Nuova ondata di restrizioni sui contenuti per adulti: colpiti Steam, Itch e Denpasoft
Il repulisti dei negozi digitali e l'entrata in vigore in UK dell'Online Safety Act sta scatenando una tempesta estiva nel gaming per adulti
di TWINKLE

Il 15 luglio Valve ha aggiornato le sue regole relative ai contenuti che gli sviluppatori non sono autorizzati a pubblicare su Steam (come riportato da Game*Spark). La sezione "Regole e linee guida" della Documentazione di Steamworks ora contiene una clausola aggiuntiva (la numero 15) la quale suggerisce che gli editori sono tenuti a rispettare le regole e gli standard stabiliti da varie terze parti coinvolte nell'elaborazione dei pagamenti elettronici. La regola sembra essere prevalentemente correlata ai contenuti per adulti:
Prima dell'aggiornamento, l'elenco includeva 14 clausole, che vietavano cose come l'incitamento all'odio, il malware, i contenuti sessuali che ritraggono persone reali e qualsiasi forma di sfruttamento sui minori. La nuova clausola 15 suggerisce che Steam potrebbe anche dover reprimere specifici tipi di contenuti per adulti in risposta ai requisiti dei processori di pagamento e delle banche. Come conseguenza, il giorno 16 luglio, come riportato da SteamDB, sono stati rimossi decine di videogiochi a sfondo sessuale, con particolare attenzione verso i titoli riguardanti l'incesto. È possibile che la nuova regola di Steam sia un mezzo per prevenire l'insorgere di quanto successo in Giappone, dimostrandosi come una mossa cautelativa in attesa di regole più chiare.
Il 24 luglio, è toccato a Itch.io. Il noto portale per videogiochi indipendenti (ma non solo), ha "delistato" (nel senso che sono oscurati tramite il motore di ricerca) centinaia di videogiochi, citando nel suo comunicato No Mercy, un gioco per adulti con alcuni temi che hanno attirato l'ira del governo britannico e, in particolare, del gruppo di attivisti australiani Collective Shout. Collective Shout ha usato No Mercy (già rimosso dai negozi ad aprile) come leva per fare pressione su gruppi di elaborazione dei pagamenti come Visa e Mastercard per "tagliare i legami" sia con Steam che con Itch.io, con lo scopo di rimuovere "centinaia di giochi di r*pe, incesto e abusi sui minori" su entrambe le piattaforme.
Abbiamo "deindicizzato" tutti i contenuti NSFW per adulti dalle nostre pagine di navigazione e ricerca. Comprendiamo che questa azione è improvvisa e dirompente e siamo davvero dispiaciuti per la frustrazione e la confusione causate da questo cambiamento.
Di recente, siamo stati oggetto di esame da parte dei nostri processori di pagamento in merito alla natura di alcuni contenuti ospitati su itch.io. A causa di un gioco intitolato No Mercy, che era temporaneamente disponibile su itch.io prima di essere bandito ad aprile, l'organizzazione Collective Shout ha lanciato una campagna contro Steam e itch.io, rivolgendo preoccupazioni ai nostri processori di pagamento sulla natura di alcuni contenuti trovati su entrambe le piattaforme.
La nostra capacità di elaborare i pagamenti è fondamentale per ogni creator sulla nostra piattaforma. Per assicurarci di poter continuare a operare e fornire un marketplace per tutti gli sviluppatori, dobbiamo dare priorità al nostro rapporto con i nostri partner di pagamento e adottare misure immediate per la conformità.
Questo è un momento critico per itch.io. La situazione si è sviluppata rapidamente e abbiamo dovuto agire con urgenza per proteggere l'infrastruttura di pagamento principale della piattaforma. Sfortunatamente, questo significava che non era realistico fornire ai creatori un preavviso prima di apportare questa modifica. Sappiamo che questo non è l'ideale e ci scusiamo per la brusca interruzione di questo cambiamento.
Stiamo attualmente conducendo un audit completo dei contenuti per assicurarci di poter soddisfare i requisiti dei nostri processori di pagamento. Le pagine rimarranno deindicizzate man mano che completeremo la nostra revisione. Una volta completata questa revisione, introdurremo nuove misure di conformità. Per le pagine NSFW, ciò includerà un nuovo passaggio in cui i creatori devono confermare che i loro contenuti sono consentiti in base alle politiche dei rispettivi processori di pagamento collegati al loro account.
Parte di questa revisione vedrà alcune pagine rimosse definitivamente da itch.io. Gli account interessati riceveranno una notifica tramite l'indirizzo e-mail del loro account dal nostro indirizzo di assistenza. Puoi rispondere a quell'e-mail se hai domande di follow-up.
Chiediamo la vostra pazienza e comprensione mentre affrontiamo questo periodo difficile. Mi dispiace che non possiamo condividere di più in questo momento, poiché stiamo ancora comprendendo appieno la situazione da soli. Pubblicheremo un follow-up sul nostro blog se la situazione dovesse cambiare.
Grazie.
Denpasoft, portale di videogiochi e prodotti hentai, sarà oscurato il 31 luglio in buona parte degli Stati Uniti, a cui si è aggiunto qualche giorno dopo il Regno Unito per l'entrata in vigore dell'Online Safety Act, che esorta i siti con contenuti per adulti a controlli più "efficaci" sull'età che non sia semplicemente chiedere al visitatore se è maggiorenne, come la scansione del volto o di un documento di identità.
A partire dal 31 luglio 2025, Denpasoft limiterà l'accesso al sito per gli utenti in diversi stati degli Stati Uniti. Poiché si tratta di una situazione improvvisa che è stata portata alla nostra attenzione, ulteriori dettagli saranno disponibili non appena li avremo. Un elenco completo è disponibile in questo post di notizie.
Oggi siamo stati informati che il nostro account di elaborazione dei pagamenti è in fase di verifica a causa di una serie di punti infondati e della nostra mancanza di conformità alle leggi sulla verifica dell'età in diversi stati degli Stati Uniti. Si sperava che, dopo aver dovuto rimuovere i titoli da Denpasoft, questa sarebbe stata la fine di tali problemi, ma chiaramente era un pensiero ingenuo. È per questi motivi che a partire dal 31 luglio 2025, gli utenti dei seguenti stati non saranno in grado di accedere direttamente al sito Web di Denpasoft. Per gli utenti al di fuori degli stati di cui sopra o residenti in altri paesi, non sono previste modifiche alle nostre politiche di accesso esistenti.
Come prevedibile, i giocatori stanno iniziando a mobilitarsi contro Collective Shout e i servizi di pagamento. Si richiama l'attenzione su un disegno di legge che propone di limitare la misura in cui i processori di pagamento possono interferire con le decisioni aziendali sulla base di preoccupazioni politiche o reputazionali. I fan stanno esortando gli altri a contattare i loro rappresentanti del governo locale per esprimere le loro preoccupazioni, come il giapponese Zenko Kurishita, attivista politico per la libertà di espressione. Una petizione contro i processori di pagamento ha raccolto oltre 100.000 firme su Change.org.
Aggiornamento (1/8/2025)
AFEE (Association for Freedom of Entertainment Expression) ha pubblicato una dichiarazione il 30 luglio in cui affronta la recente ondata di rimozioni e deindicizzazione di giochi per adulti su piattaforme di distribuzione digitale come Steam e itch.io. Nella lettera, AFEE esprime sostegno alle piattaforme e le esorta a non piegarsi alle pressioni esterne dei gruppi di attivisti e dei processori di pagamento.
Attiva dal 2013, AFEE è un'organizzazione politica indipendente e apartitica in Giappone impegnata nella difesa della libertà di espressione nei media di intrattenimento come anime, manga e videogiochi. L'organizzazione è consigliata da Taro Yamada, membro della Dieta Nazionale che dal 2019 affronta attivamente la questione della censura dei contenuti giapponesi da parte dei processori di pagamento internazionali.
Nella sua dichiarazione, AFEE commenta: "In mezzo alla crescente pressione morale da parte di gruppi di attivisti e processori di pagamento senza base legale, è estremamente importante che Steam e itch.io si impegnino a difendere i contenuti: questo è vitale per garantire la diversità della cultura". Sottolineano che la rimozione o la rimozione di contenuti che non violano le leggi non è altro che "censura arbitraria".
"Sospendendo i contenuti che sono legalmente validi", spiega AFEE, "le piattaforme danneggiano sia i creatori che gli utenti. I creatori di giochi rischiano di perdere opportunità (diminuzione delle entrate) e possono subire danni alla reputazione (essere etichettati come creatori di contenuti "inappropriati"). D'altra parte, i consumatori perdono la libertà di accedere a una vasta gamma di opere".
Oltre a esortare Steam e itch.io a impegnarsi in un dialogo trasparente con gli utenti ed evitare di modificare le loro politiche per adattarsi alla censura di massa, AFEE suggerisce anche l'uso di restrizioni regionali per adattarsi alle leggi locali. "Per rispettare le leggi e le culture di ogni paese o regione, chiediamo alle piattaforme di utilizzare restrizioni regionali (ad esempio, limiti di età specifici per paese o impostazioni di tagging) in modo che il maggior numero possibile di utenti possa accedere a contenuti legali nei rispettivi territori". Questo è probabilmente un suggerimento volto a prevenire che alcune opere vengano cancellate in tutto il mondo a causa di problemi legali limitati a regioni specifiche.
In conclusione, AFEE afferma di rispettare gli sforzi che Steam e itch.io hanno dedicato per garantire la libertà di espressione e l'accesso sicuro ai contenuti per adulti sulle loro piattaforme. Tuttavia, "esortano fortemente le piattaforme a resistere a pressioni ingiuste e non legali e a sostenere la libertà di espressione dei creatori e la libertà di scelta dei consumatori".
Mastercard ha rotto il silenzio dopo essere stata bombardata da telefonate ed email dai videogiocatori anti-censura. Mentre Valve in precedenza aveva dato la colpa di una recente epurazione di giochi sessuali per adulti da Steam ai piedi di "processori di pagamento e le relative reti di carte e banche", Mastercard ha rilasciato una dichiarazione venerdì negando qualsiasi responsabilità per una nuova ondata di censura che ha recentemente portato alcuni giocatori a inondare di lamentele i call center delle società di pagamento.
"Mastercard non ha valutato alcun gioco né ha richiesto restrizioni di alcuna attività sui siti e sulle piattaforme dei creatori di giochi, contrariamente ai resoconti e alle accuse dei media", ha scritto la società in una dichiarazione pubblicata sul suo sito web il 1° agosto. "La nostra rete di pagamento segue standard basati sullo stato di diritto. In parole povere, consentiamo tutti gli acquisti leciti sulla nostra rete. Allo stesso tempo, richiediamo agli esercenti di avere controlli adeguati per garantire che le carte Mastercard non possano essere utilizzate per acquisti illegali, compresi i contenuti illegali per adulti".
Fonti consultate
PCGamer
GameSpark
Automation
TheGuardian (Online Safety Act)
Kotaku