Recensione
Hear Me: Our Summer
6.0/10
Remake dell'omonimo film taiwanese del 2009, "Hear Me: Our Summer" ripercorre la storia d’amore tra Yong-jun, giovane senza una vera direzione nella vita, e Yeo-reum, ragazza che ha dedicato ogni energia alla sorella minore sordomuta. Il film ripropone quasi integralmente la struttura dell'originale, senza introdurre novità sostanziali o riletture che ne giustifichino la nuova versione. Se l'uso costante della lingua dei segni dona originalità e una certa delicatezza alla narrazione, "Hear Me: Our Summer" soffre tuttavia di una prevedibilità disarmante. La vicenda si sviluppa lungo binari fin troppo conosciuti, privando la storia di reale tensione emotiva. Inoltre, il tono fiabesco scelto dal regista Jo Seon-ho spinge il film verso un sentimentalismo eccessivo, culminando in un finale esageratamente mieloso che rischia di smorzare l’impatto emotivo. Le interpretazioni dei protagonisti, Hong Kyung e Roh Yoon-seo, risultano corrette ma non particolarmente incisive. La loro chimica regge le scene più leggere, ma nelle situazioni emotivamente più complesse emergono limiti evidenti nella gestione della profondità dei personaggi. Anche il contorno dei personaggi secondari, seppur ben selezionato, non basta a compensare una scrittura poco coraggiosa. "Hear Me: Our Summer" si presenta come un remake diligente ma privo di forza vitale. Invece di offrire una nuova prospettiva o un'emozione autentica, si limita a riproporre una formula già collaudata, appiattendosi su toni troppo convenzionali e privi di vero slancio.