Una fascetta, inserita nelle copertina dell’ottavo volume del controverso manga lolicon Kodomo no Jikan, annuncia l’arrivo di una terza serie animata, Kodomo no Jikan 2 Gakki, senza rivelare alcun altro particolare. Tuttavia, ciò è bastato a far piovere un “diluvio” di polemiche.
La trama ruota attorno ad Aoki Daisuke, ventitreenne maestro di scuola elementare “perseguitato” da Rin Kokonoe, una sua alunna così follemente innamorata di lui da autoproclamarsi sua fidanzata. Rin fa di tutto per creare delle situazioni compromettenti e restare sola con il suo “sensei”, noncurante del fatto che potrebbe, come minimo, fargli perdere il posto di lavoro. La storia comincia seguendo Rin e le sue amiche Kuro Kagami e Mimi Usa in terza elementare, mentre nella seconda serie le ragazzine frequentano la quarta.
Kodomo No Jikan (letteralmente L'ora dei bambini) è un manga giapponese scritto e disegnato dalla mangaka Kaworu Watashiya (Chibi to Boku, Papa wa Dandy, Pink no Kobushi). Inizialmente, nel maggio 2005, era stato pubblicato in serie sulla rivista seinen Comic High! della Futabasha (Comic High!, Comic Seed!, Weekly Manga Action); in seguito, la stessa casa editrice l’ha pubblicato in tankobon. Il titolo è stato esportato negli USA dalla Seven Seas Entertainment, ma ben presto la pubblicazione è stata interrotta a causa di un acceso dibattito, scatenatosi nell’opinione pubblica riguardo ai contenuti del manga.
L’omonima versione animata, prodotta dalla Diomedea, precedentemente conosciuta come Studio Barcelona (Chokotto Sister, Nogizaka Haruka no Himitsu, Sola), annovera un OAV uscito nel 2007, a puntata unica, e due serie. La prima, del 2007, composta da 12 episodi, è stata fortemente censurata, per poi venire eliminata dai palinsesti ed essere distribuita in versione home video; in particolare, un episodio, mai andato in onda, è stato allegato al quarto volume del manga. La seconda serie, Kodomo no Jikan Ni Gakki (Kodomo no Jikan Second Term), è stata venduta direttamente in DVD, e conta 3 OAV di 55 minuti, rilasciati in “versione limitata” nel gennaio 2009 con il sesto volume del manga, mentre a partire dal febbraio dello stesso anno è stata messa in commercio la versione “standard”.
Già dalla seconda stagione l'anime tenta comunque di smorzare i toni; si cerca infatti una giustificazione parziale ai comportamenti maliziosi delle protagoniste, trovandone la radice in realtà familiari problematiche, e nel contempo si cerca di diminuire il numero di scene considerabili a rischio di censura. Ma tutto ciò non basta.
Secondo molti, appare poco opportuno ridare ossigeno a un incendio, che sembrava sopito, ricominciando una serie così criticabile proprio nel periodo in cui sono in discussione numerose riforme volte a vietare la rappresentazione di personaggi minorenni, o che sembrano tali, in atteggiamenti provocatori dai richiami sessuali.
In questo periodo, infatti, in Giappone è in atto una campagna politica di prevenzione contro la pedopornografia: già a Osaka sono caduti nelle maglie della censura e sono stati vietati ai minori innumerevoli manga shoujo e, in ultimo, anche otto pubblicazioni yaoi, mentre ora anime e manga lolicon sono nel mirino dei governi delle prefetture di Tokyo e Chiba.
In Giappone si vuole porre un freno al fenomeno lolicon. Questo termine è in origine l'abbreviazione di lolita complex, e può descrivere sia l'attrazione per le ragazzine sia l'individuo che prova tale attrazione. Al di fuori del Giappone, invece, il termine lolicon è meno comune e spesso viene riferito a un genere di manga e anime in cui sono presenti personaggi femminili in tenera età, o semplicemente dall'aspetto fanciullesco, rappresentati in maniera erotica. Esiste anche un equivalente maschile chiamato shotacon, ossia attrazione verso giovani maschi.
Kodomo no Jikan OVA – Opening
Kodomo no Jikan – Ending
In Occidente più voci critiche sostengono che questo genere inciti alla pedofilia, mentre altri, al contrario, sostengono che non vi sia alcuna prova di ciò. Questo dibattito ha portato, in molti paesi, all’equiparazione di forme sessualmente esplicite di lolicon alla pedopornografia, in particolare in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia, dove ne è stata resa illegale la vendita, la distribuzione, la fruizione e il possesso. In controtendenza, l’Olanda ha escluso le pubblicazioni lolicon dalla lista proibita, poiché non rientrerebbero nella fattispecie di “immagini realistiche di minori in comportamenti sessualmente espliciti”, non essendo ritenute “realistiche”. In altre nazioni, invece, la legalità del genere è attualmente in discussione, specie nel Regno Unito e negli USA.
La trama ruota attorno ad Aoki Daisuke, ventitreenne maestro di scuola elementare “perseguitato” da Rin Kokonoe, una sua alunna così follemente innamorata di lui da autoproclamarsi sua fidanzata. Rin fa di tutto per creare delle situazioni compromettenti e restare sola con il suo “sensei”, noncurante del fatto che potrebbe, come minimo, fargli perdere il posto di lavoro. La storia comincia seguendo Rin e le sue amiche Kuro Kagami e Mimi Usa in terza elementare, mentre nella seconda serie le ragazzine frequentano la quarta.
Kodomo No Jikan (letteralmente L'ora dei bambini) è un manga giapponese scritto e disegnato dalla mangaka Kaworu Watashiya (Chibi to Boku, Papa wa Dandy, Pink no Kobushi). Inizialmente, nel maggio 2005, era stato pubblicato in serie sulla rivista seinen Comic High! della Futabasha (Comic High!, Comic Seed!, Weekly Manga Action); in seguito, la stessa casa editrice l’ha pubblicato in tankobon. Il titolo è stato esportato negli USA dalla Seven Seas Entertainment, ma ben presto la pubblicazione è stata interrotta a causa di un acceso dibattito, scatenatosi nell’opinione pubblica riguardo ai contenuti del manga.
L’omonima versione animata, prodotta dalla Diomedea, precedentemente conosciuta come Studio Barcelona (Chokotto Sister, Nogizaka Haruka no Himitsu, Sola), annovera un OAV uscito nel 2007, a puntata unica, e due serie. La prima, del 2007, composta da 12 episodi, è stata fortemente censurata, per poi venire eliminata dai palinsesti ed essere distribuita in versione home video; in particolare, un episodio, mai andato in onda, è stato allegato al quarto volume del manga. La seconda serie, Kodomo no Jikan Ni Gakki (Kodomo no Jikan Second Term), è stata venduta direttamente in DVD, e conta 3 OAV di 55 minuti, rilasciati in “versione limitata” nel gennaio 2009 con il sesto volume del manga, mentre a partire dal febbraio dello stesso anno è stata messa in commercio la versione “standard”.
Già dalla seconda stagione l'anime tenta comunque di smorzare i toni; si cerca infatti una giustificazione parziale ai comportamenti maliziosi delle protagoniste, trovandone la radice in realtà familiari problematiche, e nel contempo si cerca di diminuire il numero di scene considerabili a rischio di censura. Ma tutto ciò non basta.
Secondo molti, appare poco opportuno ridare ossigeno a un incendio, che sembrava sopito, ricominciando una serie così criticabile proprio nel periodo in cui sono in discussione numerose riforme volte a vietare la rappresentazione di personaggi minorenni, o che sembrano tali, in atteggiamenti provocatori dai richiami sessuali.
In questo periodo, infatti, in Giappone è in atto una campagna politica di prevenzione contro la pedopornografia: già a Osaka sono caduti nelle maglie della censura e sono stati vietati ai minori innumerevoli manga shoujo e, in ultimo, anche otto pubblicazioni yaoi, mentre ora anime e manga lolicon sono nel mirino dei governi delle prefetture di Tokyo e Chiba.
In Giappone si vuole porre un freno al fenomeno lolicon. Questo termine è in origine l'abbreviazione di lolita complex, e può descrivere sia l'attrazione per le ragazzine sia l'individuo che prova tale attrazione. Al di fuori del Giappone, invece, il termine lolicon è meno comune e spesso viene riferito a un genere di manga e anime in cui sono presenti personaggi femminili in tenera età, o semplicemente dall'aspetto fanciullesco, rappresentati in maniera erotica. Esiste anche un equivalente maschile chiamato shotacon, ossia attrazione verso giovani maschi.
Kodomo no Jikan – Ending
In Occidente più voci critiche sostengono che questo genere inciti alla pedofilia, mentre altri, al contrario, sostengono che non vi sia alcuna prova di ciò. Questo dibattito ha portato, in molti paesi, all’equiparazione di forme sessualmente esplicite di lolicon alla pedopornografia, in particolare in Australia, Canada, Nuova Zelanda, Norvegia, Sud Africa e Svezia, dove ne è stata resa illegale la vendita, la distribuzione, la fruizione e il possesso. In controtendenza, l’Olanda ha escluso le pubblicazioni lolicon dalla lista proibita, poiché non rientrerebbero nella fattispecie di “immagini realistiche di minori in comportamenti sessualmente espliciti”, non essendo ritenute “realistiche”. In altre nazioni, invece, la legalità del genere è attualmente in discussione, specie nel Regno Unito e negli USA.
se ragioniamo così allora non produciamo più nulla perchè in mano a uno instabile qualsiasi cosa può essere usata in modo differente dal suo concetto originale non solo semplici comics, ma film, videogames, etc...
Non generalizziamo così facilmente sopratutto se di casi non ne sono mai esistiti (e mai ne esisteranno fidati), il tuo è solo pregiudizio ma se vuoi proprio essere onesto con te stesso sappiamo bene dove si consumano certi crimini, nelle famiglia disagiate e in certi edifici religiosi (non lo dico io ma la stampa). Inoltre molti fumetti moe non hanno commercio fuori dal giappone, da noi viene commercializzato ben altro lo sai bene. Stai alzando un polverone per nulla, sopratutto se il fumetto in questione è ben differente da quello che pensi.
Mettendo in mezzo Chiesa, famiglie disagiate metti in mezzo pregiudizi tuoi...
Come se nelle famiglie ricche o bordelli (ho messo le tue antitesi) è impossibile che succedono abusi...
Poi se rileggi i miei commenti noterai che io non sono mai entrato nel merito delle tematiche del fumetto, ma di ciò che offre, ovvero ecchi con bambine di 8 anni...
Detto questo:
SI, dipende da chi ha in mano il volumetto...
Io posso prendere Bastard!! e vederne uno splendido action/fantasy (Ok, nemmeno hagiwara non sa dove vuole andare a parare, ma questa è un'altra storia) un'altro lo può prendere per vedere le tette di Yoko....
chi critica l'opera NON la conosce
chi la difende la conosce
Ora, secondo me, se si vuole criticare qualcosa, va conosciuto bene, POI si possono esprimere le proprie opinioni valide, se ciò manca, le vostre opinioni sono inutili, perchè prive di contenuti. Da quel che ho capito state accusando quest'opera di dare un messaggio ESATTAMENTE CONTRARIO di ciò che effettivamente vuole comunicare. A questo punto vi invito, se siete persone intelligenti, a leggere non dico l'opera, ma almeno le recensioni postate su AC e su eventuali altri portali d'informazione, in modo da avere un'infarinatura sull'opera in modo da poterne parlare e poterla criticare per dei problemi effettivi. Basarsi su singole immagini è inutile, potrei postarvi screenshot hentai di Evangelion per criticarlo, ma sbaglierei, perchè sono AMATORIALI E FALSI, quindi per questo ritengo che l'unico modo per avere opinioni valide e personali e quindi una un'educazione migliore possibile è la CULTURA, lo ribadisco sempre, non è censurando ciò che A VOI non va giù che il mondo progredirà, ma capendo i mali e cercando di risolverli... come disse Freccero "crescete ragazzi e capite come funziona il mondo".
Togliamoci i paraocchi imposti da persone che dicono di volere il nostro bene (e magari lo vogliono fare per davvero) ma poi ci vogliono male, evitiamo di farci il sangue amaro per dei problemi inesistenti, se proprio qualcosa è da criticare, CHE LA SI CONOSCA BENE per criticarla... è come se criticassi 3 Metri Sopra il Cielo senza averlo letto... l'ho letto e non lo critico, se non per un'incoerenza psicologica che rovina tutto il romanzo, ed è QUESTO che dovete fare... ovvero FARVI UNA CULTURA.
1) Kodomo no Jikan nello specifico: Se vi limitate a giudicare un anime dalla sigla, da 5 minuti del primo episodio, o un manga dal primo paragrafo del primo capitolo, mi spiace per voi, perchè chissa quante ottime opere vi siete persi; prima di sparare a zero su un manga/anime che NON conoscete, dovreste almeno avere il buon gusto di seguire un po la trama che è in diversi tratti anche abbastanza profonda, oltre al fatto di non presentare in realtà nulla che sia pedofilia non nel vero senso del termine. Tra l'altro se pensate che Kodomo no Jikan sia qualcosa di "perverso", vi auguro per la vostra sanità mentale di non incrociare mai un "vero" lolicon, nel senso hentai del termine.
2) Discorso lolicon/shotacon: Per me molto semplice. Il lolicon/shotacon è una opera di purissima fantasia, nessun minore è direttamente o indirettamente coinvolto nella sua produzione; un bambino/a di carne e ossa deve essere protetto da qualunque forma di violenza e abuso, (cosa che paradossalmente avviene molto meno di quanto dovrebbe, anche nei paesi bigotti che poi fanno queste ridicole battaglie), una macchia di inchiostro, o un insieme di pixel animati non hanno diritto ad alcuna forma di protezione, ovviamente e giustamente. Poi sul discorso che alcuni lolicon,(non il caso di KnJ comunque), siano di pessimo gusto è poco ma sicuro, ma personalmente sono tra quelle persone che pensa che sia giusto difendere la libertà, anche di chi ha idee e preferenze molti diverse dalle proprie, finché queste non ledono a nessuno, ovviamente.
3) Discorso educativo/diseducativo: Tra le cose più comiche che ho letto, in diverse forme e con varie sfumature, è la critica che certi manga/anime,(per non parlare di hentai), siano diseducativi; SVEGLIA, un manga/anime non è fatto per dare insegnamenti morali (o almeno non è obbligato a darne), non è compito di queste o altre forme di intrattenimento (tra cui cito i videogames, altra grande vittima di bigotti e pseudo-moralisti), educare, viceversa proprio perchè forme di intrattenimento e di evasione momentanea dalla realtà, devono avere il sacrosanto diritto di spaziare in campi che nella realtà sono, evidentemente e giustamente, proibiti.
Il discorso è alla fine quello che si vuol scaricare le colpe di chi dovrebbe davvero educare,(principalmente genitori sempre più assenti e incapaci, e scuole senza mezzi/competenze e tanto meno, voglia di dare una impronta educativa decisa) su tutto il resto che invece è solo un contorno molto poco influente.
Potrei fare un esempio concreto, me stesso; ho letto e visto manga e anime che toccano le peggiori tematiche/azioni umane/perversioni, etc, tra cui anche i "terribili" lolicon; nonostante questo non mi son messo a abusar di bambine (come non ho fatto tutte le altre cose orride che che in queste opere talvolta si vedono); e ovviamente ci sono tantissimi altri che in modo analogo, hanno fruito di queste opere in modo sano. Viceversa escluderei che i ragazzini delle medie che violentano le compagne, i preti pedofili, il nostro pres..... ehm altri, abbiano preso esempio dai lolicon per le loro porcherie.
Semplicemente c'è chi è sano (e di certo non lo guasta un manga/anime/hentai), e chi sano non è. (e di certo non serve un lolicon per dare il via a questi).
Mi basta il punto due:
E' in discussione una legge, in Giappone, che vuole proibire la roba lolicon...
Ciò che significa?
Che sta diventando uno problema sociale...
Chi c'è come capo del Governo del Giappone?
Un'Otaku, quindi rafforza la tesi di questo "allarme" sociale...
Quindi che hai scritto in quel punto è fuffa...
Pixel? Disegni? Resta comunque fuffa...
quoto oneron in tutto e per tutto. mai giudicare qualcosa senza conoscerle le cose.
kisser ti devo fermare subito perche stai dicendo una cosa assurda!!
il lolicon non sta diventando affatto un problema sociale.
la colpa è dell'occidente che sta facendo pressioni sul giappone dall'esterno!il giappone sta benissimo e non ha nessun problema siamo noi che non ci facciamo i c...i nostri!
focus ha detto il vero!
SVEGLIAAAA Ci sono cardinali e papi che hanno protetto un'infinità di preti pedofili, che non avevano bisogno di manga o anime per violentare bambini, e voi vi state a scandalizzare per un prodotto cosi' innocuo?
La legge non c'è perchè è ancora in discussione...
Un pò come l'abolizione delle provincie qui in Italia, se ne parla si discute, ma ancora non c'è stato nulla...
Poi, la prima stesura del provvedimento vietava in qualsiasi modo la raffigurazione di minori, o personaggi che sembrano tali, nudi o in atteggiamenti "ambigui"....
La maggiore età in giappone si raggiunge al compimento dei 20 anni...
Quindi, con quella stesura, si bloccava quasi per intero il settore anime e manga....
Prima di esclamare di "Informarsi" e sempre bene essere i primi a farlo...
Ora, Jikan, estimatori o no, anche se abbassano l'età di 5/6 anni dalla prima stesura di legge, è comunque fuori visto che usa un ecchi poco intelligente...
@argentine
Si, si certo...
In un periodo di crisi mondiale, dove tutti i paesi sono ancora istabili, il governo giapponese spende tempo in "cretinate" derivate da pressione esterne...
L'occidente brutto e cattivo...
No, no... Non si fa....
Se si parte dal principio che un opera di invenzione influenzi le persone (tutta da provare).. allora "il Gladiatore", "Rambo", "il grande fratello" ma anche "il dottor Stranamore" e moltissimi capolavori della letteratura sono decisamente più pericolosi... e che dire della violenza nei Disney o nei Looney Tunes o negli Anime Mecha! Aboliamo tutto...
E poi "la cappella Sistina" o "il David" avevano ragione i puritani dell'epoca perchè istigano al "lascivismo"!
Scalpelliamoli che si risolve il problema...
Ho l'impressione che tutte queste polemiche nascano dal fatto che sempre più, quando una cosa è negativa, la si voglia nascondere a tutti i costi. I "lolicon", che di per se sono innocui, ci ricordano che i pedofili veri esistono, le risposte dei governanti sono "aboliamole", risposte semplici, facili, che fanno presa su certa gente.
Potrei anche capire il divieto ai -18 (e ho già qualche dubbio...perchè altre cose andrebbero vietate allora es. "il wrestling" o il "poker" in TV...) ma vietarli del tutto... mi sembra assurdo!
Ciao
Solo perchè stanno discutendo su una legge non significhi che sia per forza giusta, trovo di una tristezza aberrante aggrapparsi a ogni spiraglio di oggettività per giustificare le proprie idee come giuste (per la cronaca: non penso che le mie idee siano per forza giuste, ma almeno ne discuto, non tappo la bocca agli altri ripetendo 1000 volte la stessa frase).
Mi sembra di aver scritto che la maggiore età si raggiunge a 20 anni..
Non che l'età del consenso si raggiunge a 20 anni....
Anche perche se sei tanto informato sai benissimo che in giappone nel secondo lunedi (o domenica non ricordo bene) di gennaio c'è la cerimonia della maggiore età in giappone per tutti i giovani che precedentemente a quella data hanno compiuto 20 anni...
Comunque:
Se la legge dice che i maggiorenni possono guidare la macchina, qui in italia, devi avere 18 anni...
Se la legge dovesse dire che nei manga solo i maggiorenni possono essere ritratti nudi o in situazione "H" e devono sembrare tali, solo personaggi che dimostrano 20 anni possono smutandare a destra e a manca...
@Ryogo
Ryogo, non so quanti anni hai, ma spero che sia abbastanza maturo per capire che ecchi con bambine sia alquanto "particolare"..
Poi non mi sembra di tappare la bocca nessuno...
Non ho insultato nessuno, nè ho sminuito i commenti degli altri...
Posso considerarmi orgoglioso che qui essendo ospite a tutti gli effetti, non essendomi nemmeno registrato, nessuno dei miei commenti è stato soggetto a censura dei moderatori, quindi credo che i miei commenti siano tutti stati civili e nei limiti del tollerabile...
Non impongo le mie idee come giuste ma mi metto in testa quando uno vuole cercare di negare l'evidenza ( in questo caso, cercare di far passare in secondo piano dell'ecchi con protagoniste di 8 anni, sminuendone la presenza ed alcuni addirittura negandola)...
Non ho mai detto che sia allo stremo di pedopornografia (almeno non nel caso di jikan, ma molti hentai lo solo, l'ho scoperto su baka-update appena due giorni fa, che cliccando la tag lolicon avrà aperto una ricerca di una quindicina di pagine dove il 99% sono tutti hentai), nè ho dato del pedofilo a chi li segue...
Altrimenti lo sarei io stesso, assendo un estimatore di Negima, e li c'è dello shotacon, e l'ho anche scritto in uno dei precendenti commenti...
Ho riconosciuto i contenuti di Jikan, dicendo che comunque fa un uso di un "H" stupido...
Quindi tutto puoi dirmi tranne che sono del censore...
Anzi, spesso il prima che indica il dito accusando una persona di imbavagliare la bocca, quando questo non la fa, spesso è il primo che cerca di minare la libertà di espressione degli altri...
non è stupido ma ha un senso nel contesto in cui esiste, e anche se comunque a te appare stupido per altri non lo è ma chi se ne importa di cosa pensano gli altri? se a te o a me un fumetto piace lo leggi punto e basta. e come diceva qualcuno sopra non è che per forza un personaggio deve comportarsi come nella realtà, se vengono chiamati fumetti ci sarà una ragione.
"Se la legge dovesse dire che nei manga solo i maggiorenni possono essere ritratti nudi o in situazione "H" e devono sembrare tali, solo personaggi che dimostrano 20 anni possono smutandare a destra e a manca..."
una legge così non esisterà o rimarrà una bozza altrimenti i mangaka dovrebbero cambiare completamente modo di disegnare e fare disegni molto più realistici, non mi pare il caso snaturare il loro stereotipo perchè a qualche occidentale gli occhioni grossi sembrano infantili, o dover per forza fare i seni sproporzionati. la scuola giapponese è carattarestica di quel tratto e con quell odeve rimanere.
Si parlava anche di " sezioni presenti nelle fumetterie ", scaricate meno film e andate in cineteca, dove si abbina la sezione dedicata all'animazione a quella hard.
Quando si presenta il tema loli la risata e' inevitabile
Complimenti, sei alla seconda fase del cammino che porta a essere un "censore bigotto"... no, non dico che lo sei, PER ORA, ma dimmi quando mai ho affermato ciò che scrivi.
Non ho mai detto che hai insultato qualcuno, ne mi riferivo a te sul discorso del "tappare la bocca a qualcuno", semplicemente ti ho solo scritto che non è che se stanno valutando una legge e tu la condividi sia PER FORZA giusta/migliore rispetto a ciò che c'è già, e te l'ho scritto perchè finora è l'unica argomentazione più o meno valida che hai tirato fuori, almeno secondo me.
Io sto leggendo il manga, e il fanservice MOLTO leggero che ho visto finora è davvero minimo.
1) Sono sconcertato da come definite gli atteggiamenti di Rin "erotici". Sono atteggiamenti talmente infantili e maldestri che al massimo si possono definire "maliziosi" ma per essere "erotici" la strada è dannatamente lunga. Quello di cui vi lamentate voi è semplicemente "senso dell'umorismo da bambini delle elementari" (i miei compagni delle elementari non erano così diversi dai ragazzi visti in Kojika e le compagne... dico solo che Rin in confronto a loro è una semplice bambinetta curiosa e niente di più).
2) Prendendo spunto da un post precedente, i bambini cresciuti con attenzioni nulle (ma spesso anche volutamente devianti) da parte dei genitori non sanno nemmeno dove sia di casa il rimorso. Lo so benissimo perché vivo in una realtà dove i bambini sono così irrispettosi della vita (umana o animale che sia) da essere facilmente portati all'offesa e alla violenza (anche sessuale).
Prima di sparare a zero su un'innocua (perché alla fine È innocua) storiella, abbiate almeno il coraggio di fare quattro passi fuori di casa per farvi scippare da degli "angioletti innocenti" o vedere tali angioletti molestare (o peggio) una loro coetanea o sentirli parlare di quanto è bona *nome di una pornostar a caso* o vederli torturare dei poveri animali innocenti (non risparmiando usi molto "creativi" di petardi et similia). Non potete comprendere né tantomeno criticare un'opera di fantasia senza nemmeno capire la realtà (nella maggior parte dei casi degradante) in cui VOI vivete. Non salverete nessun bambino censurando a destra e a manca: basterebbe dare loro dei genitori responsabili ed una cultura di base.
P.S.: manco a farlo apposta, spesso la maestra Shirai in Kojika si lamenta dei genitori che lasciano tutti i doveri educativi dei propri figli ai docenti, strafottendosi altamente delle vere necessità dei propri pargoli. Provate a ricordare queste cose di Kojika, invece delle mutandine di Rin e compagne.
comunque io questo anime non lo critico perchè ancora non ho visto ma se lo trovo me lo guardo
Io questa serie non la voglio proprio più guardare! A parte il fatto che le tipe sembrano disegnate più come 12enni-13enni-14enni un pò troppo rimpicciolite. Guardate che facce con tutto il rispetto! Detto che pure le ragazze disegnate come se avessero 11, 12 anni mi fanno innervosire e più.
Comunque la cosa principale è che m' è basta la scena in cui la tipa occhialuta mentre stà facendo educazione fisica sembra mimi un atto sessuale (!) con tanto di capezzoli del seno in evidenza se non ricordo male. Mi è venuto un brivido! Ero proprio "terrorizzato"! Mai successa una cosa simile guardando un cartone animato!
Poi pure il fatto che la protagonista antipatica deve avere una storia strappalacrime perchè possa apparire simpatica ai lettori e agli spettatori... mah!
Me la prendo anche con "Chi ha incastrato Peter pan?" che fà dire a dei bambini robe come la domanda a Christian De Sica se le donne nei iflm se le ciuli veramente o per finta!
Onestamente trovo odioso il fatto di spostare il discorso su altri fronti e tentare di citare programamacci per fare apparire questa serie più accettabile!Mah!
Come è stato già scritto, certi temi non potrebbero essere affrontati senza gag idiotissime e irritantissime nonchè scene allucinanti!?! Mah!
"ma come mi ricordava una mia amica insegnante di scuola materna bambine cominciano a scoprire ed esplorare la loro sessualità ben prima degli otto anni"
Sarà! Manco se lo vedo comunque. XD Con tutto il rispetto, ma mi fido comunque più di dottori che di insegnanti di scuole materne.
Sarà! Manco se lo vedo comunque con tutto il rispetto. XD E, sempre con tutto il rispetto, ma mi fido, relativamente, comunque più di dottori che di insegnanti di scuole materne.
Oh, sommo MM, saranno anche "innoqui", ma gli atteggiamenti li ho trovati irritanti e astrusi nonchè i personaggi sono proprio antipatici.
Poi basta, sempre professorini, sempre professorini che credono di sapere tuto e tutti. kisser ha parlato tranquillamente senza insultare nessuno e quà ecco nervi a fior di pelle, facendoli venire anche a me visto come trattate la gente dicendo che non sà niente, non conosce niente mentre voi vi fate i portatori della verità assoluta!
Già il disegno è tutto un programma. Come detto, più che bambine sembrano 12enni, 13enni, 14enni un pò rimpicciolite. Mah!
"manco a farlo apposta, spesso la maestra Shirai in Kojika si lamenta dei genitori che lasciano tutti i doveri educativi dei propri figli ai docenti, strafottendosi altamente delle vere necessità dei propri pargoli. Provate a ricordare queste cose di Kojika, invece delle mutandine di Rin e compagne."
Discorso credo prettammente giapponese visto che penso che quì Italia le cosa vadano in maniera un pò diversa dato anche che ci sono stati episodi di ritorsioni e ricorsi contro bocciature o che altro. Per dire quanto si tenga a volte poco conto della figura dell' insegnante.
Quà da noi la polemica maggiore è sulla TV "maestra e baby-sitter".
Ecco, comunque, se uno se ne ricorda è perchè INUTILMENTE CI SONO! La frase non renderebbe anche se non ci fossero?
Comunque kisser andava al nocciolo della questione con ecchi con bambine. E noi giù con i presunti significati fraitendendo il suo discorso. Mah!
Comunque tutta la situazione di Rin, anche se piccola, presenta stereotipi giapponesi da fumetto, neanche originale.
Ancora più allucinante, anche se non ecchi credo e spero!
La Gainax sempre più in basso poi che produce serie animate simili tratte da un fumetto mi pare!
A quando i bambini dentro la pancia già cotti di adulti? Mah!
Altro punto, per chi fosse convinto che il genere lolicon possa "istigare" ad atti di violenza: io non ho mai sentito che un manga, o un anime, o un racconto, un libro, un film abbiano fatto male a nessuno; fino a prova contraria, sono le PERSONE che compiono gli atti di violenza. E vi assicuro che ho guardato questo anime la settimana scorsa, e ne avevo già visti di simili, eppure giuro che non mi è mai nemmeno passato per la testa di poter fare del male a qualcuno. Con questo voglio dire che non è un anime che mette in testa a qualcuno di commettere una violenza. Sono le persone che, purtroppo, hanno dentro loro stesse questo seme di violenza, chi più chi meno, che prima o poi può sbocciare in atti concreti. Sono le persone che sono sbagliate. Ed egoisticamente cerchiamo capri espiatori, cose a cui poter scaricare la colpa per i crimini che noi commettiamo. Ed è un'ingiustizia che magari io, che mai ho fatto nulla di male e che, potrei metterci la mano sul fuoco, mai lo farò intenzionalmente, un giorno, non possa più vedere questo genere di opere perché qualcuno ci ha scaricato la colpa dei propri crimini fino a rendere tali opere illegali. Semplicemente ingiusto.
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