Recensione
Naraku no Hanazono
8.0/10
La storia inizia con Mary Haruse trasferitasi con la madre da Tokyo in una remota cittadina di campagna. Un giorno Mary incontra Colin, una misteriosa coetanea che vive nascosta in un “giardino segreto” tra le montagne. Le due, entrambe prive di un vero rifugio, decidono di condividere un segreto e di custodire gelosamente quel luogo. Alle due si aggiunge Riko, compagna di classe di Mary, dal comportamento un po' ambiguo. Non aggiungo troppo altro altrimenti sono a rischio spoiler, posso solo dire che ci saranno eventi drammatici che imprimono alla narrazione un forte tono horror e segnano la svolta tragica di tutta la vicenda.
Non è certo un manga per tutti: chi cerca un romance spensierato troverà questo manga probabilmente troppo cupo in cui vengono trattate tematiche fortemente adulte e traumatiche (come violenza sessuale e incesto). In termini di narrazione, alcuni passaggi psicologici molto delicati potevano essere approfonditi ulteriormente, ma la brevità (due volumi) limita gli spazi di sviluppo. E' comunque nel complesso il ritmo narrativo è calibrato in modo da costruire gradualmente tensione e coinvolgimento emotivo. I capitoli scorrono in modo coerente e sequenze cruciali (come la scoperta del segreto) sono ben distribuite per mantenere alta la suspense. Nel complesso la trama risulta coerene, senza buchi evidenti, e riesce a tenere il lettore coinvolto fino alla fine. Fra i punti di forza vanno annoverati i personaggi ben caratterizzati e l’atmosfera intensa. In particolare, il legame tra Mary e Colin è scritto con molta delicatezza nonostante le circostanze brutali: questo rende credibili le loro emozioni e la loro complicità. Non sono presenti scene hard, le violenze e gli abusi non sono mai mostrati esplicitamente. Il dramma è mostrato senza fronzoli, ma in modo schietto e diretto. Gli eventi estremi non sono mai gratuiti o fine a sé stessi, ma enfatizzano la profondità del legame fra le protagoniste. Il risultato è un manga veramente originale e ben congegnato che, pur essendo disturbante in alcuni momenti, offre un impatto emotivo forte e originale rispetto agli stereotipi di genere.
Non è certo un manga per tutti: chi cerca un romance spensierato troverà questo manga probabilmente troppo cupo in cui vengono trattate tematiche fortemente adulte e traumatiche (come violenza sessuale e incesto). In termini di narrazione, alcuni passaggi psicologici molto delicati potevano essere approfonditi ulteriormente, ma la brevità (due volumi) limita gli spazi di sviluppo. E' comunque nel complesso il ritmo narrativo è calibrato in modo da costruire gradualmente tensione e coinvolgimento emotivo. I capitoli scorrono in modo coerente e sequenze cruciali (come la scoperta del segreto) sono ben distribuite per mantenere alta la suspense. Nel complesso la trama risulta coerene, senza buchi evidenti, e riesce a tenere il lettore coinvolto fino alla fine. Fra i punti di forza vanno annoverati i personaggi ben caratterizzati e l’atmosfera intensa. In particolare, il legame tra Mary e Colin è scritto con molta delicatezza nonostante le circostanze brutali: questo rende credibili le loro emozioni e la loro complicità. Non sono presenti scene hard, le violenze e gli abusi non sono mai mostrati esplicitamente. Il dramma è mostrato senza fronzoli, ma in modo schietto e diretto. Gli eventi estremi non sono mai gratuiti o fine a sé stessi, ma enfatizzano la profondità del legame fra le protagoniste. Il risultato è un manga veramente originale e ben congegnato che, pur essendo disturbante in alcuni momenti, offre un impatto emotivo forte e originale rispetto agli stereotipi di genere.