Recensione
Tokyo Ghoul
7.0/10
Un manga dove esseri umani nascondono un mostro dentro di se e il dubbio su chi sia veramente il mostro tra umani e ghoul sembra il filo portante di tutto... non è proprio originale, ma magari è sviluppata meglio che in altri casi.
Partendo dalla trama non proprio originale, è anche confusionaria.
Sembra partire dal presupposto di dover far convivere umani e ghoul per poi virare almeno un paio di volte in altre direzioni.
Sembra anche poter diventare condita da un po' di romanticismo, ma questo si perde quasi completamente nel nulla.
Inoltre i dialoghi, anch'essi spesso confusionari, non aiutano molto.
E proprio dei dialoghi vorrei dire che un paio di indicazioni in più non sarebbero state male.
Capita a volte di non riuscire a capire subito qual'è l'interlocutore che sta parlando anche perché spesso è fuori dalla tavola.
Questo mi ha portato a dover rileggere più volte alcuni passaggi per capire lo sviluppo logico del dialogo.
Inoltre ci si sofferma molto su spiegazioni lunghe, tediose e volte inutili che spezzano il ritmo della lettura.
Magari ci rifacciamo coi disegni? Nì!
Durante lo svolgimento della storia li ho trovati ottimi, ben caratterizzati e con una buona cura per i fondali che permette di immedesimarsi nella scena.
Discorso diverso per i combattimenti, anche questi confusionari, dove spesso non si capisce cosa stiano facendo i protagonisti delle tavole.
I personaggi comunque sono caratterizzati in modo eccellente, ognuno con il suo passato e i suoi demoni. Ottime le spiegazioni che portano a capire chi siano oggi e come ci sono arrivati.
Peccato per alcuni di essi che sono ben riusciti, tanto da sembrare essenziali per il proseguo, ma che alla fine si sono rivelati solo di contorno.
Nel complesso l'ho trovato un manga godibile, scorrevole per la maggior parte, ma che poteva essere un po' meno confusionario e tedioso in alcuni suoi aspetti.
Partendo dalla trama non proprio originale, è anche confusionaria.
Sembra partire dal presupposto di dover far convivere umani e ghoul per poi virare almeno un paio di volte in altre direzioni.
Sembra anche poter diventare condita da un po' di romanticismo, ma questo si perde quasi completamente nel nulla.
Inoltre i dialoghi, anch'essi spesso confusionari, non aiutano molto.
E proprio dei dialoghi vorrei dire che un paio di indicazioni in più non sarebbero state male.
Capita a volte di non riuscire a capire subito qual'è l'interlocutore che sta parlando anche perché spesso è fuori dalla tavola.
Questo mi ha portato a dover rileggere più volte alcuni passaggi per capire lo sviluppo logico del dialogo.
Inoltre ci si sofferma molto su spiegazioni lunghe, tediose e volte inutili che spezzano il ritmo della lettura.
Magari ci rifacciamo coi disegni? Nì!
Durante lo svolgimento della storia li ho trovati ottimi, ben caratterizzati e con una buona cura per i fondali che permette di immedesimarsi nella scena.
Discorso diverso per i combattimenti, anche questi confusionari, dove spesso non si capisce cosa stiano facendo i protagonisti delle tavole.
I personaggi comunque sono caratterizzati in modo eccellente, ognuno con il suo passato e i suoi demoni. Ottime le spiegazioni che portano a capire chi siano oggi e come ci sono arrivati.
Peccato per alcuni di essi che sono ben riusciti, tanto da sembrare essenziali per il proseguo, ma che alla fine si sono rivelati solo di contorno.
Nel complesso l'ho trovato un manga godibile, scorrevole per la maggior parte, ma che poteva essere un po' meno confusionario e tedioso in alcuni suoi aspetti.
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