La catena di negozi Kinokuniya ha aggiunto in listino il primo Blu-ray/DVD della nuova versione di Ai no Kusabi, fissandone la data d’uscita al 18 gennaio 2012. Il nuovo adattamento dei romazi boys-love di Rieko Yoshihara era stato annunciato nel 2008, a ben 20 anni dalla pubblicazione del primo libro, e l’anime doveva essere rilasciato a marzo 2010; tuttavia il suo evento di lancio era stato cancellato “a causa di varie circostanze”, e da allora non si era più saputo nulla.
La serie si comporrà di 13 episodi, ed eccovi le date di uscita dei primi volumi, sempre secondo Kinokuniya:
~petere Kanjū~ 18 gennaio 2012
~pardo Setsuyoku~ 15 febbraio 2012
~congressus Kaikō~ 21 marzo 2012
~retino Inbaku~ 18 aprile 2012
L’opera fu trasposta in animazione, già nel 1992 e nel 1994, da AIC, che diede vita ad due OVA, editi in Italia da Yamato Video con i titoli Il cuneo dell'amore e Il cuneo dell'amore - Capitolo finale, raccolti in un unico DVD nel 2006.
Il remake è ancora una volta opera della AIC, che per l’occasione ha richiamato gran parte del vecchio staff. Alla regia Katsuhito Akiyama (Bastard!!, Armitage III Dual-Matrix, Elementalors), alla direzione musicale Nobuyuki Abe (Fuyu no Semi - Cicala d'Inverno), al character designer Naoyuki Onda ( Batman: Gotham Knight, Ergo Proxy, Gantz).
L'autrice dei romanzi in persona, Rieko Yoshihara, si occupa della supervisione e della stesura della sceneggiatura, mentre è in corso la riscrittura dei romanzi originali, a suo tempo serializzati nel magazine Shoesetsu June dal 1986 al 1987, e raccolti in 6 volumi.
trailer rilasciato nel 2009
Fonte consultata: Anime News network
La storia è ambientata ad Amoi, un pianeta controllato da un supercomputer denominato Jupiter. Al comando vi è un’elite di statuari uomini dai capelli chiari: i "Blondies", essi non possono intrattenere relazioni sessuali, quindi tengono presso di loro gli impuri "Mongrels" dai capelli scuri dei ghetti, per puro voyeurismo. Non è permesso avere un impuro per periodi prolungati, dopo un po’ di tempo vengono ricambiati come i giocattoli vecchi. Tuttavia Iason, un membro della casta dominante, trattiene il suo animaletto personale, Riki, per un periodo non più socialmente accettabile, così cominciano a spargersi insistenti voci che egli si sia affezionato al suo schiavo.
La serie si comporrà di 13 episodi, ed eccovi le date di uscita dei primi volumi, sempre secondo Kinokuniya:
~petere Kanjū~ 18 gennaio 2012
~pardo Setsuyoku~ 15 febbraio 2012
~congressus Kaikō~ 21 marzo 2012
~retino Inbaku~ 18 aprile 2012
L’opera fu trasposta in animazione, già nel 1992 e nel 1994, da AIC, che diede vita ad due OVA, editi in Italia da Yamato Video con i titoli Il cuneo dell'amore e Il cuneo dell'amore - Capitolo finale, raccolti in un unico DVD nel 2006.
Il remake è ancora una volta opera della AIC, che per l’occasione ha richiamato gran parte del vecchio staff. Alla regia Katsuhito Akiyama (Bastard!!, Armitage III Dual-Matrix, Elementalors), alla direzione musicale Nobuyuki Abe (Fuyu no Semi - Cicala d'Inverno), al character designer Naoyuki Onda ( Batman: Gotham Knight, Ergo Proxy, Gantz).
L'autrice dei romanzi in persona, Rieko Yoshihara, si occupa della supervisione e della stesura della sceneggiatura, mentre è in corso la riscrittura dei romanzi originali, a suo tempo serializzati nel magazine Shoesetsu June dal 1986 al 1987, e raccolti in 6 volumi.
Fonte consultata: Anime News network
Comunque non voglio far polemica e potete pensarla come volete, ma questa è storia dello yaoi, i romanzi a loro tempo, fecero scalpore perchè trattavano argomenti ai tempi innovativi e decisamente poco apprezzabili dalla mentalità ristretta imperante a quei tempi... ah ma a quanto pare quei tempi non sono mai passati! Che bellezza!
la prossima volta che c'è una news su One piece commento anche io giusto per farmi una grassa risata!
Ah e per la cronaca, dite quello che volete ma io pollici rossi non ne metto a nessuno, ci tengo al mio premio zen!
Ormai dicevano tutti che il progetto fosse stato cancellato e invece ... sono troppo felice!
Ho amato troppo ai no kusabi e i due ova per quanto belli non rendevano giustizia alle novel!
@micheles
Sono totalmente d'accordo con te ho avuto la tua stessa medesima impressione.
http://imageshack.us/photo/my-images/641/71175314920541712102550.jpg
Ah e per la cronaca seppur si fosse trattato di un hentai o un sentimentale "etero"erotico sarebbe stata esattamente la stessa cosa, per anime del genere creare una trama del tipo "La storia è ambientata ad Amoi, un pianeta controllato da un supercomputer denominato Jupiter..."è inutile quanto in un film porno e poi il titolo "Cuneo dell'amore"...bah
Io non capisco per scomodarsi tanto a commentare un genere che non piace di principio;a chi non piace lo yaoi qualunque trama o opera sarà brutta di pregiudizio prima ancora di vederla...
Ehm ma poi non ho capito, è il titolo "il cuneo dell'amore" che è brutto o "Ai no kusabi" o entrambi?
AnK è stato il mio primo BL e fu amore al primo sguardo
Per chi non lo conoscesse, AnK è un titolo che merita di essere visto, che si apprezzi lo yaoi oppure no. Anzi è lo yaoi con la trama più solida e l'ambientazione più originale; non a caso nasce come serie di romanzi che potremmo definire sci-fi. Però il vecchio Ricky mi piaceva di più
Inoltre si capisce che, ovviamente non essendo appassionato del genere, non conosci quello di cui parli e critichi. Pur essendo vero che alcuni yaoi hanno una trama nonsense, fatta solo per scene di sesso, Ai no Kusabi non è così. Ha una bella storia, con molti risvolti profondi e tragici, l'amore non è scontato o banalizzato e si parla di una società classista dove gli esseri umani sono considerati alla stregua di topi e trattati come tali. Inoltre è molto caro alle fan del genere perché è stato il primo prodotto del genere ad essere - pure molto bene - trasposto in animazione, e ha "sdoganato" l'intero genere facendolo conoscere anche in occidente. Inoltre per fare un paragone, è per lo yaoi quello che volenti o nolenti Dragonball è per lo shonen, ergo un capostipite.
"Non è possibile che si siano scervellati con una trama del genere per la creazione di uno Yaoi" -> e io ti chiedo: se uno dei due aveva due tette e una vagina cambiava il tenore del tuo commento? Oh, aspetta ma hai detto: "per la cronaca seppur si fosse trattato di un hentai o un sentimentale "etero"erotico sarebbe stata esattamente la stessa cosa" ... Però tu non hai visto Ai no Kusabi originale, credo, quindi come puoi sapere di cosa parla? Non è un anime di 100 minuti con 99 di sesso e 1 giusto per sparare un background (ergo: non è un porno). E' una storia d'amore con scene di sesso, neppure se vuoi saperlo così esplicite paragonate ad altri prodotti; Titanic per dire, era una storia d'amore con tanto di scena (non poi casta se vedi la versione uncut) di sesso, nel mezzo di una storia tragica, ma non ho mai saputo di nessuno che dicesse "we, perché si sono sbattuti tanto per fare tre ore di film di tragedie e morti per mostrare due che si amano a vicenda". Un tale ragionamento, se davvero lo credi, mi dispiace dirtelo ma è talmente stupido che non merita risposta, perché ucciderebbe il 70% delle storie (film, telefilm, libri e manga compresi) esistenti ò_o
Per il "viso ebete": forse tale potrebbe apparire ai giorni nostri, ma vorrei ricordare che ricalca uno stile in voga nei primissimi anni 90. Ovvio che non corrisponde allo stile molto più morbido e infantile che gira ai giorni nostri (vedi one piece, naruto, il moe...) Quindi è una questione principalmente di gusti; e non venirmi a dire che un viso disegnato in stile moe generalmente da un'impressione da "toh, che persona intelligente, sicuramente si è laureato ad oxford con il massimo dei voti e ha scoperto una cura contro il cancro"
Quindi ripeto, va bene la battuta ironica e simpatica e pure un pò trollona, ma se la gente poi si offende non ti stupire troppo. Alle volte volendo commentare con ironia su un campo che non si conosce si finisce per ferire delle persone che magari quella storia la amano o gli piace, e sono talmente abituate a sentire commenti omofobici e volgari che alle volte la pazienza scappa (e non mi sento di dargli torto).
Se invece la rabbia di chi ti risponde ti diverte, beh allora c'è poco da dire, sei un troll. Ed è risaputo che chi passa la sua vita a trollare gli altri è una persona molto triste U_U
Non mi sembra di aver trollato oltretutto, sono sincero nel dire che quando ho visto la faccia di quel biondo che sembra o disgustato o sul punto di addormentarsi mi sono sganasciato dalle risate. Vorrei farti notare che io sul genere yaoi non ho mosso alcuna critica, nè positiva nè negativa e tantomeno all'opera in sè, semplicemente a leggerne l'introduzione della trama con quell'immagine non so perchè ma non riesco a prenderlo sul serio .
Non mi stupisco affatto che ci sia chi se la prende a male, ma d'altronde io non ho fatto nient'altro che una battuta principalmente sul personaggio biondo di cui oramai ho già parlato troppo XP, io non me la prendo se un'opera a cui tengo viene un pò presa in giro con i dovuti accorgimenti.
Non ho detto Ai no Kusabi fa schifo e chi lo legge è un pervertito o un idiota nè mai lo dirò perchè anche se non è il mio genere lo yaoi lo rispetto per quello che è. La mia "battuta" poteva essere rivolta a qualsiasi altro genere di anime di qualsiasi tipologia anche a me caro volendo, ma a quanto vedo le fangirl o fanboy che ne fanno una questione moralmente vitale non sanno guardare oltre lo squarcio di fantasia che sono gli anime e i manga indi cominciano ad arrivare i commenti da strilloni nelle manifestazioni.
Imparate a prendere queste cose un pò più alla leggera piuttosto, invece di scagliarvi contro una battuta che in fin dei conti non intacca nè l'opera nè tantomeno gli appassionati. Sai cos'è la cosa triste? Che la gente se la prenda a male per delle stupidaggini, come questa.
@Pardon Narzal in ogni caso non era mia intenzione fin dall'inizio
A parte quello non vedo l'ora di vederlo!!! Lo yaoi è sempre ben accetto!!!!
Ma quando riusciremo ad avere in Italia anche i romanzi?!
I romanzi...mah chissà se li vedremo mai qui.
Come qualcuno ha già detto, AnK è una pietra miliare e poterlo avere in ben 13 episodi ci darà la possibilità di approfondire la storia molto di più. Una storia cruda e tragica con profondi risvolti psicologici. In questo caso penso che non si possa avere un disegno morbido e un po' adolescenziale, striderebbe troppo su questo romanzo "adulto".
Chissà se la Yamato ci farà un pensierino... di sicuro mi troveranno pronta all'acquisto!
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