Recensione
Another
7.0/10
Ho letto la New Edition di Another, che comprende anche il volume 0, e ne sono rimasto positivamente colpito, pur con qualche riserva. La storia è ambientata in un contesto scolastico dove una serie di eventi misteriosi e mortali sconvolge la vita degli studenti. L’atmosfera è cupa e piena di tensione, ma più che di horror vero e proprio, parlerei di un thriller dalle forti tinte paranormali. C'è sempre una sensazione di inquietudine e pericolo imminente, ma non aspettatevi scene particolarmente spaventose o gore; il terrore è più psicologico e basato sull’ansia dell’ignoto.
Dal punto di vista visivo, Another brilla: i disegni sono estremamente curati, dai volti espressivi dei personaggi agli ambienti dettagliati che riescono a trasmettere una sensazione di oppressione e solitudine. La regia delle tavole è ben gestita, alternando momenti più lenti e riflessivi a improvvisi picchi di tensione, mantenendo un buon ritmo narrativo.
Anche la qualità dell’edizione merita un elogio: i volumi sono robusti, stampati su carta di ottima qualità, e le copertine sono eleganti, con un design minimalista ma molto d'effetto, perfetto per il tono della storia. La presenza del volume 0 aggiunge un ulteriore livello di profondità, arricchendo il contesto senza appesantire la narrazione principale.
La trama si sviluppa in modo lineare ma coinvolgente, con diversi piccoli colpi di scena che tengono alta l'attenzione. Nonostante ciò, una volta arrivati alla conclusione, non ho provato quel forte desiderio di rileggerlo subito. È una storia che funziona bene durante la prima lettura, ma che, almeno per me, non lascia una voglia irresistibile di riviverla.
In definitiva, Another è un manga che consiglio a chi cerca una lettura carica di mistero e tensione, senza eccessi horror. Gli darei un 7 su 10: un’opera ben realizzata e piacevole, anche se forse non memorabile nel lungo termine.
Dal punto di vista visivo, Another brilla: i disegni sono estremamente curati, dai volti espressivi dei personaggi agli ambienti dettagliati che riescono a trasmettere una sensazione di oppressione e solitudine. La regia delle tavole è ben gestita, alternando momenti più lenti e riflessivi a improvvisi picchi di tensione, mantenendo un buon ritmo narrativo.
Anche la qualità dell’edizione merita un elogio: i volumi sono robusti, stampati su carta di ottima qualità, e le copertine sono eleganti, con un design minimalista ma molto d'effetto, perfetto per il tono della storia. La presenza del volume 0 aggiunge un ulteriore livello di profondità, arricchendo il contesto senza appesantire la narrazione principale.
La trama si sviluppa in modo lineare ma coinvolgente, con diversi piccoli colpi di scena che tengono alta l'attenzione. Nonostante ciò, una volta arrivati alla conclusione, non ho provato quel forte desiderio di rileggerlo subito. È una storia che funziona bene durante la prima lettura, ma che, almeno per me, non lascia una voglia irresistibile di riviverla.
In definitiva, Another è un manga che consiglio a chi cerca una lettura carica di mistero e tensione, senza eccessi horror. Gli darei un 7 su 10: un’opera ben realizzata e piacevole, anche se forse non memorabile nel lungo termine.
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