Recensione
Recensione di the22dragons
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Romcom tecnicamente molto ben realizzata, con ottimi disegni e animazioni e char design apprezzabile.
Detto questo, l'ho trovata estremamente deludente nello svolgersi e nel finale della trama, al punto di pensare alla fine "ma cosa ho guardato?"
***** DA QUESTO PUNTO LA RECENSIONE CONTIENE SPOILERS! *****
Il problema principale è che di romantico, almeno tra i protagonisti, questa serie non mostra nulla.
Io toglierei il "Too many" dal titolo e lascerei solo "Losing Heroines", perchè questo è tutto quello su cui ruota intorno la serie.
Non succede qualcosa che pone rimedio a quel "too many", le eroine non hanno la possibilità di redimersi dalla loro delusione d'amore iniziale.
Tutto l'anime è solo una descrizione di queste tre ragazze che, una volta rifiutate dal loro amato perchè innamorato di un'altra (per altro avrei apprezzato che almeno una fosse stata rifiutata semplicemente perchè al ragazzo non piaceva, ma invece la motivazione è in tutti e tre i casi "mi piaci, ma mi piace di più l'altra"...) semplicemente sopportano eroicamente il dolore e la tristezza, supportando anzi la relazione del loro amato perchè "siccome lo amo voglio solo che sia felice, anche se con un'altra" (e anche qui vedere anche qualche tipo di reazione diversa e meno da martire sarebbe stato più interessante).
Il tutto è raccontato dal punto di vista del classico amico friend-zonato, lo sfigato gentile con pochissime relazioni sociali che si offre come spalla alle tre, ma a differenza di anime simili questo non lo porta a stabilire una relazione con una delle tre o con tutte (nel caso di harem). Non c'è nemmeno un sentimento unilaterale da parte del ragazzo o delle ragazze... Niente.
Questo è proprio il punto che mi ha più deluso. Sia il protagonista maschile che le tre eroine vedono gli altri solo come amici, non sembrano esserci sentimenti più profondi in sottofondo, almeno in queste dodici puntate.
E' una serie che racconta quanto è triste essere rifiutati, quanto sono buone le eroine che nonostante tutto tifano per la relazione del ragazzo che amano, e quanto è a sua volta agrodolce essere l'amico asessuato che supporta la ragazza triste e che non ha alcun interesse per lui al di fuori dell'amicizia.
Più che un romantico sentimentale è quasi un drammatico, il che è strano visto che il tono della serie è comunque quello tipico di una commedia, con gag, momenti di ecchi random e tanti momenti spensierati. Quello che mi lascia però alla fine è più che altro tristezza, e non c'è nessuna storia d'amore dietro a far battere il cuore (perchè le storie tra i personaggi non protagonisti sono comunque molto sullo sfondo e usate solo per rigirare il coltello nella piaga delle eroine col cuore spezzato).
In generale serie tecnicamente valida, che si lascia guardare (anche se dopo un po' la mancanza di sviluppi porta un po' alla noia), ma che personalmente ha lasciato insoddisfatta la mia voglia di storie sentimentali.
E' sicuramente realistica, nella vita queste cose succedono spessissimo, ma qual è lo scopo di guardare un anime se presenta solo la grigia realtà quotidiana e non ti porta a sognare qualcosa di migliore?
Detto questo, l'ho trovata estremamente deludente nello svolgersi e nel finale della trama, al punto di pensare alla fine "ma cosa ho guardato?"
***** DA QUESTO PUNTO LA RECENSIONE CONTIENE SPOILERS! *****
Il problema principale è che di romantico, almeno tra i protagonisti, questa serie non mostra nulla.
Io toglierei il "Too many" dal titolo e lascerei solo "Losing Heroines", perchè questo è tutto quello su cui ruota intorno la serie.
Non succede qualcosa che pone rimedio a quel "too many", le eroine non hanno la possibilità di redimersi dalla loro delusione d'amore iniziale.
Tutto l'anime è solo una descrizione di queste tre ragazze che, una volta rifiutate dal loro amato perchè innamorato di un'altra (per altro avrei apprezzato che almeno una fosse stata rifiutata semplicemente perchè al ragazzo non piaceva, ma invece la motivazione è in tutti e tre i casi "mi piaci, ma mi piace di più l'altra"...) semplicemente sopportano eroicamente il dolore e la tristezza, supportando anzi la relazione del loro amato perchè "siccome lo amo voglio solo che sia felice, anche se con un'altra" (e anche qui vedere anche qualche tipo di reazione diversa e meno da martire sarebbe stato più interessante).
Il tutto è raccontato dal punto di vista del classico amico friend-zonato, lo sfigato gentile con pochissime relazioni sociali che si offre come spalla alle tre, ma a differenza di anime simili questo non lo porta a stabilire una relazione con una delle tre o con tutte (nel caso di harem). Non c'è nemmeno un sentimento unilaterale da parte del ragazzo o delle ragazze... Niente.
Questo è proprio il punto che mi ha più deluso. Sia il protagonista maschile che le tre eroine vedono gli altri solo come amici, non sembrano esserci sentimenti più profondi in sottofondo, almeno in queste dodici puntate.
E' una serie che racconta quanto è triste essere rifiutati, quanto sono buone le eroine che nonostante tutto tifano per la relazione del ragazzo che amano, e quanto è a sua volta agrodolce essere l'amico asessuato che supporta la ragazza triste e che non ha alcun interesse per lui al di fuori dell'amicizia.
Più che un romantico sentimentale è quasi un drammatico, il che è strano visto che il tono della serie è comunque quello tipico di una commedia, con gag, momenti di ecchi random e tanti momenti spensierati. Quello che mi lascia però alla fine è più che altro tristezza, e non c'è nessuna storia d'amore dietro a far battere il cuore (perchè le storie tra i personaggi non protagonisti sono comunque molto sullo sfondo e usate solo per rigirare il coltello nella piaga delle eroine col cuore spezzato).
In generale serie tecnicamente valida, che si lascia guardare (anche se dopo un po' la mancanza di sviluppi porta un po' alla noia), ma che personalmente ha lasciato insoddisfatta la mia voglia di storie sentimentali.
E' sicuramente realistica, nella vita queste cose succedono spessissimo, ma qual è lo scopo di guardare un anime se presenta solo la grigia realtà quotidiana e non ti porta a sognare qualcosa di migliore?
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