Italia difficile che tu perdessi tempo e ti mettessi a perseguire le persone che mettevano online i torrent.
Hai fatto un salto temporale così grande che ti sei dimenticato che nel mezzo sono nate e morte piattaforme come VVVVID (e anche li la gente privata le sue serie)
Senza contesto sembra quasi che tu stia parlando di borseggiatori…
Le persone non commettono reati ogni giorno proprio perché, vivendo in una società civile, capiscono che esistono azioni possibili ma non per questo accettabili.
C'è da dire comunque che al momento Crunchyroll è il servizio streaming più conveniente.
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