Che gli anime stiano diventando un fenomeno sempre più di massa, capaci di arrivare magari ad una popolarità insperata non è una sorpresa ormai. Grazie a siti come Netflix o Crunchyroll ormai sempre più persone hanno a disposizione la possibilità di vedere prodotti che magari normalmente non considererebbero. Ed ecco che allora arriva una bellissima sorpresa da parte dell'illustre New York Times.
Il giornale americano più famoso al mondo ha infatti pubblicato nel suo sito la classifica The Best Show of 2018 e nella categoria The Best International Shows troviamo all'8° posto l'unico anime capace di entrare in classifica: A Place Further Than The Universe.
L'anime, trasmesso da Crunchyroll, sull'assurda e meravigliosa avventura di 4 liceali che vogliono raggiungere il Polo Sud ha quindi raggiunto consensi anche oltreoceano, riuscendo a risaltare nella lista redatta dal giornalista Mike Hale (giornalista del Times dal 1995 e critico dal 2009) che così lo descrive:
Un anime vivace e scherzoso su quattro ragazzine che entrano nella spedizione scientifica diretta alla stazione giapponese di ricerca in Antartide potrebbe sembrare uno show capace di piacere solo ad una certa nicchia. Ma Yorimoi, scritto da Jukki Hanada e diretto da Atsuko Ishizuka, è una storia che con divertimento e delicatezza parla del passaggio in una nuova età e che riesce ad arrivare alle persone di ogni età e cultura. Mai sdolcinato o artifificioso è un ritratto assolutamente autentico di come l'amicizia possa aiutare a superare le ansie ed i dolori dell'adolescenza.
Fonte Consultata:
The New York Times
Il giornale americano più famoso al mondo ha infatti pubblicato nel suo sito la classifica The Best Show of 2018 e nella categoria The Best International Shows troviamo all'8° posto l'unico anime capace di entrare in classifica: A Place Further Than The Universe.
L'anime, trasmesso da Crunchyroll, sull'assurda e meravigliosa avventura di 4 liceali che vogliono raggiungere il Polo Sud ha quindi raggiunto consensi anche oltreoceano, riuscendo a risaltare nella lista redatta dal giornalista Mike Hale (giornalista del Times dal 1995 e critico dal 2009) che così lo descrive:
Un anime vivace e scherzoso su quattro ragazzine che entrano nella spedizione scientifica diretta alla stazione giapponese di ricerca in Antartide potrebbe sembrare uno show capace di piacere solo ad una certa nicchia. Ma Yorimoi, scritto da Jukki Hanada e diretto da Atsuko Ishizuka, è una storia che con divertimento e delicatezza parla del passaggio in una nuova età e che riesce ad arrivare alle persone di ogni età e cultura. Mai sdolcinato o artifificioso è un ritratto assolutamente autentico di come l'amicizia possa aiutare a superare le ansie ed i dolori dell'adolescenza.
Fonte Consultata:
The New York Times
ZAMAMIRO!
Allora il NYT deve aver abbassato di molto il tariffario mazzette perché dubito che qualunque studio giapponese abbia i soldi E l'interesse a comprarsi un piazzamento nelle loro classifiche (un giornale estero e non intrressato, in genere, alla nicchia anime? Ci sono cose migliori su cui spendere soldi per promuoversi)
azz hai ragione,mi sembra sia passata una vita.Grazie della correzione!
Non ho ancora visto l'anime in questione, ma dubito che sia questo il caso. Se gli anime smettessero di essere un ammasso di tette, culi, cliché e battute scontatissime che si ripetono in tutti gli anime ecchi dall'alba dei tempi, probabilmente gli anime riscuoterebbero più successo anche all'estero.
ZAMAMIROOO a tutti, specialmente a chi lo denigrava nei primi quattro episodi!
Quoto in pieno...ti aspetti una serie leggera...poi ti spiattellano una vera e propria imboscata XD
I'm watching you
Ma manco x scherzo....c'è una valanga di roba migliori; è un normalissimo cute girls doing things con le musichette belle
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