logo AnimeClick.it

-

Con il suo primo lungometraggio, "See You Tomorrow", Michimoto Saki racconta con tocco discreto il mondo fragile e competitivo di giovani aspiranti fotografi. La protagonista, Nao, interpretata con misura da Tanaka Makoto, è una ragazza dal talento evidente e dallo sguardo impassibile, circondata da compagni di corso che, dietro dichiarazioni di amicizia, nascondono ammirazione mista a invidia.
La regia si muove con leggerezza, osservando i personaggi senza forzarli, valorizzando i silenzi, i piccoli gesti, i non detti.
La scelta di mantenere una narrazione priva di grandi esplosioni emotive conferisce al film un tono di realismo sobrio ed elegante, capace di restituire l’incertezza e la malinconia tipiche di quel momento sospeso tra la fine degli studi e l’ingresso nell’età adulta.
Tuttavia, proprio questa delicatezza rappresenta anche il limite principale del film.
"See You Tomorrow" si accontenta di sfiorare i temi che propone — la rivalità nascosta, la paura del futuro, la solitudine della vocazione artistica — senza mai scavare a fondo oltre la superficie. Il conflitto rimane interno, suggerito più che esplorato, e il film rischia di apparire irrisolto e privo di reale mordente, lasciando lo spettatore con l’impressione di un racconto incompleto.
La parte finale, che ritrova i personaggi quattro anni dopo, cerca di dare maggiore profondità alla storia, mostrando come il tempo agisca sulle relazioni e sui destini individuali. Ma anche qui Michimoto preferisce restare sul registro del non detto, lasciando molte domande in sospeso.
"See You Tomorrow" è un’opera prima promettente, che mostra grande sensibilità visiva e una certa raffinatezza stilistica, ma che avrebbe forse beneficiato di un maggior coraggio emotivo nel raccontare le contraddizioni e le tensioni dei suoi protagonisti.