E rieccoci dunque a tirare le somme coi NekoAwards per quel che riguarda i manga pubblicati in Italia durante l'anno.
MIGLIOR FINALE MANGA DEL 2020
Eh sì, anche i grandi titoli prima o poi giungono a naturale conclusione. E tra i manga pubblicati in Italia nel 2020, ce ne sono stati di nomi illustri che si sono congedati dai loro lettori. Quali tra questi vi sono rimasti più nel cuore?
Un classico dello shojo anni '90 che tra la riedizione del manga per Panini Comics e il recente nuovo adattamento animato sta vivendo una seconda giovinezza in questi ultimi anni. Fruits Basket di Natsuki Takaya ha saputo conquistare i suoi lettori fino alla fine, riuscendo ad offrire una conclusione degna della qualità dell'opera.
Probabilmente la maggior parte di noi qui tende a fare i suoi acquisti in maniera mediamente consapevole e poco impulsiva, nel senso che decidiamo di seguire un nuovo manga perchè è opera di uno dei nostri autori preferiti, o perchè già ne avevamo sentito parlare dai suoi esordi nipponici, o ancora perchè ne è stato tratto quel famoso anime... e cose simili.
Ma non vi è mai capitato, per lo meno, di vedere la vostra attenzione calamitata da quel determinato volume sullo scaffale della fumetteria solo perchè aveva una bella cover?
Sicuramente sì. E che si fa in questi casi? Lo si sfoglia ovviamente, e magari si decide pure di informarsi e eventualmente comprarlo. Ed è giusto/normale che sia così, perchè sarà anche valido il vecchio adagio secondo il quale un libro non si giudica dalla copertina, ma per un fumetto forse questa regola non vale.
In fondo possiamo affermare con sicurezza che il disegno sia una componente fondamentale in un fumetto; quindi una cover rispecchia, per lo meno più di un normale libro, il contenuto del volume.
Partendo da questo principio, abbiamo pensato di porci una domanda molto semplice: qual è la più bella cover pubblicata nel 2020? Quella che in qualche modo ci ha davvero catturato: perchè ben disegnata, per la sua atmosfera, per i suoi colori, per come è legata al contenuto narrato o semplicemente per quel che comunica.
Dopo il bronzo dell'anno scorso ottenuto dal primo volume, l'apprezzato Girl from the Other Side di Nagabe conquista il titolo di miglior copertina del 2020 con la sua raffinata contrapposizione cromatica tra lo sfondo e la bambina al centro.
Cosa sono i NekoAwards? A parte il simpatico richiamo ai telegattoni (e al nostro logo), si tratta dei premi che decreteranno il meglio dell’anno in varie categorie anime e manga. Il miglior modo per rendervi parte attiva in ciò che vi appassiona, dato che a decidere chi trionferà sarete ovviamente voi utenti.
MIGLIOR FINALE MANGA DEL 2020
Eh sì, anche i grandi titoli prima o poi giungono a naturale conclusione. E tra i manga pubblicati in Italia nel 2020, ce ne sono stati di nomi illustri che si sono congedati dai loro lettori. Quali tra questi vi sono rimasti più nel cuore?
Un classico dello shojo anni '90 che tra la riedizione del manga per Panini Comics e il recente nuovo adattamento animato sta vivendo una seconda giovinezza in questi ultimi anni. Fruits Basket di Natsuki Takaya ha saputo conquistare i suoi lettori fino alla fine, riuscendo ad offrire una conclusione degna della qualità dell'opera.
Dopo la morte della madre, la dolce Toru Honda va a vivere nella casa del nonno. A causa di alcuni problemi si trova però costretta a lasciare l'abitazione, e decisa ad andare avanti con le sue forze, inizia a vivere in una tenda in un bosco. La positività della ragazza non basta però a fermare le sciagure e un tifone spazza via la sua "casa". Nel momento di maggior sconforto è Yuki Soma ad aiutarla, un compagno di scuola detto "principe" per via del suo bell'aspetto e i modi raffinati. Yuki le propone di trovare sistemazione nella casa in cui vive con dei parenti: Shigure, romanziere brillante, e Kyo, un ragazzo introverso con il quale ha un pessimo rapporto. Toru accetta la gentilezza del compagno ma scopre ben presto il segreto di casa Soma: se i membri della famiglia vengono abbracciati da una persona di sesso opposto, si trasformano nei dodici animali dello zodiaco cinese! Anche se a prima vista la cosa potrebbe apparire divertente, si tratta in realtà di un'oscura maledizione a cui sembra impossibile sottrarsi.
Quali sono i migliori finali fra i manga terminati nel 2020?
LA PIÙ BELLA COVER DEL 2020
Probabilmente la maggior parte di noi qui tende a fare i suoi acquisti in maniera mediamente consapevole e poco impulsiva, nel senso che decidiamo di seguire un nuovo manga perchè è opera di uno dei nostri autori preferiti, o perchè già ne avevamo sentito parlare dai suoi esordi nipponici, o ancora perchè ne è stato tratto quel famoso anime... e cose simili.
Ma non vi è mai capitato, per lo meno, di vedere la vostra attenzione calamitata da quel determinato volume sullo scaffale della fumetteria solo perchè aveva una bella cover?
Sicuramente sì. E che si fa in questi casi? Lo si sfoglia ovviamente, e magari si decide pure di informarsi e eventualmente comprarlo. Ed è giusto/normale che sia così, perchè sarà anche valido il vecchio adagio secondo il quale un libro non si giudica dalla copertina, ma per un fumetto forse questa regola non vale.
In fondo possiamo affermare con sicurezza che il disegno sia una componente fondamentale in un fumetto; quindi una cover rispecchia, per lo meno più di un normale libro, il contenuto del volume.
Partendo da questo principio, abbiamo pensato di porci una domanda molto semplice: qual è la più bella cover pubblicata nel 2020? Quella che in qualche modo ci ha davvero catturato: perchè ben disegnata, per la sua atmosfera, per i suoi colori, per come è legata al contenuto narrato o semplicemente per quel che comunica.
Dopo il bronzo dell'anno scorso ottenuto dal primo volume, l'apprezzato Girl from the Other Side di Nagabe conquista il titolo di miglior copertina del 2020 con la sua raffinata contrapposizione cromatica tra lo sfondo e la bambina al centro.
Due regni: quello interno, popolato dalle persone normali, e quello esterno, abitato da persone "maledette". Al solo tocco, la maledizione viene passata anche a chi è "sano", trasformandolo velocemente in una creatura simile a un Wendigo: il regno interno ha quindi costruito un muro attorno ai suoi territori per potersi proteggere dal pericolo.
Appena fuori dai confini delimitati dal muro, al limitare di una foresta, vi è un villaggio abbandonato in seguito al diffondersi della maledizione. Qui vive Shiva, una bambina sana, insieme al "Maestro", uno uomo maledetto che si prende cura di lei. Pur non potendosi nemmeno toccare, i due sembrano aver creato un rapporto che va al di là di apparenze e differenze a favore di affetto, fiducia e gentilezza. I misteri dietro a questa maledizione, tuttavia, sembrano minacciare questo rapporto - così come i pregiudizi dei simili di entrambi.
Appena fuori dai confini delimitati dal muro, al limitare di una foresta, vi è un villaggio abbandonato in seguito al diffondersi della maledizione. Qui vive Shiva, una bambina sana, insieme al "Maestro", uno uomo maledetto che si prende cura di lei. Pur non potendosi nemmeno toccare, i due sembrano aver creato un rapporto che va al di là di apparenze e differenze a favore di affetto, fiducia e gentilezza. I misteri dietro a questa maledizione, tuttavia, sembrano minacciare questo rapporto - così come i pregiudizi dei simili di entrambi.
E dire che a prima vista parte quasi "ingannevolmente" come il solito shoujo con protagonista scemotta + bellocci che si trasformano in animaletti pucciosi.
Proprio vero che quello che conta è il come si racconta una storia.
Contenta anche per la vittoria della cover di Girl from the other side, l'avevo votata insieme ad altre ma trovo questa veramente bellissima!
Anche a questo giro sono quindi super soddisfatta! 😁
Mi sono persa il voto per la cover + bella! Mannaggia!
Felice per la vittoria Girl from the Other Side 9, la mia grande esclusa per favorire altre copertine (che hanno fatto una figuraccia al confronto).
Confermo, sono uno di quelli che l'ha bocciato.
Io invece sono più stupita dal 5° posto di Food Wars, ma forse è perché il crollo è iniziato ben prima del finale e una volta arrivati a questo punto si può quasi parlare di finale coerente? boh...
Sisi posso condividere sotto certi punti di vista quello che scrivi, nel senso che comunque il come far finire un'opera è e deve essere una scelta dell'autore, ma appunto a livello strutturale il finale di Blue Flag è uno scolapasta, fa acqua da tutti i fori.
Beh, pensa che c'è di molto peggio.
I gusti vanno rispettati, un manga non deve per forza piacere a tutti... io non ho letto il manga, ma ho visto qualche tavola in rete e... sinceramente i disegni mi sembrano mediocri, non saprei dire se in corso d'opera migliorino, spero di si.
Nonostante questo 'difetto', la storia scoperta attraverso l'anime, io l'ho apprezzata e mi ha molto colpita, sembra una semplice commedia, ma presto ti rendi conto che c'è molto di più...
Il finale di Blue Flag non l'ho apprezzato neppure io.
Ma certo, per carità. Niente piacerà mai a tutti.
Comunque più che di gusti direi che si tratta di diversa "sensibilità".
Molto probabilmente Fruits Basket non ha toccato le tue "corde interiori": non é un'opera che vuole colpire con "effetti speciali ed esplosioni nucleari", ecco.. scioccando o stupendo il fruitore con rutilanti e sconvolgenti piroette e trovate..
La forza straordinaria dell'opera, infatti - la sua stupefacente potenza - sta, incredibilmente, proprio nella sua (apparente) semplicità e nell'immensa delicatezza che mette in ogni cosa.
E' un'opera minimalista e intimista.. ma molto profonda, assai intelligentemente sviluppata, originale.. squisita e unica.
Infatti c'é molto di più. É stupefacente la complessità che a tratti riesce a raggiungere Fruits Basket mantenendo nel contempo sempre la sua squisita "semplicità" e la sua adorabile freschezza.
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